Tania Cagnotto

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Tania Cagnotto
Tania Cagnotto ai Mondiali di Roma 2009
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza160 cm
Peso54 kg
Tuffi
SpecialitàTrampolino 3 m, trampolino 1 m, piattaforma 10 m
Termine carriera9 agosto 2020
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 1
Mondiali 1 3 6
Europei 20 5 4
Mondiali giovanili 4 5 0
Europei giovanili 9 1 2
Totale 34 15 13

Vedi maggiori dettagli

 

Tania Cagnotto (Bolzano, 15 maggio 1985) è un'ex tuffatrice italiana.

È l'unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d'oro mondiale nei tuffi, oltre ad essere la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera. A Rio de Janeiro 2016 si è aggiudicata la medaglia di bronzo dal trampolino di 3 metri e quella d'argento nel trampolino sincro in coppia con Francesca Dallapé.

È considerata la più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi.[1]

È figlia d'arte, in quanto il padre (e suo allenatore) Giorgio Cagnotto ha vinto numerose medaglie in campo mondiale ed europeo nel corso degli anni settanta, mentre la madre, Carmen Casteiner, dominava la scena italiana dei tuffi in campo femminile nello stesso periodo.

Dopo essersi imposta a livello giovanile nel 1999, 2000 e 2001, si è affermata successivamente a livello assoluto nel panorama europeo. Agli Europei di Berlino 2002 ha vinto il bronzo dal trampolino sincronizzato dai 3 metri con Maria Marconi e l'argento dalla piattaforma. Agli Europei di Madrid 2004 ha vinto il bronzo dal trampolino da 1 metro e l'oro dalla piattaforma.

A livello mondiale ha vinto la medaglia di bronzo dal trampolino da 3 metri ai Mondiali di Montréal nel 2005. Si tratta della prima medaglia mondiale vinta da una tuffatrice italiana. Durante il biennio 2005-2006, Tania si trasferisce nelle strutture dell'Università di Houston per potersi allenare con la direttrice tecnica che ha formato agonisticamente la tuffatrice russa Julija Pachalina, da sempre ritenuta dalla bolzanina il modello di tuffatrice ideale, aggiudicandosi diverse volte il titolo di Women's Swimmer and Diver of the Week (nuotatrice e tuffatrice della settimana);[2] l'arrivo dell'uragano Rita interrompe bruscamente la permanenza in Texas.[3]

Il 24 marzo 2007, riconquista il terzo posto ai Mondiali di Melbourne. L'anno successivo, ai Campionati europei di nuoto 2008 di Eindhoven conquista la medaglia d'oro nell'individuale e il bronzo nel sincro dalla piattaforma, in coppia con Noemi Batki.

Il 17 agosto 2008, nella finale trampolino 3 metri, ai Giochi olimpici di Pechino si classifica quinta con 349,20 punti, suo record personale in una manifestazione internazionale, ottenendo per la prima volta più di ottanta punti con un singolo tuffo.

Il 3 aprile 2009 ai Campionati europei di Torino vince, con 290,90 punti, l'oro nella finale del trampolino da un metro precedendo di circa dieci punti la connazionale Maria Marconi,[4] sancendo così una storica doppietta per l'Italia. Il giorno dopo arriva la medaglia d'oro anche nella gara del trampolino 3 metri[5] con un punteggio di 345,85, bissando il successo colto il giorno prima nel trampolino da un metro. Il 5 aprile 2009 si aggiudica il terzo oro consecutivo, questa volta nella gara sincro nel trampolino da 3 metri, in coppia[6] con Dallapé, contribuendo in modo determinante allo storico record di sette medaglie conquistate dall'Italia nella manifestazione europea e diventando così la prima tuffatrice, la seconda in assoluto dopo Dmitrij Sautin, ad aggiudicarsi tre ori in una sola edizione dei Campionati europei.

Il 21 luglio 2009, ai Campionati mondiali di nuoto a Roma conquista la medaglia di bronzo con 341,25 punti nel trampolino da 3 metri,[7] il terzo bronzo iridato consecutivo nella specialità dopo quelli di Melbourne 2007 e di Montréal 2005. Tre giorni dopo, sempre con Dallapé, conquista la prima medaglia d'argento nella storia dei tuffi femminili italiani nel sincro al trampolino da 3 metri con il punteggio di 329,70. Giunge in finale anche nel trampolino da 1 metro, finendo la gara al quarto posto.

Il 10 agosto 2010, ai campionati europei di nuoto di Budapest, conquista la medaglia d'oro nei tuffi dal trampolino da un metro con 299,70 punti davanti alla svedese Anna Lindberg.[8] Dopo qualche giorno, nella finale del trampolino da 3 metri, dove parte favorita per la lotta all'oro, arriva a fatica sesta tra la delusione di tutto il team Italia. Nella stessa competizione, il 15 agosto 2010, in coppia con Francesca Dallapé, Cagnotto sale sul gradino più alto del podio della gara di tuffi del sincro dal trampolino di 3 metri, con il punteggio di 327,90.[9]

L'11 marzo 2011 conquista la medaglia d'oro ai Campionati europei di tuffi di Torino 2011 dal trampolino da 1 metro femminile, ottenendo anche il nuovo record di punti a livello europeo (312,05 punti). L'azzurra ha preceduto la russa Nadežda Bažina e la svedese Anna Lindberg. Nella stessa manifestazione conquista anche il bronzo nel trampolino da 3 metri e l'oro dai 3 metri nel sincronizzato, con la compagna Francesca Dallapé.[10]

Dopo l'incidente del 19 maggio 2011,[11] aveva sospeso la preparazione e messo in dubbio la sua presenza a Shanghai 2011. Recuperata, anche se non del tutto, per le gare cinesi, ha partecipato in non perfette condizioni alla gara del trampolino sincro da 3 metri con la Dallapé arrivando sesta.[12][13] il 19 luglio 2011, dopo essersi qualificata per la finale con il dodicesimo e ultimo posto disponibile,[14] ha ottenuto un mirabile terzo posto dal trampolino da 1 metro femminile, precedendo per il podio Maria Marconi.[15]

Tania Cagnotto esegue un tuffo ai campionati mondiali di Roma 2009

Il 29 luglio 2012, ai Giochi olimpici di Londra, arriva ai piedi del podio nei 3 metri sincro insieme a Dallapé per solo 2,70 punti.[16] Il 5 agosto successivo nel trampolino da tre metri si classifica nuovamente quarta, questa volta per soli 20 centesimi, dopo aver chiuso le qualificazioni al terzo posto e la semifinale dietro solo a Wu Minxia.[17]

Il 21 giugno 2013, durante i campionati europei svoltisi a Rostock, vince la medaglia d'oro nel trampolino da 1 metro.[18] Nelle giornate successive vince la medaglia d'argento nel trampolino dai tre metri[19] ed anche il quinto oro consecutivo nel sincro con la fedele compagna Dallapé.[20] Tania Cagnotto conquista così la 19º medaglia continentale, superando lo storico record dello zar Dmitrij Sautin.

Il 20 luglio 2013, nella prima giornata di gare dei campionati mondiali di Barcellona 2013, vince nel sincro 3 m la medaglia d'argento in coppia con Francesca Dallapé. Quanto alla gara da un metro, il 23 luglio 2013, al termine di una gara condotta in testa fin dal secondo giro di tuffi, perde la medaglia d'oro per soli 10 centesimi a favore della cinese He Zi, conquistando così un argento che è comunque storico in quanto è il primo conquistato in una gara individuale. Infine il 27 luglio 2013, nella gara individuale dai 3 metri, si classifica al 4º posto.

Il 20 agosto 2014, durante i Campionati europei di nuoto a Berlino, vince la medaglia d'oro nella gara del trampolino da un metro con un punteggio di 289,30. Il 23 agosto 2014, assieme alla compagna Francesca Dallapé conquista il sesto oro consecutivo in una competizione europea nella gara di sincro dal trampolino dei tre metri con il punteggio di 328,50. Il giorno seguente porta a casa la medaglia d'argento nella gara dal trampolino 3 m con il punteggio di 318,25.

Il 12 giugno 2015 ai Campionati europei di tuffi a Rostock vince la sua quindicesima medaglia d'oro in un campionato europeo nella finale del trampolino da un metro davanti alla russa Nadežda Bažina, seconda classificata e alla ucraina Olena Fedorova, terza. Il giorno seguente è ancora oro nel trampolino tre metri sincro in coppia con Francesca Dallapé, staccando di circa dieci punti la coppia tedesca, bronzo per la Russia. Dopo tale successo il duo italiano passa alla storia per essere diventata la coppia più longeva e vincente nel mondo dei tuffi.[21]

Il 14 giugno 2015, Tania conquista la medaglia d'oro nel trampolino tre metri ottenendo il pass olimpico per Rio 2016 e il record personale di tre ori nelle tre gare disputate che mancava dai Campionati europei di tuffi 2009.

Il 28 luglio 2015, ai campionati mondiali di nuoto di Kazan', in Russia, conquista il suo primo titolo iridato (prima italiana nella storia), trionfando nella gara del trampolino da 1 metro sconfiggendo le due avversarie della nazionale cinese Shi Tingmao e He Zi. Il 1º agosto vince il bronzo dal trampolino da 3 metri, il giorno dopo bissa il risultato nel sincro da 3 metri misto con Maicol Verzotto, mentre in coppia con Dallapé chiude quinta.

Ai Giochi di Rio de Janeiro 2016 conquista l'argento nel trampolino da 3 metri sincronizzato con Dallapé e il bronzo sempre nel trampolino da 3 metri, preceduta proprio dalle cinesi Shi Tingmao e He Zi.

Nonostante nelle interviste dopo Rio 2016 avesse annunciato il ritiro dalle competizioni, Cagnotto prende parte ai campionati assoluti del 2017, in programma in maggio a Torino, in cui conquista il suo tredicesimo titolo italiano nel trampolino da 1 metro.[22] A partire dai campionati mondiali di nuoto 2017 di Budapest fa il suo esordio come commentatrice tecnica per la RAI.

Nel maggio 2019 torna alle competizioni, partecipando ai campionati nazionali in coppia con Dallapé nel sincro da tre metri, in vista di una possibile partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.[23] Le due si piazzano seconde dietro alla coppia formata da Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, ma nell'estate 2020, in seguito alla posticipazione dei Giochi olimpici a causa della Pandemia di COVID-19 ed alla seconda gravidanza, annuncia il definitivo ritiro dall'attività agonistica.[23][24]

Dopo il ritiro

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Nel 2023 ha annunciato l'intenzione di diventare mental coach e nello stesso anno è stata inserita nella Walk of Fame dello sport italiano. L'anno successivo è diventata membro del consiglio federale della Federazione Italiana Nuoto.[25][26][27]

Attività extra-sportive

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Il 24 settembre 2016 sposa all'isola d'Elba Stefano Parolin, da cui ha due figlie: la primogenita Maya, nata a Bolzano il 23 gennaio 2018,[30][31] e la secondogenita Lisa, nata nella stessa città il 5 marzo 2021.[32]

Giochi olimpici[33] --- trampolino 3 m trampolino sincro piattaforma --- ---
2000 Sydney Bandiera dell'Australia Australia --- 18ª in semifinale --- --- --- ---
2004 Atene Bandiera della Grecia Grecia --- --- --- ---
2008 Pechino Bandiera della Cina Cina --- --- 13ª in semifinale --- ---
2012 Londra Bandiera del Regno Unito Regno Unito --- --- --- ---
2016 Rio Bandiera del Brasile Brasile --- Bronzo Argento --- --- ---
Campionati mondiali[34] trampolino 1 m trampolino 3 m trampolino sincro piattaforma piattaforma sincro trampolino sincro misto
2001 Fukuoka Bandiera del Giappone Giappone --- --- 23ª in qualificazione el. in qualificazione ---
2003 Barcellona Bandiera della Spagna Spagna --- 13ª in semifinale --- 11ª in semifinale --- ---
2005 Montréal Bandiera del Canada Canada --- Bronzo --- 10ª --- ---
2007 Melbourne Bandiera dell'Australia Australia --- Bronzo --- 13ª in semifinale --- ---
2009 Roma Bandiera dell'Italia Italia Bronzo Argento --- --- ---
2011 Shanghai Bandiera della Cina Cina Bronzo --- --- ---
2013 Barcellona Bandiera della Spagna Spagna Argento Argento --- --- ---
2015 Kazan Bandiera della Russia Russia Oro Bronzo --- --- Bronzo
Europei di nuoto e di tuffi trampolino 1 m trampolino 3 m trampolino sincro piattaforma piattaforma sincro trampolino sincro misto
2000 Helsinki Bandiera della Finlandia Finlandia 11ª in qualificazione --- --- ---
2002 Berlino Bandiera della Germania Germania --- Bronzo Argento --- ---
2004 Madrid Bandiera della Spagna Spagna Bronzo Oro --- ---
2006 Budapest Bandiera dell'Ungheria Ungheria --- --- --- ---
2008 Eindhoven Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi --- --- Oro Bronzo ---
2009 Torino Bandiera dell'Italia Italia Oro Oro Oro --- --- ---
2010 Budapest Bandiera dell'Ungheria Ungheria Oro Oro --- --- ---
2011 Torino Bandiera dell'Italia Italia Oro Bronzo Oro --- --- ---
2012 Eindhoven Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Argento Oro --- --- ---
2013 Rostock Bandiera della Germania Germania Oro Argento Oro --- --- ---
2014 Berlino Bandiera della Germania Germania Oro Argento Oro --- --- ---
2015 Rostock Bandiera della Germania Germania Oro Oro Oro --- --- ---
2016 Londra Bandiera del Regno Unito Regno Unito Oro Oro Oro --- --- Argento
Mondiali giovanili trampolino 1 m trampolino 3 m trampolino sincro piattaforma --- ---
1999 Pardubice Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca[35] Argento Argento --- Oro --- ---
2000 Calgary Bandiera del Canada Canada Argento[36] Oro[37] --- Oro[38] --- ---
2002 Aquisgrana Bandiera della Germania Germania[39] Argento Oro Argento --- ---
Europei giovanili trampolino 1 m trampolino 3 m trampolino sincro piattaforma --- ---
1999 Aquisgrana Bandiera della Germania Germania --- Oro[40] --- Oro[41] --- ---
2000 Istanbul Bandiera della Turchia Turchia Bronzo Oro Oro Oro --- ---
2001 La Valletta Bandiera di Malta Malta Bronzo Oro --- Argento --- ---
2003 Edimburgo Bandiera del Regno Unito Regno Unito Oro Oro Oro --- ---

Altri risultati

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Giochi mondiali militari
Trampolino da 1 metro: bronzo

Campionati italiani

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47 titoli, così ripartiti:

  • 13 nel trampolino da 1 m
  • 17 nel trampolino da 3 m
  • 5 nella piattaforma da 10 m
  • 12 nel trampolino sincro da 3 m

Riconoscimenti

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  • Atleta altoatesina dell'anno 2010.[43]
  • LEN Award: 2009, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016.
  • Donna dell'anno ai Gazzetta Sports Awards 2016.
  1. ^ Tuffi, Europei: la Cagnotto vince l'argento a Berlino, su gazzetta.it, 24 agosto 2014. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  2. ^ (EN) "C-USA Women's Swimmer and Diver of the Week Cagnotto Earns Sixth C-USA Weekly Award", su conferenceusa.cstv.com. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2013).
  3. ^ Tania Cagnotto via da Houston «Sono scappata in venti minuti», su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 23 settembre 2005. URL consultato il 7 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  4. ^ Nuoto, doppietta azzurra agli europei: oro alla Cagnotto, argento alla Marconi, su corriere.it, 3 aprile 2009. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  5. ^ Il bis di Tania Cagnotto, oro anche dal trampolino alto, su repubblica.it, 3 aprile 2009. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  6. ^ "Cagnotto regina dei tuffi a Torino, terzo oro in coppia con la Dallapé", su lastampa.it. URL consultato il 22 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2009).
  7. ^ Tania, la rivincita: bronzo dai 3 metri, su corriere.it, 21 luglio 2009. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  8. ^ Cagnotto, tuffo nell'oro, su gazzetta.it, 10 agosto 2010. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  9. ^ Cagnotto-Dallapé d'oro, su gazzetta.it, 15 agosto 2010. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  10. ^ Per i risultati ufficiali dettagliati si veda quiArchiviato il 27 gennaio 2012 in Internet Archive.
  11. ^ FEDERAZIONE - Federazione Italiana Nuoto Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive.
  12. ^ FEDERAZIONE - Federazione Italiana Nuoto Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive.
  13. ^ FEDERAZIONE - Federazione Italiana Nuoto Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive.
  14. ^ FEDERAZIONE - Federazione Italiana Nuoto Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive.
  15. ^ TUFFI - Federazione Italiana Nuoto Archiviato il 21 luglio 2011 in Internet Archive.
  16. ^ Cagnotto-Dallapé una medaglia buttata, in gazzetta.it. URL consultato il 29 luglio 2012.
  17. ^ Cagnotto-Olimpiadi ancora maledette, in gazzetta.it. URL consultato il 5 agosto 2012.
  18. ^ Oro agli Europei per Tania Cagnotto rainews24.it
  19. ^ Tuffi, Europei: Tania Cagnotto, un argento per la storia, su repubblica.it, La Repubblica, 22 giugno 2013.
  20. ^ Tuffi, Europei: Cagnotto-Dallapé oro nel sincro 3 metri, su repubblica.it, La Repubblica, 23 giugno 2013.
  21. ^ Cagnotto-Dallapé, coppia d'oro nel trampolino 3 metri, in sport.sky.it. URL consultato il 14 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  22. ^ Tuffi, Tania Cagnotto saluta con l'ultimo trionfo
  23. ^ a b Tania Cagnotto, un ritorno sensazionale con vista su Tokyo 2020. Venerdì a Bolzano riparte il synchro delle mamme, su oasport.it. URL consultato il 22 maggio 2019.
  24. ^ Tania Cagnotto vince e si ritira: «Anni bellissimi», su ilsole24ore.com. URL consultato il 19 settembre 2023.
  25. ^ Michele Antonelli, I 39 anni di Tania Cagnotto: dal padel allo sci, tutto il suo sport oggi, su Gazzetta dello Sport, 15 maggio 2024. URL consultato il 10 settembre 2024.
  26. ^ Tania Cagnotto nella Walk of Fame del Foro Italico, su agi.it, 21 dicembre 2023. URL consultato il 10 settembre 2024.
  27. ^ Membri del consiglio federale, su Federazione Italiana Nuoto. URL consultato il 10 settembre 2024.
  28. ^ Playboy 43 | Magazine | Playboy
  29. ^ Altrimenti ci arrabbiamo - la finale, 4 maggio 2013 | DavideMaggio.it
  30. ^ Tania Cagnotto, matrimonio da favola all'Isola d'Elba: la campionessa sposa Stefano Parolin, Il Messaggero, 24 settembre 2016.
  31. ^ Tuffi, Tania Cagnotto è mamma! Benvenuta alla piccola Maya, su gazzetta.it, 23 gennaio 2018. URL consultato il 28 gennaio 2018.
  32. ^ Tuffi: è nata Lisa, la seconda figlia di Tania Cagnotto, su ansa.it. URL consultato il 5 marzo 2021.
  33. ^ Tania Cagnotto Biography and Olympic Results | Olympics at Sports-Reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  34. ^ OMEGA Live Timing, su omegatiming.com. URL consultato il 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2009).
  35. ^ Junior World Championships
  36. ^ Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport
  37. ^ Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport
  38. ^ Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport
  39. ^ Medaglie dal 1999 al 2008
  40. ^ Tuffi: secondo oro per Tania Cagnotto, in Corriere della Sera. URL consultato il 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  41. ^ Tania Cagnotto si tuffa nell'oro
  42. ^ Copia archiviata, su fiammegialle.org. URL consultato il 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2007).
  43. ^ Cagnotto ed Innerhofer sono gli sportivi altoatesini dell'anno..., in SportNews.bz, 30 aprile 2010. URL consultato il 27 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2015).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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