Clive Owen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Clive Owen nel 2011

Clive Owen (Coventry, 3 ottobre 1964) è un attore britannico.

Nel 2005 ha vinto un Golden Globe e un BAFTA, oltre a essere stato nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista, per il film Closer. Inoltre ha ottenuto una seconda nomination ai Golden Globe e una agli Emmy Awards per Hemingway & Gellhorn. Nel 2015 ha ricevuto la sua terza nomination come miglior attore in una serie TV ai Golden Globe per il suo ruolo da protagonista nella serie The Knick.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Clive Owen è il quarto di cinque fratelli. Il padre, il cantante country Jess Owen, abbandona la famiglia nel 1967, quando Clive ha appena tre anni. Cresciuto con la madre e il patrigno, si avvicina alla recitazione nel 1984. Frequenta con profitto la Royal Academy of Dramatic Art con Ralph Fiennes e nel 1987 si diploma. Inizia la sua attività nei teatri, interpretando Shakespeare (tra cui Romeo e Giulietta), e appare nel 1990 in alcune fortunate serie televisive britanniche.

Clive Owen al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián 2005

Owen inizia nel 1988 con un'apparizione in Vroom. Il film che lo fa conoscere al grande pubblico è Close My Eyes, che ottiene un buon successo di critica. Alterna la sua attività fra teatro e studi di ripresa, e nel 1998 la sua interpretazione in Il colpo - Analisi di una rapina di Mike Hodges suscita l'interesse dei produttori di Hollywood, e due anni dopo affianca Helen Mirren in Pollice verde. Le sue capacità colpiscono Robert Altman, che lo chiama per Gosford Park, dove interpreta il personaggio di Robert Parks. Nel 2001 è protagonista degli otto cortometraggi BMW. Nel 2004 interpreta il ruolo di Artù in King Arthur, al fianco di Keira Knightley.

Nel 2005 recita in Closer di Mike Nichols, nella parte di Larry, mentre nella versione teatrale interpretava Dan. Owen conquista il grande successo e ottiene infatti un Golden Globe, un BAFTA e una candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista. Gli viene offerto il ruolo di James Bond per il film dell'agente 007 di imminente realizzazione, ma Owen rifiuta asserendo che Bond è un personaggio "ormai vecchio" (il ruolo andrà a Daniel Craig). Poi è la volta di Sin city noir scritto a quattro mani da Frank Miller e Robert Rodriguez e con la partecipazione di Quentin Tarantino. Un altro dei suoi grandi successi è Inside Man, nel ruolo di Dalton Russell, ladro istruito assieme a Denzel Washington. Poi è la volta di Derailed - Attrazione letale con Jennifer Aniston passando poi a I figli degli uomini.

Nel 2007 veste i panni del corsaro Walter Raleigh, insieme a Cate Blanchett, nello storico Elizabeth: The Golden Age, sequel di Elizabeth. Interpreta poi il misterioso Mr Smith in Shoot 'Em Up - Spara o muori! insieme a Monica Bellucci e Paul Giamatti. Nel 2009 interpreta un padre rimasto vedovo nel film Ragazzi miei, di Scott Hicks, tratto dal libro The Boys Are Back in the Town. Inoltre interpreta The International con Naomi Watts e Duplicity con Julia Roberts. Nel 2010 recita in Trust, nel 2011 in Killer Elite e nell'horror Intruders. Tra i suoi ultimi lavori, Hemingway & Gellhorn (2012)[1] di Philip Kaufman con Nicole Kidman e Blood Ties - La legge del sangue (2013). Nello stesso anno viene premiato a Berlino come miglior attore internazionale vincendo la Golden Camera.

È stato testimonial della casa cosmetica francese Lancôme e poi del profumo Bulgari Man di Bulgari, mentre nel 2012 è stato testimonial della vodka londinese "Three Olives". È stato inoltre la voce narrante della serie di documentari Being: Liverpool, dove viene raccontata la storia della squadra inglese. Nel 2015 è protagonista accanto a Morgan Freeman del film d'azione Last Knights, diretto da Kazuaki Kiriya.[2] Nel 2016 torna come protagonista dei cortometraggi prodotti dalla BMW, dal titolo The Escape.[3]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Durante la carriera teatrale, sul set di Romeo e Giulietta, Owen incontra l'attrice Sarah-Jane Fenton, che sposa il 6 marzo 1995 e dalla quale ha due figlie: Hannah (1997) e Eve (1999).[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Clive Owen al Toronto International Film Festival 2011

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Screen Actors Guild Award
    • 2002Miglior cast per Gosford Park
    • 2013 – Candidatura per il miglior attore protagonista in una miniserie o film per la televisione per Hemingway & Gellhorn
  • Premio Emmy
    • 2012 – Candidatura per il miglior attore protagonista in una miniserie o film per la televisione per Hemingway & Gellhorn

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Clive Owen è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nicole Kidman e Clive Owen sul set del film per la televisione Hemingway and Gelhorn, su Cineblog, 7 aprile 2011. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  2. ^ Chiara Gonzi, The Last Knights, con protagonisti Clive Owen e Morgan Freeman, su cinefilos.it, 29 marzo 2015. URL consultato il 22 aprile 2015.
  3. ^ Filippo Magnifico, THE ESCAPE: UN NUOVO ADRENALINICO TRAILER CON CLIVE OWEN, DAKOTA FANNING E JON BERNTHAL, su blog.screenweek.it, 15 ottobre 2016. URL consultato il 4 luglio 2017.
  4. ^ Manuel Magarini, Avete visto la moglie di Clive Owen? Si amano da più di 25 anni, insieme hanno due splendide figlie e lui la definisce il suo "diamante", su Cinematographe.it, 28 febbraio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7599394 · ISNI (EN0000 0001 1020 6908 · LCCN (ENno95013284 · GND (DE13963021X · BNE (ESXX1260440 (data) · BNF (FRcb142131635 (data) · J9U (ENHE987007520769305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no95013284