Utente:Tima.qrt/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fatema Mernissi

Fatema Mernissi, nota anche con il nome Fatima (in arabo فاطمة مرنيسي?; Fès, 1940Rabat, 30 novembre 2015[1]), è stata una scrittrice marocchina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fatima nata in un Harem a Fèz, laureata in scenze politiche a Rabat, ha insegnato sociologia all'Università Mohammed V nella stessa città e studiosa del Corano.[2]

Per molti anni ha svolto attività di ricerca e insegnamento in ambito internazionale. In Italia è nota soprattutto per il grande successo di La terrazza proibita, 1996, seguito da L'Harem e l'Occidente, 2000, Islam e democrazia, 2002, e Karawan dal deserto al web, 2004.

Instancabile promotrice di relazioni culturali fra i paesi del bacino del Mediterraneo, Mernissi sottolinea con vigore la necessità di far conoscere all'opinione pubblica l'esistenza di movimenti per la pace e forme di opposizione alla guerra e al terrorismo nel mondo arabo-islamico.

Nel 2003 ha ricevuto in Spagna il premio "Principe delle Asturie" e nel 2004 in Paesi Bassi il premio "Erasmus-Principe Bernardo".

Nel 2005 ha ricevuto il premio Mediterraneo di cultura della Maison de la Méditerranée - fondazione laboratorio Mediterraneo - per aver saputo cogliere gli elementi di trasformazione e cambiamento all'interno del mondo arabo che sembrano offrire nuovi strumenti di collaborazione fra società tradizionali e universo globalizzato.

La terrazza proibita, libro che attinge nel vissuto dell'autrice, ha ispirato anche la realizzazione di un interessante testo dal titolo Hudud!- un viaggio nel cinema maghrebino di Leonardo De Franceschi, ricercatore al dams dell'Università degli Studi Roma Tre.

Opere tradotte in italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • Le donne del profeta, Ecig 1992
  • Le sultane dimenticate, Marietti 1992
  • Chaharazad non è marocchina, Sonda 1993
  • La terrazza proibita, Giunti 1996
  • L'harem e l'Occidente, Giunti 2000
  • Islam e democrazia, Giunti 2002
  • Karawan. Dal deserto al web, Giunti 2004
  • Le 51 parole dell'amore, Giunti 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Décès de la sociologue marocaine Fatima Mernissi (fr) Bladi.net
  2. ^ Mernissi, Fatima, Donne Del Profeta: La Condizione Femminile Nell'islam, Genova, ECIG, 1997.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]