Selenopidae

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Selenopidae
Selenops sp.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Infraordine Araneomorphae
Superfamiglia Selenopoidea
Famiglia Selenopidae
Simon, 1897
Generi

Selenopidae Simon, 1897 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal greco σελήνη, selène, cioè luna e ὄψ, òps, cioè vista, aspetto, per la disposizione degli occhi in vista frontale simile ad una mezzaluna, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Detti anche ragni-granchio, (in inglese crab-spiders), in quanto nel fronteggiare la preda o un nemico si muovono lateralmente proprio come fanno i granchi. Grazie ad una certa robustezza riescono a trasportare anche notevoli pesi. Come tutti gli appartenenti alla sezione Entelegynae, hanno otto occhi disposti in due file di quattro.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragni abbastanza piatti e si trovano comunemente sui muri, nelle fessure e sotto le pietre. Sono anche piuttosto agili e difficili da catturare; ciò è agevolato anche da un colore fortemente mimetico.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è primariamente tropicale col genere Anyphops distribuito nell'Africa sub-sahariana ed il genere Hovops confinato nel Madagascar. Il genere Selenops, più comune si trova nell'America centro-meridionale, in Australia, Cina e Giappone[1].

Selenopidae, distribuzione

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente, a novembre 2020, si compone di 9 generi e 260 specie[1]:

Generi trasferiti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 1 dicembre 2020, su wsc.nmbe.ch.
  2. ^ A seguito di un lavoro degli aracnologi Yu et al., del 2019 gli esemplari di questo genere sono stati ritenuti sinonimi più recenti di Siamspinops Dankittipakul & Corronca, 2009, e ivi inglobati

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