Gran Premio di Francia 2001

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Bandiera della Francia Gran Premio di Francia 2001
673º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 17 del Campionato 2001
Data 1º luglio 2001
Luogo Circuito di Magny Cours
Percorso 4.251 km
circuito permanente
Distanza 72 giri, 306,072 km
Clima sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Regno Unito David Coulthard
Williams - BMW in 1'12"989 McLaren - Mercedes in 1'16"088
(nel giro 53)
Podio
1. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari
2. Bandiera della Germania Ralf Schumacher
Williams - BMW
3. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Ferrari

Il Gran Premio di Francia 2001 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 1º luglio 2001 sul circuito di Magny Cours. La gara fu vinta da Michael Schumacher su Ferrari, seguito da Ralf Schumacher su Williams e dal compagno di squadra Rubens Barrichello.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gran Premio di casa la Renault portò in pista un'importante evoluzione del proprio V10, che fu montata sulle Benetton di Fisichella e Button: tuttavia i miglioramenti furono molto meno netti del previsto, tanto che i due piloti fecero segnare le velocità di punta più basse per gran parte del fine settimana.[1]

Le scuderie principali non esibirono novità tecniche di rilievo; le scuderie più attive oltre alla Benetton furono la Prost, che modificò sia il corpo vettura che la geometria delle sospensioni, e la Sauber, che montò un nuovo musetto caratterizzato dai supporti dell'alettone a forma di V rovesciata.[1] La BAR montò sul muletto di Panis delle nuove sospensioni posteriori sviluppate direttamente dal reparto corse della Honda.[1]

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione di prove di venerdì i risultati furono i seguenti:[2]

Pos No Pilota Costruttore Tempo
1 3 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 1'15"889
2 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 1'16"044
3 4 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 1'16"364

Nella seconda sessione di prove di venerdì i risultati furono i seguenti:[2]

Pos No Pilota Costruttore Tempo
1 4 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 1'14"935
2 18 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jaguar - Ford 1'15"133
3 10 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve BAR - Honda 1'15"224

Nella sessione di prove libere di sabato mattina i risultati furono i seguenti:[2]

Pos No Pilota Costruttore Tempo
1 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 1'13"729
2 5 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW 1'13"953
3 4 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 1'13"972

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La lotta per la pole position fu combattuta principalmente tra i fratelli Schumacher, con Ralf che ebbe la meglio nel proprio secondo tentativo, abbassando il record sul giro del circuito transalpino[3] e battendo il rivale di appena un centesimo di secondo. In seconda fila si schierarono le McLaren di Coulthard e Häkkinen, seguite dal sorprendente Trulli su Jordan. Montoya sulla seconda Williams ottenne il sesto tempo davanti a Frentzen e Barrichello, quest'ultimo non soddisfatto dell'assetto scelto per la propria vettura.[3]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Pneumatici Tempo Distacco
1 5 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW M 1'12"989
2 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari B 1'12"999 +0"010
3 4 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes B 1'13"186 +0"197
4 3 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes B 1'13"268 +0"279
5 12 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Jordan - Honda B 1'13"310 +0"321
6 6 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW M 1'13"625 +0"636
7 11 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Jordan - Honda B 1'13"815 +0"826
8 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari B 1'13"867 +0"878
9 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Sauber - Petronas B 1'14"095 +1"106
10 10 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve BAR - Honda B 1'14"096 +1"107
11 9 Bandiera della Francia Olivier Panis BAR - Honda B 1'14"181 +1"192
12 18 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jaguar - Ford M 1'14"441 +1"452
13 17 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Sauber - Petronas B 1'14"536 +1"547
14 19 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Jaguar - Ford M 1'15"020 +2"031
15 23 Bandiera del Brasile Luciano Burti Prost - Acer M 1'15"072 +2"083
16 7 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Benetton - Renault M 1'15"220 +2"231
17 8 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Benetton - Renault M 1'15"420 +2"431
18 14 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Arrows - Asiatech B 1'15"707 +2"718
19 22 Bandiera della Francia Jean Alesi Prost - Acer M 1'15"774 +2"785
20 15 Bandiera del Brasile Enrique Bernoldi Arrows - Asiatech B 1'15"828 +2"839
21 21 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Minardi - European M 1'16"039 +3"050
22 20 Bandiera del Brasile Tarso Marques Minardi - European M 1'16"500 +3"511

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Jean Alesi alla guida della sua Prost al Gran Premio di Francia. Il transalpino concluse la corsa al dodicesimo posto.

Prima del via del giro di ricognizione sulla McLaren di Häkkinen si ruppe la trasmissione, montata male dai meccanici: il pilota finlandese fu costretto al ritiro ancora prima che la gara cominciasse. Alla partenza Ralf Schumacher mantenne il comando davanti a Michael Schumacher, Coulthard, Montoya, Trulli e Barrichello, che già nel corso del secondo giro sopravanzò il pilota abruzzese. I primi tre allungarono decisamente sugli altri, mantenendo tra loro distacchi piuttosto contenuti. La gara si decise durante la prima serie di pit stop, iniziata al 24º giro: Ralf Schumacher perse parecchio tempo a causa di difficoltà nel fissaggio della ruota posteriore destra, mentre David Coulthard disattivò involontariamente il limitatore di velocità nella corsia box, subendo una penalità. Michael Schumacher si ritrovò così solo in testa alla corsa, potendo gestire un crescente vantaggio sul fratello Ralf, rallentato anche da un set di pneumatici poco efficace. Al 32º giro Coulthard si fermò ai box per scontare la propria penalità; rientrò in pista quinto, alle spalle dei fratelli Schumacher, Montoya e Barrichello.[4]

Jenson Button, costretto al ritiro a pochi giri dal termine della corsa per un problema alla pressione della benzina.

Il pilota colombiano fu però costretto al ritiro al 53º giro per un guasto. In zona punti entrò quindi Heidfeld, preceduto da Jarno Trulli e seguito da Irvine, autore di diversi sorpassi. Il pilota nordirlandese dovette però rinunciare alla possibilità di fare punti nel corso del 55º passaggio, quando il motore Ford della sua Jaguar cedette.

Non si verificarono ulteriori cambi di posizione e Michael Schumacher ottenne il suo cinquantesimo successo in carriera davanti al fratello Ralf, Barrichello e Coulthard, che nel finale di gara si avvicinò al pilota brasiliano della Ferrari senza però riuscire a sopravanzarlo. Al quinto posto si piazzò Jarno Trulli, a punti dopo una serie di sfortunati ritiri, seguito da Nick Heidfeld.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Pneumatici Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari B 72 1h33'35"636 2 10
2 5 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW M 72 +10"399 1 6
3 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari B 72 +16"381 8 4
4 4 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes B 72 +17"106 3 3
5 12 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Jordan - Honda B 72 +1'08"285 5 2
6 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Sauber - Petronas B 71 +1 giro 9 1
7 17 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Sauber - Petronas B 71 +1 giro 13
8 11 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Jordan - Honda B 71 +1 giro 8
9 9 Bandiera della Francia Olivier Panis BAR - Honda B 71 +1 giro 11
10 23 Bandiera del Brasile Luciano Burti Prost - Acer M 71 +1 giro 15
11 7 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Benetton - Renault M 71 +1 giro 16
12 22 Bandiera della Francia Jean Alesi Prost - Acer M 70 +2 giri 19
13 14 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Arrows - Asiatech B 70 +2 giri 18
14 19 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Jaguar - Ford M 70 +2 giri 14
15 20 Bandiera del Brasile Tarso Marques Minardi - European M 69 +3 giri 22
16 8 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Benetton - Renault M 68 Pressione della benzina (12°) 17
17 21 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Minardi - European M 65 Motore (15°) 21
Rit 18 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jaguar - Ford M 54 Motore (7°) 12
Rit 6 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW M 52 Motore (4°) 6
Rit 15 Bandiera del Brasile Enrique Bernoldi Arrows - Asiatech B 17 Motore (13°) 20
Rit 10 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve BAR - Honda B 5 Elettronica (8°) 10
NP 3 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes B 0 Trasmissione[5] 4

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giorgio Piola, «Che delusione il nuovo Renault!». Autosprint n.27, 3-9 luglio 2001, pp. 32-35
  2. ^ a b c «tutti i tempi delle prove», Autosprint n. 27, 3-9 luglio 2001, p. 26
  3. ^ a b «Ralf sigla il record, Jarno stupisce». Autosprint n.27, 3-9 luglio 2001, p.25
  4. ^ Carlo Marincovich, Viva Schumacher ma la F1 è noia, su repubblica.it, 1º luglio 2001.
  5. ^ Mika Häkkinen non ha preso parte alla gara per un problema tecnico.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i dati statistici provengono da Autosprint n.27/2001

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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