Anna Muzyčuk
Anna Muzyčuk | ||
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Nazionalità | ![]() ![]() ![]() | |
Scacchi ![]() | ||
Categoria | GM | |
Ranking | 2571 p.(gennaio 2018), nel mondo 3 | |
Best ranking | 2606 p.(luglio 2012), nel mondo 3 | |
Statistiche aggiornate al 14 febbraio 2018 |
Anna Olegivna Muzyčuk (in ucraino: Анна Олегівна Музичук?; Leopoli, 28 febbraio 1990) è una scacchista ucraina, Grande Maestro.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dal 2004 ha giocato per la Slovenia in cinque olimpiadi ed altre competizioni, ma a maggio del 2014 è tornata a giocare per l'Ucraina.[1]. Ha conseguito il titolo di Grande maestro nel 2012.
Ha raggiunto il suo massimo punteggio Elo FIDE nel luglio 2012 con 2606, quando giocava ancora per la Slovenia, terza al mondo dietro Judit Polgár e Hou Yifan, prima tra le giocatrici nel suo paese.[2] È sorella maggiore di Marija Muzyčuk, campionessa del mondo femminile nel 2015.
Principali risultati[modifica | modifica wikitesto]

- 2003: vince il campionato ucraino femminile;
- 2003: vince il campionato ucraino femminile;
- 2005: vince il campionato del mondo U16 femminile;
- 2010: vince il campionato del mondo juniores femminile;
- 2014: vince a Chanty-Mansijsk il campionato del mondo lampo femminile; in dicembre vince per la seconda volta il campionato ucraino femminile;
- 2014: partecipa con l'Ucraina in 1ª scacchiera alle olimpiadi femminili di Tromsø, ottenendo il bronzo di squadra;
- 2016: vince il premio per la miglior giocatrice donna all'open magistrale del Tradewise Chess Festival a Gibilterra.[3][4]
- 2016: a settembre gioca le Olimpiadi scacchistiche femminili con la squadra dell'Ucraina; ha giocato in prima scacchiera, ottenuto 7,5 punti e conquistato, oltre alla medaglia di bronzo a squadre, la medaglia d'oro individuale.
- 2016: a dicembre a Doha vince sia il campionato del mondo femminile di gioco rapido con 9,5 punti[5] e sia quello lampo con 13 punti[6].
- 2017: a marzo a Teheran viene sconfitta nella finale del Campionato del mondo femminile di scacchi con formula a eliminazione diretta per 3,5-2,5 dalla cinese Tan Zhongyi.
- 2017: a novembre vince a Bucarest il torneo Women's Kings Tournament sia nella fase di gioco rapido che lampo.[7].
- 2018: ad aprile vince il Campionato europeo lampo femminile.[8]
- 2022: tra luglio e agosto prende parte come seconda scacchiera femminile alle Olimpiadi di Chennai: ottiene 7 su 10, l'oro di squadra e l'argento personale.[9][10]
Il boicottaggio dei mondiali in Arabia Saudita[modifica | modifica wikitesto]
Nel novembre 2017 ha annunciato la sua intenzione di non difendere i titoli mondiali femminili nelle specialità rapid e lampo nei Campionati del mondo previsti a Riad nel dicembre successivo, dichiarando il suo disaccordo con la situazione dei diritti delle donne in Arabia Saudita.[11] Centocinquanta giocatori dichiararono la loro intenzione di boicottare l'evento[12], tra i quali la sorella Marija e il Grande Maestro statunitense Hikaru Nakamura.[13] In dicembre un post sulla sua pagina Facebook[14] ha rapidamente avuto una grande diffusione[15] anche al di fuori dei media scacchistici.[16]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Anna Muzychuk to represent Ukraine, su chessdom.com. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Top 100 Women July 2012 FIDE Top players archive, su ratings.fide.com. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Tripletta di Nakamura a Gibilterra. Emorragia elo per Anand., su Scacchi, Pugilato, Qualcos'altro e Rugby. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Messaggero Scacchi - Numero 810, su messaggeroscacchi.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Classifica FIDE Women World Rapid Ch. 2016 in Chess-Results
- ^ Classifica FIDE Women World Blitz Ch. 2016 in Chess-Results
- ^ Risultati Kings Tournament Romgaz
- ^ (EN) European - ACP Women Blitz Championship 2018, su chess-results.com. URL consultato il 5 aprile 2018.
- ^ 44th Olympiad Chennai 2022 Women - Formazione squadra con risultato individuale - Women - 1. Ukraine, su chess-results.com. URL consultato il 9 agosto 2022.
- ^ 44th Olympiad Chennai 2022 Women - Premio scacchiera (Classifica finale dopo 11 turni) - Women, su chess-results.com. URL consultato il 9 agosto 2022.
- ^ (EN) Alan Crosby, Ukrainian Master Boycotts Saudi Women's World Speed-Chess Championships, in rferl.org, 13 novembre 2017. URL consultato il 14 febbraio 2018.
- ^ (FR) Thierry Brochot, La championne d'échecs Anna Muzychuk refuse de défendre son titre en Arabie saoudite, in liberation.fr, 26 dicembre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2017).
- ^ (EN) Leon Watson, Holding chess championship in Saudi Arabia is a 'horrible' move, top players say, in telegraph.co.uk, 12 novembre 2017. URL consultato il 14 febbraio 2018.
- ^ (EN) Anna Muzychuk, su facebook.com. URL consultato il 14 febbraio 2018.
- ^ VALENTINA AVON, "Negate i diritti alle donne", la campionessa di scacchi boicotta l'Arabia Saudita, in repubblica.it, 27 dicembre 2017. URL consultato il 14 febbraio 2018.
- ^ (EN) Eric Levenson e Oren Liebermann, Chess tournament in Saudi Arabia under fire from Israeli, female players, in cnn.com, 27 dicembre 2017. URL consultato il 14 febbraio 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna Muzyčuk
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Muzychuk, Anna, su FIDE chess ratings, FIDE.
- (EN) Partite di Anna Muzyčuk, su Chessgames.com, Chessgames Services LLC.
- (EN) Anna Muzyčuk, su 365Chess.com.
- (EN) Anna Muzyčuk, su OlimpBase.
- (EN) Intervista ad Anna Muzychuk su Chessbase News