Autonomie Liberté Démocratie

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Autonomie Liberté Démocratie
(IT) Alleanza Autonomista Democratica Progressista
LeaderLaurent Viérin (2013-2016)
Roberto Louvin (2008-2013)
Carlo Perrin (2006-2008)
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione2006
Dissoluzione2016
PartitoPartito Democratico-Sinistra VdA[1]
(con Partito della Rifondazione Comunista, Centro Democratico e Partito Socialista Italiano)

ALPE[2]
UVP[3][4]
CollocazioneCentro-sinistra[5]
CoalizioneL'Unione (2006-2007)
Italia. Bene Comune (2013)[6][7]
Seggi massimi Camera
1 / 630
Seggi massimi Senato
1 / 315
Seggi massimi Consiglio regionale della Valle d'Aosta
15 / 35
(2013)
Sito webnessun sito attivo

Autonomie Liberté Démocratie o Alleanza Autonomista Democratica Progressista[8] (chiamata anche Alleanza Autonomista e Progressista[4], Alleanza Democratica Progressista[9], o Alleanza del Galletto[10]) è stata una coalizione politica valdostana di centrosinistra.

Si è costituita inizialmente in occasione delle elezioni politiche del 2006 per rappresentare l'Unione nel collegio uninominale della Valle d'Aosta, e si è poi ripresentata in diverse modalità nelle successive elezioni nazionali e regionali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni politiche del 2006[modifica | modifica wikitesto]

In occasione delle elezioni politiche del 2006, l'Union Valdôtaine (UV) si allontana dal centrosinistra e decide di sostenere una posizione di equidistanza dai due schieramenti: L'Unione di Romano Prodi e la Casa delle Libertà di Silvio Berlusconi. Per questa decisione, più di cinquanta esponenti valdostani, tra cui l'ex Presidente della regione Carlo Perrin, abbandonano l'UV e fondano il movimento Renouveau Valdôtain, favorevole a un'alleanza con il centrosinistra.[11][12]

In vista della tornata elettorale, RV promuove la formazione di una lista unitaria di tutte le forze di centrosinistra, da quelle nazionali, come i Democratici di Sinistra, a quelle regionali, come Vallée d'Aoste Vive, anch'essa formatasi in seguito ad una scissione dall'UV nel 2005: nasce così Autonomie Liberté Démocratie (ALD), nota anche con la denominazione Alleanza del Galletto per via del logo prescelto.[12] Per contro, l'UV promuove la formazione di una lista unitaria con la Stella Alpina e la Federazione Autonomista: Autonomie Progrès Fédéralisme (APF).

Il voto vede il successo dell'ALD: sono eletti Roberto Nicco alla Camera e Carlo Perrin al Senato,[12] i quali sconfiggono, rispettivamente, Marco Viérin (Stella Alpina) e il senatore uscente Augusto Rollandin (UV) con il 43,4% e il 44,2%.[13][14]

In seguito all'elezione, Nicco aderisce alla componente «Minoranze linguistiche» all'interno del gruppo misto; Perrin aderisce al gruppo «Per le autonomie».

Elezioni politiche e regionali del 2008[modifica | modifica wikitesto]

In occasione delle elezioni politiche del 2008, l'ALD si ripresenta con i due rappresentanti uscenti. Perrin raccoglie il 37,4% e viene sconfitto da Antonio Fosson dell'Union Valdôtaine che prende il 41,4%. Nicco invece viene rieletto con 39,1%, contro il 37,8% di Ego Perron.[12][15][16]

Alle elezioni regionali dello stesso anno, la coalizione si presenta con tre liste (Vallée d'Aoste Vive-Renouveau Valdôtain, Partito Democratico, e Arcobaleno Vallée d'Aoste), ottenendo in totale il 27,4% e 8 seggi al consiglio regionale.[17][18]

Fondazione di ALPE[modifica | modifica wikitesto]

L'alleanza si ripresenta alle elezioni europee del 2009, ma, in questo caso consiste solamente di Renouveau Valdôtain e Vallée d'Aoste Vive. A livello nazionale, la lista si collega con l'Italia dei Valori.[19] In tale frangente, ALD ottiene lo 0,08% dei voti su base nazionale, corrispondenti al 18,5% dei voti nella regione, senza conseguire alcuna rappresentanza.

Il 27 febbraio 2010 Renouveau Valdôtain e Vallée d'Aoste Vive e Verdi (Movimento Verde Alternativo Valdostano) confluiscono in Autonomie Liberté Participation Écologie (ALPE).[20]

Le consultazioni elettorali del 2013[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2013 Autonomie Liberté Démocratie rappresenta in Valle d'Aosta la coalizione nazionale "Italia. Bene Comune" a sostegno di Pier Luigi Bersani:[21] presenta quindi propri candidati sia alla Camera (Jean Pierre Guichardaz, PD) che al Senato (Patrizia Morelli, ALPE), ottenendo rispettivamente il 19,79% e il 30,75% e non riuscendo a eleggere nessuno dei due. Alla Camera la coalizione patisce la presenza dell'Union Valdôtaine Progressiste, scissione a sinistra dall'UV, che ottiene il 25,11%.

Per le elezioni regionali del 2013, invece, si raggiunge l'accordo per l'entrata nella coalizione dell'UVP.[22] Presentandosi quindi con tre liste (Union Valdôtaine Progressiste, Autonomie Liberté Participation Écologie, e Partito Democratico), la coalizione raggiunge il 40,5%, ottenendo 15 seggi su 35.[23][24]

Le elezioni europee del 2014[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni europee del 2014 la coalizione candida l'esponente di Autonomie Liberté Participation Écologie Luca Barbieri all'interno della lista del Partito Democratico. Barbieri ottiene l'appoggio dell'Union Valdôtaine Progressiste. Barbieri ottiene 17.570 preferenze, non sufficienti per la sua elezione.

Elezioni comunali del 2015: prime divisioni[modifica | modifica wikitesto]

In occasioni delle elezioni amministrative in Italia del 2015 la coalizione si presenta divisa: Autonomie Liberté Participation Écologie candida sindaco il consigliere uscente Loris Sartore, Union Valdôtaine Progressiste candida Étienne Andrione ed il Partito Democratico candida il proprio segretario Fulvio Centoz appoggiato anche dall'Union Valdôtaine e da Stella Alpina. In seguito alla vittoria di Centoz, il Partito Democratico entra in maggioranza anche in Consiglio regionale della Valle d'Aosta e Raimomdo Donzel viene nominato assessore regionale alle attività produttive. Il Partito Democratico esce quindi dalla coalizione.

Giugno 2016: l'abbandondo nell'UVP e la fine della coalizione[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2016 l'Union Valdôtaine Progressiste entra in maggioranza con la nomina di Laurent Viérin ad assessore alla sanità. Con l'uscita dell'UVP, la coalizione conclude la propria esperienza.

Partiti membri[modifica | modifica wikitesto]

L'ALD è formata da diversi partiti e movimenti politici autonomisti e/o di centrosinistra:

In passato hanno fatto parte dell'alleanza anche:

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Politiche 2006 Camera 34 168 43,4 1
Senato 32 554 44,2 1
Politiche 2008 Camera 29 314 39,1 1
Senato 26 377 37,4 0
Regionali 2008 20 131 27,4 8
Europee 2009 10 320 18,5 0
Politiche 2013 Camera 14 340 19,8 0
Senato 20 430 30,8 0
Regionali 2013 29 187 40,5 15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elezioni, al via le manovre, su aostasera.it, Aosta Sera, 24 dicembre 2012. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  2. ^ Silvia Lavoye, Elezioni regionali, Pd e Alpe verso l'alleanza con l'Uvp, su aostasera.it, Aosta Sera, 18 marzo 2013. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  3. ^ P.G, La coalizione progressista Pd-Uvp-Alpe vuole cambiare «la politica valdostana», su valledaostaglocal.it, VDAglocal, 24 aprile 2013. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  4. ^ a b Vda, Pd-Uvp-Alpe insieme per cambiare, su ansa.it, ANSA, 23 aprile 2013. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  5. ^ Federico De Lucia, Elezioni in Valle d’Aosta: benvenuto bipolarismo!, su cise.luiss.it, CISE, 29 maggio 2013. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  6. ^ Guichardaz e Morelli candidati Alpe-Pd, in Sito ufficiale ANSA.it, 10 gennaio 2013. URL consultato il 7 febbraio 2013.
  7. ^ Certan (ALPE): «Alleanza anche per le regionali», in Regione Autonoma Valle D'Aosta, 11 gennaio 2013. URL consultato il 7 febbraio 2013.
  8. ^ Antonella Zilio, Due liste alle regionali per l'Alleanza autonomista, democratica e progressista che cerca il dialogo con l'UVP, su 12vda.it, 12VDA, 18 marzo 2013. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  9. ^ L'Alleanza democratica progressista guarda a un patto con Bersani, su gazzettamatin.com, Gazzetta Matin, 11 gennaio 2013. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  10. ^ (DE) Eckhard Römer, Italienische Mediensprache. Handbuch, su books.google.it, Walter de Gruyter, 2009, ISBN 978-3899-49645-1. URL consultato il 15 giugno 2013.
  11. ^ «Renouveau Valdôtain» si presenta, su 12vda.it, 12VDA, 30 maggio 2006. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  12. ^ a b c d Regione Autonoma VALLE D'AOSTA, Galletto, la frammentazione politica indebolisce la coalizione, su regione.vda.it, ANSA, 11 novembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  13. ^ Elezioni Politiche 2006 - Valle d'Aosta: Collegio uninominale, su repubblica.it, la Repubblica, 2006. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).
  14. ^ Perrin vince la «battaglia» elettorale contro Rollandin e diventa il nuovo senatore valdostano, su 12vda.tv, 12VDA, 9 aprile 2006. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).
  15. ^ Senatore Fosson rinuncia a candidatura, su ansa.it, ANSA, 5 gennaio 2013. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).
  16. ^ L'on. Nicco appoggerà il "Galletto" alle prossime elezioni europee: «Donzel ha tradito 30mila elettori», su 12vda.it, 12VDA, 23 maggio 2009. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).
  17. ^ Elezioni in Valle d'Aosta, alle forze autonomiste il 61,5% dei voti, su corriere.it, Corriere della Sera, 26 maggio 2008. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).
  18. ^ Val d'Aosta, vincono gli autonomisti: Union Valdotaine è il primo partito, su repubblica.it, la Repubblica, 26 maggio 2008. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  19. ^ Nathalie Grange, L'Italia dei Valori candida Lorella Vezza per le elezioni europee, su aostasera.it, Aosta Sera, 9 aprile 2009. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  20. ^ Alessandro Mano, Un Galletto chiamato Alpe, su vdatoday.it, Vda Today, 6 febbraio 2010. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  21. ^ Elezioni: Valle d'Aosta, Alleanza autonomista guarda ad accordo con Bersani, su liberoquotidiano.it, Libero, 11 gennaio 2013. URL consultato il 12 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2014).
  22. ^ a b c d e f g h Si va allo scontro «tre contro tre» per le prossime regionali: UVP, Alpe e PD contro UV, Stella Alpina e Fédération, su 12vda.it, 12VDA, 19 marzo 2013. URL consultato il 12 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  23. ^ Regionali, in Valle d’Aosta rivincono gli autonomisti. Tonfo del Pdl e del M5S, su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano, 27 maggio 2013. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).
  24. ^ Regionali: in Val d'Aosta vincono autonomisti, fuori Pdl, su ansa.it, ANSA, 27 maggio 2013. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2013).