Muretto di Alassio

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Il Muretto di Alassio
AutoriMario Berrino e Ivos Pacetti
Data1953
Materialeinstallazione permanente
Ubicazionecorso Dante Alighieri, Italia Alassio
Coordinate44°00′28.2″N 8°10′24.11″E / 44.007834°N 8.173364°E44.007834; 8.173364

Il muretto di Alassio è una installazione consistente in un muro su cui nel corso del tempo sono state apposte numerose piastrelle in ceramica, variamente decorate, recanti le firme di personaggi celebri[1]. Si trova ad Alassio, in provincia di Savona, in corso Dante Alighieri di fronte allo storico Caffè Roma, l'opera fu ideata da Mario Berrino insieme allo scrittore Ernest Hemingway.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'idea di abbellire e decorare una rustica parete di pietre sconnesse che ancora cinge un giardino pubblico venne nel 1953 al proprietario dell'antistante locale "Cafè Roma" Mario Berrino[1] e subito accolse il favore e l'appoggio del suo amico, lo scrittore statunitense Ernest Hemingway[1], soggiornante nella cittadina del ponente ligure e abituale frequentatore del caffè. Non avendo un'apposita autorizzazione[1] da parte del Comune di Alassio le prime tre piastrelle in ceramica - realizzate dal ceramista Ivos Pacetti[1] e con le firme dello scrittore, del Quartetto Cetra e del chitarrista Cosimo Di Ceglie[1] - furono apposte quasi segretamente all'alba del 1953[1].

Il giorno dopo non si verificò[1] nessuna azione disciplinare o di rimozione da parte dell'ente comunale e ciò convinse l'ideatore a continuare la sua opera con l'aggiunta, giorno dopo giorno, di analoghe e irregolari piastrelle colorate che inizialmente riportavano le firme dei più illustri clienti del Caffè Roma[1] alle quali, con il passare degli anni e con la popolarità di questo muretto decorato, si aggiunsero quelle di numerose personalità del cinema, della televisione, della moda, dello spettacolo e dello sport: se ne contano quasi 1 000[1].

L'opera ha inoltre ispirato un concorso di bellezza, denominato Miss Muretto e svoltosi sino al 2014.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il muro è ora ricoperto di circa mille piastrelle in ceramica con la riproduzione degli autografi di personaggi famosi. Inizialmente quelli che avevano frequentato il locale di Berrino, da lui raccolti, poi con gli anni quelli che visitavano Alassio. Vi sono anche numerose piastrelle con stemmi di Comuni, associazioni e circoli, e anche di personaggi di fantasia (Hansel e Gretel). Fu poi aggiunta la statua bronzea degli Innamorati sopra il muretto, opera dello scultore Eros Pellini.

Le piastrelle[modifica | modifica wikitesto]

La piastrella che ricorda Ernest Hemingway seduto al Caffè Roma

Alcuni degli autografi presenti sul muretto:

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Su ispirazione del celebre Muretto, ancora ad Alassio, nei giardini Morteo di piazza Stalla, dal luglio 2013 si è creato anche un “muretto dei cani” con piastrelle raffiguranti “i migliori amici dell’uomo” di alassini e non.

Il muretto di Alassio è gemellato con il microstato del principato di Seborga.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Fonte dal sito turistico del Comune di Alassio, su alassio.eu. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  2. ^ Alassio dopo sessant'anni dice addio a Miss Muretto, in la Repubblica, 25 luglio 2014, p. 1.

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