Macbeth (opera)

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Macbeth
Locandina della prima assoluta
Lingua originaleitaliano
Genereopera seria
MusicaGiuseppe Verdi
LibrettoFrancesco Maria Piave
(libretto online)
Fonti letterarieMacbeth di William Shakespeare.
Attiquattro
Epoca di composizione1847
Prima rappr.14 marzo 1847
TeatroTeatro della Pergola, Firenze
Versioni successive
19 aprile 1865, Théâtre Lyrique, Parigi
Personaggi
  • Duncano, re di Scozia (mimo)
  • Macbeth, generale dell'esercito del re Duncano (baritono lirico spinto)
  • Banco, generale dell'esercito del re Duncano (basso)
  • Lady Macbeth, moglie di Macbeth (soprano drammatico d'agilità)
  • Dama di Lady Macbeth (mezzosoprano)
  • Macduff, nobile scozzese, signore di Fiff (tenore)
  • Malcolm, figlio di Duncano (tenore)
  • Fleanzio, figlio di Banco (mimo)
  • Medico (basso)
  • Un domestico di Macbeth (basso)
  • Sicario (basso)
  • Araldo (basso)
  • Ecate, dea della notte (danzatrice)
  • Streghe, messaggeri del re, nobili profughi scozzesi, sicari, soldati inglesi, bardi, spiriti aerei, apparizioni.
AutografoArchivio Storico Ricordi, Milano

Macbeth è la decima opera lirica di Giuseppe Verdi. Il libretto, tratto dal Macbeth di William Shakespeare, fu firmato da Francesco Maria Piave.

Dopo l'iniziale successo, il 14 marzo 1847, al Teatro della Pergola di Firenze, l'opera cadde nel dimenticatoio, e in Italia fu riportata in auge con strepitoso successo al Teatro alla Scala il 7 dicembre 1952, con Maria Callas nei panni della protagonista femminile. Da allora è entrata stabilmente in repertorio.

Cast della prima recita e rappresentazioni[modifica | modifica wikitesto]

Gli interpreti e gli artisti coinvolti nella prima del 1847 furono i seguenti:[1]

Personaggio Vocalità Interprete della prima assoluta
14 marzo 1847, Firenze
(direttore Giuseppe Verdi)
Interprete della seconda versione
19 aprile 1865, Parigi
(direttore Adolphe Deloffre)
Macbeth baritono Felice Varesi Jean-Vital Jammes
Banco basso Nicola Benedetti Jules-Émile Petit
Lady Macbeth soprano Marianna Barbieri-Nini Amélie Rey-Balla
Dama di Lady Macbeth mezzosoprano Faustina Piombanti Madame Mairot
Macduff tenore Angelo Brunacci Jules-Sébastien Monjauze
Malcolm tenore Francesco Rossi Auguste Huet
Medico basso Giuseppe Romanelli Prosper Guyot
Domestico di Macbeth basso Giuseppe Romanelli Monsieur Péront
Sicario basso Giuseppe Bertini Monsieur Caillot
Araldo basso Giuseppe Bertini Monsieur Gilland

La prima rappresentazione della versione 1865 con versi italiani ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 28 gennaio 1874.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Scene del primo atto al Teatro Lyrique, 1865.

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

In Scozia, nell'XI secolo, Macbeth e Banco sono di ritorno da una vittoriosa battaglia contro i rivoltosi. Incontrano alcune streghe che fanno loro una profezia: Macbeth sarà signore di Cawdor e in seguito re di Scozia, mentre la progenie di Banco salirà al trono. Parte della profezia si avvera subito. Giunge infatti un messaggero che comunica a Macbeth che re Duncano gli ha concesso la signoria di Cawdor. Venuta a conoscenza della profezia delle streghe, l'ambiziosa Lady Macbeth incita il marito a uccidere il re.

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

Del delitto viene incolpato il figlio di Duncano, Malcolm, che si trova costretto a fuggire in Inghilterra. Ora che Macbeth è re di Scozia, la moglie lo convince a liquidare Banco e soprattutto il figlio di costui, Fleanzio, nel timore che si avveri la seconda parte della profezia. I sicari di Macbeth assassinano Banco in un agguato, ma Fleanzio riesce a fuggire. Durante un banchetto a corte, Macbeth è terrorizzato dall'apparizione del fantasma di Banco.

Atto III[modifica | modifica wikitesto]

Inquieto, Macbeth torna dalle streghe per interrogarle. Il verdetto è oscuro: egli resterà signore di Scozia fino a quando la foresta di Birnam non gli muoverà contro, e nessun "nato di donna" potrà nuocergli. Lady Macbeth, intanto, lo incita a uccidere la moglie e i figli del nobile profugo Macduff che, insieme a Malcolm, sta radunando in Inghilterra un esercito per muovere contro Macbeth.

Atto IV[modifica | modifica wikitesto]

Ah! La paterna mano (info file)
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interpretazione di Enrico Caruso

L'esercito invasore giunge segretamente al comando di Malcolm e Macduff. Giunti nei pressi della foresta di Birnam, i soldati raccolgono i rami degli alberi e con questi avanzano mimetizzati dando l'impressione che l'intera foresta si avanzi (come nella profezia). Lady Macbeth, nel sonno, è sopraffatta dal rimorso e muore nel delirio. Macbeth, rimasto solo, fronteggia l'invasore, ma è ucciso in duello da Macduff, l'uomo che, venuto al mondo con una sorta di parto cesareo, avvera la seconda parte del vaticinio ("nessun nato di donna ti nuoce").

Caratteristiche generali[modifica | modifica wikitesto]

Atrio nel Castello, bozzetto per Macbeth atto 1 scena 2 (1874).

La complessa struttura del dramma shakesperiano in cinque atti fu sintetizzata da Francesco Maria Piave, non senza difficoltà, in una struttura in quattro atti che prevede numerosi cambi di scena e scenari variegati, con ben due scene ambientate nel bosco (introduzione dell'atto primo e finale ultimo). Il lavoro di Piave fu rivisto da Andrea Maffei e il risultato finale mostra una notevole aderenza al testo di Shakespeare.

In questa opera Verdi appare ancora legato alle forme tradizionali. L'azione drammatico-musicale si sviluppa infatti attraverso pezzi chiusi. Non mancano tuttavia scene dalla struttura meno segmentata, come la celebre aria del sonnambulismo di Lady Macbeth.

La distinzione tra i personaggi positivi (Malcolm, Macduff, Banco) e la coppia malvagia dei protagonisti si riflette nello stile di canto, spianato e nobile per i primi, incline ad una declamazione drammatica e cupa (inclusi alcuni effetti di sottovoce) per i secondi.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lady Macbeth[modifica | modifica wikitesto]

Lady Macbeth è il personaggio psicologicamente più sfaccettato: è malvagia, ma al tempo stesso fragile e compassionevole. È lei a spingere Macbeth, di per sé ignavo, verso la serie di efferati delitti che lo portano al trono. Verdi affidò il ruolo a un soprano drammatico d'agilità, mantenendosi spesso nell'ambito di una tessitura media: alla cantante sono richieste potenza e agilità insolite, una notevole estensione e tenuta nel registro grave e una tecnica inappuntabile (basti pensare al re bemolle sovracuto nella scena del sonnambulismo, da eseguire "con un fil di voce"). Se si eccettua l'aria del primo atto «Vieni! t'affretta», con la brillante cabaletta «Or tutti sorgete», la sua musica ha un tono lugubre e inquietante. Si narra che Verdi, per la prima dell'opera, dicesse che la Lady dovesse avere voce sgradevole e strisciare sul palcoscenico, con caratteri più da demone che da donna.

Tra le più famose Lady spiccano Maria Callas,Elena Souliotis,Mara Zampieri, Leyla Gencer, Birgit Nilsson, Shirley Verrett, Grace Bumbry, Ghena Dimitrova, Dīmītra Theodossiou

Macbeth[modifica | modifica wikitesto]

Macbeth è invece un virile baritono a cui vengono affidate pagine brillanti e insieme di estrema introspezione (vedi il duetto Due vaticini e l'aria finale Pietà, rispetto, amore) che Verdi evidenzia con un'accurata notazione sul rigo musicale a lui relativo.

Le streghe[modifica | modifica wikitesto]

Fra i gruppi di cui sopra si interpongono le streghe che sono i mezzi del fato. Le loro apparizioni sono due all'inizio dell'atto primo, nell'Introduzione, dove assumono dei caratteri grotteschi e quasi ironici e nell'atto terzo, dove invece sono le misteriose artefici del fato con lugubri toni e tuttavia grande grazia e sensibilità si richiede alle cantanti nel coretto ballabile "Ondine e silfidi". Molto curioso è il fatto che i tre gruppi di streghe (uno per ciascuna strega dell'originale) mantengano l'"io" dell'originale in luogo di "noi", ciò che potrebbe suggerire che nelle menti del librettista e del compositore le streghe in scena dovrebbero essere fisicamente solo tre, ma suonare come sei (Verdi aveva previsto un coro di diciotto streghe).

Edizione francese[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione definitiva dell'opera, portata a compimento da Verdi nel 1865 in Francia, presenta diverse innovazioni rispetto alla prima redazione con modifiche di numerosi passi, tagli di altri e alcune riscritture ex novo. Di seguito le aggiunte più significative:

  • L'aria di Lady Macbeth La luce langue, nel secondo atto che sostituisce la cabaletta della versione del 1847 Trionfai! securi alfine;
  • L'ampia sezione ballabile nel terzo atto. Esso rappresenta probabilmente la più bella incursione di Verdi nel regno della danza, caro al melodramma francese, unendo la consueta perizia teatrale ad una solida scrittura sinfonica, che si rivela anche con l'uso di quasi tutti i timbri dell'apparato orchestrale;
  • Il dialogo fra Lady Macbeth e Macbeth alla fine del terzo atto, sostituzione della precedente aria di Macbeth Vada in fiamme,e in polve cada;
  • Il coro (testo compreso) Patria oppressa del quarto atto;
  • Il finale del quarto atto.

Brani famosi[modifica | modifica wikitesto]

  • Preludio
  • Vieni! t'affretta, cavatina di Lady Macbeth (atto I)
  • La luce langue, romanza di Lady Macbeth (atto II - seconda versione)
  • Come dal ciel precipita aria di Banco (atto II)
  • Si colmi il calice, brindisi (atto II)
  • Ondine e Silfidi, coro delle Streghe (atto III)
  • Patria oppressa!, coro di profughi scozzesi (atto IV)
  • O figli, o figli miei... Ah, la paterna mano, aria di Macduff (atto IV)
  • Una macchia è qui tuttora (scena del sonnambulismo), aria di Lady Macbeth (atto IV)
  • Pietà, rispetto, amore aria di Macbeth (atto IV)

Numeri musicali[modifica | modifica wikitesto]

La suddivisione presentata di seguito si riferisce alla versione del 1865. Nella versione precedente, del 1847, l'aria del secondo atto, scena seconda, di Lady Macbeth è Trionfai! securi alfine; il finale del terzo atto, anziché al duetto tra Lady e Macbeth, è affidato a un'aria di Macbeth, Vada in fiamme e in polve cada; il finale dell'opera prevede la morte in scena di Macbeth (Mal per me che m'affidai).

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 Preludio
  • 2 Introduzione
    • Coro Che faceste? dite su! (Streghe) Scena I
    • Scena Giorno non vidi mai sì fiero e bello! (Macbeth, Banco, Streghe, Messaggeri) Scena II-III
    • Duetto Due vaticini compiuti or sono... (Macbeth, Banco) Scena III
    • Coro S'allontanarono! - N'accozzeremo (Streghe) Scena IV
  • 3 Cavatina di Lady Macbeth
    • Scena Nel dì della vittoria io le incontrai... (Lady) Scena V
    • Cavatina Vieni! t'affretta! (Lady) Scena V
    • Tempo di mezzo Al cader della sera il re qui giunge (Servo, Lady) Scena VI
    • Cabaletta Or tutti sorgete, ministri infernali (Lady) Scena VII
  • 4 Recitativo e Marcia
    • Scena Oh donna mia! - Caudore! (Macbeth, Lady) Scena VIII
    • Marcia Scena IX
  • 5 Gran Scena e Duetto
    • Gran Scena Sappia la sposa mia (Macbeth, Lady) Scena X-XI-XII-XIII
    • Duetto Fatal mia donna! un murmure (Macbeth, Lady) Scena XIII
    • Tempo di mezzo Allor questa voce m'intesi nel petto (Macbeth, Lady) Scena XIII-XIV-XV
    • Cabaletta Vieni altrove! ogni sospetto (Lady, Macbeth) Scena XV
  • 6 Finale I
    • Scena Di destarlo per tempo il re m'impose (Macduff, Banco, Lady, Macbeth) Scena XVI-XVII-XVII-XIX
    • Sestetto Schiudi, inferno, la bocca, ed inghiotti (Macduff, Banco, Lady, Macbeth, Malcolm, Dama, Coro) Scena XIX

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

  • 7 Scena e Aria di Lady Macbeth
    • Scena Perché mi sfuggi, e fiso (Lady, Macbeth) Scena I
    • Aria La luce langue... il faro spegnesi (Lady) Scena II
  • 8 Coro di Sicari e Scena di Banco
    • Coro Chi v'impose unirvi a noi? (Sicari) Scena III
    • Scena Studia il passo, o mio figlio!... (Banco) Scena IV
    • Adagio Come dal ciel precipita (Banco) Scena IV
  • 9 Convito, Visione, Finale II
    • Convito Salve, o re! - Voi pur salvète (Coro, Macbeth, Lady) Scena V
    • Brindisi Si colmi il calice (Lady, Coro) Scena V
    • Tempo di mezzo Tu di sangue hai brutto il volto (Macbeth, Sicario) Scena VI
    • Apparizione e Brindisi Che ti scosta, o re mio sposo (Lady, Macbeth, Coro) Scena VII
    • Quartetto Sangue a me quell'ombra chiede (Macbeth, Lady, Macduff, Dama, Coro) Scena VII

Atto III[modifica | modifica wikitesto]

  • 10 Coro d'Introduzione
    • Incantesimo Tre volte miagola la gatta in fregola (Streghe) Scena I
  • 11 Ballo
  • 12 Scena delle Apparizioni e Finale III
    • Scena Finché appelli, silenti m'attendete (Macbeth, Streghe, Apparizioni) Scena II
    • Apparizioni Fuggi, regal fantasima (Macbeth, Streghe) Scena II
    • Coro e Ballabile Ondine e Silfidi (Streghe) Scena III
    • Scena Ove son io?... Svaniro!... (Macbeth, Lady) Scena IV
    • Duetto Ora di morte e di vendetta (Macbeth, Lady) Scena IV

Atto IV[modifica | modifica wikitesto]

  • 13 Introduzione
    • Coro Patria oppressa! il dolce nome (Profughi scozzesi) Scena I
  • 14 Scena e Aria di Macduff
    • Scena O figli, o figli miei! (Macduff) Scena I
    • Aria Ah, la paterna mano (Macduff) Scena I
    • Tempo di mezzo Dove siam? che bosco è quello? (Malcolm, Macduff, Coro) Scena II
    • Cabaletta La patria tradita (Macduff, Malcolm, Coro) Scena II
  • 15 Scena del sonnambulismo di Lady Macbeth
    • Recitativo Vegliammo invan due notti (Medico, Dama) Scena III-IV
    • Scena del sonnambulismo Una macchia è qui tuttora... (Lady, Dama, Medico) Scena IV
  • 16 Scena, Battaglia e Finale
    • Scena Perfidi! All'anglo contro me v'unite! (Macbeth) Scena V
    • Aria Pietà, rispetto, amore (Macbeth) Scena V
    • Scena Ella è morta! (Dama, Macbeth, Coro) Scena VI-VII
    • Battaglia Via le fronde, e mano all'armi! (Malcolm, Soldati, Macduff) Scena VIII
    • Scena Carnefice de' figli miei, t'ho giunto (Macduff, Macbeth) Scena IX
    • Finale Vittoria! Vittoria! (Macduff, Malcolm, Soldati, Donne, Popolo) Scena X

Incisioni discografiche[modifica | modifica wikitesto]

Anno Cast (Macbeth, Lady, Banco, Macduff) Direttore Etichetta
1951 Ivan Petrov, Astrid Varnay, Italo Tajo, Gino Penno Vittorio Gui Great Opera Performances
1952 Enzo Mascherini, Maria Callas, Italo Tajo, Gino Penno Victor de Sabata Great Opera Performances
1959 Leonard Warren, Leonie Rysanek, Jerome Hines, Carlo Bergonzi Erich Leinsdorf RCA
1964 Giuseppe Taddei, Birgit Nilsson, Giovanni Foiani, Bruno Prevedi Thomas Schippers Decca
1970 Dietrich Fischer-Dieskau, Elena Souliotis, Nicolaj Ghiaurov, Luciano Pavarotti Lamberto Gardelli Decca
1976 Piero Cappuccilli, Shirley Verrett, Nicolaj Ghiaurov, Plácido Domingo Claudio Abbado Deutsche Grammophon
1976 Sherrill Milnes, Fiorenza Cossotto, Ruggero Raimondi, José Carreras Riccardo Muti EMI
1983 Renato Bruson, Mara Zampieri, Robert Lloyd, Neil Shicoff Giuseppe Sinopoli Philips
1986 Leo Nucci, Shirley Verrett, Samuel Ramey, Veriano Luchetti Riccardo Chailly Decca

DVD parziale[modifica | modifica wikitesto]

Anno Cast (Macbeth, Lady, Banco, Macduff) Direttore Etichetta
1987 Leo Nucci, Shirley Verrett, Samuel Ramey, Veriano Luchetti Riccardo Chailly Deutsche Grammophon
Renato Bruson, Mara Zampieri, James Morris, Dennis O'Neill Giuseppe Sinopoli Arthaus
2001 Thomas Hampson, Paoletta Marrocu, Roberto Scandiuzzi, Luis Lima Franz Welser-Möst TDK
2003 Carlos Álvarez, Marija Hulehina, Roberto Scandiuzzi, Marco Berti Bruno Campanella Opus Arte
2006 Leo Nucci, Sylvie Valayre, Enrico Giuseppe Iori, Roberto Iuliano Bruno Bartoletti TDK
2014 Željko Lučić, Anna Netrebko, René Pape, Joseph Calleja Fabio Luisi Deutsche Grammophon

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eduardo Rescigno, Dizionario verdiano, BUR Dizionari, Rizzoli, Milano, 2001, ISBN 88-17-86628-8

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabio Vittorini, La soglia dell'invisibile. Percorsi del Macbeth: Shakespeare, Verdi, Welles, Roma, Carocci, 2005

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN178121113 · GND (DE300165838 · BNF (FRcb13920569w (data) · J9U (ENHE987007321910405171