Tengellidae

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Tengellidae
Tengellidae sp.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Tengelloidea
Famiglia Tengellidae
Dahl, 1908
Generi

Tengellidae Dahl, 1908 è un'ex-famiglia di ragni appartenente all'ordine Araneae. Nel 2015 è confluita nella famiglia Zoropsidae a seguito di uno studio degli aracnologi Polotow, Carmichael e Griswold.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Hanno otto occhi come la maggior parte dei ragni. I caratteri che definiscono la famiglia sono molto specifici, tanto che, anche se dal 1978 sono considerati a sé stante, alcuni autori li considerano ancora parte delle famiglie Zorocratidae, Clubionidae o Miturgidae per varie affinità. Secondo l'aracnologo Griswold la famiglia è polifiletica.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista etologico, alcune specie sembrano un incrocio fra i ragni-granchio (Thomisidae) e i ragni-sacciformi (Clubionidae), evidenza riscontrabile soprattutto nel genere Lauricius.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Tengellidae, distribuzione

La famiglia è pressoché esclusiva dell'America meridionale, Stati Uniti meridionali e America centrale con solo due generi monotipici: Calamistrula del Madagascar e Wiltona della Nuova Zelanda[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

I generi in precedenza attribuiti a questa famiglia sono confluiti nella famiglia Zoropsidae[1]:

Generi trasferiti, sinonimi, inglobati, non più in uso[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 16.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie - URL consultato il 17 settembre 2015, su wsc.nmbe.ch. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2017).
  2. ^ a b c d e f g h i genere confluito nella famiglia Zoropsidae
  3. ^ posto in sinonimia con Uduba Simon, 1880, a seguito del recente lavoro di Polotow, Carmichael e Griswold del 2015.
  4. ^ Rinominato in Wiltona dagli aracnologi Koçak & Kemal nel 2008 per omonimia in quanto Haurokoa Fleming, 1955, era già il nome di un genere di molluschi gasteropodi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Polotow, D., Carmichael, A. & Griswold, C.E., 2015 - Total evidence analysis of the phylogenetic relationships of Lycosoidea spiders (Araneae, Entelegynae). Invertebrate Systematics vol.29, pp.124-163. PDF

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