Campionato europeo individuale di scacchi

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Campionato europeo individuale di scacchi
Altri nomiEuropean Individual Chess Championship
Sport Scacchi
Tipoindividuale
Categoriaassoluto, femminile
FederazioneECU
ContinenteEuropa
TitoloCampione d'Europa
Cadenzaannuale
Partecipantivariabile
Formulaopen, sistema svizzero
Storia
Fondazione2000
Numero edizioni22
Detentore Aleksej Sarana
DetentriceBandiera della Georgia Meri Arabidze
Record vittorieFemminile: Bandiera della Russia Valentina Gunina (3)
Ultima edizioneVrnjacka Banja 2023
Sala torneo del Campionato del 2005 a Zegrze in Polonia.

Il Campionato europeo individuale di scacchi (nome ufficiale European Individual Chess Championship) è un torneo di scacchi organizzato annualmente dalla European Chess Union a partire dal 2000.

Oltre a determinare il campione europeo, è usato come fase di qualificazione per la Coppa del Mondo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo torneo dal nome di "campionato europeo" fu disputato a Monaco di Baviera tra il 14 e il 26 settembre 1942, organizzato da Ehrhardt Post, a capo della Federazione scacchistica tedesca. Questo torneo non ha avuto tuttavia nessun riconoscimento ufficiale, in quanto né i giocatori ebrei né quelli provenienti da paesi in guerra con la Germania nazista furono ammessi a partecipare. Nonostante questo, erano presenti alcuni tra i più forti giocatori dell'epoca, come il campione del mondo Aleksandr Alechin, Paul Keres, Efim Bogoljubov e Gösta Stoltz, che ne hanno fatto, secondo chessmetrics.com, il più forte torneo tra il 1942 e il 1943.[1] Il torneo, un girone all'italiana tra dodici giocatori, fu vinto da Alechin con 8,5 punti davanti a Keres (7,5) e Jan Foltys (7).[2]

Dal 2000, in seguito alla riorganizzazione del campionato del mondo operata dalla FIDE, si iniziò a tenere l'attuale campionato europeo, i cui primi classificati si sarebbero qualificati per la fase finale. Dalla riunificazione del titolo mondiale del 2006 il campionato europeo non ha più alcun legame con il campionato del mondo, ma dà diritto alla partecipazione alla Coppa del Mondo, un torneo a eliminazione diretta organizzato dalla Federazione stessa.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il torneo è diviso in due sezioni, una open[3] e una femminile, giocati con il sistema svizzero (ad eccezione del primo campionato femminile, che fu ad eliminazione diretta). Le prime edizioni furono giocate in due sedi separate, mentre dal 2006 al 2010 sono stati ospitati nella stessa città; dal 2011 si è ritornati alla separazione.

Per dirimere eventuali parità nel determinare le medaglie e i piazzamenti (necessari per la qualificazione) fu adottato nella prima edizione il sistema Buchholz, che fu sostituito poi da spareggi a tempo rapido e poi dalla performance Elo.

Essendo parte del ciclo del campionato mondiale, anche il campionato europeo è stato minato da alcune controversie legate a questo evento: il tempo di riflessione fu reso analogo a quello usato nel campionato del mondo (75 minuti per 40 mosse, 15 minuti per finire, più 15 secondi a mossa), cioè più breve di quello precedentemente usato, e che era indicato da alcuni come responsabile di un peggioramento degli scacchi giocati.[4] In anni successivi, il tempo di flessione è stato aumentato a 90 minuti per 40 mosse, 30 minuti per finire, più 30 secondi a mossa. Inoltre, alcuni campionati del mondo, sebbene previsti (come quello del 2003) non furono giocati, rendendo inutili le qualificazioni ottenute nell'edizione del 2002.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Torneo assoluto[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Oro Argento Bronzo Partecipanti
(turni)
Note
2000 Bandiera dell'Italia Saint Vincent Bandiera della Russia Pavel Tregubov Bandiera della Bielorussia Aljaksej Aljaksandraŭ Bandiera della Polonia Tomasz Markowski 120 (11) [5]
2001 Bandiera della Macedonia del Nord Ocrida Bandiera d'Israele Emil Sutovskij Bandiera dell'Ucraina Ruslan Ponomarëv Bandiera della Georgia Zurab Azmaiparashvili 203 (13) [6]
2002 Bandiera della Georgia Batumi Bandiera della Polonia Bartłomiej Macieja Bandiera del Belgio Michail Gurevič Bandiera della Russia Sergej Volkov 101 (13) [7]
2003 Bandiera della Turchia Istanbul Bandiera della Georgia Zurab Azmaiparashvili Bandiera della Russia Vladimir Malachov Bandiera della Germania Alexander Graf 207 (13) [8]
2004 Bandiera della Turchia Adalia Bandiera dell'Ucraina Vasyl' Ivančuk Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Predrag Nikolić Bandiera dell'Armenia Lewon Aronyan 74 (13) [9]
2005 Bandiera della Polonia Zegrze Bandiera della Romania Liviu Dieter Nisipeanu Bandiera dell'Azerbaigian Teymur Rəcəbov Bandiera dell'Armenia Lewon Aronyan 229 (13) [10]
2006 Bandiera della Turchia Kuşadası Bandiera della Croazia Zdenko Kožul Bandiera dell'Ucraina Vasyl' Ivančuk Bandiera della Bulgaria Kiril Georgiev 138 (11) [11]
2007 Bandiera della Germania Dresda Bandiera della Francia Vladislav Tkačëv Bandiera d'Israele Emil Sutovskij Bandiera della Russia Dmitrij Jakovenko 403 (11) [12]
2008 Bandiera della Bulgaria Plovdiv Bandiera dei Paesi Bassi Sergej Tivjakov Bandiera della Slovacchia Sergey Movsesyan Bandiera della Russia Sergej Volkov 323 (11) [13]
2009 Bandiera del Montenegro Budua Bandiera della Russia Evgenij Tomaševskij Bandiera della Russia Vladimir Malachov Bandiera della Georgia Baadur Džobava 306 (11) [14]
2010 Bandiera della Croazia Fiume Bandiera della Russia Jan Nepomnjaščij Bandiera della Georgia Baadur Džobava Bandiera della Russia Artëm Timofeev 408 (11) [15]
2011 Bandiera della Francia Aix-les-Bains Bandiera della Russia Vladimir Potkin Bandiera della Polonia Radosław Wojtaszek Bandiera dell'Ungheria Judit Polgár 407 (11) [16]
2012 Bandiera della Bulgaria Plovdiv Bandiera della Russia Dmitrij Jakovenko Bandiera della Francia Laurent Fressinet Bandiera della Russia Vladimir Malachov 348 (11) [17]
2013 Bandiera della Polonia Legnica Bandiera dell'Ucraina Oleksandr Moïsejenko Bandiera della Russia Evgenij Alekseev Bandiera della Russia Evgenij Romanov 281 (11) [18]
2014 Bandiera dell'Armenia Erevan Bandiera della Russia Aleksandr Motylëv Bandiera della Spagna David Antón Guijarro Bandiera della Russia Vladimir Fedoseev 258 (11) [19]
2015 Bandiera d'Israele Gerusalemme Bandiera della Russia Evgenij Naer Bandiera della Rep. Ceca David Navara Bandiera della Polonia Mateusz Bartel 250 (11) [20]
2016 Bandiera del Kosovo Gjakova Bandiera della Russia Ėrnesto Inarkiev Bandiera della Lettonia Ihor Kovalenko Bandiera della Georgia Baadur Džobava 245 (11) [21]
2017 Bandiera della Bielorussia Minsk Bandiera della Russia Maksim Matlakov Bandiera della Georgia Baadur Džobava Bandiera della Russia Vladimir Fedoseev 397 (11) [22]
2018 Bandiera della Georgia Batumi Bandiera della Croazia Ivan Šarić Bandiera della Polonia Radosław Wojtaszek Bandiera dell'Inghilterra Gawain Jones 302 (11) [23]
2019 Bandiera della Macedonia del Nord Skopje Bandiera della Russia Vladislav Artem'ev Bandiera della Svezia Nils Grandelius Bandiera della Polonia Kacper Piorun 361 (11) [24]
2020 Non disputato a causa della Pandemia di COVID-19.
2021 Bandiera dell'Islanda Reykjavík Bandiera della Russia Anton Demčenko Bandiera della Germania Vincent Keymer Bandiera della Russia Aleksej Sarana 180 (11)
2022 Bandiera della Slovenia Podčetrtek[25] Bandiera della Germania Matthias Bluebaum Bandiera dell'Armenia Gabriel Sargsyan Bandiera della Croazia Ivan Šarić 317 (11)
2023 Bandiera della Serbia Vrnjačka Banja Aleksej Sarana Bandiera della Romania Kirill Ševčenko Bandiera del Belgio Daniel Dardha 484 (11)
2024 Bandiera del Montenegro Castellastua

Torneo femminile[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Oro Argento Bronzo Partecipanti
(turni)
Note
2000 Bandiera della Georgia Batumi Bandiera dell'Ucraina Natalja Žukova Bandiera della Russia Ekaterina Kovalevskaja Bandiera della Georgia Maia Chiburdanidze
Bandiera della Russia Tat'jana Stepovaja
32
(elim. dir.)
[26]
2001 Bandiera della Polonia Varsavia Bandiera della Moldavia Almira Skripčenko Bandiera della Russia Ekaterina Kovalevskaja Bandiera della Georgia Ketevan Arachamija 157 (11) [27]
2002 Bandiera della Bulgaria Varna Bandiera della Bulgaria Antoaneta Stefanova Bandiera dell'Armenia Lilit Mkrtchian Bandiera della Russia Alisa Galljamova 114 (11) [28]
2003 Bandiera della Turchia Istanbul Bandiera della Svezia Pia Cramling Bandiera della Lituania Viktorija Čmilytė Bandiera della Russia Tat'jana Kosinceva 113 (11)
2004 Bandiera della Germania Dresda Bandiera della Russia Aleksandra Kostenjuk Bandiera dei Paesi Bassi Peng Zhaoqin Bandiera della Bulgaria Antoaneta Stefanova 108 (12) [29]
2005 Bandiera della Moldavia Chișinău Bandiera dell'Ucraina Kateryna Lahno Bandiera della Russia Nadežda Kosinceva Bandiera della Grecia Yelena Dembo 164 (12) [30]
2006 Bandiera della Turchia Kuşadası Bandiera della Turchia Ekaterina Atalık Bandiera dei Paesi Bassi Tea Bosboom-Lanchava Bandiera dell'Armenia Lilit Mkrtchian 96 (11)
2007 Bandiera della Germania Dresda Bandiera della Russia Tat'jana Kosinceva Bandiera della Bulgaria Antoaneta Stefanova Bandiera della Russia Nadežda Kosinceva 150 (11)
2008 Bandiera della Bulgaria Plovdiv Bandiera dell'Ucraina Kateryna Lahno Bandiera della Lituania Viktorija Čmilytė Bandiera dell'Ucraina Anna Ušenina 157 (11)
2009 Bandiera della Russia San Pietroburgo Bandiera della Russia Tat'jana Kosinceva Bandiera dell'Armenia Lilit Mkrtchian Bandiera della Russia Natal'ja Pogonina 168 (11) [31][32]
2010 Bandiera della Croazia Fiume Bandiera della Svezia Pia Cramling Bandiera della Lituania Viktorija Čmilytė Bandiera della Polonia Monika Soćko 158 (11) [33]
2011 Bandiera della Georgia Tbilisi Bandiera della Lituania Viktorija Čmilytė Bandiera della Bulgaria Antoaneta Stefanova Bandiera dell'Armenia Elina Danielyan 130 (11) [34]
2012 Bandiera della Turchia Gaziantep Bandiera della Russia Valentina Gunina Bandiera della Russia Tat'jana Kosinceva Bandiera della Slovenia Anna Muzyčuk 101 (11) [35][36]
2013 Bandiera della Serbia Belgrado Bandiera dell'Ungheria Hoang Thanh Trang Bandiera della Georgia Salome Melia Bandiera dell'Armenia Lilit Mkrtchian 169 (11)
2014 Bandiera della Bulgaria Plovdiv Bandiera della Russia Valentina Gunina Bandiera della Russia Tat'jana Kosinceva Bandiera della Georgia Salome Melia 116 (11)
2015 Bandiera della Georgia Chakvi Bandiera dell'Ucraina Natalja Žukova Bandiera della Georgia Nino Batsiashvili Bandiera della Russia Alina Kašlinskaja 98 (11) [37]
2016 Bandiera della Romania Mamaia Bandiera dell'Ucraina Anna Ušenina Bandiera della Spagna Sabrina Vega Bandiera della Bulgaria Antoaneta Stefanova 112 (11) [38]
2017 Bandiera della Lettonia Riga Bandiera della Georgia Nana Dzagnidze Bandiera della Russia Aleksandra Gorjačkina Bandiera della Russia Alisa Galliamova 144 (11) [39]
2018 Bandiera della Slovacchia Vysoké Tatry Bandiera della Russia Valentina Gunina Bandiera della Georgia Nana Dzagnidze Bandiera dell'Ucraina Anna Ušenina 144 (11) [40]
2019 Bandiera della Turchia Adalia Bandiera della Russia Alina Kašlinskaja Bandiera della Francia Marie Sebag Bandiera della Germania Elisabeth Pähtz 130 (11) [41]
2020 Non disputato a causa della Pandemia di COVID-19.
2021 Bandiera della Romania Iași Bandiera dell'Armenia Elina Danielyan Bandiera dell'Ucraina Julija Os'mak Bandiera della Polonia Oliwia Kiołbasa 117 (11)
2022 Bandiera della Rep. Ceca Praga Bandiera della Polonia Monika Soćko Bandiera dell'Azerbaigian Günay Məmmədzadə Bandiera dell'Azerbaigian Ulviyya Fataliyeva 123 (11) [42]
2023 Bandiera del Montenegro Castellastua Bandiera della Georgia Meri Arabidze Bandiera della Polonia Oliwia Kiołbasa Bandiera della Polonia Aleksandra Mal'cevskaja 136 (11) [43]
2024 Bandiera della Grecia Rodi 182 (10)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chessmetrics Summary for 1942-1943
  2. ^ Event Details: Munich, 1942
  3. ^ Comunemente chiamata maschile, ma aperta a giocatori di entrambi i sessi.
  4. ^ The Week in Chess 377, su chesscenter.com. URL consultato il 15 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2008).
  5. ^ Classifica finale su ruschessruschess, su ruschess.com. URL consultato il 15 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2008).
  6. ^ Classifica finale su ruschess, su ruschess.com. URL consultato il 22 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2018).
  7. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  8. ^ Classifica finale su Chess-Results
  9. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  10. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  11. ^ Classifica finale su ruchess, su ruschess.com.
  12. ^ Classifica finale su ruchess, su ruschess.com.
  13. ^ Risultati in The Week in Chess 704, su theweekinchess.com.
  14. ^ Classifica finale su Chess-Results
  15. ^ Classifica finale su Chess-Results
  16. ^ Classifica finale su Chess-Results
  17. ^ Classifica finale su Chess-Results
  18. ^ Classifica finale su Chess-Results
  19. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  20. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  21. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  22. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  23. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  24. ^ Classifica finale su Chess-Results, su chess-results.com.
  25. ^ Edizione del 2020 rinviata al 2022
  26. ^ The Week in Chess 292, su chesscenter.com.
  27. ^ The Week in Chess 339, su chesscenter.com.
  28. ^ The Week in Chess 396, su chesscenter.com.
  29. ^ The Week in Chess 491, su chesscenter.com.
  30. ^ The Week in Chess 555, su chesscenter.com.
  31. ^ Sul sito ufficiale, su wiecc2009.com (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2009).
  32. ^ The Week in Chess 750, su chesscenter.com. URL consultato il 31 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  33. ^ Sul sito ufficiale, su chess-results.com.
  34. ^ The Week in Chess 863 [collegamento interrotto], su chess.co.uk.
  35. ^ The week in Chess 906 [collegamento interrotto], su chess.co.uk.
  36. ^ Sito ufficiale gaziantep 2012, su eiwcc2012.tsf.org.tr.
  37. ^ 16th European Individual Women's Chess Championship - Tabellone finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
  38. ^ European Individual Women's Chess Championship - Tabellone finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
  39. ^ European Individual Women Chess Championship 2017 - Classifica finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
  40. ^ European Individual Women Chess Championship 2018 Slovakia - Tabellone finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
  41. ^ (EN) EUROPEAN WOMEN'S INDIVIDUAL CHESS CHAMPIONSHIP - Final Ranking crosstable after 11 Rounds, su chess-results.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
  42. ^ European Women Chess Championship 2022 - Classifica finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 31 agosto 2022.
  43. ^ European Women Chess Championship 2023 - Classifica finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 30 marzo 2023.

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