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Brussels Airlines

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Brussels Airlines
Logo
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Un Airbus A319-100 della compagnia
StatoBelgio (bandiera) Belgio
Fondazione15 febbraio 2002 (come SN Brussels Airlines)

7 novembre 2006 (come Brussels Airlines) a Bruxelles

Sede principaleMachelen
GruppoLufthansa Group
Persone chiaveDorothea von Boxberg (A.D.)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Fatturato1 623 miliardi di euro[1] (2024)
Utile netto84 milioni di euro[1] (2024)
Dipendenti3 943[1] (2025)
Sito webwww.brusselsairlines.com
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATASN
Codice ICAOBEL
Indicativo di chiamataBEE-LINE
Primo volo31 marzo 2002
HubAeroporto di Bruxelles-National
Frequent flyerMiles & More
AlleanzaStar Alliance
Flotta45 (nel 2025)
Destinazioni92 (nel 2025)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Brussels Airlines è la compagnia aerea di bandiera[2] del Belgio e ha sede presso l'aeroporto di Bruxelles-National.

Offre voli di linea verso più di 90 destinazioni tra Europa, Nord America e Africa; fa parte di Lufthansa Group e di Star Alliance.[3]

La compagnia (originariamente conosciuta come SN Brussels Airlines) è stata fondata nel febbraio 2002 a Bruxelles.[4]

Nel 2006 il brand viene semplificato in Brussels Airlines (la denominazione attuale) a seguito della fusione con Virgin Express.

Oggi è interamente di proprietà di Deutsche Lufthansa AG.[4]

La compagnia nacque il 15 febbraio 2002 come SN Brussels Airlines, dalle ceneri della fallita Sabena, la precedente compagnia di bandiera belga, proprietà di Swissair, a sua volta fallita nel 2001.

Il 12 aprile 2005, SN Airholding, la società dietro la SNBA, firma un accordo con Richard Branson, per acquisire la sua controllata Virgin Express.

Il 31 marzo 2006 SN Brussels Airlines (SNBA) e Virgin Express annunciarono la fusione in un'unica società il 7 novembre 2006.

Con l'integrazione in un'unica compagnia il nome SN Brussels Airlines viene semplificato in Brussels Airlines e il nuovo brand viene annunciato in una conferenza stampa all'aeroporto di Bruxelles. Le operazioni di volo con il nuovo nome iniziano il 25 marzo 2007.[5]

Il 15 settembre 2008, è stato annunciato che Lufthansa avrebbe acquistato una partecipazione del 45% in Brussels Airlines con un'opzione per acquisire il restante 55% dal 2011. L'accordo prevedeva anche l'ingresso di Brussels Airlines in Star Alliance[6]. Dal 26 ottobre 2008, il codice ICAO è stato cambiato da DAT a BEL. Il 15 giugno 2009, Brussels Airlines ha annunciato che la Commissione europea aveva concesso l'autorizzazione a Lufthansa di prendere una quota di minoranza nella compagnia e a seguito di tale autorizzazione da parte dell'UE, Brussels Airlines è stata in grado di aderire a Star Alliance.

Dal 25 ottobre 2009, Brussels Airlines è diventata membro del programma Frequent Flyer di Lufthansa Group, Miles & More mentre dal 9 dicembre 2009, la compagnia belga è divenuta il 26º membro di Star Alliance durante una cerimonia al municipio di Bruxelles.

Sviluppo dal 2010

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Il 5 luglio 2010 è entrato in servizio un quinto Airbus A330-300 e Brussels Airlines ha aggiunto Abidjan, Accra, Cotonou, Ouagadougou e Lomé come nuove destinazioni mentre l'11 agosto 2010, Brussels Airlines e il tour operator Club Med hanno annunciato una nuova collaborazione. A partire da aprile 2011, Brussels Airlines avrebbe trasportato l'80% di tutti i passeggeri del Club Med da Bruxelles, sia sulle tratte regolari di Brussels Airlines esistenti che sulle nuove rotte charter operate da Brussels Airlines. Brussels Airlines ha inoltre annunciato che avrebbe noleggiato 2 Airbus A320-200 da gennaio 2011[7].

Il 1º giugno 2012 la società ha inaugurato la rotta per New York JFK[8], operandola quotidianamente con un Airbus A330-300 equipaggiato con i nuovi interni. Inoltre dal 18 giugno 2013 ha iniziato a volare 5 volte a settimana per Washington Dulles[9] e dall'aprile 2016 Toronto Pearson[10] è stata aggiunta alla rete nordamericana. Nel marzo 2017 è stato annunciato che sarebbe iniziato un nuovo servizio verso Mumbai con 5 voli settimanali operati da un nuovo Airbus A330-200 in arrivo all'inizio dello stesso anno.

Il 30 gennaio 2014, Brussels Airlines ha lanciato l'espansione più importante della sua storia, con nove destinazioni stagionali e un ritorno al mercato polacco dopo alcuni anni di assenza. Inoltre è stato deciso che la sua flotta Avro RJ100 sarebbe stata ritirata entro il 2016. Il 28 settembre 2016 Lufthansa ha annunciato che la compagnia aerea tedesca avrebbe esercitato l'opzione per acquisire il restante 55% della controllante SN Airholding di Brussels Airlines.

Nel marzo 2017, Thomas Cook ha annunciato l'intenzione di vendere le sue attività in Belgio a Lufthansa; le quali sono state chiuse nel novembre 2017 e tutti i diritti di traffico sono stati consegnati a Brussels Airlines[11][12].

Nel febbraio 2018 il CEO Bernard Gustin e il CFO Jan De Raeymaeker hanno dovuto dimettersi dopo un incontro con il consiglio di amministrazione Lufthansa sul futuro della compagnia aerea. Gustin sarà sostituito da Christina Foerster dal 1º aprile 2018.

Gestione aziendale

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Dati di bilancio

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Di seguito sono riportati i principali risultati operativi e commerciali di Brussels Airlines degli ultimi anni (al 31 dicembre):

Ricavi

(in miliardi di €)

Risultato operativo

(in milioni di €)

Dipendenti

(migliaia)

Passeggeri trasportati

(milioni)

Coefficiente di riempimento

Medio (in %)

Numero di

aerei

Note
2009 849 −40 4.6
2010 930 5 4.8
2011 1.036 −80 2.418 5.6 66.5 88
2012 1.113 −61 2.479 5.7 68.7 [13]
2013 1.138 −22 2.393 5.8 69.2 [14]
2014 1.224 −4.2 2.395 6.6 72.0 [15]
2015 1.330 41.3 2.427 7.5 74.4 47 [16]
2016 1.271 15.0 2.480 7.7 74.9 49 [17]
2017 1.326 3.6 3.400 9.1 78.5 50 [18]
2018 1.500 12.8 3.512 10.0 81.0 53 [19]
2019 1.555 −40.6 3.830 10.2 81.5 52 [20]
2020 414 −332 3.483 2.3 68.3 45 [21]
2021 560 −189 3.035 3.4 67.2 41 [22]
2022 1.217 −75 3.200 6.8 78.0 40 [23]
2023 1.537 53 3.366 8.3 82.5 44 [24]
2024 1.623 84 3.573 8.3 82.7 46 [25]

Identità aziendale

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La sede di Brussels Airlines

La compagnia aerea ha sede nella b.house (Building 26) nella General Aviation Zone presso l'aeroporto di Brussels[26]. La compagnia ha chiesto al designer MAXIMALdesign di ristrutturare gli interni della sede.

L'Airbus A320-214 in livrea speciale Aerosmurf.
L'Airbus A320-214 in livrea speciale Amare.

Dal novembre 2021, gli aerei di Brussels Airlines presentano una livrea prevalentemente bianca, con il nome della compagnia scritto in blu e il logo sul timone di coda, formato da un insieme di punti rossi di varie dimensioni.

Nel 2015 la compagnia ha lanciato un'iniziativa chiamata “Belgian icons”, per la quale alcuni A320 sono stati dipinti con livree speciali che celebrano simboli del Belgio divenuti famosi nel mondo.[27] Nel corso degli anni sono state realizzate le seguenti livree:

  • Rackham (OO-SNB da marzo 2015): dedicato al fumetto Le avventure di Tintin, rappresenta il protagonista alla guida di un sottomarino a forma di squalo, tratto dal volume Il Tesoro di Rakam il Rosso;
  • Trident (OO-SNA da marzo 2016 a ottobre 2022; OO-SNO da novembre 2022): livrea dedicata alla Nazionale di calcio del Belgio, dal novembre 2022 anche a quella femminile. L'aereo è colorato prevalentemente di rosso, con alcuni simboli legati alla squadra;
  • Magritte (OO-SNC da marzo 2016 a maggio 2020): la livrea era dedicata al pittore René Magritte, e lo mostrava intento a dipingere uno dei suoi quadri in stile surrealista;
  • Amare (OO-SNF da maggio 2016 a gennaio 2024; OO-SBB da aprile 2024[28]): livrea che raffigura lo Spirito del Tomorrowland, festival di musica elettronica di cui la compagnia aerea è partner;
  • Aerosmurf (OO-SND da marzo 2018 a gennaio 2024): dedicato ai Puffi, rappresentava i celebri personaggi blu come fossero passeggeri dell'aereo;
  • Brugel (OO-SNE da maggio 2019 a gennaio 2024): livrea realizzata in occasione dei 450 anni dalla morte del pittore Pieter Bruegel il Vecchio, riproducendo alcune sue opere;
  • Atomium (OO-SNM da marzo 2025): la livrea riproduce uno dei monumenti simbolo della città di Bruxelles, costruito in occasione dell'Expo 1958. Per la prima volta, la livrea è stata disegnata dal pubblico e scelta tramite un concorso.[29]

Al 2025, Brussels Airlines opera voli in Armenia, Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Costa d'Avorio, Egitto, Europa, Gambia, Ghana, Guinea, Israele, Kenya, Liberia, Marocco, RDC, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Stati Uniti, Togo e Uganda.[30]

Accordi commerciali

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Un Airbus A320-200 di Brussels Airlines in livrea Star Alliance.

Al 2025 Brussels Airlines ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[31]:

Il 9 dicembre 2009 Brussels Airlines è entrata a far parte di Star Alliance.[35]

Flotta attuale

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Un Airbus A319-100.
Un Airbus A320neo.
Un Airbus A330-300.

Ad aprile 2025 la flotta di Brussels Airlines è così composta:[36]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y+ Y Totale
Airbus A319-100 14 141 141
Airbus A320-200 16 180 180
Airbus A320neo 5 3 180 180 [37]
Airbus A330-300 10 3 30 21 244 295 Aerei trasferiti da Lufthansa.[38]
Totale 45 6

Flotta storica

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Un Avro RJ85.
Un Sukhoi SSJ-100-95.
Un A319 con la prima livrea SN Brussels Airlines

Brussels Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili:[36][39]

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A330-200 4 2012 2020
Airbus A340-300 2 2018 2019
Boeing 737-300 5 2007 2012
Boeing 737-400 6 2007 2012
British Aerospace 146-200 6 2002 2012
British Aerospace 146-300 1 2016 2016
British Aerospace Avro RJ85 14 2002 2014
British Aerospace Avro RJ100 12 2002 2017
De Havilland Canada DHC-8-400 5 2011 2017
Embraer ERJ-145 1 2014 2019
Sukhoi Superjet 100-95 4 2017 2019
  1. ^ a b c investor-relations.lufthansagroup.com, https://investor-relations.lufthansagroup.com/fileadmin/downloads/en/financial-reports/annual-reports/LH-AR-2024-e.pdf.
  2. ^ (EN) Corporate website, su brusselsairlines.com. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  3. ^ La più grande alleanza di compagnie aeree al mondo, su brusselsairlines.com. URL consultato il 9 maggio 2025.
  4. ^ a b Dati e cifre del marchio, su brusselsairlines.com. URL consultato il 10 maggio 2025.
  5. ^ (EN) History, su brusselsairlines.com. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  6. ^ Brussels Airlines - Press Release Detail, su company.brusselsairlines.com, 18 settembre 2008. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2008).
  7. ^ (NL) Club Med in zee met Brussels Airlines, in De Tijd, 29 agosto 2013. URL consultato il 21 marzo 2018.
  8. ^ Brussels Airport Website: Brussels Airlines: inaugural flight to New York, su brusselsairport.be, 15 maggio 2014. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
  9. ^ Brussels Airlines - Flights to Washington, su brusselsairlines.com, 26 aprile 2013. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
  10. ^ (EN) Press Room | Brussels Airlines, su brusselsairlines.com. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2018).
  11. ^ (DE) Thomas Cook gibt belgisches Fluggeschäft an Lufthansa ab, in aero.de, 30 marzo 2017. URL consultato il 21 marzo 2018.
  12. ^ (EN) Brussels Airlines to absorb Thomas Cook Airlines Belgium, in ch-aviation. URL consultato il 21 marzo 2018.
  13. ^ Passenger increase for Brussels Airlines in 2012, su press.brusselsairlines.com.
  14. ^ (EN) Brussels Airlines reduces its losses, but yields fall as Ryanair and Vueling enter its Brussels hub, su CAPA - Centre for Aviation. URL consultato il 25 marzo 2025.
  15. ^ (EN) Brussels Airlines, Brussels Airlines improves financial results significantly in 2014 and approaches break-even point, su Brussels Airlines, 12 marzo 2015. URL consultato il 25 marzo 2025.
  16. ^ (EN) Brussels Airlines, All-time record for Brussels Airlines in 2015, su Brussels Airlines, 12 gennaio 2016. URL consultato il 25 marzo 2025.
  17. ^ (EN) Brussels Airlines, Brussels Airlines closes challenging 2016 with a profit, su Brussels Airlines, 16 marzo 2017. URL consultato il 25 marzo 2025.
  18. ^ Lufthansa Group Annual Report 2017 (PDF), su investor-relations.lufthansagroup.com.
  19. ^ Lufthansa Group Annual Report 2018 (PDF), su investor-relations.lufthansagroup.com.
  20. ^ Lufthansa Group Annual Report 2019 (PDF), su investor-relations.lufthansagroup.com.
  21. ^ Lufthansa Group Annual Report 2020 (PDF), su investor-relations.lufthansagroup.com.
  22. ^ Lufthansa Group Annual Report 2021 (PDF), su investor-relations.lufthansagroup.com, 3 marzo 2022. URL consultato il 13 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2022).
  23. ^ Lufthansa Group Annual Report 2022 (PDF), su Lufthansa. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  24. ^ Lufthansa Group Annual Report 2023 (PDF), su Lufthansa. URL consultato il 9 marzo 2024.
  25. ^ Lufthansa Group Annual Report 2024 (PDF), su Lufthansa. URL consultato il 9 marzo 2025.
  26. ^ (EN) Corporate website | Brussels Airlines, su brusselsairlines.com. URL consultato il 21 marzo 2018.
  27. ^ (EN) Brussels Airlines continues its Belgian Icons series, su press.brusselsairlines.com. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  28. ^ “Amare”: ecco la nuova livrea (in realtà aumentata) di Brussels Airlines in collaborazione con Tomorrowland, su theflightclub.it. URL consultato il 28 maggio 2024.
  29. ^ La nuova Belgian Icon sarà un omaggio all’Atomium: quando volerà la nuova livrea di Brussels Airlines, su theflightclub.it, 4 novembre 2024. URL consultato il 26 marzo 2025.
  30. ^ Where will we fly you next? Discover our network., su brusselsairlines.com.
  31. ^ CODESHARE FLIGHTS, su brusselsairlines.com.
  32. ^ Lufthansa Group / ITA Airways Launches Codeshare Service in NS25, su aeroroutes.com.
  33. ^ KM Malta Airlines and Lufthansa Group Sign Bi -Lateral Codeshare Agreement, su kmmaltairlines.com.
  34. ^ Brussels Airlines Begins SunExpress Codeshare Partnership in NS23, su aeroroutes.com.
  35. ^ (EN) Home, su staralliance.com. URL consultato il 29 giugno 2021.
  36. ^ a b (EN) Brussels Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net.
  37. ^ Brussels Airlines accoglierà altri 3 aeromobili A320neo nella flotta entro l’estate 2026, su md80.it, 27 dicembre 2024. URL consultato il 26 marzo 2025.
  38. ^ (EN) Joëlle Neeb, Brussels Airlines expands its fleet and invests in new cabin interior, su Brussels Airlines, 13 settembre 2024. URL consultato il 25 marzo 2025.
  39. ^ (EN) SN Brussels Airlines Fleet Details and History, su Planespotters.net, 19 aprile 2025. URL consultato il 16 maggio 2025.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàGND (DE10361072-8