Niccolò Campriani

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Niccolò Campriani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 71 kg
Tiro a segno
Specialità Carabina
Società Fiamme Gialle
Termine carriera 31 marzo 2017
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 3 1 0
Mondiali 1 0 1
Giochi europei 1 1 0
Europei 3 3 1
Mondiali juniores 0 1 0
Europei juniores 0 3 1
Universiadi 3 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 14 agosto 2016

Niccolò Campriani (Firenze, 6 novembre 1987) è un ex tiratore a segno italiano, vincitore di tre medaglie d'oro e una d'argento ai Giochi olimpici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in ingegneria manageriale all'Università della Virginia Occidentale di Morgantown nel 2011.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha rappresentato l'Italia ai Giochi olimpici di Pechino 2008, dove ha ottenuto, come miglior risultato, il 12º posto nella specialità Carabina 10 metri.

L'anno successivo, ha vinto la medaglia d'oro agli europei del 2009.[2]

Il 31 luglio 2010 ha vinto la medaglia d'oro ai mondiali di tiro nella specialità Carabina 10 metri, ottenendo la qualificazione per l'Olimpiade di Londra 2012. È stato il primo italiano a vincere un titolo mondiale individuale nella storia del tiro a segno. Nella stessa competizione ha conquistato anche la medaglia di bronzo nella prova a squadre nella stessa specialità.[3]

Agli europei di Belgrado 2011 ha ottenuto una medaglia di bronzo nella carabina 10 metri.[4]

Ai Giochi olimpici di Londra 2012 ha conquistato l'argento ai Giochi olimpici nella finale della Carabina 10 metri disputata il 29 luglio 2012.[5] Il 6 agosto ha conquistato l'oro nella finale della Carabina 50 metri tre posizioni.[6]

Quattro anni più tardi ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 è diventato campione olimpico nella carabina 10 metri aria compressa, disputata l'8 agosto 2016[7] realizzando il record olimpico di 206.1 della disciplina. Sei giorni più tardi, il 14 agosto 2016 si è aggiudicato la seconda medaglia d'oro nella carabina 50 metri da 3 posizioni, realizzando il punteggio finale di 458.8, superando il russo Sergej Kamenskij all'ultimo tiro.

Il 31 marzo 2017 ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.[8]

L'impegno per i rifugiati[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente alla vittoria dell'oro olimpico nella carabina 50 metri da 3 posizioni a Rio de Janeiro 2016, ha dichiarato di aver fatto fatica ad accettare la vittoria, ottenuta grazie ad un'imprecisione di Sergej Kamenskij all'ultimo tiro.[9] Ritenendola immeritata, ha deciso di donare la differenza tra il premio per il primo e quello per il secondo posto all'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).[9] È stata una delle donazioni più elevate ricevute dall'Agenzia delle Nazioni Unite provenienti da un italiano e, per ringraziarlo, è stato invitato a visitare il campo profughi di Meheba in Zambia.

Questa esperienza è stata fonte d'ispirazione per un progetto sperimentale, finanziato con donazioni e crowdfunding: allenare alcuni rifugiati senza alcuna esperienza nel tiro, con lo scopo di provare a fargli ottenere la qualificazione per i Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Il progetto ha ottento il supporto di UNHCR e CIO ed è stato documentato nella serie televisiva Taking Refuge: Target Tokyo 2020, pubblicata su Olympic Channel,[10] che ha vinto il premio della critica "Bruno Beneck" al festival internazionale Sport Movies & Tv di Milano.[11]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]

Campionati mondiali[modifica | modifica wikitesto]

  • 2 medaglie:
    • 1 oro (carabina 10 metri aria compressa) Bandiera della Germania Monaco 2010).
    • 1 bronzo (carabina 10 metri aria compressa a squadre a Bandiera della Germania Monaco 2010).

Campionati mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 medaglia:
    • 1 argento (carabina 10 metri aria compressa a squadre a Bandiera della Croazia Zagabria 2006).

Campionati europei[modifica | modifica wikitesto]

Campionati europei juniores[modifica | modifica wikitesto]

  • 4 medaglie:
    • 3 argenti (carabina 10 metri aria compressa a Bandiera della Svezia Göteborg 2003; carabina 50 metri a terra, carabina 50 metri 3 posizioni a Granada 2007).
    • 1 bronzo (carabina 10 metri aria compressa a Bandiera della Russia Mosca 2006).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Tiro a Segno, oro olimpico carabina 10 metri e carabina 3 posizioni»
— 19 dicembre 2016[12]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Taking Refuge: Target Tokyo 2020 (documentario, serie televisiva, 2020)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti 2016.
  • Premio Columbus nel 2020 per lo Sport

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le chiavi della città al campione olimpico Niccolò Campriani, su lanazione.it, 8 agosto 2012. URL consultato il 9 agosto 2016.
  2. ^ Niccolò Campriani: oro nella carabina agli Europei[collegamento interrotto] firenze.coni.it
  3. ^ Carabina, l'oro va a un fiorentino Vince a Monaco Niccolò Campriani firenze.repubblica.it
  4. ^ Niccolò Campriani è Bronzo europeo nella Carabina 10 metri olimpiadi.blogosfere.it
  5. ^ Niccolò Campriani, splendido cecchino d'argento Archiviato il 2 agosto 2012 in Internet Archive. eurosport.yahoo.com
  6. ^ Massimo Oriani, Campriani, carabina d'oro!, su La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2012. URL consultato il 2 aprile 2021.
  7. ^ Marco Massetani, Olimpiadi, gioia Campriani - Lui il primo oro toscano, in Corriere della Sera. URL consultato il 16 ottobre 2016.
  8. ^ Tiro a segno, si ritira il pluricampione Campriani: "Oggi inizia un nuovo capitolo", su la Repubblica, 31 marzo 2017. URL consultato il 2 aprile 2021.
  9. ^ a b Niccolò Campriani, il campione olimpico nel tiro a segno diventato allenatore di 3 rifugiati. Oggi per Mahdi e Khaoula l’Olimpiade è vicina, su Il Fatto Quotidiano, 17 giugno 2020. URL consultato il 1º aprile 2021.
  10. ^ Taking Refuge | Taking Refuge, su Olympic Channel. URL consultato il 1º aprile 2021.
  11. ^ ROBERTO DAVIDE PAPINI, Campriani vince ancora: premiato il documentario sul suo progetto con i rifugiati, su La Nazione, 1607458440101. URL consultato il 1º aprile 2021.
  12. ^ Collari d'oro 2016, su coni.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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