Luxair

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Luxair
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StatoBandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Forma societariasocietà anonima
Fondazione1948
Sede principaleSandweiler
GruppoLuxairGroup
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.luxair.lu/
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATALG
Codice ICAOLGL
Indicativo di chiamataLUXAIR
Primo volo1962
HubLussemburgo
Frequent flyerMiles & More
Flotta21 (nel 2024)
Destinazioni85 (nel 2024)
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Luxair, legalmente Luxair S.A., Société Luxembourgeoise de Navigation Aérienne, è la compagnia aerea di bandiera del Lussemburgo con sede e hub presso l'aeroporto di Lussemburgo.[1] Opera servizi di linea verso destinazioni in Europa, Nord Africa, Mediterraneo e Medio Oriente con servizi charter e stagionali aggiuntivi. È l'unica compagnia aerea lussemburghese per il trasporto di passeggeri che offre un servizio di linea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Discendente da Luxembourg Airlines, fondata nel 1948, Luxair iniziò ad essere costituita nel 1961 per soddisfare la crescente domanda di collegamenti aerei tra il Lussemburgo e altre città europee. Nel 1962, Luxembourg Airlines divenne Luxair e iniziò i voli lanciando una rotta Lussemburgo-Parigi con un Fokker F27 Friendship.

Dal 1964 al 1969, Luxair operò con tre Lockheed L-1649A Starliner in un accordo di cooperazione con Trek Airways, dal Lussemburgo a Johannesburg. Gli Starliner vennero dipinti con la livrea di Luxair e registrati in Lussemburgo.[2] Nel 1967, la flotta di Luxair era composta da tre Fokker F27 Friendship e un Vickers Viscount. Quest'ultimo venne demolito dopo un incidente nel 1969 e sostituito l'anno successivo dal primo jet della compagnia aerea, un Sud Aviation Caravelle. Nel 1976, Luxair gestiva un Boeing 707 con un Boeing 737-200 che si unì alla flotta nel 1977.

Nel corso degli anni Luxair introdusse gradualmente ulteriori jet: Boeing 737-400 e Boeing 737-500; così come i turboelica Fokker 50 e i jet regionali Embraer ERJ-135 e ERJ-145. Negli anni ottanta, i Boeing 747SP di proprietà della Trek Airways e operati da LUXAVIA erano dipinti con i colori Luxair, per operare rotte aeree tra il Sud Africa e l'Europa, nonché voli charter per vacanze dal Lussemburgo.[3] LUXAVIA era una joint venture tra Trek Airways e Luxair, che consentiva a Trek Airways di evitare le ripercussioni dei diffusi boicottaggi anti-apartheid.[4]

Sviluppi dal 2000[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2003, Luxair ordinò due nuovi Boeing 737-700 per sostituire i suoi vecchi velivoli. Il primo dei nuovi velivoli venne consegnato il 18 febbraio 2004. Un terzo aeromobile venne ordinato nell'agosto 2003 e consegnato nel gennaio 2005. Luxair lanciò un nuovo logo il 21 dicembre 2003: un boomerang volante per simboleggiare una nuova identità visiva.

Nel tentativo di passare a una flotta di soli jet, l'ultimo aereo Fokker F50 venne ritirato dal servizio nell'aprile 2005. L'aumento del costo del petrolio rese sempre più difficile l'utilizzo dei jet regionali. Per ridurre la sua visibilità, Luxair decise di reintrodurre velivoli turboelica e nel giugno 2006 firmò un ordine con Bombardier Aerospace per tre Dash 8-Q400, più tre opzioni. L'ultimo dei tre velivoli venne consegnato nel settembre 2007. Successivamente furono ordinati altri due Q400.

Nell'ottobre 2008, Luxair decise di effettuare un ordine per il suo primo Boeing 737-800. Nel 2009, la compagnia aerea è stata premiata come operatore di linea più puntuale all'aeroporto di London City nel 2008 da Flight on Time, sulla base delle statistiche della CAA.[5] Nel 2011 Luxair ha trasportato 1 302 771 passeggeri.[1]

Nel 2013 e nel 2014, due nuovi Boeing 737-800 dotati del nuovissimo Boeing Sky Interior sono entrati a far parte della flotta, il che ha consentito a Luxair di ritirare dal servizio l'ultimo Boeing 737-500.

Nel luglio 2015, l'azionista di minoranza di Luxair, Lufthansa, ha annunciato che avrebbe venduto la sua partecipazione del 13% nella compagnia aerea che deteneva dal 1993. Il governo del Lussemburgo è stato nominato acquirente privilegiato.[6] Nel novembre 2015, la vendita è stata finalizzata quando Lufthansa ha venduto l'intera partecipazione allo stato del Lussemburgo.[7] Luxair ha anche annunciato che avrebbe interrotto il volo per l'aeroporto di Francoforte precedentemente operato in codeshare con Lufthansa poiché quest'ultima aveva iniziato la stessa rotta.[8] Luxair fa ancora parte del programma frequent flyer Miles & More di Lufthansa.[9]

Dopo il fallimento di Air Berlin nel 2017, Luxair ha annunciato che avrebbe iniziato a volare dall'aeroporto di Saarbrücken all'aeroporto di Berlino Tegel utilizzando un Bombardier CRJ700 noleggiato da Adria Airways e basato a Saarbrücken.

Destinazioni[modifica | modifica wikitesto]

Accordi commerciali[modifica | modifica wikitesto]

Al 2022 Luxair ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[10]:

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Un Bombardier Q400.

A gennaio 2024 la flotta di Luxair è così composta[12]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y Totale
Boeing 737-700 4 141 141 [13]
Boeing 737-800 4 12 156 168 [14]
186 186
Boeing 737 MAX 7 4 TBA [15]
Boeing 737 MAX 8 2 6 186 2 in leasing.[16]
Bombardier Q400 11 76 76
Totale 21 10

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 737-500.

Luxair operava in precedenza con i seguenti aeromobili[12]:

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A300B4 1 1984 1987
Boeing 707 sconosciuto
Boeing 737-200 4 1977 1993
Boeing 737-400 2 1999 2004
Boeing 737-500 5 1993 2010
Boeing 747SP 3 1980 1994
Bombardier CRJ-700 1 2018 2019
Embraer EMB 120 Brasilia sconosciuto
Embraer ERJ 135 2 2005 2012
Embraer ERJ 145 10 1998 2016
Embraer 190 2 2022 2023
Fokker F27 sconosciuto
Fokker F50 4 1989 2005
Sud Aviation Caravelle sconosciuto
Vickers Viscount sconosciuto

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 22 dicembre 1969, un Vickers Viscount (registrazione LX-LGC) in arrivo dall'aeroporto del Lussemburgo, atterrò sul lato destro della pista 24 e colpì un cumulo di neve ammucchiato dagli spazzaneve all'incrocio con la pista 20. Nessuno rimase ferito, ma l'aereo rimase danneggiato in modo irreparabile. Fu demolito nel maggio 1970.[17]
  • Il 6 novembre 2002, il volo Luxair 9642, un Fokker F50 (registrazione LX-LGB) in arrivo da Berlino, Germania, precipitò in un campo vicino al villaggio di Niederanven durante il suo avvicinamento all'aeroporto Findel di Lussemburgo. Morirono venti passeggeri e due membri dell'equipaggio, tra cui l'artista Michel Majerus. Sopravvissero solo il pilota al comando e un passeggero. Questo è l'unico incidente mortale nella storia di Luxair.[18]
  • Il 30 settembre 2015, il volo Luxair 9562, operato da un Bombardier Q400, stava decollando dall'aeroporto di Saarbrücken quando il primo ufficiale decise di retrarre il carrello di atterraggio prima che l'aereo decollasse. L'aereo collassò sulla fusoliera e si fermò sulla pista. Il Bombardier rimase danneggiato in modo irreparabile e Luxair ordinò la consegna di un Q400 sostitutivo nell'agosto 2016.[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) About us | Luxair, su luxair.lu. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Luxair, su web.archive.org, 21 ottobre 2010. URL consultato il 29 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2010).
  3. ^ (EN) Luxavia, su timetableimages.com. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) Flight to the past: Remember when Luxembourg had a direct flight connection to Johannesburg?, su today.rtl.lu. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) FLIGHTONTIME.info - 2008 Awards, su web.archive.org, 3 aprile 2015. URL consultato il 29 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  6. ^ (DE) Lufthansa verkauft Luxair-Anteile, su airliners.de. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  7. ^ (DE) Lufthansa macht Luxair-Anteile zu Geld, su aero.de, 17 novembre 2015. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  8. ^ (EN) Luxair Ends Frankfurt Service from Dec 2015, su Routes. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  9. ^ (EN) Luxemburger Wort - Luxair to stop Frankfurt flights but expand to Munich, su web.archive.org, 1º dicembre 2017. URL consultato il 29 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  10. ^ (EN) Star Alliance Members Codeshare Information, su flights.staralliance.com. URL consultato il 30 gennaio 2022.
  11. ^ Copia archiviata, su milanolinate-airport.com. URL consultato il 1º luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2022).
  12. ^ a b (EN) Luxair Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 14 gennaio 2022.
  13. ^ Marche LX-LBR, LX-LBT, LX-LGQ e LX-LGS.
  14. ^ Marche LX-LBA, LX-LBB, LX-LGU e LX-LGV.
  15. ^ (EN) Luxair Selects Boeing 737-7 To Grow Single-Aisle Fleet, su MediaRoom. URL consultato il 21 giugno 2023.
  16. ^ (EN) Luxair to Grow Single-Aisle Fleet with Boeing 737 Jets, su MediaRoom. URL consultato il 9 maggio 2023.
  17. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Vickers 815 Viscount LX-LGC Luxembourg-Findel Airport (LUX), su aviation-safety.net. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  18. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Fokker 50 LX-LGB Niederanven, su aviation-safety.net. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  19. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident de Havilland Canada DHC-8-402Q Dash 8 LX-LGH Saarbrücken-Ensheim Airport (SCN), su aviation-safety.net. URL consultato il 29 gennaio 2022.

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