Olimpio Bizzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Olimpio Bizzi
Olimpio Bizzi nel 1939
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1952
Carriera
Squadre di club
1934-1935Dopolavoro Canaccini
1935-1939Fréjus
1940-1943Bianchi
1945U.S. Pro Livorno
1945-1948Viscontea
1948Ricci
1949Edelweiss
1949-1952Guerra
1951Carrara-Hutchinson
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2020

Olimpio Bizzi (Livorno, 1º agosto 1916Abetone, 3 agosto 1976) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista tra il 1935 ed il 1952, vinse tredici tappe al Giro d'Italia, il titolo nazionale 1938, due edizioni della Tre Valli Varesine e altrettante del Giro di Toscana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Da professionista corse per la Fréjus, la Bianchi, la Viscontea e la Guerra, distinguendosi come velocista. Era soprannominato il Morino di Livorno o il Pecino.

Vinse tredici tappe della "Corsa Rosa" in nove partecipazioni tra il 1936 ed il 1951. Vinse il campionato italiano su strada 1938, due Tre Valli Varesine (1937 e 1939), due edizioni del Giro di Toscana (1937 e 1943) e la classifica generale del Giro del Marocco nel 1950.

Durante la Parigi-Roubaix 1947, che stava conducendo grazie a 210 chilometri di fuga solitaria, presso l'abitato di Wattignies fu vittima di un errore di direzionamento: dopo aver percorso la strada sbagliata riuscì a rientrare sul tracciato ufficiale, continuò la gara ma, complice anche la rottura della ruota posteriore nei dintorni di Lesquin, venne ripreso a soli due chilometri dal velodromo di Roubaix.[1] La vittoria andrà a Georges Claes.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Degano-Fontana
Coppa Ideor
Circuito di Massarosa[2]
Coppa Leopoldo Bozzi
Coppa Buglione[3]
1ª tappa Giro dell'Irpinia (Avellino > Ariano Irpino)
3ª tappa Giro dell'Irpinia (Sant'Angelo dei Lombardi > Avellino)
Classifica generale Giro dell'Irpinia[4]
Trofeo Acerbo[5]
Coppa Cambellotti[6]
  • 1936 (Fréjus, una vittoria)
8ª tappa Giro d'Italia (Bari > Campobasso)
  • 1937 (Fréjus, quattro vittorie)
Giro di Toscana
4ª tappa Giro d'Italia (Genova > Viareggio)
5ª tappa, 2ª semitappa Giro d'Italia (Marina di Massa > Livorno)
Tre Valli Varesine
  • 1938 (Fréjus, tre vittorie)
14ª tappa Giro d'Italia (Trieste > Belluno)
18ª tappa, 2ª semitappa Giro d'Italia (Locarno > Milano)
Campionati italiani, Prova in linea
  • 1939 (Fréjus, tre vittorie)
5ª tappa Giro d'Italia (Grosseto > Roma)
10ª tappa Giro d'Italia (Firenze > Bologna)
Tre Valli Varesine
  • 1940 (Bianchi, quattro vittorie)
1ª tappa Giro d'Italia (Milano > Torino)
8ª tappa Giro d'Italia (Fiuggi > Terni)
10ª tappa Giro d'Italia (Arezzo > Firenze)
13ª tappa Giro d'Italia (Ferrara > Treviso)
  • 1941 (Bianchi, tre vittorie)
Circuito dell'Impero
Giro di Campania
Gorizia-Lubiana-Trieste-Gorizia
  • 1943 (Bianchi, tre vittorie)
Trofeo Moschini
Giro di Toscana
  • 1946 (Viscontea, una vittoria)
5ª tappa, 1ª semitappa Giro d'Italia (Bologna > Cesena)
  • 1947 (Viscontea, una vittoria)
Coppa Federico Penzo
  • 1949 (Guerra, tre vittorie)
8ª tappa Giro dei Tre Mari (Sorrento > Napoli)
1ª tappa Giro di Sicilia (Palermo > Messina)
5ª tappa Giro di Sicilia (Enna > Sciacca)
  • 1950 (Guerra, cinque vittorie)
1ª tappa Giro del Marocco (Casablanca > Mazagan)
5ª tappa Giro del Marocco
13ª tappa Giro del Marocco
Classifica generale Giro del Marocco
3ª tappa Giro d'Italia (Firenze > Livorno)
  • 1951 (Guerra, due vittorie)
10ª tappa Giro del Marocco
14ª tappa Giro del Marocco

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

Criterium di Campione d'Italia[7]

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, Inseguimento individuale

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1936: ritirato
1937: ritirato
1938: 20º
1939: 11º
1940: ritirato
1946: ritirato
1948: ritirato
1950: 53º
1951: 74º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1936: 3º
1937: 5º
1938: 10º
1939: 11º
1940: 15º
1941: 15º
1942: 19º
1943: 10º
1947: 6º
1948: 4º
1949: 44º
1951: 121º
1947: 6º
1948: 44º
1949: 80º
1938: 25º
1941: 8º
1942: 7º
1947: 22º
1948: 19º
1949: 42º
1950: 70º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Philippe Bouvet, Paris-Roubaix: une journée en enfer, Issy-les-Moulineaux, L'Équipe, 2006, p. 102, ISBN 978-2-915535-21-1.
  2. ^ La magnifica vittoria di Olimpio Bizzi nel 2.° Circuito ciclistico di Massarosa, in Corriere del Tirreno, 8 ottobre 1934, p. 9.
  3. ^ Brillante successo di BIZZI nella Coppa Buglione a Osimo, in Il Littoriale, Anno IX, n. 153, 24 giugno 1935, p. 2. URL consultato il 29 luglio 2023.
  4. ^ OLIMPIO BIZZI vince il GIRO dell'IRPINIA aggiudicandosi anche l'ultima tappa, in Il Littoriale, Anno IX, n. 235, 23 settembre 1935, p. 5. URL consultato il 29 luglio 2023.
  5. ^ Bizzi vince il Trofeo Acerbo precedendo G. Diodati e Vicini, in Il Littoriale, Anno IX, n. 241, 30 settembre 1935, p. 6. URL consultato il 28 luglio 2023.
  6. ^ BIZZI regola CINELLI GIOTTO nella Coppa Cambellotti a Cecina, in Il Littoriale, Anno IX, n. 259, 21 ottobre 1935, p. 6. URL consultato il 28 luglio 2023.
  7. ^ Netta affermazione di BIZZI nel Criterium di Campione, in Il Littoriale, Anno IX, n. 223, 9 settembre 1935, p. 2. URL consultato il 29 luglio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]