Hiroshi Kiyotake

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Hiroshi Kiyotake
Kiyotake con la divisa di allenamento della nazionale olimpica giapponese nel 2012
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 172 cm
Peso 66 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Squadra Cerezo Osaka
Carriera
Giovanili
2002-2003Bandiera non conosciuta Katiora FC
2004-2008Oita Trinita
Squadre di club1
2008-2009Oita Trinita31 (4)
2010-2012Cerezo Osaka66 (13)
2012-2014Norimberga64 (7)
2014-2016Hannover 9653 (10)
2016-2017Siviglia4 (1)
2017-Cerezo Osaka156 (23)
Nazionale
2009Bandiera del Giappone Giappone U-205 (1)
2011-2012Bandiera del Giappone Giappone U-2316 (2)
2012Bandiera del Giappone Giappone olimpica6 (0)
2011-2017Bandiera del Giappone Giappone43 (5)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2023

Hiroshi Kiyotake (清武 弘嗣?, Kiyotake Hiroshi; Ōita, 12 novembre 1989) è un calciatore giapponese, centrocampista o attaccante del Cerezo Osaka, di cui è capitano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 maggio 2011 si è sposato con Mariko Adachi, con cui ha avuto tre figli nel 2011, 2017 e 2019. Ha un fratello minore di nome Kōki, anch'egli calciatore che milita nel FC Ryūkyū.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Gioca sia come centrocampista che come attaccante, dotato di tecnica e di un buon controllo di palla che gli consentono di giocare bene a centrocampo, inoltre in area avversaria sfrutta bene il suo buon senso dell'assist unito alla sua visione di gioco. Di piede destro, ma è capace di segnare calciando pure con il sinistro, il suo tiro è potente ma anche preciso, infatti è in grado di trovare il gol calciando pure da fuoriarea, anche per questo è molto abile sui calci piazzati, in particolare sulle punizioni tramite le quali, non solo è capace di segnare, ma anche di fornire dei cross vincenti ai suoi compagni.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Oita Trinita e Cerezo Osaka[modifica | modifica wikitesto]

I suoi esordi come professionista iniziano in patria con la maglie dell'Oita Trinita, facendo il suo debutto il 20 marzo 2008 nella Coppa J. League, che verrà vinta proprio dall'Oita Trinita, la prima partita giocata da Kiyotake finirà con una sconfitta per 1-0 contro lo Yokohama F·Marinos. Segnerà il suo primo gol con la rete del 2-2 nel pareggio contro lo Shimizu S-Pulse in J1 League. La sua ultima rete per l'Oita Trinita la segnerà il 29 novembre 2009 nella vittoria per 2-0 contro il JEF Chiba. A partire dal 2010 militerà nel Cerezo Osaka, segnando la rete del 3-0 battendo il Montedio Yamagata, ne farà un'altra vincendo per 2-0 contro l'Omiya Ardija. Nella AFC Champions League segnerà una rete sia contro Arema FC che contro il Shandong Taishan Zuqiu Julebu entrambe concluse per 4-0[2] e una doppietta ai quarti di finale nella partita d'andata battendo per 4-3 il Jeonbuk Motors, vevendo comunque eliminati nella pesante sconfitta per 6-1 nella partita di ritorno. Nell'edizione 2011 della J1 League sarà autore di sette reti, alcune segnate nelle varie vittorie come il gol del 3-0 contro l'Avispa Fukuoka, farà dei gol anche nelle vittorie per 5-4 contro il Sanfrecce Hiroshima o in quella per 2-1 contro il Kawasaki Frontale. Nella Coppa dell'Imperatore giocherà contro il Vegalta Sendai e la partita si concluderà per 1-1 e ai rigori il Cerezo Osaka vincerà per 4-2 e Kiyotake segnerà una rete calciando dal dischetto, nella partita successiva contro lo Shimizu S-Pulse segnerà un gol nel primo tempo supplementare e la partita finirà sul 2-2 e vincendo ancora una volta ai rigori per 5-6 e Kiyotake mette ancora una volta a segno uno dei rigori vincenti. La sua esperienza in squadra si conclude con un totale di 19 reti, l'ultima segnata nella vittoria per 3-2 contro il Júbilo Iwata.

Norimberga[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 si trasferisce al Norimberga, squadra militante nella Bundesliga[3][4]. Titolare fisso, nelle prime 5 giornate riesce a mettere 1 gol e 4 assist, metà dei quali nella vittoria contro il Gladbach oltre a segnare il gol del 3-2.[5] Segnerà un altro gol contro l'Augusta vincendo per 2-1[6] e una doppietta battendo per 4-2 contro l'Hoffenheim.[7] L'ultima rete per la squadra la segnerà il 22 febbraio 2014 vincendo per 2-1 contro l'Eintracht Braunschweig.[8]

Hannover 96 e Siviglia[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 luglio 2014 firma per l'Hannover 96, club dove giocava anche il suo compagno di nazionale Hiroki Sakai. Segnerà il gol de 1-0 che cui la squadra vincerà di misura contro il Borussia Dortmund,[9] e sarà l'uomo partita nella vittoria contro l'Hertha Berlino,[10] prima fornendo a Jimmy Briand un assist vincente e poi segnando la rete del 2-0, inoltre nell'ultima partita dell'edizione 2014-2015 del campionato segnerà una rete prevalento per 2-1 contro il Friburgo.[11] Nell'edizione successiva del campionato segnerà la rete del pareggio contro l'Amburgo e poi la squadra vincerà quando Kiyotake fornirà a Salif Sané l'assist con cui quest'ultimo segnerà il gol 2-1.[12] L'ultima rete per l'Hannover 96 la segnerà il 7 maggio 2016 con il gol del 1-0 battendo l'Hoffenheim.[13] Giocherà per il Siviglia in Spagna per una stagione giocando solo nove partite, farà un solo gol in una molto combattuta contro l'Espanyol vincendo per 6-4.[14]

Ritorno al Cerezo Osaka[modifica | modifica wikitesto]

Tornerà a giocare nel Cerezo Osaka vincendo sia la Coppa dell'Imperatore e che la Coppa del Giappone giocando come titolare in entrambe le finali. Nell'edizione 2017 del campionato segnerà sei reti, ad esempio il gol del 2-0 battendo il Kawasaki Frontale o quello del 2-1 vincendo contro il Sagan Tosu, e segnerà delle reti in altre vittorie come quella per 3-0 contro l'Omiya Ardija, quella per 5-2 contro il Sanfrecce Hiroshima e contro lo Yokohama F·Marinos per 4-1. Vincerà la Supercoppa del Giappone segnando una rete nella vittoria per 3-2 contro il Kawasaki Frontale. Nell'edizione 2018 della J1 League rimarrà spesso fuori del gioco a causa di vari infortuni, segnerà comunque quattro reti, uno che deciderà la vittoria su 1-0 contro il FC Tokyo, un altro battendo per 3-1 il V-Varen Nagasaki e una doppietta vincendo per 2-1 contro il Vegalta Sendai. Nell'edizione 2020 stabilirà un record personale con otto reti, con i suoi gol la squadra batterà per 1-0 sia lo Shonan Bellmare che l'Oita Trinita, segnerà delle reti anche contro lo Yokohama FC, lo Yokohama F·Marinos e il Vegalta Sendai vinte tutte per il risultato di 2-1.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 agosto 2011 fa il suo debutto nella nazionale del Giappone, vincendo per 3-0 contro la Corea del Sud, sotto la guida di Alberto Zaccheroni[15]. All'esordio, firma il secondo e terzo goal con un assist.

Ha fatto parte della nazionale olimpica che ha partecipato alle Olimpiadi 2012, competizione dove la squadra ha chiuso al 4º posto, prendendo parte a tutte le partite, rivelandosi determinante nella vittoria contro il Marocco fornendo al suo compagno Kensuke Nagai l'assist con cui quest'ultimo segnerà la rete del 1-0,[16] inoltre fornirà altri due assist vincenti nella partita dove prevarrà per 3-0 contro l'Egitto.[17]

Ha giocato varie partite amichevoli con la nazionale Under-23 in una delle quali segna il gol del 2-0 battendo il Bahrain.

Durante le qualificazione per i Mondiali del 2014 fornirà a Maya Yoshida l'assist con cui lui segnerà il gol del 1-0 battendo la Corea del Nord,[18] mentre contro l'Oman vincerà per 2-1 segnando il suo primo gol in nazionale;[19] ottenuta la qualificazione ha giocato solo contro la Colombia perdendo per 4-1, sostituendo all'85º Shinji Kagawa.

Giocherà anche alla Confederations Cup 2013 in Brasile disputando una sola partita persa per 3-0 contro la squadra di casa, e alla Coppa d'Asia 2015 disputatasi in Australia giocando tre partite. La sua ultima rete in nazionale la segnerà battendo per 2-1 l'Arabia Saudita,[20] infine giocherà la sua ultima partita con la nazionale giapponese vincendo contro la Thailandia e grazie a un suo calcio di punizione Maya Yoshida segnerà di testa il gol del 4-0.[21]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 21 dicembre 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2008 Bandiera del Giappone Oita Trinita J1 8 1 CI 3 0 - - - - - - 11 1
2009 J1 23 3 CI 6 1 - - - - - - 29 4
Totale Oita Trinita 31 4 9 1 - - - - 40 5
2010 Bandiera del Giappone Cerezo Osaka J1 25 4 CI 1 0 - - - - - - 26 4
2011 J1 25 7 CI 3 1 AFCCL 9 4 - - - 37 12
gen.- giu. 2012 J1 16 2 CI 3 1 - - - - - - 19 3
Totale Cerezo Osaka 66 13 7 2 9 4 - - 82 19
2012-2013 Bandiera della Germania Norimberga BL 31 4 CG 1 0 - - - - - - 32 4
2013-2014 BL 33 3 CG 1 0 - - - - - - 33 4
Totale Norimberga 64 7 2 0 - - - - 66 7
2014-2015 Bandiera della Germania Hannover 96 BL 32 5 CG 1 0 - - - - - - 33 5
2015-2016 BL 21 5 CG 1 0 - - - - - - 22 5
Totale Hannover 53 10 2 0 - - - - 55 10
2016-2017 Bandiera della Spagna Siviglia PD 4 1 CR 2 0 UCL 1 0 SU+SS 1+1 0 9 1
Totale carriera 218 35 22 3 10 4 2 0 252 42

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-8-2011 Sapporo Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole - Ingresso al 36’ 36’
2-9-2011 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 60’ 60’
7-9-2011 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 46’ 46’
11-11-2011 Dushanbe Tagikistan Bandiera del Tagikistan 0 – 4 Bandiera del Tagikistan Tagikistan Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 87’ 87’
15-11-2011 Pyongyang Corea del Nord Bandiera della Corea del Nord 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 84’ 84’
3-6-2012 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera dell'Oman Oman Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 74’ 74’
12-6-2012 Brisbane Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 86’ 86’
6-9-2012 Niigata Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Amichevole -
11-9-2012 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Iraq Iraq Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 89’ 89’
12-10-2012 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole -
16-10-2012 Breslavia Giappone Bandiera del Giappone 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 90’ 90’
14-11-2012 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 1 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 1 Uscita al 85’ 85’
6-2-2013 Kōbe Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera della Lettonia Lettonia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
26-3-2013 Amman Giordania Bandiera della Giordania 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 86’ 86’
30-5-2013 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 0 – 2 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-6-2013 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 88’ 88’
11-6-2013 Doha Iraq Bandiera dell'Iraq 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 67’ 67’
15-6-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno - Uscita al 51’ 51’
6-9-2013 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera del Guatemala Guatemala Amichevole - Uscita al 46’ 46’
10-9-2013 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 3 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole - Uscita al 79’ 79’
11-10-2013 Novi Sad Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
16-11-2013 Genk Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Uscita al 46’ 46’
19-11-2013 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 2 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Uscita al 46’ 46’
25-3-2014 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 4 – 2 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
27-5-2014 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Amichevole - Ingresso al 71’ 71’
24-6-2014 Cuiabá Giappone Bandiera del Giappone 1 – 4 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 85’ 85’
12-1-2015 Newcastle Giappone Bandiera del Giappone 4 – 0 Bandiera della Palestina Palestina Coppa d'Asia 2015 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
16-1-2015 Brisbane Iraq Bandiera dell'Iraq 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2015 - 1º turno - Ingresso al 63’ 63’
20-1-2015 Melbourne Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera della Giordania Giordania Coppa d'Asia 2015 - 1º turno - Ingresso al 51’ 51’
27-3-2015 Oita Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
8-10-2015 Mascate Siria Bandiera della Siria 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 79’ 79’
13-10-2015 Teheran Iran Bandiera dell'Iran 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-11-2015 Singapore Singapore Bandiera di Singapore 0 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 75’ 75’
24-3-2016 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan Qual. Mondiali 2018 1
29-3-2016 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 5 – 0 Bandiera della Siria Siria Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 85’ 85’
3-6-2016 Toyota Giappone Bandiera del Giappone 7 – 2 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Uscita al 70’ 70’
7-6-2016 Suita Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1
1-9-2016 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 62’ 62’
6-10-2016 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera dell'Iraq Iraq Qual. Mondiali 2018 -
11-10-2016 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 81’ 81’
11-11-2016 Kashima Giappone Bandiera del Giappone 4 – 0 Bandiera dell'Oman Oman Amichevole 1 Uscita al 71’ 71’
15-11-2016 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Qual. Mondiali 2018 1 Uscita al 64’ 64’
28-3-2017 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 4 – 0 Bandiera della Thailandia Thailandia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 74’ 74’
Totale Presenze 43 Reti 5
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone Olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-7-2012 Glasgow Spagna Bandiera della Spagna 0 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Olimpiadi 2012 - 1º turno -
29-7-2012 Newcastle Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera del Marocco Marocco Olimpiadi 2012 - 1º turno - Uscita al 89’ 89’
1-8-2012 Coventry Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Olimpiadi 2012 - 1º turno - Ingresso al 67’ 67’
4-8-2012 Manchester Giappone Bandiera del Giappone 3 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Olimpiadi 2012 - Quarti di finale - Uscita al 85’ 85’
7-8-2012 Londra Messico Bandiera del Messico 3 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Olimpiadi 2012 - Semifinale - Uscita al 77’ 77’
10-8-2012 Cardiff Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 2 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Olimpiadi 2012 - Finale 3º posto -
Totale Presenze 6 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Oita Trinita: 2008
Cerezo Osaka: 2017
Cerezo Osaka: 2017
Cerezo Osaka: 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The top 20 free-kick takers in Europe over the last five seasons | Squawka News | Player Analysis, su www.squawka.com. URL consultato il 1º febbraio 2017.
  2. ^ a-league.com.au, https://www.a-league.com.au/news/cerezo-osaka-crush-arema.
  3. ^ (DE) Club verpflichtet Hiroshi Kiyotake
  4. ^ (JA) 清武弘嗣選手の移籍について Archiviato il 26 dicembre 2013 in Internet Archive.
  5. ^ bundesliga.com, https://www.bundesliga.com/en/news/Bundesliga/0000222714.jsp.
  6. ^ taiwannews.com.tw, https://www.taiwannews.com.tw/en/news/2168238.
  7. ^ skysports.com, https://www.skysports.com/football/nurnberg-vs-hoffenheim/265146.
  8. ^ dw.com, https://www.dw.com/en/borussia-dortmund-edge-past-eintracht-braunschweig-2-1/a-17028298.
  9. ^ bbc.com, https://www.bbc.com/sport/football/29755679.
  10. ^ taipeitimes.com, https://www.taipeitimes.com/News/sport/archives/2014/11/09/2003604017.
  11. ^ hannover96.de, https://www.hannover96.de/aktuelles/news/details/16842-21-96-bleibt-erstklassig.html.
  12. ^ bangkokpost.com, https://www.bangkokpost.com/sports/750540/kiyotake-helps-hanover-escape-bottom-three.
  13. ^ Copia archiviata, su haz.de. URL consultato il 29 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  14. ^ fotmob.com, https://www.fotmob.com/news/3vgbhdccs3a61tzs7xjicipuj/vietto-exciting-times-at-sevilla.
  15. ^ (EN) KIYOTAKE Hiroshi, su japannationalfootballteam.com, Japan National Football Team Database (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  16. ^ grandebanzai.blogspot.com, http://grandebanzai.blogspot.com/2012/07/calcio-olimpico-contro-marocco.html.
  17. ^ calciomercato.it, https://www.calciomercato.it/2012/08/04/londra-2012-giappone-egitto-3-0-nipponici-in-semifinale/.
  18. ^ japantimes.co.jp, https://www.japantimes.co.jp/sports/2011/09/03/soccer/international-soccer/yoshidas-late-goal-propels-japan-past-north-korea/.
  19. ^ reuters.com, https://www.reuters.com/article/us-soccer-world-japan/japan-beat-oman-to-close-in-on-world-cup-spot-idUSBRE8AD0UP20121114.
  20. ^ besoccer.com, https://www.besoccer.com/new/saudi-fury-as-japan-boost-world-cup-hopes.
  21. ^ southamptonfc.com, https://www.southamptonfc.com/news/2017-03-28/maya-yoshida-japan-thailand-international-report.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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