Jerry Calà: differenze tra le versioni

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====Regista====
====Regista====
* ''[[Pipì Room]]'', film TV, anche soggetto e sceneggiatura ([[2011]])
* ''[[Pipì Room]]'', film TV, anche soggetto e sceneggiatura ([[2011]])

== Botteghino ==
Molti dei film interpretati da Calà come protagonista si sono rivelati degli enormi successi al botteghino, tra i più redditizi spuntano in particolare:
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! Regista
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| 1986
| ''[[Yuppies 2]]''
| Attore
| £11.781.912
| Enrico Oldoini
|-
| 1983
| ''[[Sapore di mare]]''
| Attore
| £10.000.000
| Carlo Vanzina
|-
| 1983
| ''[[Vacanze di Natale]]''
| Attore
| £9.708.505.000
| Carlo Vanzina
|-
| 1981
| ''[[I fichissimi]]''
| Attore
| £9.777.500.000
| Carlo Vanzina
|-
| 1987
| ''[[Rimini Rimini]]''
| Attore
| £9.589.673.000
| Sergio Corbucci
|-
|1991
| ''[[Abbronzatissimi]]''
| Attore e sceneggiatore
| £8.867.332.000
| Bruno Gaburro
|-
| 1986
| ''[[Yuppies - I giovani di successo]]''
| Attore
| £7.800.000.000
| Carlo Vanzina
|-
| 1982
| ''[[Vado a vivere da solo]]''
| Attore e sceneggiatore
| £7.631.200.000
| Marco Risi
|-
| 1984
| ''[[Vacanze in America]]
| Attore e sceneggiatore
| £7.500.022.000
| Carlo Vanzina
|-
|1989
| ''[[Fratelli d'Italia (film 1989)|Fratelli d'Italia]]''
| Attore e sceneggiatore
| £7.222.065.000
| Carlo Vanzina
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| 1986
| ''[[Il ragazzo del Pony Express]]''
| Attore e sceneggiatore
| £7.014.000.000
| Franco Amurri
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== Discografia parziale ==
== Discografia parziale ==

Versione delle 00:08, 29 mar 2017

Jerry Calà
File:Jerry-Calà.jpg
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Cabaret
Periodo di attività musicale1970 – in attività
GruppiI Gatti di Vicolo Miracoli
[jerrycala.com Sito ufficiale]

Jerry Calà, nome d'arte di Calogero Alessandro Augusto Calà (Catania, 28 giugno 1951), è un attore, regista, comico, cabarettista, sceneggiatore e cantante italiano, a lungo componente del gruppo cabarettistico I Gatti di Vicolo Miracoli negli albori della sua carriera. Attore versatile e prolifico[1], è considerato uno dei maggiori esponenti della commedia all'italiana degli anni Ottanta e dei primi anni Novanta, grazie ad interpretazioni divenute celebri nell'immaginario collettivo italiano dell'epoca. Si è cimentato anche in ruoli drammatici apprezzati dalla critica, collaborando con lo sceneggiatore Rodolfo Sonego e registi quali Pupi Avati e Marco Ferreri[2].

Come regista si è invece contraddistinto rappresentando scenari e tematiche sociali d'attualità, come la cosiddetta "famiglia allargata", la trasgressione giovanile ed il cambiamento delle nuove generazioni.

Biografia

«La comicità nasce da una situazione tragica: uno cade su una buccia di banana e si fa male. A noi comici tocca la fatica di ribaltare la tragedia in commedia, la battuta per noi è un’ossessione. Forse è per questo che ci viene facile interpretare ruoli drammatici, perché abbiamo uno sforzo in meno da fare. Gli attori drammatici, invece, devono fare uno sforzo in più[3]»

File:Gatti di Vicolo Miracoli.JPG
I Gatti di Vicolo Miracoli: Gianandrea Gazzola, Umberto Smaila, Nini Salerno, Calà e, in basso, Spray Mallaby

Nato da genitori originari di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, all'età di due anni, a causa del lavoro del padre, si trasferisce con la famiglia dapprima a Milano, dove frequenta le scuole elementari ed in seguito definitivamente a Verona, dove ultima le scuole medie e consegue il diploma presso il liceo classico Scipione Maffei. Successivamente si trasferisce a Bologna per frequentare l'Università, iscrivendosi a Lettere Antiche, ma non riuscendo a terminare gli studi[4].

Gli esordi con I Gatti di Vicolo Miracoli

La carriera cabarettistica di Calà inizia nel Veneto in compagnia di Umberto Smaila, Nini Salerno, Gianandrea Gazzola ed Elisabeth Dallimore Mallaby detta "Spray", con i quali forma il gruppo de I Gatti di Vicolo Miracoli, a cui presto si aggiunge Franco Oppini, che finirà col sostituire gli ultimi due. Il gruppo sarebbe poi approdato anche al Derby di Milano ed alla televisione con la partecipazione al programma Non stop (1977), per la regia di Enzo Trapani, raggiungendo così la definitiva consacrazione.

Dopo aver presentato i pezzi in televisione, incidono due singoli - Prova e Capito - ispirati da due tormentoni lanciati da Calà in televisione: l'ultimo dei due diventerà sigla della terza edizione di Domenica in (1978-79). Le due canzoni scalano in fretta le classifiche di vendita nazionali e rendono il gruppo così noto da permetterne il debutto al cinema in due pellicole di Carlo Vanzina: Arrivano i gatti e Una vacanza bestiale, entrambe del 1980.

La carriera da attore solista

«Degli anni '80 manca l'entusiasmo che aleggiava nell'aria. Erano gli anni del rischio, anni in cui ci si buttava in imprese folli. Gli yuppies erano dei cazzoni, ma avevano tanta voglia di fare. Io negli anni ottanta recitavo in Vado a vivere da solo: c'era voglia di affrancarsi. Oggi i ragazzi sono troppo protetti, le famiglie sono troppo ingombranti e non danno loro la possibilità di andarsi a conquistare il proprio futuro[5]»

Jerry Calà nel film Al bar dello sport (1983) di Francesco Massaro

Nel 1981 Calà lascia I Gatti di Vicolo Miracoli lanciando la propria carriera cinematografica: da allora - e per più di un decennio - Jerry interpreta numerosi film comici di successo, a partire da Vado a vivere da solo (1982), primo film da protagonista del nostro diretto da un esordiente Marco Risi. Seguiranno poi nel 1983 altre due pellicole di Vanzina - Sapore di mare e Vacanze di Natale - che, grazie ad un incredibile successo al botteghino, ne consacreranno la carriera da attore. Nel primo di questi due film Jerry interpreta Luca, un ricco e viziato "figlio di papà" alle prese con le vacanze estive a Forte dei Marmi; mentre nel secondo Billo, cantante e pianista donnaiolo che lavora al piano bar in un locale a Cortina d'Ampezzo, entrambi tra i suoi personaggi più celebri.

Nel 1986 escono, a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, Yuppies - I giovani di successo, diretto sempre da Vanzina, e Yuppies 2, di Enrico Oldoini, dove Jerry interpreta Giacomo, caricatura dell'imprenditore milanese della Milano da bere. I due film ottengono uno strepitoso successo al botteghino e in particolare il secondo capitolo raggiunge gli undici miliardi di lire, classificandosi nono tra i film più visti dell'anno in Italia e diventando il miglior successo commerciale di Calà[6]. Nel 1987 torna in televisione con la serie composta da sei episodi Professione vacanze, ideata e interpretata dallo stesso con la regia di Vittorio De Sisti, che va in onda su Italia 1 ricevendo ottimi indici di ascolto e di gradimento. Nel 1989, dopo un periodo di stallo della commedia in Italia, esce il film Fratelli d'Italia, diretto da Neri Parenti, che si rivela un ottimo successo al botteghino e quella di Roberto Marcolin, imprenditore veronese agguerrito nel conquistare la bellissima moglie del suo capo Gino Sauli, diventa un altra delle più celebri interpretazioni di Jerry.

Tra gli altri film del nostro usciti in questo periodo e divenuti grandi successi spiccano inoltre I fichissimi (1981) e Vacanze in America (1984), ancora di Vanzina, Bomber (1982) di Michele Lupo, Al bar dello sport (1983) di Francesco Massaro, Un ragazzo e una ragazza (1984), nuovamente sotto la regia di Marco Risi, Il ragazzo del Pony Express (1986) di Franco Amurri, Rimini Rimini (1987) di Sergio Corbucci ed il bizzarro thriller Delitti e profumi (1988), diretto sempre da De Sisti.

In questo decennio di attività nel cinema Jerry lancia altri tormentoni tuttora in utilizzo nella cultura di massa italiana.

Il successo di Abbronzatissimi

«Avevo preso un’altra strada, avevo deciso di non lavorare più per le grandi produzioni. Insomma, alla tenera età di quarantatré anni divenni ciò che certi musicisti fanno da giovani prima di essere scoperti dalle major discografiche. Divenni indie. Divenni indipendente. Un folle e sperimentale regista indie»

Jerry Calà nel film Abbronzatissimi (1991) di Bruno Gaburro

Con l'arrivo degli anni Novanta Jerry rifiuta il contratto a lui offerto da Aurelio De Laurentis - produttore di molti dei suoi film di maggior successo - a causa di divergenze creative ed economiche, allontanandosi quindi artisticamente dai suoi amici e colleghi Massimo Boldi e Christian De Sica, che resteranno così gli unici protagonisti dei "cinepanettoni"[7]. Si rilancia così al cinema col film Abbronzatissimi (1991) che, diretto da Bruno Gaburro, si rivela un gran successo con quasi cinque miliardi di lire d'incasso[8], tanto che ne deriva un sequel con lo stesso regista - Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993) - che non raggiunge però lo stesso incasso e apprezzamento da parte del pubblico.

La svolta drammatica e il debutto alla regia

«Una delle mie più grandi soddisfazioni l'ho avuta in Germania, durante la presentazione del film Diario di un vizio al Festival del cinema di Berlino, quando un uomo mi ferma per strada dicendomi: "dev'essere motivo di grande orgoglio aver fatto dei film come i suoi, in più un giorno potrà raccontare a suo figlio di aver vinto questo prestigioso premio - poi si toglie il cappello e mi stringe la mano - Piacere, Wim Wenders". Quando mio figlio avrà l'età per sapere chi è Wim Wenders glielo racconterò[9]»

Il 1993 si rivela comunque un anno importante per Calà, che si affaccia al cinema d'autore col grottesco Diario di un vizio diretto da Marco Ferreri, in un per lui inedito ruolo drammatico. Nel film interpreta infatti Benito Balducci, uomo romano disturbato mentalmente a cui rimangono sempre meno mesi di vitalità a causa del suo pessimo stile di vita, interpretazione che gli vale il premio della critica italiana come miglior attore al Festival internazionale del cinema di Berlino[10].

Nel 1994 rifiuta inizialmente la regia di Chicken Park, parodia demenziale dello spielberghiano Jurassic Park, per poi invece cedere alle insistenti proposte del produttore Galliano Juso e finendo così con il dirigere per la prima volta sé stesso - come sarà poi in tutte le sue future pellicole, escluse Operazione vacanze ed E io non pago - L'Italia dei furbetti, dirette rispettivamente da Claudio Fragasso e da Alessandro Capone nel 2012.

Il grave incidente

Nello stesso anno, proprio durante la fase del montaggio di Chicken Park, Jerry è al centro di un grave incidente stradale a Verona, sul lungàdige, dove rischia seriamente di perdere la vita a causa della rottura dell'arteria femorale. Viene tuttavia trovato e operato in tempo all'Ospedale di Borgo Trento, sempre a Verona, sotto la grande attenzione dei media e ricevendo grandi dimostrazioni d'affetto dai suoi fan e colleghi accorsi in numerosi fino al Veneto per seguire l'esito dell'intervento[11]. Torna a camminare nel 1995 dopo aver passato un anno spostandosi attraverso una carrozzina. Durante questo periodo Calà rilascia alcune dichiarazioni su diversi servizi non accessibili ai disabili nella città di Roma[12].

La ripresa nella seconda metà degli anni Novanta

Nel 1995 esce il secondo film di cui cura anche la regia, Ragazzi della notte, ambientato nelle discoteche sul Lago di Garda. In questo film, come attore, quello di Jerry è poco più di un cameo in cui interpreta sè stesso e la storia si concentra su una troupe televisiva intenta girare uno speciale sulla frenetica e smodata vita notturna di alcune delle discoteche italiane più rinomate del periodo e sulla trasgressione sempre più frequente nelle nuove generazioni. Il film viene distribuito nelle sale con soltanto quaranta copie, ma ottiene lo stesso un buon successo incassando intorno al miliardo di lire e rientrando ampliamente nei costi di produzione low Budget[13].

Dopo l'uscita del film Gli inaffidabili (1997) - una sorta di Grande freddo all'italiana con i ritrovati Gatti di Vicolo Miracoli, sempre da lui diretto e interpretato - Calà si allontana dal mondo del cinema lanciandosi come cantante e showman in uno spettacolo che, attraverso le colonne sonore dei suoi film più celebri, ripercorre la sua carriera mischiando musica e cabaret: il nuovo mestiere si rivela, a detta sua, molto gratificante e lo show approda anche in teatro, oltre che nelle varie piazze e locali d'Italia.

In parallelo, sempre alla fine del decennio, riprende a recitare per il piccolo schermo: nel 1997 interpreta infatti Non chiamatemi papà al fianco di Umberto Smaila e Nini Salerno (anche regista) - presentato successivamente al Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano dello stesso anno - e nel 1999 il thriller tedesco Amici di ghiaccio - Death Run di Curt M. Faudon, entrambi TV Movies trasmessi e distribuiti in Home video anche nel resto d'Europa ed in altre zone del mondo[14]. Sempre nel 1999 è inoltre protagonista della fiction in quattro episodi Anni '60, diretta da Carlo Vanzina e trasmessa in prima visione su Canale 5 dal 3 al 24 ottobre di quell'anno con ottimi indici d'ascolto che arrivano a sfiorare il picco dei 6.000.000 di telespettatori, con uno share medio del 23% a puntata.

Il ritorno sul grande schermo e le successive attività

«L'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo»

Nel 2006, dopo ben nove anni di assenza, Calà torna al cinema come regista e interprete del film Vita Smeralda, in cui si riallaccia idealmente ad uno dei suoi più grandi successi da attore, Sapore di mare, volendo mostrare il grosso cambiamento delle generazioni e degli adolescenti nel corso degli anni. La pellicola esce il 14 luglio di quell'anno distribuita dalla Medusa Film con sole cento copie, ottenendo un discreto successo economico.

Proseguirà così ad autodirigersi in Torno a vivere da solo (2008), ideale sequel di Vado a vivere da solo presentato in concorso al Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, mentre del televisivo Pipì Room (2011), ambientato nel mondo delle discoteche milanesi richiamandosi al suo Ragazzi della notte, egli è soltanto regista.

Nel 2009 debutta inoltre nel doppiaggio prestando la voce allo specchio magico nella versione italiana del film d'animazione USA Biancaneve e gli 007 nani.

Il 28 giugno 2011, in occasione del suo sessantesimo compleannno, celebra i quarant'anni di carriera esibendosi al Teatro Romano di Verona col suo show Non sono bello...piaccio!, che registra un sold out riempiendo l'anfiteatro e rivelandosi uno degli eventi più riusciti dell'anno nella cittadina veneta[15].

Attraverso una collaborazione con J-Ax tramite il programma Sorci verdi, il 23 novembre 2015 pubblica online il singolo rap Ocio, con il quale supera le quattro milioni di visualizzazioni sui vari social network.

Il 19 aprile 2016 esce nelle librerie italiane la sua autobiografia Una vita da libidine che, edita da Sperling & Kupfer, ispirerà il titolo dell'omonimo show teatrale partito l'anno successivo[16].

Il 13 giugno dello stesso anno è ospite al Taormina Film Fest, dove riceve il Premio Cariddi e annuncia ufficialmente il film Odissea nell'ospizio, nel quale torna a dirigersi assieme agli altri Gatti di Vicolo Miracoli[17]: la pellicola uscirà nelle sale italiane a maggio dell'anno successivo prodotta da LDM Comunicazione e distribuita da M2 Pictures. Nel frattempo, il 31 dicembre, si esibisce in Piazza Bra a Verona in occasione della Notte di San Silvestro, avvalendosi di Franco Oppini e Nini Salerno come ospiti e di Umberto Smaila per un breve collegamento dal Casinò di Sanremo: l'evento riempie la piazza con circa 40.000 presenti giunti anche da altre città del Veneto[18] [19].

Vita privata

Nel 1984 sposa la conduttrice televisiva Mara Venier, dalla quale si separa tre anni dopo. Si risposa il 5 settembre 2002 con l'imprenditrice veronese Bettina Castioni, dalla quale il 16 gennaio 2003 ha il figlio Johnny[20].

Filmografia

La piastrella del Muretto di Alassio autografata da Calà

Attore

Regista

Soggettista e sceneggiatore

Jerry Calà con Ezio Greggio, Christian De Sica e Massimo Boldi sul set di Yuppies - I giovani di successo (1986) di Carlo Vanzina

Televisione

Coi Gatti di Vicolo Miracoli

Solista

Attore

Presentatore

Testimonial pubblicitario

Regista

Botteghino

Molti dei film interpretati da Calà come protagonista si sono rivelati degli enormi successi al botteghino, tra i più redditizi spuntano in particolare:

Anno Titolo Ruolo Incasso[21][22][23] Regista
1986 Yuppies 2 Attore £11.781.912 Enrico Oldoini
1983 Sapore di mare Attore £10.000.000 Carlo Vanzina
1983 Vacanze di Natale Attore £9.708.505.000 Carlo Vanzina
1981 I fichissimi Attore £9.777.500.000 Carlo Vanzina
1987 Rimini Rimini Attore £9.589.673.000 Sergio Corbucci
1991 Abbronzatissimi Attore e sceneggiatore £8.867.332.000 Bruno Gaburro
1986 Yuppies - I giovani di successo Attore £7.800.000.000 Carlo Vanzina
1982 Vado a vivere da solo Attore e sceneggiatore £7.631.200.000 Marco Risi
1984 Vacanze in America Attore e sceneggiatore £7.500.022.000 Carlo Vanzina
1989 Fratelli d'Italia Attore e sceneggiatore £7.222.065.000 Carlo Vanzina
1986 Il ragazzo del Pony Express Attore e sceneggiatore £7.014.000.000 Franco Amurri

Discografia parziale

Discografia solista

Album

  • 1991 - Señorita
  • 1991 - Serata d'onore
  • 1995 - Ragazzi della notte
  • 2001 - E mi ritorni in mente
  • 2004 - Gran Calà - Anni '60
  • 2006 - Vita Smeralda live tour 2006

Singoli

  • 1981 - I Fichissimi
  • 1982 - Vado a vivere da solo
  • 1984 - Domani mi sposo
  • 1986 - Pony Express Time con Umberto Smaila
  • 1997 - Se tu non fossi un angelo
  • 2004 - Maracaibo (cover)
  • 2006 - Vita Smeralda
  • 2009 - Living alone again con Umberto Smaila
  • 2009 - Ma non ce n'è più
  • 2012 - E io non pago
  • 2015 - Ocio con J-Ax

Discografia con I Gatti di Vicolo Miracoli

Lo stesso argomento in dettaglio: I Gatti di Vicolo Miracoli.

Teatro

Con i Gatti di Vicolo Miracoli

Lo stesso argomento in dettaglio: I Gatti di Vicolo Miracoli.

Solista

Come cantante e showman

Attore

Libri

Note

  1. ^ http://m.imdb.com/name/nm0131033/
  2. ^ http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=5238
  3. ^ http://www.linkiesta.it/it/article/2016/04/22/jerry-cala-lultimo-yuppie-a-questa-italia-in-crisi-manca-il-nostro-ent/30087/
  4. ^ Jerry Calà, l'ultimo yuppie: «A questa Italia in crisi manca il nostro entusiasmo» Linkiesta.it
  5. ^ http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=14a5a
  6. ^ http://boxofficebenful.blogspot.it/2009/03/box-office-italia-1986-87.html?m=1.
  7. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  8. ^ http://www.davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=200
  9. ^ http://m.gqitalia.it/viral-news/articles/2014/02/c-e-poca-libidine-l-intervista-a-jerry-cala-il-mito-degli-80-che-piace-ancora
  10. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  11. ^ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/07/giu-nella-scarpata-con-auto-ferito.html
  12. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  13. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  14. ^ http://www.imdb.com/title/tt0184766/combined?mode=desktop
  15. ^ http://www.veronasera.it/eventi/jerry-cal-al-teatro-romano-un-ritorno-alle-origini.html
  16. ^ http://milano.mentelocale.it/71996-milano-jerry-cala-al-teatro-nuovo-milano-vita-libidine/
  17. ^ http://www.taorminafilmfest.net/area-stampa/news/2016/06/la-terza-giornata-del-62esimo-taorminafilmfest.aspx
  18. ^ https:www.larena.it/territori/citt%25C3%25A0/san-silvestro-con-jerry-cal%25C3%25A0-la-festa-in-bra-1.5379361/amp
  19. ^ https://m.youtube.com/watch?v=rPXaBKJgEJI
  20. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  21. ^ http://boxofficebenful.blogspot.it
  22. ^ Roberto Chiti, Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano, Gremese Editore, 1991, p. 328, ISBN 9788877424297.
  23. ^ http://www.hitparadeitalia.it

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