In the Ghetto (Elvis Presley)

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In the Ghetto
singolo discografico
ArtistaElvis Presley
Pubblicazione15 aprile 1969
Durata2:45
Album di provenienzaFrom Elvis in Memphis
GenereSoul
Rock and roll
EtichettaRCA
ProduttoreChips Moman, Felton Jarvis
Registrazionegennaio 1969
Formati45 giri
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 600 000+)
Elvis Presley - cronologia
Singolo precedente
(1969)
Singolo successivo
(1969)

In the Ghetto è un brano musicale interpretato da Elvis Presley, composto nel 1969 da Mac Davis, e pubblicato come singolo nello stesso anno, in abbinamento con Any Day Now sul lato B.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone originariamente si intitolava The Vicious Circle (Il circolo vizioso) con un evidente rimando al significato del testo del brano che racconta la storia di un giovane ragazzo afroamericano nato nel ghetto di Chicago. Cresciuto tra mille difficoltà e pericoli, rubando e combattendo per poter sopravvivere; un giorno si procura una pistola, ruba un'auto, e cerca di scappare, ma viene ucciso proprio quando un altro bambino sta venendo alla luce, molto probabilmente con lo stesso destino di violenza già scritto anche per lui.

Si tratta di un pezzo importante nella discografia di Presley, una delle rarissime volte nelle quali egli si cimenterà con un brano dal testo a sfondo sociale (più o meno nello stesso periodo incise anche If I Can Dream, altro esempio di canzone impegnata).

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone fu registrata il 22 gennaio 1969 a Memphis in Tennessee assieme ad altri capolavori quali Suspicious Minds, Kentucky Rain e Don't Cry Daddy durante le celebri "Memphis sessions" del febbraio 1969 curate dal produttore Chips Moman e fortemente volute da Elvis. Data la forte tematica sociale della canzone, gli amici continuavano a ripetere a Elvis di non registrarla, e lo stesso Presley si decise solo quando Moman gli chiese se poteva darla a qualcun altro.[2] Le titubanze di tutti però, svanirono sin dalle prime take del brano. L'impegno profuso da Elvis nella canzone è evidente nella sensibilità e nella forza della voce: Presley non canta con sentimentalismo ma con un tono di voce pieno di compassione.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua pubblicazione, il 15 aprile 1969, il singolo raggiunse il 3º posto in classifica negli USA, dove venne premiato con il disco d'oro (500 000 copie vendute), inoltre entrò nella top 10 del Regno Unito e divenne il primo brano di Presley a salire al numero uno in classifica in Germania.

Il brano verrà eseguito dal vivo nel 1969 e nel 1970.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni, la canzone è stata oggetto di cover da parte di numerosi artisti, tra i quali: Barry White, Susan Cadogan, Candi Staton, Dolly Parton, Nick Cave and the Bad Seeds, The Cranberries, Merle Haggard, Leatherface, Three Six Mafia, Skrewdriver, DNX vs. The Voice, Ghetto people feat. L-Viz, Frank Flynn e Natalie Merchant, Bobo Rondelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) In the Ghetto, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  2. ^ Simpson, Paul. Guida completa a Elvis Presley, Antonio Vallardi Editore, 2004, pag. 295, ISBN 88-7887-015-3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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