Merì

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Merì
comune
Merì – Stemma
Merì – Bandiera
Merì – Veduta
Merì – Veduta
Chiesa di Maria Santissima Annunziata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Amministrazione
SindacoFilippo Gervasio Bonansinga (lista civica Rinascita meriese) dall'11-6-2017
Territorio
Coordinate38°09′59.38″N 15°14′59.74″E / 38.166494°N 15.249928°E38.166494; 15.249928 (Merì)
Altitudine64 m s.l.m.
Superficie1,85[1] km²
Abitanti2 289[2] (30-6-2022)
Densità1 237,3 ab./km²
Comuni confinantiBarcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela
Altre informazioni
Linguesiciliano
Cod. postale98040
Prefisso090
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083047
Cod. catastaleF147
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona B, 736 GG[4]
Nome abitantimeriensi
PatronoMaria Santissima Annunziata
Giorno festivo25 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Merì
Merì
Merì – Mappa
Merì – Mappa
Posizione del comune di Merì all'interno della città metropolitana di Messina
Sito istituzionale

Merì (Li Mirìi in siciliano) è un comune italiano di 2 289 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Situata al margine sud-orientale della piana di Milazzo, dista circa 35 km da Messina e circa 200 km da Palermo, capoluogo di regione.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

  • Classificazione climatica: zona B, 736 GG[5].

Alcune aree del comune di Merì presentano caratteristiche di continentalità. D'estate le temperature massime raggiungono valori più alti rispetto alle zone circostanti, a causa del riscaldamento della Piana di Milazzo. Durante l'inverno, specie nei dintorni di Camicia, le temperature minime scendono su valori nettamente inferiori alla norma a causa della presenza dell'inversione termica. Perché si formi è necessaria la presenza di cielo sereno e venti molto deboli. Durante alcune notti di gennaio e febbraio sono stati registrati valori vicini allo 0 e mediamente di 4 °C più bassi rispetto ai territori circostanti .

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemma del Comune
Stemma del Comune
Gonfalone del Comune
Gonfalone del Comune

Lo stemma del comune di Merì è così descritto[6]:

«Partito: il 1° d'oro, a tre pali di nero; il secondo d'azzurro, alla fascia ondata d'argento, caricata del nome "loitanos" in lettere capitali romane di nero. (Capo del Littorio). Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Maria Santissima Annunziata, eretta a partire dal 1596.
  • Chiesa di San Giuseppe, nell'omonima contrada.
  • Chiesa di Gesù e Maria, di cui rimangono solamente ruderi.
  • Chiesa di Santa Maria dell'Itria, non più esistente dal 1955.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo Morra-Garibaldi, detto anche De Gaetani; con decreto ministeriale del 10 luglio 1953 è stato dichiarato monumento nazionale. Ospitò Giuseppe Garibaldi alla vigilia della battaglia di Milazzo[7].
  • Palazzo baronale, ultimato entro il 1596[8]; sorgeva nella parte alta del centro abitato. Nel corso dei secoli ha perso la sua fisionomia originaria trasformandosi sempre più in un agglomerato di case[9]; di esso rimane solamente una torre a pianta quadrata.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Monumento in memoria del maggiore Filippo Migliavacca[10]
  • Monumento al barone Visconte Rizzo[10]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2013 sono residenti a Μerì 163 stranieri, pari al 6,72% della popolazione[12].

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua siciliana e Dialetto messinese.

Oltre alla lingua ufficiale italiana, a Merì si parla la lingua siciliana nella sua variante messinese. La ricchezza di influenze del siciliano, appartenente alla famiglia delle lingue romanze e classificato nel gruppo meridionale estremo, deriva dalla posizione geografica dell'isola, la cui centralità nel mar Mediterraneo ne ha fatto terra di conquista di numerosi popoli gravitanti nell'area mediterranea.

Nel Vocabolario siciliano di Giorgio Piccitto la parlata di Merì è indicata con la sigla ME53, afferente al gruppo dei dialetti messinesi orientali del versante tirrenico.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

L'unica parrocchia cittadina, Santa Maria Annunziata, è amministrata dal vicariato di Barcellona Pozzo di Gotto "San Sebastiano" dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela[13].

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

  • Biblioteca comunale "Pasquale Greco", sita in piazza XXIV Maggio[14].

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

A Merì il servizio scolastico è garantito dalla presenza della scuola d'infanzia "Maria Greco Carollo", di una scuola primaria e di una scuola secondaria di primo grado[15].

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2012 è stato inaugurato in contrada San Giuseppe il parco sub-urbano, il museo d'arte e l'antiquarium di Merì. Quest'ultimo, ospitato in un antico edificio rurale restaurato, è diviso in quattro sale e ospita reperti archeologici risalenti all'età romana e bizantina venuti alla luce durante gli scavi per la realizzazione del parco stesso[16].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Agricoltura[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mamertino.

Il territorio comunale di Merì ricade nella zona di produzione del vino DOC Mamertino[17].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Strade provinciali della provincia di Messina.

Il territorio comunale è attraversato dalla strada statale 113 "Settentrionale Sicula" e dalla strada provinciale 73 "Femminamorta".

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 giugno 1989 18 gennaio 1992 Vittorio Rundo Democrazia Cristiana Sindaco [18]
18 gennaio 1992 22 novembre 1993 Carmelo De Paola Democrazia Cristiana Sindaco [18]
22 novembre 1993 1º dicembre 1997 Vittorio Rundo Partito Socialista Italiano Sindaco [18]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Carmelo De Paola lista civica Sindaco [18]
28 maggio 2002 15 maggio 2007 Vittorio Rundo lista civica Sindaco [18]
15 maggio 2007 8 maggio 2012 Felice Borghese lista civica Sindaco [18]
8 maggio 2012 in carica Felice Borghese Sindaco [18]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Merì fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.9 (Colline litoranee di Milazzo)[19].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Secondo comune più piccolo della città metropolitana di Messina, Merì è anche tra i comuni meno estesi d'Italia: si classifica, infatti, al 37º posto nella classifica degli ultimi 100 comuni italiani per superficie.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Merì che milita nel girone B siciliano di Promozione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Dati Confedilizia - Sicilia, su confedilizia.it. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2002).
  6. ^ Araldica Civica - Comune di Merì, su araldicacivica.it. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2014).
  7. ^ Programma triennale delle opere pubbliche (triennio 2012-2014) (PDF), su comune.meri.me.it. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2014). (PDF)
  8. ^ Profilo storico - Merì, su dct.unipa.it. URL consultato il 17 luglio 2014.
  9. ^ Il Nicodemo, p. 12 (PDF), su associazionetsc.it. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014). (PDF)
  10. ^ a b Foto archivio, su comune.meri.me.it. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Dato Istat al 31/12/2013, su demo.istat.it. URL consultato il 17 luglio 2014.
  13. ^ Vicariati e parrocchie, su diocesimessina.net. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2014).
  14. ^ Biblioteca comunale - Merì, su anagrafe.iccu.sbn.it. URL consultato il 17 luglio 2014.
  15. ^ Sistema scolastico, su comune.meri.me.it. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  16. ^ Petronilla Bonavita, Parco, Museo d'Arte ed Antiquarium di Merì: una speranza per il territorio, in 24live.it, 26 marzo 2012. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  17. ^ Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Mamertino di Milazzo» o «Mamertino», su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2014.
  18. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  19. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 22 maggio 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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