Jorge Burruchaga

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Jorge Burruchaga
Burruchaga, con la maglia dell'Argentina, esulta dopo una sua rete ai Mondiali del 1986.
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 176 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
River Plate
Arsenal
Squadre di club1
1979-1981Arsenal49 (7)
1982-1985Independiente146 (53)
1985-1992Nantes140 (27)
1992-1993Valenciennes32 (10)
1995-1998Independiente89 (19)
Nazionale
1981Bandiera dell'Argentina Argentina U-20? (?)
1983-1990Bandiera dell'Argentina Argentina59 (13)
Carriera da allenatore
2001-2005Arsenal
2005-2006Estudiantes
2006-2007Independiente
2008-2009Banfield
2009-2010Arsenal
2011-2012Libertad
2012-2014Atl. Rafaela
2015-2016Atl. Rafaela
2016Sarmiento (J)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Messico 1986
Argento Italia 1990
 Copa América
Bronzo Brasile 1989
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 novembre 2016

Jorge Luis Burruchaga (Gualeguay, 9 ottobre 1962) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore argentino, Campione del Mondo con la Nazionale argentina nel 1986, torneo in cui segnò il gol decisivo nella finale. Attivo da giocatore sia come centrocampista sia come attaccante. Attualmente direttore sportivo dell’Independiente.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato Burru, iniziò la sua carriera nelle giovanili dell'Arsenal de Sarandí e del River Plate, per poi passare all'Independiente Avellaneda dove giocò il suo primo match da professionista il 12 febbraio 1982. Segnò il suo primo gol con l'Independiente il 27 febbraio, contro l'Unión San Vicente.

Insieme ad altri campioni quali Ricardo Bochini ed Enzo Trossero, si afferma come autentico pilastro della squadra. Con l'Independiente ha vinto una Primera División Argentina nel 1983, una Copa Libertadores (capocannoniere con 6 gol) e una Coppa intercontinentale nel 1984.

Nel 1985 si trasferisce al Nantes, dove a fine stagione viene eletto miglior giocatore del campionato francese. Nel 1992 Burru si è trasferito al Valenciennes, ma nel 1993 è stato sospeso per due anni dal calcio francese, essendo coinvolto nello scandalo conosciuto come Affaire VA-OM.

Ritornato in Argentina, nell'Independiente, giocò qui fino al 1998, quando si ritirò.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte, con il n°7, della squadra che ha vinto il Campionato mondiale di calcio 1986, segnando due gol, tra cui la rete che ha consentito la vittoria per 3-2 dell'Argentina contro la Germania Ovest in finale, all'84º minuto.

Da allora frequenti infortuni alle ginocchia ne limitano il rendimento, anche se mantiene il posto in nazionale: Burruchaga ha anche partecipato come titolare a tutte le partite dell'Argentina al Campionato mondiale di calcio 1990, segnando un gol nella seconda partita della fase a gironi contro l'Unione Sovietica.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 novembre 2001 diventa allenatore dell'Arsenal de Sarandí.[1] Portando subito la squadra in Primera División. Decide di non rinnovare e il 7 luglio a campionato terminato lascia il club.[2] L'8 agosto è passato alla guida dell'Estudiantes.[3][4][5] Il 18 maggio 2006 viene esonerato e sostituito da Diego Simeone.[6] Dopo quattro giorni viene nominato tecnico dell'Independiente.[7][8][9] 15 aprile 2007 dopo la sconfitta interna contro il Godoy Cruz si dimette.[10]

Il 20 maggio 2008 trova l'intesa per allenare il prossimo campionato il Banfield.[11] Il 23 marzo 2009 si dimette dalla guida.[12] Il 5 maggio viene nominato allenatore dell'Arsenal de Sarandì.[13] Il 1º maggio 2010 decide di dimettersi, venendo rimpiazza con l'esordiente David Ruiz.[14]

Il 2 luglio 2011 viene nominato allenatore della squadra paraguaiana del Club Libertad, con lui arriva anche il preparatore atletico Eduardo Urtasún.[15]

Il 4 dicembre 2012 diventa allenatore dell'Atlético de Rafaela, sostituendo il dimissionario Ruben Darío Forestello.[16] Il 26 maggio 2014 dopo aver ottenuto la salvezza si dimette dall'incarico.[17]

Il 7 dicembre 2015 ritorna alla guida dell'Atlético de Rafaela,[18] ma il 25 marzo 2016 viene sollevato dall'incarico.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Independiente: Metropolitano 1983
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Independiente: 1984
Independiente: 1984
Independiente: 1995
Independiente: 1995

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Messico 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Burruchaga, regreso a casa, su lanacion.com.ar, lanacion, 4 novembre 2001.
  2. ^ Burruchaga no será más el técnico de Arsenaleditore=clarin.com, su edant.clarin.com, 29 giugno 2005.
  3. ^ Burruchaga asume como técnico de Estudiantes de La Plata, su emol.com, 8 agosto 2005.
  4. ^ Burruchaga asumió en Estudiantes, su lanacion.com.ar, lanacion, 8 agosto 2005.
  5. ^ La historia secreta: cómo Burruchaga llegó a Estudiantes, su lanacion.com.ar, lanacion, 9 agosto 2005.
  6. ^ Simeone ya es el DT de Estudiantes, su infobae.com, 18 maggio 2006.
  7. ^ Falcioni se fue de Independiente y Burruchaga asoma como sucesor, su infobae.com, infobae, 19 maggio 2006.
  8. ^ Burruchaga firma el viernes con Independiente, su edant.clarin.com, clarin.com, 23 maggio 2006.
  9. ^ Burruchaga se hace cargo de la banca de Independiente, su emol.com, 24 maggio 2006.
  10. ^ Calcio, Argentina: Burruchaga lascia l'Independiente, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 15 aprile 2007.
  11. ^ Jorge Burruchaga será el nuevo técnico de Banfield, su tycsports.com, 20 maggio 2008. URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  12. ^ Ufficiale: Banfield, Burruchaga se ne va, su tuttomercatoweb.com, 23 marzo 2009.
  13. ^ Ufficiale: Arsenal Sarandì, Burruchaga è il nuovo allenatore, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 5 maggio 2009.
  14. ^ Ufficiale: Jorge Burruchaga lascia l'Arsenal Sarandì, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 1º maggio 2010.
  15. ^ Ufficiale: Libertad, Burruchaga nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 2 luglio 2011.
  16. ^ Ufficiale: Atletico Rafaela, Burruchaga è il nuovo allenatore, su tuttomercatoweb.com, 4 dicembre 2012.
  17. ^ Ufficiale: Atletico Rafaela, si è dimesso Jorge Burruchaga, su tuttomercatoweb.com, 26 maggio 2014.
  18. ^ Ufficiale: Atletico Rafaela, Burruchaga nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 7 dicembre 2015.

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