Commissione Delors I

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Commissione Delors I
Commissione europea
OrganizzazioneBandiera dell'Unione europea Comunità europee
PresidenteBandiera della Francia Jacques Delors
(Socialisti)
VicepresidenteFrans Andriessen
Henning Christophersen
Arthur Cockfield
Manuel Marín
Lorenzo Natali
CoalizionePPE, Socialisti, Liberali, DE
LegislaturaII legislatura
In caricadal 1985 al 1989
Thorn Delors II

La Commissione Delors I è stata la Commissione Europea in carica dal gennaio 1985 al 1989. I membri spagnoli e portoghesi entrarono a farvi parte solo quando i loro stati entrarono nella Comunità Europea il 1º gennaio 1986.

Presidente[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo precedente alla nomina della commissione, i governi francese e tedesco avevano raggiunto un accordo politico per nominare alla presidenza della commissione Claude Cheysson, uno dei due commissari europei indicati dalla Francia e ministro degli esteri uscente. Il governo britannico guidato da Margaret Thatcher pose tuttavia un veto nei confronti di Cheysson, per cui alla presidenza della commissione venne designato Jacques Delors, l'altro commissario europeo indicato dal governo francese.

Composizione politica[modifica | modifica wikitesto]

Componenti della Commissione[modifica | modifica wikitesto]

Legenda:   [     ] Sinistra/Socialisti - [     ] Democratici Cristiani - [     ] Liberali - [     ] Destra/Conservatori

Commissario Nazionalità Incarico Competenze Partito nazionale Gruppo/Partito europeo
Jacques Delors Bandiera della Francia Francia Presidente PS Socialisti
Frans Andriessen Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Vicepresidente CDA Partito Popolare Europeo
Henning Christophersen Bandiera della Danimarca Danimarca Vicepresidente Venstre Liberali, democratici e riformatori
Arthur Cockfield Bandiera del Regno Unito Regno Unito Vicepresidente Conservative Democratici
Manuel Marin Bandiera della Spagna Spagna Vicepresidente PSOE Socialisti
Karl-Heinz Narjes bandiera Germania Ovest Commissario CDU Partito Popolare Europeo
Lorenzo Natali Bandiera dell'Italia Italia Vicepresidente DC Partito Popolare Europeo
Claude Cheysson Bandiera della Francia Francia Commissario PS Socialisti
Willy De Clercq Bandiera del Belgio Belgio Commissario VLD Liberali, democratici e riformatori
Stanley Clinton Davis Bandiera del Regno Unito Regno Unito Commissario Labour Socialisti
Antonio Cardoso e Cunha Bandiera del Portogallo Portogallo Commissario Pesca PSD Liberali, democratici e riformatori
Abel Matutes Bandiera della Spagna Spagna Commissario Credito, Investimenti, Strumenti Finanziari e Piccole e Medie Aziende AP Democratici
Nicolas Mosar Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Commissario Energia CSV Partito Popolare Europeo
Alois Pfeiffer
poi Peter Schmidhuber[1]
Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Commissario Affari Economici CSU Partito Popolare Europeo
Carlo Ripa di Meana Bandiera dell'Italia Italia Commissario PSI Socialisti
Peter Sutherland Bandiera dell'Irlanda Irlanda Commissario Fine Gael Partito Popolare Europeo
Grigoris Varfis Bandiera della Grecia Grecia Commissario PASOK Socialisti

Attività svolta[modifica | modifica wikitesto]

L'attività svolta dalla Commissione Delors I prese le mosse principalmente dal "libro bianco per il mercato interno", che pubblicò nel 1985 e che individuava 279 provvedimenti legislativi necessari per completare il mercato interno e fissava un calendario dettagliato per la sua realizzazione[4]. L'attività della Comunità Economica Europea nel periodo successivo ruotò sostanzialmente attorno all'Atto unico europeo firmato nel febbraio 1986, che conteneva una serie di misure che rafforzarono ed approfondirono l'integrazione europea, aprendo la strada agli ulteriori cambiamenti avvenuti nei primi anni Novanta.

L'Atto unico introdusse una serie di importanti novità in vari settori, compresi quello istituzionale e relativo all'integrazione politica. In particolare, venne rafforzato il Parlamento europeo, soprattutto grazie all'introduzione della "procedura di cooperazione" tra Parlamento e Consiglio. Tuttavia l'Atto unico non prevedeva alcuna svolta federalista nel percorso di integrazione e ribadiva invece la preferenza per il metodo funzionalista.

L'Atto unico fu importante perché conteneva gran parte delle misure necessarie per l'istituzione del mercato unico europeo, poi messe in atto dalla Commissione. Fu accelerata l'armonizzazione fiscale e venne istituita una commissione di studio sull'unione monetaria, presieduta dallo stesso Jacques Delors.

L'Atto unico istituzionalizzò inoltre una serie di politiche comunitarie rimaste fino a quel momento informali, come la politica regionale, la politica ambientale e la politica di ricerca. Furono riformate alcune parti della politica di bilancio e della politica agricola comune e venne ufficialmente riconosciuto il Fondo europeo di sviluppo regionale. Fu fatto inoltre un primo tentativo per definire una politica di sicurezza comune.

La Commissione Delors I gestì anche l'allargamento della Comunità alla Spagna e al Portogallo, che avvenne Il 1º gennaio 1986.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pfeiffer morì il 1º agosto 1987. Schmidhuber gli subentrò il 22 settembre 1987.
  2. ^ Dal 6 gennaio 1985 al 1º gennaio 1986.
  3. ^ Dal 1º gennaio 1986 al 6 gennaio 1989.
  4. ^ L'Atto unico europeo Europa.eu
Predecessore Commissione Europea Successore
Commissione Thorn 1985-1989 Commissione Delors II