Mateo Musacchio

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Mateo Pablo Musacchio
Musacchio con la maglia del Villarreal nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 182 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 2023
Carriera
Giovanili
1999-2006River Plate
Squadre di club1
2006-2009River Plate10 (0)
2009-2010Villarreal B22 (3)
2010-2017Villarreal189 (7)
2017-2021Milan63 (1)
2021Lazio4 (0)
Nazionale
2006-2007Bandiera dell'Argentina Argentina U-1715 (1)
2008-2010Bandiera dell'Argentina Argentina U-203 (0)
2011-2017Bandiera dell'Argentina Argentina6 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 marzo 2021

Mateo Pablo Musacchio (Rosario, 26 agosto 1990) è un ex calciatore argentino, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Musacchio proviene da una famiglia italo-albanese (arbëreshë)[1] di Portocannone (CB), emigrata dal Molise in Argentina a metà del ‘900.[2] Questo cognome è tipico della comunità di etnia albanese storicamente presente in tutto il sud Italia.[3]

È sposato con Irene Gonzalez Toboso, da cui ha avuto due gemelli, nati a Milano durante la sua militanza al Milan.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Musacchio era un difensore centrale[5] che poteva svolgere anche il ruolo di mediano di centrocampo; abile sia nel gioco aereo che in marcatura.[5] Bravo nelle letture,[5] talvolta duro negli interventi.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

River Plate[modifica | modifica wikitesto]

All'età di sedici anni entrò nel River Plate, una delle squadre più titolate d'Argentina. Nelle tre stagioni in biancorosso scese in campo in 10 incontri. Nel 2008 vinse il Campionato Clausura. In precedenza, nel 2006, aveva raggiunto due terzi posti nel Clausura e nell'Apertura di quell'anno.

Villarreal[modifica | modifica wikitesto]

La società spagnola del Villarreal lo acquista nel 2009 e vista la sua giovane età lo mette nella squadra riserve, dove conquista nella stagione 2009-2010 il 7º posto in campionato, e dove gioca ventidue partite con tre gol segnati.[4] Nel 2010 viene promosso stabilmente nella prima squadra dei Sottomarini gialli, di cui diventa subito uno dei punti di forza.[4]

Il 12 aprile 2015, in una partita di Liga sul campo del Getafe, uno scontro di gioco fortuito con Diego Castro gli causa la rottura del perone, infortunio gravissimo che lo costringe a quasi otto mesi di stop: rientra da subentrato il 6 dicembre dello stesso anno, contro il Rayo Vallecano.[6]

L'11 agosto 2016, a pochi giorni dal play-off di Champions League contro il Monaco, l'allenatore Marcelino si dimise all'improvviso per presunti screzi con Musacchio concretizzatesi in una violenta discussione facente seguito alla decisione del tecnico di affidare la fascia di capitano a un altro giocatore della rosa.[7]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 maggio 2017, per una cifra pari a circa 18 milioni di euro, viene acquistato dal Milan, con cui firma un contratto quadriennale fino al 30 giugno 2021.[8] Esordisce con il club rossonero il 27 luglio seguente, in occasione della gara d'andata del terzo turno preliminare di Europa League vinta per 1-0 in casa dei rumeni del Craiova[9]. Firma il suo primo gol con la maglia del Milan il 28 settembre, nella sfida casalinga di Europa League vinta contro il Rijeka per 3-2. Conclude la stagione 2017-2018 con 15 presenze in campionato e 7 presenze (1 gol) in Europa League.

L'anno successivo diventa titolare sin da gennaio,[10] fornendo un buon rendimento al fianco di Alessio Romagnoli.[11] Il 17 marzo 2019 segna la sua prima rete in Serie A nel derby con l'Inter perso 3-2.[12]

Gioca nei rossoneri per un'altra stagione e mezzo, finendo ai margini della rosa anche a causa di problemi fisici.[13][14]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 gennaio 2021 firma per la Lazio.[15][16] Il 31 gennaio esordisce con la maglia biancoceleste, subentrando dalla panchina al 38° del primo tempo nella vittoria per 1-3 a Bergamo contro l’Atalanta, sostituendo Patric.[17] Tuttavia, dopo non avere convinto nelle poche occasioni in cui è stato impiegato, viene messo in fondo alle gerarchie dell'allenatore dei biancocelesti Simone Inzaghi.[18][19]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º giugno 2011 debutta nella nazionale maggiore argentina nell'amichevole disputata contro la Nigeria subentrando al 64º a Ezequiel Garay.[20] Tra il 2011 e il 2017 ha disputato 6 partite con la selezione argentina.[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 21 marzo 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007 Bandiera dell'Argentina River Plate PD 5 0 - - - - - - - - - 5 0
2007-2008 PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2008-2009 PD 4 0 - - - - - - - - - 4 0
ago. 2009 PD 0 0 - - - CS 1 0 - - - 1 0
Totale River Plate 10 0 - - 1 0 - - 11 0
2009-gen. 2010 Bandiera della Spagna Villarreal B SD 22 3 - - - - - - - - - 22 3
gen.-giu. 2010 Bandiera della Spagna Villarreal PD 7 0 CR 0 0 UEL 1 0 - - - 8 0
2010-2011 PD 31 0 CR 6 0 UEL 15 0 - - - 52 0
2011-2012 PD 30 0 CR 2 0 UCL 7 0 - - - 39 0
2012-2013 SD 39 2 CR 1 0 - - - - - - 40 2
2013-2014 PD 32 1 CR 3 0 - - - - - - 35 1
2014-2015 PD 14 3 CR 3 0 UEL 7 0 - - - 24 3
2015-2016 PD 13 1 CR 3 0 UEL 5 0 - - - 21 1
2016-2017 PD 23 0 CR 1 0 UCL+UEL 2[21]+4 0 - - - 30 0
Totale Villarreal 189 7 19 0 41 0 - - 249 7
2017-2018 Bandiera dell'Italia Milan A 15 0 CI 0 0 UEL 7[22] 1 - - - 22 1
2018-2019 A 29 1 CI 3 0 UEL 1 0 SI 0 0 33 1
2019-2020 A 18 0 CI 0 0 - - - - - - 18 0
2020-gen. 2021 A 1 0 CI 1 0 UEL 0 0 - - - 2 0
Totale Milan 63 1 4 0 8 1 0 0 75 2
gen.-giu. 2021 Bandiera dell'Italia Lazio A 4 0 CI 0 0 UCL 1 0 - - - 5 0
Totale carriera 288 11 23 0 51 1 0 0 362 12

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-6-2011 Abuja Nigeria Bandiera della Nigeria 4 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
5-6-2011 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
28-3-2015 Landover El Salvador Bandiera di El Salvador 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
11-10-2016 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2018 -
23-3-2017 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 46’ 46’
28-3-2017 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 -
Totale Presenze 6 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

River Plate: 2007-2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandra Gozzini, Milan, per Musacchio Galliani dal Villarreal: ma servono i soldi di Bacca, in la Gazzetta dello Sport, 15 luglio 2016. URL consultato il 9 settembre 2017.
  2. ^ Luca Bianchin, Musacchio, il duro che non ha paura neanche di Messi, in la Gazzetta dello Sport, 12 luglio 2016. URL consultato il 9 settembre 2017.
  3. ^ I ‘’Muzaka’’ erano nobili albanesi originari della regione dell’Albania centro-meridionale di Muzaqeja, ancora oggi esistente. La stessa moglie dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg si chiamava Andronika Muzaka. Il cognome si può constatare in numerose comunità ‘’arbëreshe’’ nelle versioni Musachia, Musacchia, Mustacchia, o appunto Musacchio.
  4. ^ a b c d Lazio, ecco Musacchio: la moglie chirurgo e le botte con Marcelino, su corrieredellosport.it. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  5. ^ a b c d Febbre da Calciomercato, su ultimouomo.com, 14 luglio 2016. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  6. ^ Le schede dei nuovi stranieri della Serie A: Mateo Musacchio (Milan), su spaziocalcio.it, 6 luglio 2017.
  7. ^ Calcio, Villarreal. Marcelino saluta: «Orgoglioso di questo ciclo», in la Repubblica, 11 agosto 2016. URL consultato il 9 settembre 2017.
  8. ^ Ufficiale: Musacchio è rossonero, su acmilan.com, 30 maggio 2017. URL consultato il 30 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2017).
  9. ^ Marco Fallisi, Milan, i nuovi convincono: Musacchio insuperabile, Kessie ha un altro passo, su gazzetta.it, 27 luglio 2017. URL consultato il 28 luglio 2017.
  10. ^ Musacchio, c'è Gattuso dietro al no alla Premier: ora è titolare e intoccabile, su calciomercato.com. URL consultato il 17 marzo 2019.
  11. ^ Milan, Donnarumma, Romagnoli, Musacchio dagli errori al muro, su gazzetta.it. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  12. ^ Serie A, Milan-Inter 2-3, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  13. ^ Milan, Musacchio operato alla caviglia: 4 mesi di stop, su gazzetta.it. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  14. ^ Calciomercato Milan: Pioli vuole recuperare Duarte, Conti e Musacchio ai margini, su gazzetta.it. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  15. ^ Comunicato Ufficiale: Mateo Musacchio, su acmilan.com. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  16. ^ Comunicato 27.01.2021, su sslazio.it. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2021).
  17. ^ Atalanta-Lazio 1-3: Marusic, Correa e Muriqi si 'vendicano' della Coppa Italia, su repubblica.it, 31 gennaio 2021. URL consultato il 25 maggio 2021.
  18. ^ Lazio, Musacchio è sparito dai radar. E il futuro è in bilico, su corrieredellosport.it. URL consultato il 25 maggio 2021.
  19. ^ Lazio, Musacchio già in partenza: torna in Spagna, su corrieredellosport.it. URL consultato il 25 maggio 2021.
  20. ^ (EN) Benjamin Strack-Zimmermann, Nigeria vs. Argentina (4:1), su national-football-teams.com. URL consultato il 17 marzo 2019.
  21. ^ Nei turni preliminari.
  22. ^ 2 nei turni preliminari.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]