Carbapenemi: differenze tra le versioni

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[[File:Carbapenem.svg|thumb|Struttura chimica base dei carbapenemi]]
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I carbapenemi sono attivi nei confronti di molti batteri Gram positivi e Gram negativi, aerobi ed anaerobi.
I carbapenemi sono attivi nei confronti di molti batteri Gram positivi e Gram negativi, aerobi ed anaerobi.


== Farmaci ==
Fanno parte di questa classe di farmaci:
Fanno parte di questa classe di farmaci:
* [[Imipenem]] (in associazione con la cilastatina, un inibitore delle deidropeptidasi)
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* [[Biapenem]]
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== Spettro d'azione ==
I carbapenemi hanno un'attività ad ampio spettro nei confronti dei batteri [[Batteri Gram-negativi|Gram-negativi]] e un'attività leggermente più bassa contro i batteri [[Batteri Gram-positivi|Gram-positivi]]. In terapia vengono combinati con un secondo farmaco con attività gram-positiva ad ampio spettro. Negli ultimi anni è emersa preoccupazione per l'aumento dei tassi di resistenza ai carbapenemi, poiché esistono poche opzioni terapeutiche per il trattamento delle infezioni causate da batteri resistenti a questi farmaci (come ''Klebsiella pneumoniae'' ed eneterobatteri.<ref>{{Cita web|url=http://outbreaknewstoday.com/brazil-klebsiella-pneumoniae-carbapenemase-prompts-closing-of-hospital-icu-51544/|titolo=Brazil: Klebsiella pneumoniae carbapenemase prompts closing of hospital ICU|sito=Outbreak News Today|data=2015-07-26|lingua=en-US|accesso=2020-01-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21859938/|titolo=Carbapenems: Past, Present, and Future|autore=Papp-Wallace Km, Endimiani A, Taracila Ma, Bonomo Ra|sito=Antimicrobial agents and chemotherapy|data=2011-11|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23433439/|titolo=Carbapenems|autore=Breilh D, Texier-Maugein J, Allaouchiche B, Saux Mc, Boselli E|sito=Journal of chemotherapy (Florence, Italy)|data=2013-02|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11050448/|titolo=Carbapenemases: A Problem in Waiting?|autore=Livermore Dm, Woodford N|sito=Current opinion in microbiology|data=2000-10|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref>

==== Patogeni Gram-negativi ====
Lo spettro di attività di imipenem, doripenem e meropenem comprende la maggior parte delle ''Enterobateriacee'', tra cui ''[[Escherichia coli]]'', ''[[Klebsiella pneumoniae]]'', ''Enterobacter cloacae'', ''Citrobacter freundii'', ''[[Proteus mirabilis]]'' e ''[[Serratia marcescens]]''. L'attività viene mantenuta contro la maggior parte dei ceppi di ''E. coli'' e ''K. pneumoniae'' produttori di beta-lattamasi a spettro esteso resistenti alle [[cefalosporine]]. L'imipenem, doripenem e meropenem hanno una buona attività contro la maggior parte dei ceppi di ''[[Pseudomonas aeruginosa]]'' e ''[[Acinetobacter]]''. L'attività osservata contro questi agenti patogeni è importante perché sono resistenti a molte altre classi di antibiotici.<ref name=":0" />

==== Patogeni Gram-positivi ====
Lo spettro di attività contro i batteri gram-positivi è abbastanza ampio, ma non quanto i batteri gram-negativi. Si osserva una buona attività contro i gli ''Staphylococcus'' sensibili alla [[meticillina]], anche se esistono altri antibiotici che forniscono adeguata copertura per tali infezioni. Si osserva una buona attività per gli ''streptococchi'', compresi i ceppi resistenti alla [[penicillina]]. I carbapenemi non sono molto attivi contro lo ''[[Staphylococcus aureus]]'' resistente ''alla'' meticillina e gli ''enterococchi'' poiché non si legano alla proteina legante la penicillina utilizzata da questi agenti patogeni.<ref name=":0" />

==== Altro ====
I carbapenemi hanno una buona attività contro gli anaerobi come i ''[[Bacteroides|Bacteroides fragilis]]''. Come altri beta-lattamici, non hanno attività contro i batteri atipici, che non hanno parete cellulare e quindi non sono influenzati dagli inibitori della sintesi della parete cellulare.<ref name=":0" />

== Utilizzo ==
Sono utilizzati esclusivamente in ambiente ospedaliero nelle infezioni gravi e sensibili al farmaco specifico, verificando la sensibilità tramite [[antibiogramma]] al fine di evitare l'insorgenza di resistenze.
Sono utilizzati esclusivamente in ambiente ospedaliero nelle infezioni gravi e sensibili al farmaco specifico, verificando la sensibilità tramite [[antibiogramma]] al fine di evitare l'insorgenza di resistenze.
Alcuni tipi di batteri sono divenuti resistenti ai carbapenemi, tra questi vi sono alcuni ceppi di enterobatteri, ''Klebsiella pneumoniae'', ''Stenotrophomonas maltophilia'', ''Pseudomonas aeruginosa'' e ''Proteus mirabilis''.
Alcuni tipi di batteri sono divenuti resistenti ai carbapenemi, tra questi vi sono alcuni ceppi di enterobatteri, ''Klebsiella pneumoniae'', ''Stenotrophomonas maltophilia'', ''Pseudomonas aeruginosa'' e ''Proteus mirabilis''.


=== Infezioni intra-addominali ===
{{Antibiotici}}
L'[[ertapenem]] è uno dei farmaci di prima scelta raccomandati per il trattamento delle infezioni intra-addominali acquisite in comunità di gravità da lieve a moderata. Doripenem, imipenem e meropenem sono raccomandati per le infezioni addominali acquisite in comunità ad alto rischio e per le infezioni addominali acquisite in ospedale. <ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20034345/|titolo=Diagnosis and Management of Complicated Intra-Abdominal Infection in Adults and Children: Guidelines by the Surgical Infection Society and the Infectious Diseases Society of America|autore=Solomkin Js, Mazuski Je, Bradley Js, Rodvold Ka, Goldstein Ej, Baron Ej|sito=Clinical infectious diseases : an official publication of the Infectious Diseases Society of America|data=2010-01-15|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref>

=== Polmonite ===
L'imipenem e meropenem sono raccomandati nella terapia della polmonite acquisita in ospedale a insorgenza tardiva o associata ai ventilatori, specialmente se causata da ''[[Pseudomonas]]'', ''[[Acinetobacter]]'' o ''[[Enterobacteriaceae|Enterobatteri]]'' produttori di [[beta-lattamasi]] a spettro esteso. La terapia prevede la combinazione in genere con un [[Amminoglicosidi|aminoglicoside]], ed è raccomandata nelle infezioni da ''Pseudomonas'' per evitare lo sviluppo di resistenza durante il trattamento.<ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15699079/|titolo=Guidelines for the Management of Adults With Hospital-Acquired, Ventilator-Associated, and Healthcare-Associated Pneumonia|sito=American journal of respiratory and critical care medicine|data=2005-02-15|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref>

I carbapenemi sono usati meno nel trattamento della polmonite acquisita in comunità, poiché i patogeni responsabili più comuni (''[[Streptococcus pneumoniae]]'', ''[[Haemophilus influenzae|Haemophilus influenazae]]'', batteri atipici e Enterobatteri) sono più sensibili a [[fluorochinoloni]], [[amoxicillina]] o [[azitromicina]]. L'imipenem e meropenem sono utili nei casi in cui ci sia il sospetto di un infezione da ''P. aeruginosa''.<ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21951385/|titolo=Guidelines for the Management of Adult Lower Respiratory Tract Infections--Full Version|autore=Woodhead M, Blasi F, Ewig S, Garau J, Huchon G, Ieven M|sito=Clinical microbiology and infection : the official publication of the European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases|data=2011-11|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref>

=== Infezioni del sangue ===
Uno studio del 2015 ha stabilito che la combinazione [[piperacillina]]-[[tazobactam]] dà risultati equivalenti al trattamento con carbapenem nei pazienti con [[sepsi]].<ref>{{Cita libro|cognome=National Collaborating Centre for Cancer|titolo=Neutropenic Sepsis: Prevention and Management of Neutropenic Sepsis in Cancer Patients|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK299128/|accesso=2020-01-20|collana=National Institute for Health and Care Excellence: Guidance|data=2012|editore=National Institute for Health and Clinical Excellence (UK)}}</ref> Per le infezioni da ''Enterobatteri'', i carbapenemi sono superiori ai trattamenti alternativi. <ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22915465/|titolo=Carbapenems Versus Alternative Antibiotics for the Treatment of Bacteraemia Due to Enterobacteriaceae Producing Extended-Spectrum β-Lactamases: A Systematic Review and Meta-Analysis|autore=Vardakas Kz, Tansarli Gs, Rafailidis Pi, Falagas Me|sito=The Journal of antimicrobial chemotherapy|data=2012-12|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref>

== Controindicazioni ==
I carbapenemi sono controindicati nei pazienti con precedenti reazioni allergiche agli antibiotici beta-lattamici. Visto che le formulazioni intramuscolari di ertapenem e imipenem prevedono l'aggiunta di [[lidocaina]], questi tipi di farmaci sono controindicati nei pazienti con precedenti reazioni avverse alla lidocaina. Inoltre, i carbapenemi sono controindicati nei pazienti che assumono [[acido valproico]] per le convulsioni, poiché riduce la concentrazione di acido valproico fino al 90%.<ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25578527/|titolo=Pharmacological Interaction Between Valproic Acid and Carbapenem: What About Levels in Pediatrics?|autore=Miranda Herrero Mc, Alcaraz Romero Aj, Escudero Vilaplana V, Fernández Lafever Sn, Fernández-Llamazares Cm, Barredo Valderrama E|sito=European journal of paediatric neurology : EJPN : official journal of the European Paediatric Neurology Society|data=2015-03|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref>

== Effetti avversi ==
Nei pazienti trattati con carbapenemi possono verificarsi reazioni allergiche gravi e occasionalmente fatali.<ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20609864/|titolo=The Complex Clinical Picture of Beta-Lactam Hypersensitivity: Penicillins, Cephalosporins, Monobactams, Carbapenems, and Clavams|autore=Torres Mj, Blanca M|sito=The Medical clinics of North America|data=2010-07|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref> Le convulsioni sono rare e legate alla dose sia nell'imipenem che nel meropenem.<ref>{{Cita web|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18983709/|titolo=Clinical Review: Balancing the Therapeutic, Safety, and Economic Issues Underlying Effective Antipseudomonal Carbapenem Use|autore=Slama Tg|sito=Critical care (London, England)|data=2008|lingua=en|accesso=2020-01-20}}</ref> Si possono verificare casi di diarrea correlata al ''Clostridium difficile''. I soggetti con un'allergia alla penicillina possono sviluppare sensibilità crociata ai carbapenemi.

== Note ==
<references />{{Antibiotici}}
{{Portale|chimica|medicina}}
{{Portale|chimica|medicina}}



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Struttura chimica base dei carbapenemi

Per carbapenemi si intende una classe di antibiotici ad ampio spettro d'azione con struttura ad anello β-lattamico. Più precisamente la struttura chimica dei carbapenemi contiene il 2,3-diidro-1Hpirrolo. I carbapenemi sono attivi nei confronti di molti batteri Gram positivi e Gram negativi, aerobi ed anaerobi.

Farmaci

Fanno parte di questa classe di farmaci:

Spettro d'azione

I carbapenemi hanno un'attività ad ampio spettro nei confronti dei batteri Gram-negativi e un'attività leggermente più bassa contro i batteri Gram-positivi. In terapia vengono combinati con un secondo farmaco con attività gram-positiva ad ampio spettro. Negli ultimi anni è emersa preoccupazione per l'aumento dei tassi di resistenza ai carbapenemi, poiché esistono poche opzioni terapeutiche per il trattamento delle infezioni causate da batteri resistenti a questi farmaci (come Klebsiella pneumoniae ed eneterobatteri.[1][2][3][4]

Patogeni Gram-negativi

Lo spettro di attività di imipenem, doripenem e meropenem comprende la maggior parte delle Enterobateriacee, tra cui Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter cloacae, Citrobacter freundii, Proteus mirabilis e Serratia marcescens. L'attività viene mantenuta contro la maggior parte dei ceppi di E. coli e K. pneumoniae produttori di beta-lattamasi a spettro esteso resistenti alle cefalosporine. L'imipenem, doripenem e meropenem hanno una buona attività contro la maggior parte dei ceppi di Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter. L'attività osservata contro questi agenti patogeni è importante perché sono resistenti a molte altre classi di antibiotici.[3]

Patogeni Gram-positivi

Lo spettro di attività contro i batteri gram-positivi è abbastanza ampio, ma non quanto i batteri gram-negativi. Si osserva una buona attività contro i gli Staphylococcus sensibili alla meticillina, anche se esistono altri antibiotici che forniscono adeguata copertura per tali infezioni. Si osserva una buona attività per gli streptococchi, compresi i ceppi resistenti alla penicillina. I carbapenemi non sono molto attivi contro lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina e gli enterococchi poiché non si legano alla proteina legante la penicillina utilizzata da questi agenti patogeni.[3]

Altro

I carbapenemi hanno una buona attività contro gli anaerobi come i Bacteroides fragilis. Come altri beta-lattamici, non hanno attività contro i batteri atipici, che non hanno parete cellulare e quindi non sono influenzati dagli inibitori della sintesi della parete cellulare.[3]

Utilizzo

Sono utilizzati esclusivamente in ambiente ospedaliero nelle infezioni gravi e sensibili al farmaco specifico, verificando la sensibilità tramite antibiogramma al fine di evitare l'insorgenza di resistenze. Alcuni tipi di batteri sono divenuti resistenti ai carbapenemi, tra questi vi sono alcuni ceppi di enterobatteri, Klebsiella pneumoniae, Stenotrophomonas maltophilia, Pseudomonas aeruginosa e Proteus mirabilis.

Infezioni intra-addominali

L'ertapenem è uno dei farmaci di prima scelta raccomandati per il trattamento delle infezioni intra-addominali acquisite in comunità di gravità da lieve a moderata. Doripenem, imipenem e meropenem sono raccomandati per le infezioni addominali acquisite in comunità ad alto rischio e per le infezioni addominali acquisite in ospedale. [5]

Polmonite

L'imipenem e meropenem sono raccomandati nella terapia della polmonite acquisita in ospedale a insorgenza tardiva o associata ai ventilatori, specialmente se causata da Pseudomonas, Acinetobacter o Enterobatteri produttori di beta-lattamasi a spettro esteso. La terapia prevede la combinazione in genere con un aminoglicoside, ed è raccomandata nelle infezioni da Pseudomonas per evitare lo sviluppo di resistenza durante il trattamento.[6]

I carbapenemi sono usati meno nel trattamento della polmonite acquisita in comunità, poiché i patogeni responsabili più comuni (Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenazae, batteri atipici e Enterobatteri) sono più sensibili a fluorochinoloni, amoxicillina o azitromicina. L'imipenem e meropenem sono utili nei casi in cui ci sia il sospetto di un infezione da P. aeruginosa.[7]

Infezioni del sangue

Uno studio del 2015 ha stabilito che la combinazione piperacillina-tazobactam dà risultati equivalenti al trattamento con carbapenem nei pazienti con sepsi.[8] Per le infezioni da Enterobatteri, i carbapenemi sono superiori ai trattamenti alternativi. [9]

Controindicazioni

I carbapenemi sono controindicati nei pazienti con precedenti reazioni allergiche agli antibiotici beta-lattamici. Visto che le formulazioni intramuscolari di ertapenem e imipenem prevedono l'aggiunta di lidocaina, questi tipi di farmaci sono controindicati nei pazienti con precedenti reazioni avverse alla lidocaina. Inoltre, i carbapenemi sono controindicati nei pazienti che assumono acido valproico per le convulsioni, poiché riduce la concentrazione di acido valproico fino al 90%.[10]

Effetti avversi

Nei pazienti trattati con carbapenemi possono verificarsi reazioni allergiche gravi e occasionalmente fatali.[11] Le convulsioni sono rare e legate alla dose sia nell'imipenem che nel meropenem.[12] Si possono verificare casi di diarrea correlata al Clostridium difficile. I soggetti con un'allergia alla penicillina possono sviluppare sensibilità crociata ai carbapenemi.

Note

  1. ^ (EN) Brazil: Klebsiella pneumoniae carbapenemase prompts closing of hospital ICU, su Outbreak News Today, 26 luglio 2015. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  2. ^ (EN) Papp-Wallace Km, Endimiani A, Taracila Ma, Bonomo Ra, Carbapenems: Past, Present, and Future, su Antimicrobial agents and chemotherapy, 2011-11. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  3. ^ a b c d (EN) Breilh D, Texier-Maugein J, Allaouchiche B, Saux Mc, Boselli E, Carbapenems, su Journal of chemotherapy (Florence, Italy), 2013-02. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) Livermore Dm, Woodford N, Carbapenemases: A Problem in Waiting?, su Current opinion in microbiology, 2000-10. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Solomkin Js, Mazuski Je, Bradley Js, Rodvold Ka, Goldstein Ej, Baron Ej, Diagnosis and Management of Complicated Intra-Abdominal Infection in Adults and Children: Guidelines by the Surgical Infection Society and the Infectious Diseases Society of America, su Clinical infectious diseases : an official publication of the Infectious Diseases Society of America, 15 gennaio 2010. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Guidelines for the Management of Adults With Hospital-Acquired, Ventilator-Associated, and Healthcare-Associated Pneumonia, su American journal of respiratory and critical care medicine, 15 febbraio 2005. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  7. ^ (EN) Woodhead M, Blasi F, Ewig S, Garau J, Huchon G, Ieven M, Guidelines for the Management of Adult Lower Respiratory Tract Infections--Full Version, su Clinical microbiology and infection : the official publication of the European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases, 2011-11. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  8. ^ National Collaborating Centre for Cancer, Neutropenic Sepsis: Prevention and Management of Neutropenic Sepsis in Cancer Patients, collana National Institute for Health and Care Excellence: Guidance, National Institute for Health and Clinical Excellence (UK), 2012. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  9. ^ (EN) Vardakas Kz, Tansarli Gs, Rafailidis Pi, Falagas Me, Carbapenems Versus Alternative Antibiotics for the Treatment of Bacteraemia Due to Enterobacteriaceae Producing Extended-Spectrum β-Lactamases: A Systematic Review and Meta-Analysis, su The Journal of antimicrobial chemotherapy, 2012-12. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  10. ^ (EN) Miranda Herrero Mc, Alcaraz Romero Aj, Escudero Vilaplana V, Fernández Lafever Sn, Fernández-Llamazares Cm, Barredo Valderrama E, Pharmacological Interaction Between Valproic Acid and Carbapenem: What About Levels in Pediatrics?, su European journal of paediatric neurology : EJPN : official journal of the European Paediatric Neurology Society, 2015-03. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  11. ^ (EN) Torres Mj, Blanca M, The Complex Clinical Picture of Beta-Lactam Hypersensitivity: Penicillins, Cephalosporins, Monobactams, Carbapenems, and Clavams, su The Medical clinics of North America, 2010-07. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  12. ^ (EN) Slama Tg, Clinical Review: Balancing the Therapeutic, Safety, and Economic Issues Underlying Effective Antipseudomonal Carbapenem Use, su Critical care (London, England), 2008. URL consultato il 20 gennaio 2020.