Volta Mantovana

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Volta Mantovana
comune
Volta Mantovana – Stemma
Volta Mantovana – Bandiera
Volta Mantovana – Veduta
Volta Mantovana – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Mantova
Amministrazione
SindacoLuciano Bertaiola (lista civica Impegno per Volta) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate45°19′10″N 10°39′34″E / 45.319444°N 10.659444°E45.319444; 10.659444 (Volta Mantovana)
Altitudine91 m s.l.m.
Superficie50,49 km²
Abitanti7 231[2] (30-4-2023)
Densità143,22 ab./km²
FrazioniCereta, Castelgrimaldo, Foresto, Ferri-Falzoni[1]
Comuni confinantiCavriana, Guidizzolo, Goito, Marmirolo, Monzambano, Valeggio sul Mincio (VR)
Altre informazioni
Cod. postale46049
Prefisso0376
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT020070
Cod. catastaleM125
TargaMN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 526 GG[4]
Nome abitantivoltesi
Patronosanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Volta Mantovana
Volta Mantovana
Volta Mantovana – Mappa
Volta Mantovana – Mappa
Posizione del comune di Volta Mantovana nella provincia di Mantova
Sito istituzionale

Volta Mantovana (La Ólta in dialetto alto mantovano[5]) è un comune italiano di 7 231 abitanti[2] della provincia di Mantova in Lombardia. Situato nell'Alto Mantovano, dista circa 15 chilometri dal lago di Garda. Il paese si trova in una zona di confine tra 3 province (Mantova, Brescia e Verona).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Lombardia e Alto Mantovano.

Il territorio di Volta Mantovana, esteso per 50,31[6] km², appartiene alla zona subcollinare posta ai piedi delle alture che delimitano il lago di Garda. L'altitudine ufficiale di Volta Mantovana, corrispondente al punto sul quale sorge il Palazzo Comunale, è di 91 metri sul livello del mare.[6]

Il comune confina a nord con Monzambano, a est con Valeggio sul Mincio, a sud con Goito e Brescia, ad ovest con Cavriana e Guidizzolo.[7]

Secondo la Classificazione sismica, il comune appartiene alla zona 3[8] (sismicità medio-bassa).

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Volta Mantovana gode di un tipico clima temperato continentale, poco piovosi e con giornate di nebbia; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35º e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e gli autunni sono generalmente piovosi. In primavera e in autunno il clima è più mite e più umido.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di Volta deriva da volvita, ovvero svolta, riferita alle colline moreniche del paese.[10]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del Comune di Volta Mantovana è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 19 ottobre 1962.[11]

«D'argento, all'arco di volta in conci di pietra sostenente un castello con tre torri aperte del campo e uscente dai margini del medesimo. L'arco sovrasta una campagna di verde. Ornamenti esteriori di comune.[12]»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo Gonzaga-Guerrieri
Chiesa parrocchiale

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[13]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 646, ovvero l'8,77% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[14]:

  1. Marocco, 145
  2. Cina, 128
  3. Romania, 97
  4. Albania, 71
  5. India, 44

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Capunsei

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo statuto comunale riconosce lo status di frazione a Cereta, Castelgrimaldo, Foresto e Ferri-Falzoni[16]. Quest'ultima è formata da due località distinte: Falzoni e Ferri.

Falzoni[modifica | modifica wikitesto]

È una piccola località (45°17′38″N 10°43′12″E / 45.293889°N 10.72°E45.293889; 10.72) di 100 abitanti, chiamata in dialetto locale Falsù.

Ferri[modifica | modifica wikitesto]

Ferri (45°17′38″N 10°43′12″E / 45.293889°N 10.72°E45.293889; 10.72), detta in gergo "I Ferri" e in dialetto locale Férr, è una località sorta in riva al Mincio all'altezza del paese di Pozzolo, vicina a questo in linea d'aria, ma separata dal fiume. La frazione dista circa un chilometro da un'altra frazione del comune di Volta Mantovana, i Falzoni, e circa sei chilometri da Goito. È composta di un centinaio di abitanti.

Dall'anno 2006, grazie all'impegno di alcuni residenti, i Ferri hanno ripristinato la piccola sagra paesana, di cui vi erano testimonianze dal secondo dopoguerra. Il primo anno si è svolta il 25 giugno, mentre nel 2007 si è tenuta l'8 luglio. La terza edizione si è tenuta l'anno seguente in due giornate, il 19 e il 20 luglio, con la novità del raduno di auto, moto e trattori d'epoca.

Altre località[modifica | modifica wikitesto]

  • Albella;
  • Bezzetti;
  • Bonetta;
  • Borgo Tirolo
  • Bussacchetti-Vinandi;
  • Campagnola
  • Contino;
  • Foresto
  • Gatti;
  • Grazioli Coccole;
  • Grazioli Propito;
  • Martelli;
  • Montagnoli;
  • Montaldo;
  • Paradiso;
  • Petacchi- Morinelle;
  • Reale di Sotto;
  • Reale di Sopra;

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è attraversato dalla strada provinciale 19 Goito-Ponti sul Mincio, mentre la provinciale ex SS 236 Goitese, che collega Brescia a Mantova, lambisce il territorio meridionale del comune attraversando la località Contino.

Ferrovie e tranvie[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1934 e il 1967 Volta Mantovana era servita da una fermata della linea Mantova–Peschiera, denominata Pozzolo-Volta in quanto posta nei pressi della frazione del comune di Marmirolo.

Fra il 1884 e il 1933 la località era invece servita da una stazione posta lungo la tranvia Brescia-Mantova-Ostiglia[17].

Mobilità interurbana[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è collegato a Verona da una linea ATV, a Sirmione, a Castiglione delle Stiviere, a Mantova e a Guidizzolo da alcune linee APAM e alla stazione di Desenzano del Garda da una linea del consorzio Trasporti Brescia sud.

Piste ciclabili[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è interessato dal percorso della pista ciclabile Corridoio Morenico basso.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1798 uno scandalo coinvolse Volta, quando l’assessore municipale Mondini venne scoperto a sfruttare la sua carica per acquistare a condizioni di favore una partita di legna da boschi pubblici. Il fatto comportò la rimozione dell’amministrazione comunale in carica da parte del direttorio della Repubblica Cisalpina.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Volta Mantovana - Statuto.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
  6. ^ a b Volta Mantovana: clima e dati geografici, su comuni-italiani.it, www.comuni-italiani.it. URL consultato il 25 gennaio 2012.
  7. ^ Volta Mantovana: comuni limitrofi, su comuni-italiani.it, www.comuni-italiani.it. URL consultato il 25 gennaio 2012.
  8. ^ Zona Sismica. Volta Mantovana, su tuttitalia.it. URL consultato il 25 gennaio 2012.
  9. ^ Classificazione sismica e climatica, su tuttitalia.it. URL consultato il 25 gennaio 2012.
  10. ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
  11. ^ Volta Mantovana, DPR 1962-10-19, concessione di stemma, su dati.acs.beniculturali.it, Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 260, fascicolo 3930.6.
  12. ^ Volta Mantovana, su araldicacivica.it. URL consultato il 9 agosto 2021.
  13. ^ Statistiche I.Stat tituto nazionale di statistica|ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  14. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 29 gennaio 2017.
  15. ^ Prodotti De.Co. della Provincia di Mantova. Volta Mantovana.
  16. ^ Statuto comunale di Volta Mantovana (PDF), su comune.volta.mn.it. URL consultato il 5 maggio 2010.
  17. ^ Giancarlo Ganzerla, Binari sul Garda. Dalla Ferdinandea al tram: tra cronaca e storia, Brescia, Grafo, 2004, ISBN 88-7385-633-0.
  18. ^ “Estratto dei registri del direttorio esecutivo”, seduta del 22 vendemmiale VII, “Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano nell’anno VII repubblicano”, Milano 1798.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, Banca Popolare di Poggio Rusco - Comune di Virgilio, 1985, ISBN non esistente.
  • Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, Campanili & Carrara, 1996, ISBN non esistente.
  • Costantino Cipolla (a cura di), Il crinale dei crinali. La battaglia di Solferino e San Martino, Milano, Franco Angeli, 2009, ISBN 978-88-568-0761-5.
  • Romana Franzini Rossetti, Volta Mantovana: storia, arte, natura e tradizione, Mantova, Sometti, 2009, ISBN 978-88-7495-346-2.
  • Cesarino Mezzadrelli, Volta Mantovana: pellagra e assistenza nella seconda metà del XIX secolo, Mantova, Grassi, 1983, ISBN non esistente.
  • Volta Mantovana: un belvedere con vista sugli Appennini e sul monte Baldo, in Bell'Italia, Milano, Giorgio Mondadori, luglio 2006.
  • Romana Franzini Rossetti, Quattro passi per Volta Mantovana, Mantova, Sometti, 2003, ISBN 978-88-7495-047-8.
  • Cesarino Mezzadrelli, Volta Mantovana e il suo ospedale, Marmirolo, Tipo-Lito Garagna, 2007, ISBN non esistente.
  • Cesarino Mezzadrelli, Il palazzo Gonzaga Guerrieri in Volta Mantovana, fotografie di Roberto Schezen e relazione di progetto architettonico e relazione artistica di Lorenzo Berni, Volta Mantovana, Comune di Volta Mantovana, 1993, ISBN non esistente.
  • Romana Franzini Rossetti, La scuola a Volta Mantovana nell'Ottocento, Mantova, Sometti, 2005, ISBN 978-88-7495-168-0.
  • Gian Piero Guerreschi, Carla Limido e Paola Catalani, L'insediamento preistorico dell'isolone del Mincio, (Volta Mantovana), in Collana di archeologia padana, vol. 1, Cavriana, Museo archeologico dell'Alto Mantovano, 1985, ISBN non esistente.
  • Cesarino Mezzadrelli, I conventi dei Francescani e delle Domenicane a Volta Mantovana, Mantova, Sometti, 2002, ISBN 978-88-7495-013-3.
  • Franco Turcato (a cura di), L'album della memoria: Volta Mantovana nelle vecchie immagini, Volta Mantovana, Comune di Volta Mantovana, assessorato alla cultura, 1991, ISBN non esistente.
  • Famiglie al centro: il progetto di sviluppo delle politiche familiari del Comune di Volta Mantovana, Volta Mantovana, Comune di Volta Mantovana, 2011.
  • Romana Franzini Rossetti, Ricordi di guerra, Mantova, Sometti, 2012, ISBN 978-88-7495-448-3.
  • 1848-1998: Volta Mantovana nel risorgimento italiano, Volta Mantovana, Voltapagina, 1998, ISBN non esistente.
  • Francesco Occhi, Irene Poggiani e Augusto Garau (a cura di), C'era una volta : arti, mestieri e racconti della pianura veronese, mantovana e rodigina, San Pietro di Morubio, Pro loco Basso Veronese, 2011, ISBN 978-88-95149-48-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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