Marco Cimatti
Marco Cimatti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada, pista | |
Termine carriera | 1940 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1933 | V.S. Reno Bologna | |
1934 | S.C. Luigi Pasquali | |
1935-1937 | individuale | |
1938 | Lygie | |
1939 | U.C. Modenese | |
1940 | individuale | |
Nazionale | ||
1932-1933 | ![]() | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Los Angeles 1932 | Ins. a sq. |
Statistiche aggiornate al 5 gennaio 2020 |
Marco Cimatti (Bologna, 13 febbraio 1913 – Bologna, 21 maggio 1982) è stato un ciclista su strada, pistard e imprenditore italiano. Professionista e indipendente dal 1935 al 1940, nel 1932 vinse la medaglia d'oro olimpica nell'inseguimento a squadre.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Da dilettante vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Los Angeles nel 1932, insieme a Paolo Pedretti, Nino Borsari e Alberto Ghilardi; l'anno successivo partecipò ai mondiali su strada. Nel 1934 vinse il Giro dell'Emilia a Bologna.
Passato tra gli indipendenti, si distinse principalmente come pistard e come velocista. Vinse quattro tappe al Giro d'Italia: tre nel 1937 con la squadra degli Italiani all'Estero (Rieti, Pescara e Como) e una nel 1938 con la Lygie, a Torino, vittoria quest'ultima che gli consentì di vestire per un giorno la maglia rosa. Si aggiudicò anche una tappa alla Parigi-Nizza 1937 e la Milano-Modena 1939. Nell'unica sua partecipazione alla Milano-Sanremo, nel 1937, salì sul podio, ottenendo il terzo posto.
Parallelamente alla carriera di corridore, nel 1937 fondò con la moglie l'omonima fabbrica di biciclette a cui fu legata un'omonima squadra professionistica alla fine degli anni quaranta. A partire dal 1950 iniziò a produrre ciclomotori, divenendo ben presto un'affermata casa motociclistica, attiva sino al 1984, anno in cui entrò in crisi e cessò la produzione.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Strada[modifica | modifica wikitesto]
- 1933 (dilettanti)
- Gran Premio Luigi Pasquali
- Internationale Radkriterium in Wangen
- 1934 (dilettanti)
- 1935 (individuale, una vittoria)
- Parigi-Évreux
- 1937 (individuale, quattro vittorie)
- 4ª tappa Parigi-Nizza (Orange > Cavaillon)
- 7ª tappa Giro d'Italia (Arezzo > Rieti)
- 12ª tappa Giro d'Italia (Campobasso > Pescara)
- 19ª tappa, 1ª semitappa Giro d'Italia (San Pellegrino > Como)
- 1938 (Lygie, una vittoria)
- 1ª tappa Giro d'Italia (Milano > Torino)
- 1939 (UC Modenese, una vittoria)
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- Giochi della X Olimpiade, Inseguimento a squadre (con Paolo Pedretti, Nino Borsari e Alberto Ghilardi)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Grandi giri[modifica | modifica wikitesto]
Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]
- 1937: 3º
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco Cimatti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Marco Cimatti, su procyclingstats.com.
- Marco Cimatti, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Marco Cimatti, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Marco Cimatti, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Marco Cimatti, su Olympedia.
- (EN) Marco Cimatti, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Marco Cimatti, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 10 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2005).