Mariangela Melato

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Mariangela Melato, insieme a Giancarlo Giannini nel film Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974)

Mariangela Melato (Milano, 19 settembre 1941Roma, 11 gennaio 2013[1]) è stata un'attrice italiana.

Biografia

Nata a Milano nel 1941, figlia di un vigile urbano (ghisa in milanese) e di una sarta. Sorella dell'attrice e cantautrice Anna Melato, da giovanissima studiò pittura all'Accademia di Brera, disegnando manifesti e lavorando come vetrinista a La Rinascente per pagarsi i corsi di recitazione di Esperia Sperani. Nel 1960, non ancora ventenne, entrò nella compagnia di Fantasio Piccoli, esordendo come attrice in Binario cieco di Carlo Terron, rappresentato al Teatro Stabile di Bolzano.[2]

Dal 1963 al 1965 lavorò con Dario Fo in Settimo: ruba un po' meno e La colpa è sempre del diavolo. Nel 1966 fu ingaggiata dallo Stabile di Trieste. Nel 1967 lavorò con Luchino Visconti ne La monaca di Monza. Nel 1968 la sua affermazione definitiva nella propria attività teatrale ne l'Orlando furioso di Luca Ronconi, ma ebbe successo anche nella commedia musicale di Garinei e Giovannini Alleluia brava gente (1971).

Nel 1970 esordì al cinema nel film di Pupi Avati Thomas e gli indemoniati. Nel cinema alternò ruoli drammatici (La classe operaia va in paradiso, e Io non scappo... fuggo di Franco Prosperi, 1971, e Todo modo, 1976, di Petri; Caro Michele, 1976, di Monicelli; Oggetti smarriti, 1979, e Segreti segreti, 1985, di Giuseppe Bertolucci; Dimenticare Venezia, 1979, e Il buon soldato, 1982, di Franco Brusati; Figlio mio, infinitamente caro, 1985, di Valentino Orsini) a quelli da commedia, come in Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), Film d'amore e d'anarchia (1973), Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), di Lina Wertmüller; Casotto (1977) e Mortacci (1988) di Sergio Citti; Aiutami a sognare (1980) di Pupi Avati.

La sua carriera e la sua indole rimangono comunque indissolubilmente legati al mondo del teatro. Qui affrontò personaggi di grande impegno nelle tragedie Medea (1986) e Fedra (1987) di Euripide e nelle commedie Vestire gli ignudi di Pirandello (1990) e La bisbetica domata di Shakespeare (1992). Nella stagione 1982-1983 è coprotagonista con Giorgio Gaber dello spettacolo teatrale Il caso di Alessandro e Maria scritto da Gaber e Sandro Luporini. Dal 1992 e per i successivi dieci anni ha collaborato con il Teatro Stabile di Genova.

Dagli anni novanta lavorò per la televisione (Scandalo, 1990, Una vita in gioco, 1991, Due volte vent’anni, 1995, L'avvocato delle donne, 1997; Rebecca, la prima moglie, 2008; Filumena Marturano, 2010) ed è proseguito il suo impegno teatrale (Il lutto si addice ad Elettra, 1996; La dame de Chez Maxim, 1998; Fedra, 1999; Un amore nello specchio e Madre Coraggio, 2002; La Centaura, 2004; Chi ha paura di Virginia Woolf?, 2005; Il dolore, 2010); mentre per il cinema recitò in La fine è nota (1993) di Cristina Comencini, Panni sporchi di Mario Monicelli e Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro (1999), Vieni via con me (2005) di Carlo Ventura. Abile contorsionista, in un programma televisivo presentato da Pippo Baudo uscì e rientrò in una valigia.

Compagna per molti anni dello showman Renzo Arbore, malata da tempo di tumore al pancreas, è deceduta l'11 gennaio 2013 in una clinica romana all'età di 71 anni. I funerali sono stati celebrati il giorno seguente nella Basilica di Santa Maria in Montesanto detta anche Chiesa degli artisti a Roma.

Premi e riconoscimenti

Mariangela Melato riceve gli applausi del pubblico assieme a Fabrizio Careddu al termine della rappresentazione di L'anima buona del Sezuan, Teatro della Corte, Genova

Onorificenze

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

1979: Attestato di civica benemerenza del comune di Milano[4].

Filmografia

Mariangela Melato nel film La poliziotta di Steno (1974)

Cinema

Televisione

Note

  1. ^ Claudia Morgoglione, Addio a Mariangela Melato, la Signora del teatro, la Repubblica, 11 gennaio 2013. URL consultato l'11 gennaio 2013.
  2. ^ Binario cieco di Carlo Terron, 1963-64, regia Fantasio Piccoli, su teatro-bolzano.it, Teatro Stabile di Bolzano. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
  3. ^ Melato Sig.ra Mariangela - Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica, 28/ maggio 2003. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
  4. ^ Template:Citaweb

Bibliografia

  • Dizionario dei film, Rusconi editore 1980

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