Clopamide

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Clopamide
Nome IUPAC
4-cloro-N-(2,6-dimetil-1-piperidil)-3-sulfamoil-
benzammide
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC14H20ClN3O3S
Massa molecolare (u)345,846 g/mol
Numero CAS636-54-4
Numero EINECS211-261-7
Codice ATCC03BA03
PubChem2804
DrugBankDB13792
SMILES
CC1CCCC(N1NC(=O)C2=CC(=C(C=C2)Cl)S(=O)(=O)N)C
Indicazioni di sicurezza

La clopamide (nella fase sperimentale conosciuta con la sigla DT 237) è una molecola ad azione diuretico dotata di proprietà simili a quelle della clorotiazide e di altri diuretici tiazidici.[1][2] Il composto fu brevettato dalla società farmaceutica Sandoz nel 1969.[3] Il composto, pur essendo considerato una sostanza tiazido-simile, non rientra fra questi tipi di diuretici, in quanto nella sua struttura chimica manca il caratteristico anello tizidico.[4] Come farmaco viene spesso associata ad altri principi attivi, ad esempio il pindololo,[5] la reserpina, la diidroergocristina.[6]

Chimica[modifica | modifica wikitesto]

Il composto si presenta come una polvere cristallina, igroscopica, di colore biancastro. Solo leggermente solubile in acqua e in alcool anidro, è scarsamente solubile in alcol metilico.

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che clopamide eserciti la sua attività diuretica attraverso l'inibizione del simporto (cotrasportatore) Na+-Cl- a livello del tubulo contorto distale. Questo cotrasportatore ha il compito di facilitare il riassorbimento di sodio dal tubulo distale in direzione dell'interstizio. L'uso di clopamide, riducendo il riassorbimento di sodio, comporta un aumento di volume di fluidi che viene perso con le urine (in altre parole una maggiore escrezione di sodio ed acqua), il che comporta una diminuzione del volume extracellulare ed una contrazione del volume plasmatico.[7] La perdita di questo volume di fluidi comporta a sua volta una riduzione del ritorno venoso, un incremento di rilascio di renina, una riduzione dell'output cardiaco ed una riduzione della pressione arteriosa.
L'effetto diuretico inizia a manifestarsi a distanza di due ore dall'assunzione del farmaco e persiste per circa 24 ore.[8][9][10]

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo somministrazione per via orale l'assorbimento gastroenterico del farmaco è rapido e completo. Concentrazioni plasmatiche massime (Cmax) di circa 180 ng/ml si raggiungono entro 1-2 ore (Tmax) dopo la somministrazione orale di una dose di 20 mg. Il volume di distribuzione è di 2,5 l/kg. Il legame di clopamide con le proteine plasmatiche è di circa il 50%. L'eliminazione dall'organismo segue un andamento bifasico: il tempo di emivita iniziale è di 2,5 ore, mentre quello finale è di 9 ore. Il farmaco oltrepassa la barriera placentare per diffusione passiva.[8][11]

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

Il composto viene utilizzato per il trattamento di stati edematosi in genere,[12][13] in particolare di quelli associati a malattie cardiache (insufficienza cardiaca),[14][15] epatiche (cirrosi epatica) e renali (insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, glomerulonefrite acuta)[16] e nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, sia da solo sia in combinazione con altre sostanze ad azione antipertensiva.

Effetti collaterali e indesiderati[modifica | modifica wikitesto]

Durante il trattamento è possibile che si verifichino effetti avversi comportanti disturbi gastrointestinali (secchezza delle fauci, nausea, vomito, diarrea o costipazione, dolore addominale), del sistema nervoso centrale (capogiro, affaticamento, parestesie, cefalea, torpore e sonnolenza) e di tipo cardiocircolatorio (cardiopalmo e palpitazioni, ipotensione ortostatica).
Il composto, similmente ad altri diuretici tiazidici e tramite meccanismi non completamente chiariti, riduce la tolleranza al glucosio: durante la terapia pertanto può manifestarsi un diabete mellito latente.[17][18][19]
Tra gli effetti indesiderati più gravi si segnalano le anomalie del bilancio idro-elettrolitico: ipokaliemia,[20][21] iponatriemia, ipomagnesiemia, ipocloremia, ipercalcemia,[22] iperuricemia[23][24] ed alcalosi metabolica[25] sono in assoluto le più frequenti. Spesso tali anomalie si associano a miopatia.[25][26] Infine sono possibili reazioni da ipersensibilità quali rash cutaneo, orticaria, eczema, dermatite pruriginosa, reazioni anafilattoidi.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Clopamide è controindicata nei soggetti con ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo, ai sulfamidici oppure uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nella formulazione farmaceutica. È inoltre controindicata nei pazienti con glomerulonefrite acuta, insufficienza renale grave, encefalopatia epatica, ipercalcemia, malattia di Addison, porfiria, pregressi episodi di attacchi di gotta.

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

Nei soggetti adulti il trattamento dell'edema prevede l'assunzione di una dose iniziale pari a 40–60 mg al giorno. La dose di mantenimento è di 20–60 mg al giorno oppure a giorni alterni. Nel trattamento dell'ipertensione arteriosa di norma si ricorre alla somministrazione di 20–40 mg al giorno.

Gravidanza e allattamento[modifica | modifica wikitesto]

Un uso routinario di diuretici in una gravidanza a normale evoluzione è un comportamento inappropriato che può esporre madre e nascituro a rischi evitabili. La tossiemia gravidica non è affatto prevenibile con l'uso di clopamide e diuretici in genere, pertanto questi ultimi non sono di alcuna utilità.

Avvertenze[modifica | modifica wikitesto]

Il trattamento prolungato con clopamide può causare ipokaliemia, il cui trattamento standard prevede la somministrazione di quote integrative di potassio. Si tenga presente che il farmaco può indurre una reazione positiva al test antidoping.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Pupita, M. Molaschi; E. Bartoli; R. Doglio, [On the diuretic activity of clopamide (Brinaldix)]., in Gazz Int Med Chir, vol. 68, novembre 1963, pp. 2317-24, PMID 14112063.
  2. ^ G. Stirati, GA. Cinotti, [1st clinical and biological findings on the use of DT327, new oral diuretic]., in Gazz Int Med Chir, vol. 68, Dic 1963, pp. 2532-46, PMID 14164431.
  3. ^ E. Juckerl, Lindenmann AJ, Patent US3459756 - N-(2',6'-dimethyl-piperidyl-(1'))-3-sulfamyl-4-chloro-benzoic acid amide, in Helv. Chim. Acta, vol. 45, 1962, p. 2316.
  4. ^ A. Jouve, A. Gras; G. Francois, [Therapeutic trial of a new non-thiazide diuretic: clopamide]., in Mars Med, vol. 101, 1964, pp. 631-6, PMID 14207927.
  5. ^ M. Sekso, B. Vizner; K. Benković, [Treatment of hypertension with a fixed combination of pindolol and clopamide (VKB-105)]., in Lijec Vjesn, vol. 106, n. 11-12, pp. 512-4, PMID 6394939.
  6. ^ R. Hummel, E. Flückiger, [The antihypertensive combination DCR (dihydroergocristine, clopamide, reserpine)]., in Med Klin, vol. 63, n. 14, aprile 1968, pp. 536-40, PMID 4972528.
  7. ^ JD. Duarte, RM. Cooper-DeHoff, Mechanisms for blood pressure lowering and metabolic effects of thiazide and thiazide-like diuretics., in Expert Rev Cardiovasc Ther, vol. 8, n. 6, Giu 2010, pp. 793-802, DOI:10.1586/erc.10.27, PMID 20528637.
  8. ^ a b RT. Sane, GS. Sadana; GJ. Bhounsule; MV. Gaonkar; AD. Nadkarni; VG. Nayak, High-performance liquid chromatographic determination of xipamide and clopamide in pharmaceuticals., in J Chromatogr, vol. 356, n. 3, aprile 1986, pp. 468-72, PMID 3711180.
  9. ^ FJ. Radcliff, NM. Wilton; GL. Donnelly, Clopamide (Brinaldix), a new diuretic agent: duration of action and dosage response., in Curr Ther Res Clin Exp, vol. 10, n. 3, marzo 1968, pp. 103-8, PMID 4966995.
  10. ^ EV. Erina, ON. Luk'ianova; AD. Dzhappuev; IuA. Serebrovskaia; RI. Bronshteĭn, [Study of the therapeutic effect and mechanism of action of a new diuretic, Brinaldix, in hypertension]., in Ter Arkh, vol. 43, n. 1, gennaio 1971, pp. 68-72, PMID 5574542.
  11. ^ JJ. McNeil, EL. Conway; OH. Drummer; LG. Howes; N. Christophidis; WJ. Louis, Clopamide: plasma concentrations and diuretic effect in humans., in Clin Pharmacol Ther, vol. 42, n. 3, Set 1987, pp. 299-304, PMID 3621784.
  12. ^ V. Parsons, RK. Price, Diuretic action of clopamide in oedematous patients., in Practitioner, vol. 195, n. 169, novembre 1965, pp. 648-53, PMID 5892039.
  13. ^ D. Poli, G. Maschio; G. Broglio; A. Borsatti; G. Calzavara, [Action of clopamide on the water-electrolyte balance in the normal subject and in patients with edema]., in G Clin Med, vol. 46, n. 8, Ago 1965, pp. 654-69, PMID 5863490.
  14. ^ H. Warembourg, M. Bertrand, [Clinical trials with clopamide in cardiac insufficiency]., in Lille Med, vol. 10, n. 4, aprile 1965, pp. 443-6, PMID 5829576.
  15. ^ G. Francois, M. Olmer; M. Giraud; J. Moutaffian, [Results of the treatment of cardiac insufficiency with a new diuretic, brinaldix]., in Arch Med Gen Trop, vol. 42, pp. 89-92, PMID 14292809.
  16. ^ JD. Briggs, RN. McSween; AC. Kennedy, Clinical evaluation of Brinaldix. A new oral diuretic., in Postgrad Med J, vol. 41, n. 474, aprile 1965, pp. 193-6, PMID 5293942.
  17. ^ W. Waldhäusl, [On the diabetogenic effect of saluretics]., in Wien Klin Wochenschr, vol. 79, n. 14, aprile 1967, pp. 256-8, PMID 4874856.
  18. ^ C. Weisse, K. Kühns, [Effect of Briserin on hypertensive patients with and without diabetes and hypertensive patients with normal and disordered kidney function]., in Med Welt, vol. 26, n. 2, gennaio 1975, pp. 82-3, PMID 803604.
  19. ^ PH. Wise, Z. Rihan; G. Dinwiddy; MJ. Whichelow; WJ. Butterfield, Clopamide and carbohydrate metabolism., in Med J Aust, vol. 2, n. 16, Ott 1969, pp. 795-8, PMID 5351496.
  20. ^ RT. Taylor, MJ. Peaston, Potassium deficiency during treatment with Brinaldix K., in Br Med J, vol. 3, n. 5870, Lug 1973, p. 48, PMID 4717425.
  21. ^ ER. Evans, Potassium deficiency during treatment with Brinaldix K., in Br Med J, vol. 3, n. 5875, Ago 1973, p. 350, PMID 4723826.
  22. ^ JP. Radó, A. Hartai, Simultaneous occurrence of hyperkalemia due to aldosterone suppression and hyperfunctioning parathyroid adenoma., in Endokrinologie, vol. 79, n. 2, Giu 1982, pp. 259-65, PMID 6751809.
  23. ^ A. Rapado, Allopurinol in thiazide-induced hyperuricaemia., in Ann Rheum Dis, vol. 25, 6 Suppl, novembre 1966, pp. 660-6, PMID 5958696.
  24. ^ A. Bufalari, G. Meloni, [The behavior of uricemia during treatment with spironolactone and with other diuretics]., in Minerva Med, vol. 58, n. 89, novembre 1967, pp. 3815-22, PMID 6074933.
  25. ^ a b OB. Jensen, C. Mosdal; E. Reske-Nielsen, Hypokalemic myopathy during treatment with diuretics., in Acta Neurol Scand, vol. 55, n. 6, Giu 1977, pp. 465-82, PMID 878837.
  26. ^ J. Dalmau Obrador, M. Marco Igual; J. Pradas Orozco; I. Illa Sendra, [Acute muscular weakness secondary to the ingestion of clopamide]., in Rev Clin Esp, vol. 173, n. 4, Mag 1984, pp. 245-7, PMID 6484255.

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