Acusilas africanus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Acusilas africanus
Immagine di Acusilas africanus mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Araneoidea
Famiglia Araneidae
Sottofamiglia Araneinae
Tribù Cyclosini
Genere Acusilas
Specie A. africanus
Nomenclatura binomiale
Acusilas africanus
Simon, 1895

Acusilas africanus Simon, 1895 è un ragno appartenente al genere Acusilas della famiglia Araneidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Non è ben chiara l'origine del nome del genere: forse deriva dal greco Ακουσίλαος Acusìlaos, storico e logografo greco del VI secolo a.C., di Argo, da alcuni menzionato fra i Sette Savi e citato da Platone nel Simposio.

Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino africanus, che è proprio dell'Africa, ad indicarne l'areale[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Finora maschi e femmine non sono stati rinvenuti insieme, ma alcune punte dell'embolo maschile rinvenute nei dotti copulatori delle femmine ne hanno consentito il riconoscimento[1].

Femmine[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine di A. africanus differiscono dalle altre del genere per la presenza di quattro lobi anteriori sul folium dorsale dell'opistosoma e per la membrana dell'epigino che è più lunga che larga e posteriormente più ampia. Condivide la forma triangolare dell'opistosoma con A. malaccensis ma il pattern dorsale è diverso e il colore della parte ventrale è grigio in A. africanus, mentre in A. malaccensis è arancione. L'epigino ha una piccola protuberanza anteriormente, un cerchio trasversale ristretto ed è privo di concavità[1].

Colorazione[modifica | modifica wikitesto]

La regione oculare è nera; il cefalotorace e lo sterno sono bruno giallognolo chiaro. Le zanne sono di color ambra scuro, i cheliceri giallognoli; le zampe hanno anulazioni poco accentuate di colore scuro. L'opistosoma è grigio chiaro, nel folium bordato di scuro[1].

Maschi[modifica | modifica wikitesto]

I maschi si distinguono dalle altre specie di Acusilas nel presentare, sui pedipalpi, due lobi sul conduttore, il cymbium marrone scuro e la punta dell'embolo a forma di testa di freccia. Sul pedipalpo, il conduttore ha due lobi, dei quali quello anteriore è più ampio e sostiene la punta dell'embolo; quest'ultimo è lungo e ricurvo su sé stesso.[1].

Colorazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno anelli neri intorno agli occhi; il cefalotorace, i cheliceri e lo sterno sono marrone scuro. Quest'ultimo ha una striscia mediana con leggere macchie fra le coxae. Le zampe sono marrone chiaro, il primo e secondo paio più scuri ventralmente, il terzo e il quarto con leggere anulazioni[1].

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Parti
legspan[dimensioni 1] 2,02-2,76 8,54-13,66
Cefalotorace 1,02-1,36 lungo; 0,65-0,9 largo 4,51-5,2 lungo; 3,3-3,7 largo
Opistosoma 1,15-1,52 lungo; 0,6-1,21 largo 4,88-8,17 lungo; 3,54-5,49 largo
Sterno 0,49-0,56 lungo; 0,42-0,57 largo 1,72-2,01 lungo; 1,54-1,88 largo[1]

Tutte le misure sono espresse in millimetri

  1. ^ lunghezza del corpo comprese le zampe

Parametri oculari[modifica | modifica wikitesto]

Parametri oculari
AME:ALE:PME:PLE[parametri 1] 0,12:0,06:0,09:0,08 [parametri 2] 0,28:0,14:0,28:0,25
AME-AME[parametri 3] 0,12[parametri 4] 0,18
AME-ALE[parametri 5] 0,02 0,10
PME-PME[parametri 6] 0,12 0,20
PER[parametri 7] 0,48[parametri 8] 1,40
MOQ-AW[parametri 9] 0,30 0,63
MOQ-PW[parametri 10] 0,28 0,68[1]
  1. ^ rapporto fra i diametri degli occhi: AME=occhi mediani anteriori; ALE:Occhi laterali anteriori; PME=occhi mediani posteriori; PLE=Occhi laterali posteriori
  2. ^ le misure qui descritte sono in millimetri oppure in semplici rapporti di proporzione
  3. ^ distanze interoculari fra gli occhi mediani anteriori
  4. ^ le misure qui descritte sono in millimetri o in proporzione ad un ben noto diametro
  5. ^ distanze interoculari fra gli occhi mediani anteriori e quelli laterali anteriori
  6. ^ distanze interoculari fra gli occhi mediani posteriori
  7. ^ seconda linea di occhi deputati alla visione frontale, superiore e laterale
  8. ^ le misure qui descritte sono in millimetri o in proporzione ad un ben noto diametro
  9. ^ distanze in vista anteriore del quadrilatero oculare centrale
  10. ^ distanze in vista posteriore del quadrilatero oculare centrale

Misure delle zampe[modifica | modifica wikitesto]

Segmento I II III IV Pedip.
Femore 0,76 0,70 0,48 0,66 0,3
Patella 0,38 0,34 0,24 0,32 0,09
Tibia 0,52 0,44 0,24 0,44
Metatarso 0,42 0,38 0,26 0,39
Tarso 0,37 0,34 0,24 0,31
TOTALE 2,45 2,20 1,46 2,12 0,39[1]

Maschio: tutte le misure sono espresse in millimetri

Segmento I II III IV Pedip.
Femore 3,97 3,66 2,54 3,77 1,46
Patella 1,86 1,84 1,36 1,89 0,74
Tibia 3,04 2,65 1,67 2,91 0,98
Metatarso 2,94 2,65 1,52 2,98
Tarso 1,23 1,18 0,93 0,96 1,48
TOTALE 13,04 11,98 8,02 12,51 4,66[1]

Femmina: tutte le misure sono espresse in millimetri

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari sono stati raccolti in ambiente di foresta pluviale fino all'altitudine di 1000 metri[1].

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'accoppiamento l'embolo si stacca e rimane nei dotti copulatori dell'epigino femminile, agendo quindi da tappo nei riguardi di ulteriori accoppiamenti. Tutte le femmine esaminate avevano rotto gli emboli rimasti conficcati nei loro epigini[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati rinvenuti e studiati vari esemplari, per lo più femmine, provenienti dal Camerun, dalla Sierra Leone, dal Gabon, dalla Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale e Tanzania[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Al 2013 non sono note sottospecie[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m A taxonomic revision of the orb-weaving spider genus Acusilas Simon, 1895 (Araneae, Araneidae) (PDF), su zmuc.dk. URL consultato il 4 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  2. ^ The world spider catalog, version 15.0, Araneidae

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi