Minnesang

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Raccolta di Minnesang del 1850

Il Minnesang (AFI: [ˈmɪnəˌzaŋ], lett. "canto d'amore") era un tipo di componimento lirico, spesso una canzone per l'appunto, scritto in alto tedesco medio nel periodo che va dal XII secolo al XIV secolo, il cui principale soggetto era l'amore.

I compositori e i cantori di minnesang erano detti Minnesänger (AFI: [ˈmɪnəˌzɛŋɐ]), in italiano raramente indicati anche con il termine di minnesinghero,[1] e possono venir considerati gli equivalenti tedeschi dei trovatori occitani. In mancanza di adeguate biografie esiste un ampio dibattito su quale fosse di preciso la loro collocazione in seno alla struttura sociale del Sacro Romano Impero. Alcuni sostengono che appartenessero all'alta nobiltà - il codice Manesse del XIV secolo riporta infatti che fra questi personaggi erano presenti duchi, conti, re e persino l'imperatore Enrico VI - benché molti Minnesänger pare venissero appellati col titolo di Meister ("maestro"), facendo pertanto immaginare potessero trattarsi di persone di modesta estrazione sociale, mentre altri ancora sostengono che fossero vassalli dei grandi signori appartenenti alla nobiltà.

Comunque sia, i Minnesänger erano autori ed esecutori di minnesang che servivano presso le corti tedesche, come dimostra il fatto che Friedrich von Husen lavorasse alla corte di Federico Barbarossa e morì durante una Crociata; a questo proposito va detto che per i suoi servigi quale Minnesänger, Walther von der Vogelweide divenne vassallo dell'imperatore Federico II di Svevia.

Molti dei più famosi minnesänger erano altresì famosi come autori di poesia epica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi testi sono datati intorno al 1150 e i primi ad essere chiamati Minnesänger sono Der von Kürenberg e Dietmar von Aist chiaramente indicati in scritti della tradizione germanica della seconda metà del XII secolo. I primi Minnesänger scrivono ancora sotto l'influenza dei trovatori provenzali e dei trovieri del nord della Francia. Dal 1190 finalmente i compositori tedeschi si liberano dall'influenza francese e questo periodo viene detto del Minnesang classico nel quale i compositori sono alla ricerca di nuovi temi e nuove forme. Gli ultimi Minnesang risalgono al 1230 in cui dalla forma classica si passa a una certa elaborazione virtuosistica delle melodie.

Melodie[modifica | modifica wikitesto]

Solo un piccolo numero di melodie legate ai minnesang sono pervenute ai nostri giorni in manoscritti per lo più del XV secolo. Peraltro è molto difficile decifrare la notazione musicale e da qui la difficoltà di eseguire queste opere. Comunque, anche se le note possono essere decifrate, rimane problematica l'interpretazione del ritmo dal XII secolo.

Sviluppi successivi[modifica | modifica wikitesto]

Nel XV secolo il minnesang si sviluppò ed evolse nella tradizione dei Meistersinger. Le due tradizioni sono alquanto differenti in quanto i Minnesänger erano per lo più aristocratici, mentre i Meistersinger erano mercanti o gente comune, quindi di estrazione borghese.

Almeno due opere hanno trattato il tema del minnesang: Tannhäuser di Wagner e Guntram di Richard Strauss.

Principali Minnesänger[modifica | modifica wikitesto]

Walther von der Vogelweide (Codice Manesse, ca. 1300)

I dodici alte Meister[modifica | modifica wikitesto]

Dodici tra i Minnesänger, detti vecchi maestri o alte Meister, furono presi dal Meistersang come esempi cui riferirsi. Si tratta di:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ minneṡìnghero, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 maggio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Olive Sayce, The medieval German lyric, 1150-1300: the development of its themes and forms in their European context (Oxford University Press 1982), ISBN 0-19-815772-X
  • Ronald J. Taylor, The Art of the Minnesinger. Songs of the thirteenth century transcribed and edited with textual and musical commentaries, 2 vol. (University of Wales Press, 1968)
  • (DE) Alwin Schultz, Das höfische Leben zur Zeit der Minnesinger (2 vol., 1889)
  • (DE) Günther Schweikle, Minnesang, 2ª ediz. rivista (= Sammlung Metzler, 244), Stuttgart/Weimar, 1995, ISBN 3-476-10244-0

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