Fool's Gold Loaf

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fool's Gold Loaf
Origini
Altri nomiFool's Gold
Luogo d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
RegioneColorado
Dettagli
Categoriapiatto unico
Ingredienti principali
  • baguette
  • pancetta
  • burro d'arachidi
  • confettura d'uva
VariantiElvis sandwich
Calorie approx. per portata8000[1]

Il Fool's Gold Loaf,[2] anche conosciuto come Fool's Gold, è un piatto inventato a Denver, nel Colorado (Stati Uniti d'America). Si tratta di una pagnotta riscaldata contenente burro di arachidi, confettura d'uva e pancetta. Tale sandwich viene ricordato per essere stato uno dei preferiti di Elvis Presley, che consumò grandi quantità di cibo molto calorico, specialmente verso la fine della sua breve vita.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il panino, che deve principalmente la sua fama a Elvis, risulta inventato nel ristorante Colorado Mine Company di Denver. Graeme Wood attribuisce l'invenzione ai proprietari del ristorante Cindy e Buck Scott, che avrebbero fatto conoscere la ricetta a Elvis.[3] Secondo un'altra versione, il cuoco del ristorante Nick Andurlakis avrebbe contribuito all'invenzione del panino e lo avrebbe consigliato a Elvis giunto sul posto.[4] Il termine Fool's Gold (letteralmente "oro del matto") sarebbe un riferimento alla "Miniera di Colorado" che dà il nome al suddetto ristorante.[5]

Secondo un resoconto riportato su The Life and Cuisine of Elvis Presley e che contribuì a rendere popolare il panino, la notte del 1º febbraio 1976 Elvis Presley si sarebbe trovato nella sua casa di Graceland a Memphis. Mentre intratteneva il capitano Jerry Kennedy della polizia di Denver e Ron Pietrafeso dello Strike Force Against Crime del Colorado, i tre uomini avrebbero iniziato a parlare del sandwich e Presley, dopo aver deciso di volerne mangiare uno in quel momento, avrebbe deciso di partire la stessa notte alla volta di Denver con il jet privato del cantante assieme ai suoi ospiti. Dopo essere giunti all'aeroporto di Denver, i tre avrebbero ordinato diversi Fool's Gold, acqua Perrier e champagne, che avrebbero consumato assieme ai due piloti dell'aereo prima di tornare a casa.

Il piatto viene anche menzionato in molti libri di cucina e in altri media che si sono incentrati sull'amore di Presley per il cibo ed è stato citato più volte nella cultura di massa.[1][6][7]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il Fool's Gold viene preparato usando una baguette che, dopo essere stata ricoperta con due cucchiai di margarina, viene successivamente cotta in forno fino a doratura. Il panino viene in seguito tagliato longitudinalmente e riempito con una libbra di pancetta fritta nell'olio successivamente scolata, un intero barattolo di confettura d'uva e un intero barattolo di burro di arachidi.[8] Andurlakis dichiara di aver servito a Elvis un panino contenente la confettura di mirtilli al posto di quella di uva.[4] Secondo le fonti, il panino di Elvis conterrebbe 8000 calorie.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) A Meal to Die For - Elvis Sandwich Could Leave You All Shook Up, su news.google.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
  2. ^ Panino. Sandwich preferito di Elvis Presley: il "Fool’s Gold", un filone francese lungo mezzo metro e alto trenta centimetri, imbottito con mezzo chilo di pancetta fritta, un barattolo di burro d’arachidi e uno di marmellata di fragole, su cinquantamila.it. URL consultato il 24 giugno 2019.
  3. ^ (EN) Big Hunk o’ Love, su gcaw.net. URL consultato il 24 giugno 2019.
  4. ^ a b (EN) Elvis's beloved Fool's Gold Loaf sandwich was born in Denver, su westword.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
  5. ^ (EN) Nick Andurlakis on Elvis's beloved Fool's Gold Loaf sandwich and how it was conceived, su westword.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
  6. ^ (EN) Five Funky Ways to Make a Peanut Butter Sandwich, su smithsonianmag.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
  7. ^ (EN) Lee Zalben, The Peanut Butter & Co. Cookbook: Recipes from New York's Nuttiest Sandwich Shop, Quirk, 2005, p. 36.
  8. ^ (EN) FOOL'S GOLD LOAF [collegamento interrotto], su sortedfood.com. URL consultato il 24 giugno 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) David Adler, The Life and Cuisine of Elvis Presley, Three Rivers, 1993.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]