Diritromicina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diritromicina
Nome IUPAC
(2R,3R,6R,7S,8S,9R,10R,12R,13S,15R,17S)-9-{[(2S,3R,4S,6R)-4-(dimetilamino)-3-idrossi-6-metilossan-2-il]ossi}-3-etil-2,10-diidrossi-7-{[(2R,4R,5S,6S)-5-idrossi-4-metossi-4,6-dimetilossan-2-il]ossi}-15-[(2-metossietossi)metil]-2,6,8,10,12,17-esametil-4,16-diossi-14-azabiciclo[11.3.1]eptadecan-5-one
Nomi alternativi
AC1OCDP6, NCGC00178154-03, SureCN41521, DSSTox_CID_28882, DSSTox_RID_83150, DSSTox_GSID_48956, CTK8F9263[1]
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC42H78N2O14
Massa molecolare (u)835,0737 g/mol
AspettoSolido
Numero CAS62013-04-1
Numero EINECS624-080-7
Codice ATCJ01FA13
PubChem6917067
DrugBankDB00954
SMILES
CCC1OC(=O)C(C)C(OC2CC(C)(OC)C(O)C(C)O2)C(C)C(OC2OC(C)CC(N(C)C)C2O)C(C)(O)CC(C)C2NC(COCCOC)OC(C2C)C1(C)O
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acqua0,23 g/l
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaAntibiotici
Antibatterici
Macrolidi
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità10%
Legame proteicoDal 15 al 30% per la eritromicilamina, il composto attivo
MetabolismoIdrolisi non enzimatica completa a eritromicilamina dopo 1,5 ore
EmivitaPlasmatica: 8 ore
Urinaria: 44 ore[2]
Indicazioni di sicurezza

La diritromicina è un antibiotico appartenente alla famiglia dei macrolidi. È utilizzata per il trattamento di infezioni lievi o moderate causate da ceppi sensibili di microrganismi, in particolare nei casi di bronchite cronica, polmonite, faringite, tonsillite e di infezioni della pelle senza complicanze.

Sintesi e farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

La diritromicina è un profarmaco derivato dalla 9S-eritromicilamina preparato per condensazione di quest'ultima con 2-(2-metossietossi)acetaldeide. L'anello 9N,11O-ossazinico così formato è un emiaminale che in soluzione acquosa risulta instabile sia in condizioni acide sia alcaline e subisce idrolisi spontanea a formare eritromicilamina. L'eritromicilamina è un derivato semisintetico dell'eritromicina in cui il gruppo chetonico dell'anello eritronolide è stato convertito in un gruppo amminico. L'eritromicilamina mantiene le medesime proprietà antibatteriche dell'eritromicina somministrata oralmente.[3]

Il profarmaco, diritromicina, è fornito in compresse gastroresistenti per prevenirne l'idrolisi catalizzata dal basso pH dello stomaco. La diritromicina somministrata per via orale viene assorbita rapidamente nel plasma, soprattutto a livello dell'intestino tenue, dove subisce un processo di idrolisi non enzimatica a eritromicilamina.

La biodisponibilità del farmaco somministrato per via orale è stimato essere circa il 10%, valore che non muta in base alla natura dei cibi assunti in concomitanza. Il 90% della diritromicina è quindi convertita in eritromicilamina tramite idrolisi entro 35 minuti dall'assunzione, conversione che risulta completa dopo 1,5 ore.[2]

Meccanismo di azione[modifica | modifica wikitesto]

La diritromicina inibisce la crescita batterica interferendo con il processo di sintesi proteica. La molecola lega la subunità 50S del ribosoma batterico 70S inibendo la traslocazione del peptidil tRNA di nuova sintesi dal sito A al sito P (dove c'è un tRNA ormai scarico). Il farmaco presenta una affinità per la subunità 50S oltre 10 volte maggiore rispetto all'eritromicina ed è inoltre in grado di legarsi simultaneamente a due domini di RNA 23S della subunità ribosomiale 50S, a differenza dei macrolidi precedentemente sviluppati che invece erano in grado di legarsi ad uno solo dei domini.[2][4]

Disponibilità in commercio[modifica | modifica wikitesto]

La diritromicina, commercializzata con il nome Dynabac (Dinabac in Italia) dalla Lilly Research Laboratories non è più disponibile per la vendita né negli Stati Uniti[5] né in Italia, poiché il suo utilizzo risulta meno efficace rispetto a quello di altri macrolidi commercializzati più recentemente.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PubChem, Dirithromycin, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 9 agosto 2013.
  2. ^ a b c DrugBank, Dirithromycin, su drugbank.ca. URL consultato il 9 agosto 2013.
  3. ^ Counter FT, Ensminger PW, Preston DA, Wu CY, Greene JM, Felty-Duckworth AM, Paschal JW, Kirst HA, Synthesis and antimicrobial evaluation of dirithromycin (AS-E 136; LY237216), a new macrolide antibiotic derived from erythromycin (PDF), in Antimicrob Agents Chemother, vol. 35, n. 6, 1991, pp. 1116-1126, PMID: 1929252. URL consultato l'11 giugno 2013.
  4. ^ Overington JP, Al-Lazikani B, Hopkins AL., How many drug targets are there? (PDF), in Nat Rev Drug Discov., vol. 5, n. 12, 2006, pp. 993-996. URL consultato l'11 agosto 2013.
  5. ^ Dynabac Drug Details, su accessdata.fda.gov, U.S. Food and Drug Administration. URL consultato il 25 maggio 2007.
  6. ^ Informazioni sui Farmaci, Diritromicina, su informazionisuifarmaci.it. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brogden RN, Peters DH, Dirithromycin. A review of its antimicrobial activity, pharmacokinetic properties and therapeutic efficacy, in Drugs, vol. 48, n. 4, 1994, pp. 599-616, PMID 7528132.
  • Wintermeyer SM, Abdel-Rahman SM, Nahata MC, Dirithromycin: a new macrolide, in Ann Pharmacother, vol. 30, n. 10, 1996, pp. 1141-1149, PMID 8893122.
  • Sides GD, Cerimele BJ, Black HR, Busch U, DeSante KA, Pharmacokinetics of dirithromycin, in J Antimicrob Chemother, vol. 31, n. 1, 1993, pp. Suppl C:65-75, PMID 8478313.