Giro dell'Emilia

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Giro dell'Emilia
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite + Under-23
UCI ProSeries
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoEmilia
OrganizzatoreGS Emilia
CadenzaAnnuale
Aperturaottobre
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa in linea
Sito Internetgirodellemilia.com
Storia
Fondazione1909
Numero edizioni106 (al 2023)
DetentoreBandiera della Slovenia Primož Roglič
Record vittorieBandiera dell'Italia Costante Girardengo (5)

Il Giro dell'Emilia è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si svolge in Emilia, principalmente in provincia di Bologna, ogni anno nel mese di ottobre. Dal 2020 fa parte del circuito UCI ProSeries, classe 1.Pro.[1]

Dal 2014 è affiancato da un'omonima corsa femminile.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Di proprietà della testata giornalistica Corriere dello Sport - Stadio[senza fonte], dal 1989 il Giro dell'Emilia viene organizzato dal Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici.[3] La prima edizione della corsa si tenne il 5 settembre 1909 su un percorso di 340 km e fu vinta dal lombardo Eberardo Pavesi. A detenere il record di vittorie complessivo è Costante Girardengo a quota cinque successi, seguito da Gianni Motta e Davide Cassani con tre; anche Fausto Coppi annovera tre affermazioni, ma l'edizione del 1948 non è considerata come ufficiale. Il primo straniero a tagliare il traguardo per primo fu Eddy Merckx nel 1972, complice il fatto che la gara fu inserita nel circuito mondiale, il ché contribuì a darle prestigio internazionale. Dal 2005 la corsa è stata classificata come prova di livello 1.HC dell'UCI Europe Tour, prima di essere inserita nel 2020 all'interno del neonato circuito UCI ProSeries, il secondo in ordine di importanza dopo il World Tour, nella classe 1.Pro.

Nel suo albo d'oro il Giro dell'Emilia annovera sia molti specialisti delle classiche, come Roger De Vlaeminck, Francesco Moser, Pierino Gavazzi, Maurizio Fondriest e Michele Bartoli, sia molti corridori da corse a tappe, come Gino Bartali, Tony Rominger, Gilberto Simoni e Primož Roglič, oltre ai già citati Coppi e Merckx.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La Curva delle Orfanelle, il punto più duro della scalata al San Luca.

Nel corso della sua storia il Giro dell'Emilia è sempre arrivato a Bologna ad eccezione delle edizioni del 1965 e 1966, in cui arrivò a Baganzola, e del 1997, quando si concluse invece a Reggio Emilia. La corsa non ha tuttavia avuto un traguardo fisso all'interno della città felsinea: se nelle prime edizioni questo era infatti posto all'interno dell'Ippodromo Zappoli, nell'allora periferia ovest della città, successivamente la corsa è arrivata presso il velodromo, lo stadio comunale, viale Silvani, via Borghi Mamo, via Stalingrado, via dell'Indipendenza (dal 1977 al 1991) e i Giardini Margherita (dal 1992 al 1998). Dal 1999, infine, l'arrivo è posizionato in cima al Colle della Guardia, nei pressi del Santuario della Madonna di San Luca.[4]

Negli ultimi anni la gara è spesso partita da Casalecchio di Reno, città dove ha sede l'ente organizzatore della corsa, prima di dirigersi verso sud e affrontare le ascese dell'Appennino bolognese. Al ritorno della corsa a Bologna i corridori affrontano solitamente un circuito ondulato sui colli ad ovest del centro cittadino tra cui spicca, appunto, il San Luca, che viene scalato un totale di cinque volte. L'arrivo è posto in cima al quinto passaggio.[5]

La salita di San Luca misura all'incirca 2,1 km e presenta una pendenza media del 10,8% con punte al 18% in corrispondenza della Curva delle Orfanelle, chiamata tale in quanto antistante ad un ex orfanotrofio femminile. L'inizio dello strappo è segnato dal monumentale Arco del Meloncello, il quale è posto a 55 metri s.l.m.; la sommità si trova invece a quota 270 metri, per un dislivello totale di 215 metri.[6] L'intera salita è inoltre caratterizzata dalla presenza di una via porticata che affianca la sede stradale, e che, grazie ai suoi 3.796 metri totali, vanta il record di portico più lungo al mondo oltre ad essere inserita, quale parte del sistema dei Portici di Bologna, tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.[7][8]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

La vittoria di Maurizio Fondriest al Giro dell'Emilia del 1993.

Aggiornato all'edizione 2023.[9]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1909 Bandiera dell'Italia Eberardo Pavesi Bandiera dell'Italia Giuseppe Brambilla Bandiera dell'Italia Luigi Ganna
1910 Bandiera dell'Italia Luigi Ganna Bandiera dell'Italia Pierino Albini Bandiera dell'Italia Alfredo Sivocci
1911 Bandiera dell'Italia Clemente Canepari Bandiera dell'Italia Vincenzo Borgarello Bandiera dell'Italia Carlo Durando
1912 Bandiera dell'Italia Ugo Agostoni Bandiera dell'Italia Giuseppe Santhià Bandiera dell'Italia Costante Girardengo
1913 Bandiera dell'Italia Alfonso Calzolari Bandiera dell'Italia Ezio Corlaita Bandiera dell'Italia Carlo Durando
1914 Bandiera dell'Italia Ezio Corlaita Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Carlo Durando
1915-1916 non disputato a causa della prima guerra mondiale
1917 Bandiera dell'Italia Angelo Gremo Bandiera dell'Italia Luigi Lucotti Bandiera dell'Italia Costante Girardengo
1918 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Leopoldo Torricelli Bandiera dell'Italia Alfonso Calzolari
1919 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Ezio Corlaita Bandiera dell'Italia Lauro Bordin
1920 Bandiera dell'Italia Giovanni Brunero Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Emilio Petiva
1921 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Giovanni Brunero Bandiera dell'Italia Bartolomeo Aymo
1922 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Alfredo Sivocci Bandiera dell'Italia Ugo Agostoni
1923 Bandiera dell'Italia Michele Gordini Bandiera dell'Italia Giuseppe Enrici Bandiera dell'Italia Pasquale Di Pietro
1924 Bandiera dell'Italia Pietro Linari Bandiera dell'Italia Gaetano Belloni Bandiera dell'Italia Costante Girardengo
1925 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo Bandiera dell'Italia Alfredo Binda Bandiera dell'Italia Giovanni Brunero
1926 non disputato
1927 Bandiera dell'Italia Domenico Piemontesi Bandiera dell'Italia Alfredo Binda Bandiera dell'Italia Allegro Grandi
1928 Bandiera dell'Italia Alfonso Piccin Bandiera dell'Italia Pietro Fossati Bandiera dell'Italia Michele Mara
1929 Bandiera dell'Italia Allegro Grandi Bandiera dell'Italia Adolfo Bordoni Bandiera dell'Italia Felice Gremo
1930 Bandiera dell'Italia Mario Bonetti Bandiera dell'Italia Camillo Erba Bandiera dell'Italia Attilio Pavesi
1931 Bandiera dell'Italia Glauco Servadei Bandiera dell'Italia Giovanni Tulipani Bandiera dell'Italia Renato Scorticati
1932-1933 non disputato
1934 Bandiera dell'Italia Marco Cimatti Bandiera dell'Italia Romeo Rossi Bandiera dell'Italia Mario Simoni
1935 Bandiera dell'Italia Aldo Bini Bandiera dell'Italia Eugenio Gestri Bandiera dell'Italia Ruggero Balli
1936 Bandiera dell'Italia Giuseppe Olmo Bandiera dell'Italia Olimpio Bizzi Bandiera dell'Italia Pietro Rimoldi
1937 Bandiera dell'Italia Cesare Del Cancia Bandiera dell'Italia Adriano Vignoli Bandiera dell'Italia Giovanni Gotti
1938 Bandiera dell'Italia Corrado Ardizzoni Bandiera dell'Italia Bianco Bianchi Bandiera dell'Italia Renzo Silvestri
1939 Bandiera dell'Italia Serafino Biagioni Bandiera dell'Italia Doro Morigi Bandiera dell'Italia Giovanni Brotto
1940 Bandiera dell'Italia Osvaldo Bailo Bandiera dell'Italia Mario Ricci Bandiera dell'Italia Pietro Rimoldi
1941 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera dell'Italia Enrico Mollo Bandiera dell'Italia Gino Bartali
1942 Bandiera dell'Italia Adolfo Leoni Bandiera dell'Italia Aldo Bini Bandiera dell'Italia Cino Cinelli
1943 Bandiera dell'Italia Nedo Logli Bandiera dell'Italia Primo Zuccotti Bandiera dell'Italia Elio Bertocchi
1944-1945 non disputato a causa della seconda guerra mondiale
1946 Bandiera dell'Italia Adolfo Leoni Bandiera dell'Italia Sergio Maggini Bandiera dell'Italia Serse Coppi
1947 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera dell'Italia Alfredo Martini
1948[10] Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera dell'Italia Vittorio Rossello Bandiera dell'Italia Settimio Simonini
1949 Bandiera dell'Italia Virgilio Salimbeni Bandiera dell'Italia Sergio Pagliazzi Bandiera dell'Italia Silvio Pedroni
1950 Bandiera dell'Italia Luciano Maggini Bandiera dell'Italia Enzo Nannini Bandiera dell'Italia Danilo Barozzi
1951 Bandiera dell'Italia Luciano Maggini Bandiera dell'Italia Giorgio Albani Bandiera dell'Italia Sergio Pagliazzi
1952 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera dell'Italia Giuseppe Minardi Bandiera dell'Italia Fausto Coppi
1953 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera dell'Italia Giancarlo Astrua Bandiera dell'Italia Lido Sartini
1954 Bandiera dell'Italia Nino Defilippis Bandiera dell'Italia Rino Benedetti Bandiera dell'Italia Michele Gismondi
1955 Bandiera dell'Italia Nino Defilippis Bandiera dell'Italia Bruno Monti Bandiera dell'Italia Eugenio Bertoglio
1956 Bandiera dell'Italia Bruno Monti Bandiera dell'Italia Adolfo Grosso Bandiera dell'Italia Rino Benedetti
1957 Bandiera dell'Italia Bruno Monti Bandiera dell'Italia Giuseppe Fallarini Bandiera dell'Italia Angelo Conterno
1958 Bandiera dell'Italia Diego Ronchini Bandiera dell'Italia Noè Conti Bandiera dell'Italia Vito Favero
1959 Bandiera dell'Italia Ercole Baldini Bandiera dell'Italia Alessandro Fantini Bandiera dell'Italia Walter Martin
1960 Bandiera dell'Italia Pierino Baffi Bandiera dell'Italia Diego Ronchini Bandiera dell'Italia Carlo Brugnami
1961 Bandiera dell'Italia Diego Ronchini Bandiera dell'Italia Giorgio Zancanaro Bandiera dell'Italia Franco Balmamion
1962 Bandiera dell'Italia Bruno Mealli Bandiera dell'Italia Walter Martin Bandiera della Spagna Antonio Suárez
1963 Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Silvano Ciampi Bandiera dell'Italia Giovanni Bettinelli
1964 non disputato
1965 Bandiera dell'Italia Michele Dancelli Bandiera dell'Italia Adriano Durante Bandiera dell'Italia Franco Bitossi
1966 Bandiera dell'Italia Carmine Preziosi Bandiera dell'Italia Italo Mazzacurati Bandiera dell'Italia Luigi Zuccotti
1967 Bandiera dell'Italia Michele Dancelli Bandiera dell'Italia Guido De Rosso Bandiera dell'Italia Franco Bitossi
1968 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Giancarlo Polidori Bandiera dell'Italia Claudio Michelotto
1969 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Felice Gimondi
1970 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Michele Dancelli
1971 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera della Danimarca Ole Ritter Bandiera dell'Italia Giancarlo Polidori
1972[11] Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera della Spagna Santiago Lazcano Bandiera dell'Italia Felice Gimondi
1973 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Marcello Bergamo Bandiera della Spagna Miguel María Lasa
1974[11] Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dell'Italia Costantino Conti
1975[11] Bandiera dell'Italia Enrico Paolini Bandiera dell'Italia Felice Gimondi Bandiera dell'Italia Alfredo Chinetti
1976[11] Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Glauco Santoni
1977[11] Bandiera dell'Italia Mario Beccia Bandiera della Svezia Bernt Johansson Bandiera della Gran Bretagna Phil Edwards
1978 Bandiera della Svezia Bernt Johansson Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza Bandiera dell'Italia Alfio Vandi
1979 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi Bandiera dell'Italia Silvano Contini
1980 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza Bandiera della Danimarca Jørgen Marcussen
1981 Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Silvano Contini
1982[11] Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi Bandiera dell'Italia Silvano Contini Bandiera dell'Italia Emanuele Bombini
1983[11] Bandiera dell'Italia Cesare Cipollini Bandiera dell'Italia Daniele Caroli Bandiera della Norvegia Dag Erik Pedersen
1984[11] Bandiera dell'Italia Ezio Moroni Bandiera dell'Australia Michael Wilson Bandiera dell'Italia Roberto Ceruti
1985 Bandiera del Portogallo Acácio da Silva Bandiera dell'Italia Claudio Corti Bandiera della Spagna Marino Lejarreta
1986[11] Bandiera della Svizzera Hubert Seiz Bandiera della Norvegia Dag Erik Pedersen Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi
1987[11] Bandiera della Francia Jean-François Bernard Bandiera dell'Italia Moreno Argentin Bandiera della Cecoslovacchia Jiří Škoda
1988 Bandiera della Svizzera Tony Rominger Bandiera dell'Italia Maurizio Fondriest Bandiera della Danimarca Rolf Sørensen
1989 Bandiera dell'Unione Sovietica Dmitrij Konyšev Bandiera dell'Italia Maurizio Fondriest Bandiera della Svizzera Mauro Gianetti
1990 Bandiera dell'Italia Davide Cassani Bandiera della Francia Gilles Delion Bandiera della Francia Yvon Madiot
1991 Bandiera dell'Italia Davide Cassani Bandiera dell'Italia Ivan Gotti Bandiera della Francia Charly Mottet
1992 Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera dell'Italia Davide Cassani Bandiera dell'Australia Stephen Hodge
1993 Bandiera dell'Italia Maurizio Fondriest Bandiera della Svizzera Pascal Richard Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci
1994 Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Bandiera dell'Italia Maurizio Fondriest Bandiera dell'Italia Davide Cassani
1995 Bandiera dell'Italia Davide Cassani Bandiera dell'Italia Massimo Donati Bandiera dell'Italia Alessio Di Basco
1996 Bandiera dell'Italia Michele Bartoli Bandiera della Francia Luc Leblanc Bandiera della Danimarca Bjarne Riis
1997 Bandiera della Russia Oleksandr Hončenkov Bandiera dell'Italia Sergio Barbero Bandiera della Svizzera Felice Puttini
1998 Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Bandiera dell'Italia Massimo Donati Bandiera dell'Italia Michele Bartoli
1999 Bandiera dei Paesi Bassi Michael Boogerd Bandiera dell'Italia Massimo Donati Bandiera dell'Italia Marcello Siboni
2000 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni Bandiera dell'Italia Massimo Codol Bandiera dell'Italia Mirko Celestino
2001 Bandiera della Germania Jan Ullrich Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Bandiera dell'Italia Davide Rebellin
2002 Bandiera dell'Italia Michele Bartoli Bandiera dell'Italia Ivan Basso Bandiera della Danimarca Michael Rasmussen
2003 Bandiera della Spagna José Iván Gutiérrez Bandiera della Russia Aleksandr Kolobnev Bandiera dell'Italia Davide Rebellin
2004 Bandiera dell'Italia Ivan Basso Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Bandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini
2005 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni Bandiera del Lussemburgo Fränk Schleck Bandiera dell'Italia Mirko Celestino
2006 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Bandiera dell'Italia Danilo Di Luca Bandiera dell'Italia Giuseppe Di Grande
2007 Bandiera del Lussemburgo Fränk Schleck Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Bandiera degli Stati Uniti Chris Horner
2008 Bandiera dell'Italia Danilo Di Luca Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Bandiera della Russia Aleksandr Kolobnev
2009 Bandiera dei Paesi Bassi Robert Gesink Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist
2010 Bandiera dei Paesi Bassi Robert Gesink Bandiera dell'Irlanda Daniel Martin Bandiera dell'Italia Michele Scarponi
2011 Bandiera della Colombia Carlos Alberto Betancur Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Bandiera della Colombia Rigoberto Urán
2012 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Bandiera della Svezia Fredrik Kessiakoff Bandiera dell'Italia Franco Pellizotti
2013 Bandiera dell'Italia Diego Ulissi Bandiera della Danimarca Chris Anker Sørensen Bandiera dell'Italia Davide Villella
2014 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Bandiera della Spagna Ángel Madrazo Bandiera dell'Italia Franco Pellizotti
2015 Bandiera del Belgio Jan Bakelants Bandiera dell'Italia Andrea Fedi Bandiera della Spagna Ángel Madrazo
2016 Bandiera della Colombia Esteban Chaves Bandiera della Francia Romain Bardet Bandiera della Colombia Rigoberto Urán
2017 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bandiera della Colombia Rigoberto Urán
2018 Bandiera dell'Italia Alessandro De Marchi Bandiera della Colombia Rigoberto Urán Bandiera del Belgio Dylan Teuns
2019 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera del Canada Michael Woods Bandiera della Colombia Sergio Higuita
2020 Bandiera della Russia Aleksandr Vlasov Bandiera del Portogallo João Almeida Bandiera dell'Italia Diego Ulissi
2021 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera del Portogallo João Almeida Bandiera del Canada Michael Woods
2022 Bandiera della Spagna Enric Mas Bandiera della Slovenia Tadej Pogačar Bandiera dell'Italia Domenico Pozzovivo
2023 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera della Slovenia Tadej Pogačar Bandiera della Gran Bretagna Simon Yates

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Plurivincitori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Vincitore Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Costante Girardengo 5
3 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi 3
Bandiera dell'Italia Gianni Motta
Bandiera dell'Italia Davide Cassani
Bandiera della Slovenia Primož Roglič
5 Bandiera dell'Italia Adolfo Leoni 2
Bandiera dell'Italia Luciano Maggini
Bandiera dell'Italia Gino Bartali
Bandiera dell'Italia Nino Defilippis
Bandiera dell'Italia Bruno Monti
Bandiera dell'Italia Diego Ronchini
Bandiera dell'Italia Franco Bitossi
Bandiera dell'Italia Francesco Moser
Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi
Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni
Bandiera dei Paesi Bassi Robert Gesink
Bandiera dell'Italia Davide Rebellin

Vittorie per nazione[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nazione Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Italia 82
2 Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Colombia Colombia
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Slovenia Slovenia
3
7 Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera della Spagna Spagna
2
10 Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Svezia Svezia
1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Giro dell'Emilia (Ita) - Cat.1.ProS, in Memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 31 ottobre 2022.
  2. ^ Il Giro dell?Emilia raddoppia, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 4 novembre 2021.
  3. ^ Giro dell’Emilia 2021, ecco chi sono i tanti i campioni per questa edizione, su news.superscommesse.it.
  4. ^ Giro dell'Emilia, cent'anni nel cuore di Bologna | Bologna la Repubblica.it, su bologna.repubblica.it. URL consultato il 4 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2021).
  5. ^ Giro dell’Emilia 2021, il percorso (Altimetria e Planimetria), su SpazioCiclismo, 27 settembre 2021. URL consultato il 4 novembre 2021.
  6. ^ Salite d'Europa - San Luca, su Salite.ch. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2018).
  7. ^ I Portici di Bologna, su web.archive.org, 3 luglio 2008. URL consultato il 4 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2008).
  8. ^ (EN) UNESCO World Heritage Centre, The Porticoes of Bologna, su UNESCO World Heritage Centre. URL consultato il 4 novembre 2021.
  9. ^ Giro dell'Emilia (Ita) - Cat.1.HC, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 14 settembre 2017.
  10. ^ Edizione ufficiosa
  11. ^ a b c d e f g h i j Prova valida per il campionato del mondo

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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