Motomondiale 2007

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Motomondiale 2007
Edizione n. 59 del Motomondiale
Dati generali
Inizio10 marzo
Termine4 novembre
Prove18 (MotoGP), 17 (250 e 125)
Titoli in palio
MotoGPAustralia (bandiera) Casey Stoner
su Ducati Desmosedici
Classe 250Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo
su Aprilia RSV 250
Classe 125Ungheria (bandiera) Gábor Talmácsi
su Aprilia RS 125 R
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

Il Motomondiale 2007 è stata la 59ª edizione del motomondiale; per la prima volta è stato disputato sulla base di 18 gran premi con il ritorno nel calendario del Gran Premio motociclistico di San Marino in aggiunta a quelli già presenti nelle edizioni precedenti.

Tutte le prove si sono disputate di domenica con le solite eccezioni del Gran Premio del Qatar e del Gran Premio d'Olanda che si corsero di sabato. Anche nel 2007 il Gran premio degli USA si è corso per la sola classe MotoGP.

Vennero invertite rispetto all'anno precedente le prime due prove: dopo l'inizio in Qatar si disputò il GP di Spagna prima di spostarsi a gareggiare in Turchia e Cina e tornare per la seconda volta in Europa per la disputa di sei prove. La seconda parte della stagione prevedeva una trasferta per il Gran Premio motociclistico degli USA prima di tre gare nuovamente nel vecchio continente; dopo ulteriori tre trasferte in Asia e Oceania l'anno si concluse il 4 novembre con la disputa del Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana.

Al termine del campionato si sono laureati campioni tra i piloti: Casey Stoner in MotoGP, Jorge Lorenzo in classe 250 e Gábor Talmácsi in classe 125. Per quanto riguarda le case motociclistiche i titoli furono della Ducati in MotoGP e di Aprilia nelle altre due classi.

Il calendario

[modifica | modifica wikitesto]
Data Gran Premio Circuito Vincitore MotoGP Vincitore 250 Vincitore 125 Resoconto
10 marzo Qatar (bandiera) GP del Qatar Losail Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Héctor Faubel Resoconto
25 marzo Spagna (bandiera) GP di Spagna Jerez de la Frontera Italia (bandiera) Valentino Rossi Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Ungheria (bandiera) Gábor Talmácsi Resoconto
22 aprile Turchia (bandiera) GP della Turchia Istanbul Australia (bandiera) Casey Stoner Italia (bandiera) Andrea Dovizioso Italia (bandiera) Simone Corsi Resoconto
6 maggio Cina (bandiera) GP della Cina Shanghai Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Rep. Ceca (bandiera) Lukáš Pešek Resoconto
20 maggio Francia (bandiera) GP di Francia Le Mans (Bugatti) Australia (bandiera) Chris Vermeulen Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Sergio Gadea Resoconto
3 giugno Italia (bandiera) GP d'Italia Mugello Italia (bandiera) Valentino Rossi Spagna (bandiera) Álvaro Bautista Spagna (bandiera) Héctor Faubel Resoconto
10 giugno Catalogna (bandiera) GP di Catalogna Barcellona Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Giappone (bandiera) Tomoyoshi Koyama Resoconto
24 giugno Regno Unito (bandiera) GP di Gran Bretagna Donington Park Australia (bandiera) Casey Stoner Italia (bandiera) Andrea Dovizioso Italia (bandiera) Mattia Pasini Resoconto
30 giugno Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda Assen Italia (bandiera) Valentino Rossi Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Italia (bandiera) Mattia Pasini Resoconto
15 luglio Germania (bandiera) GP di Germania Sachsenring Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Giappone (bandiera) Hiroshi Aoyama Ungheria (bandiera) Gábor Talmácsi Resoconto
22 luglio Stati Uniti (bandiera) GP degli USA Laguna Seca Australia (bandiera) Casey Stoner No 250 e 125 Resoconto
19 agosto Rep. Ceca (bandiera) GP della Repubblica Ceca Brno Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Héctor Faubel Resoconto
2 settembre San Marino (bandiera) GP di San Marino e della Riviera di Rimini Misano Adriatico Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Italia (bandiera) Mattia Pasini Resoconto
16 settembre Portogallo (bandiera) GP del Portogallo Estoril Italia (bandiera) Valentino Rossi Spagna (bandiera) Álvaro Bautista Spagna (bandiera) Héctor Faubel Resoconto
23 settembre Giappone (bandiera) GP del Giappone Motegi Italia (bandiera) Loris Capirossi Finlandia (bandiera) Mika Kallio Italia (bandiera) Mattia Pasini Resoconto
14 ottobre Australia (bandiera) GP d'Australia Phillip Island Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Rep. Ceca (bandiera) Lukáš Pešek Resoconto
21 ottobre Malaysia (bandiera) GP della Malaysia Sepang Australia (bandiera) Casey Stoner Giappone (bandiera) Hiroshi Aoyama Ungheria (bandiera) Gábor Talmácsi Resoconto
4 novembre Comunità Valenciana (bandiera) GP della Comunità Valenciana Valencia Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Finlandia (bandiera) Mika Kallio Spagna (bandiera) Héctor Faubel Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Nel regolamento è stata introdotta la limitazione della cilindrata a 800 cm³ (sempre con motore a quattro tempi) ed è entrato in vigore il contingentamento delle gomme.

Tre dei protagonisti della stagione: Capirossi, Stoner e Rossi.

Alla fine della sessione di prove i piloti possono provare la partenza dal via. In questo modo possono sperimentare prima della gara la partenza fino alla prima curva, momento critico durante il quale non di rado occorrono incidenti con più moto coinvolte.

Durante questa stagione si è discusso molto su quanto l'elettronica applicata ai prototipi della MotoGP possa influire sul rendimento della moto più dell'abilità del pilota. Il comportamento del motore è infatti controllato curva dopo curva da un sistema elettronico regolabile dal pilota e dai tecnici a bordo pista; rende più stabile, per fare un esempio, la moto durante l'entrata in curva, aumentando la sicurezza.[1]

Il titolo venne assegnato matematicamente già in occasione del GP del Giappone a Casey Stoner sulla Ducati Desmosedici che si aggiudicò anche 10 gran premi su 18 e precedette in classifica Daniel Pedrosa sulla Honda RC212V e Valentino Rossi sulla Yamaha YZR-M1.

Per quanto riguarda la classifica dei costruttori i primi tre posti furono di Ducati, Honda e Yamaha mentre la classifica a squadra venne vinta dalla Ducati Corse che aveva come piloti Stoner e Loris Capirossi.

In occasione del GP di Francia si registrò anche la prima vittoria di una Suzuki in questa classe grazie a Chris Vermeulen.

In occasione del GP del Giappone, iniziato con cattive condizioni atmosferiche (come del resto lo furono anche il GP di Francia e quello di Gran Bretagna), si assistette ai cambi di moto in corsa quando le condizioni meteorologiche migliorarono, cosa ora permessa dai regolamenti.

Con la disputa della prova conclusiva venne anche tagliato il traguardo delle prime 100 gare disputate da questa classe dalla sua nascita nel motomondiale 2002; le statistiche relative vedevano in testa Valentino Rossi tra i piloti con 49 vittorie ottenute fino a quel momento e Honda per quanto riguarda i costruttori con 50 corse vinte.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2007.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Australia (bandiera) Casey Stoner Ducati 1 5 1 1 3 4 1 1 2 5 1 1 1 3 6 1 1 2 367
2 Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Honda 3 2 Rit 4 4 2 3 8 4 1 5 4 Rit 2 Rit 4 3 1 242
3 Italia (bandiera) Valentino Rossi Yamaha 2 1 10 2 6 1 2 4 1 Rit 4 7 Rit 1 13 3 5 Rit 241
4 Stati Uniti (bandiera) John Hopkins Suzuki 4 19 6 3 7 5 4 5 5 7 15 2 3 6 10 7 8 3 189
5 Italia (bandiera) Marco Melandri Honda 5 8 5 5 2 9 9 10 10 6 3 NP 4 5 5 10 2 4 187
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Italia (bandiera) Ducati Desmosedici 1 5 1 1 3 3 1 1 2 2 1 1 1 3 1 1 1 2 394
2 Giappone (bandiera) Honda RC212V 3 2 2 4 2 2 3 8 3 1 3 3 4 2 3 4 2 1 313
3 Giappone (bandiera) Yamaha YZR-M1 2 1 10 2 6 1 2 2 1 4 4 7 9 1 4 3 5 11 283

Classifiche squadre (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Italia (bandiera) Ducati Marlboro Casey Stoner 1 5 1 1 3 4 1 1 2 5 1 1 1 3 6 1 1 2 533
Loris Capirossi Rit 12 3 6 8 7 6 Rit Rit 2 Rit 6 5 9 1 2 11 5
2 Giappone (bandiera) Repsol Honda Daniel Pedrosa 3 2 Rit 4 4 2 3 8 4 1 5 4 Rit 2 Rit 4 3 1 369
Nicky Hayden 8 7 7 12 Rit 10 11 17 3 3 Rit 3 4 9 Rit 3 9 8
3 Regno Unito (bandiera) Rizla Suzuki MotoGP John Hopkins 4 19 6 3 7 5 4 5 5 7 15 2 3 6 10 7 8 3 368
Chris Vermeulen 8 9 11 7 1 8 7 3 16 11 2 5 2 13 11 8 7 6
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
La Aprilia RSV 250 di Barberá.

Per il secondo anno consecutivo il titolo piloti fu di Jorge Lorenzo su Aprilia che precedette Andrea Dovizioso su Honda e Alex De Angelis su Aprilia.

Per quanto riguarda le vittorie nelle singole prove, Lorenzo si impose in 9 occasioni (ottenendo anche 9 pole position), Dovizioso 2 volte, così come Hiroshi Aoyama, Mika Kallio (entrambi su KTM) e Álvaro Bautista (su Aprilia).

Il titolo riservato ai costruttori fu della Aprilia che precedette Honda e KTM. Curiosamente entrambe le classifiche, sia piloti che costruttori, erano la ripetizione di quelle dell'anno precedente.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2007.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Aprilia 1 1 2 1 1 8 1 Rit 1 4 NE 1 1 3 11 1 3 7 312
2 Italia (bandiera) Andrea Dovizioso Honda 5 3 1 3 2 4 3 1 4 5 NE 2 Rit 2 2 3 11 4 260
3 San Marino (bandiera) Alex De Angelis Aprilia 2 4 4 4 3 2 2 2 2 3 NE 11 5 6 5 9 Rit 2 235
4 Spagna (bandiera) Álvaro Bautista Aprilia Rit 2 3 2 8 1 5 Rit 3 17 NE 5 8 1 15 2 Rit Rit 181
5 Spagna (bandiera) Héctor Barberá Aprilia 3 Rit 8 6 4 3 8 Rit 7 6 NE 4 3 5 3 Rit 2 5 177
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Italia (bandiera) Aprilia RSV 250 1 1 2 1 1 1 1 2 1 3 NE 1 1 1 3 1 2 2 387
2 Giappone (bandiera) Honda RS 250 R 5 3 1 3 2 4 3 1 4 5 NE 2 6 2 2 3 4 4 275
3 Austria (bandiera) KTM 250 FRR Rit 6 6 5 7 21 6 3 5 1 NE 3 2 Rit 1 4 1 1 226
La Aprilia di Gábor Talmácsi.

La classifica piloti vide ai primi due posti Gábor Talmácsi e Héctor Faubel equipaggiati da moto Aprilia, seguiti da Tomoyoshi Koyama su KTM.

Per quanto riguarda la classifica costruttori, primeggiò Aprilia, precedendo KTM e Honda.

Rimarchevole il fatto che 9 pole position su 17 sono state ottenute da Mattia Pasini che, nonostante anche le 4 vittorie nei singoli gran premi (meglio di lui fece solamente Faubel che ne vinse 5), arrivò solo al quinto posto della classifica generale.

Le restanti vittorie furono di Talmácsi in tre occasioni, di Lukáš Pešek in due e una volta ciascuno di Tomoyoshi Koyama, Simone Corsi e Sergio Gadea.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2007.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Ungheria (bandiera) Gábor Talmácsi Aprilia 2 1 5 4 4 4 2 Rit 3 1 NE 4 2 2 2 8 1 2 282
2 Spagna (bandiera) Héctor Faubel Aprilia 1 3 10 2 6 1 Rit 3 2 3 NE 1 17 1 3 3 3 1 277
3 Giappone (bandiera) Tomoyoshi Koyama KTM 6 Rit 3 Rit 10 5 1 2 6 2 NE 5 3 7 14 6 2 9 193
4 Cecoslovacchia (bandiera) Lukáš Pešek Derbi 3 2 6 1 2 Rit 13 18 7 6 NE 3 20 13 12 1 6 5 182
5 Italia (bandiera) Mattia Pasini Aprilia Rit Rit Rit 10 Rit 6 Rit 1 1 Rit NE 2 1 8 1 7 8 4 174
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Italia (bandiera) Aprilia RS 125 R 1 1 1 2 1 1 2 1 1 1 NE 1 1 1 1 2 1 1 410
2 Spagna (bandiera) Derbi RS 125 R 3 2 6 1 2 11 10 16 7 6 NE 3 10 13 9 1 6 5 199
3 Austria (bandiera) KTM 125 FRR 6 13 3 27 10 5 1 2 6 2 NE 5 3 7 14 6 2 9 196
  1. ^ Tutti i segreti della telemetria in MotoGP [collegamento interrotto], su gpone.it, 7 aprile 2008.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Motociclette partecipanti al motomondiale nella classe maggiore negli anni 2000
Costruttore Classe 500 MotoGP 990cc MotoGP 800cc
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Aprilia RSW-2 500 RS Cube
Ducati Desmosedici GP3/GP4/GP5/GP6 GP7/GP8/GP9
Honda NSR500 e NSR500 V2 RC211V RC212V
Ilmor X3
Kawasaki ZX-RR ZX-RR
Paton PG 500 R
Pulse GP Pulse 500
Sabre Sport Sabre V4 Sabre V4
Suzuki RGV500 GSV-R GSV-R
Team KR Proton KR3 Proton V5 KR211V KR212V
Yamaha YZR 500 YZR-M1 YZR-M1
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto