Nazionale di calcio del Tagikistan

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Bandiera del Tagikistan Tagikistan
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione TFF
Tajikistan Football Federation
Confederazione AFC
Codice FIFA TJK
Soprannome Ŝerhâi fârsi (I Leoni persiani)
Selezionatore Bandiera del Tagikistan Gela Shekiladze
Record presenze Ahtam Nazarov (81)
Capocannoniere Manuchekhr Dzhalilov (20)
Ranking FIFA 106º (21 dicembre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera della RSS Tagika Tagikistan 2 - 2 Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan
Dušanbe, Tagikistan; 17 giugno 1992
Migliore vittoria
Bandiera del Tagikistan Tagikistan 16 - 0 Guam Bandiera di Guam
Tabriz, Iran; 26 novembre 2000
Peggiore sconfitta
Bandiera del Giappone Giappone 8 - 0 Tagikistan Bandiera del Tagikistan
Osaka, Giappone; 11 ottobre 2011
Coppa d'Asia
Partecipazioni 1 (esordio: 2023)
Miglior risultato Quarti di finale nel 2023

La nazionale di calcio del Tagikistan (in tagico тими миллии Тоҷикисто?) è la squadra calcistica nazionale del Tagikistan, posta sotto l'egida della Federazione calcistica del Tagikistan ed affiliata all'AFC.

Nata nel 1992 dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, non si è mai qualificata per il campionato mondiale. Sì è qualificata per la prima volta alla Coppa d'Asia nel 2023, edizione in cui ha raggiunto i quarti di finale. Ha vinto l'edizione 2006 dell'AFC Challenge Cup.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, la posizione più alta occupata dal Tagikistan è il 106º posto del luglio 2013 e del novembre 2023, mentre la più bassa è il 180º posto del luglio e dell'ottobre 2003. Occupa il 106º posto della graduatoria.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la dissoluzione dell'URSS venne creata la nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti che rappresentava l'omonima confederazione di cui il Tagikistan fa parte tuttora. Tale nazionale, però, partecipò solo al campionato europeo di calcio 1992, dopodiché ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale.

Il Tagikistan esordì a Dušanbe contro l'Uzbekistan il 17 giugno 1992, pareggiando per 2-2 una partita valida per la Coppa dell'Asia Centrale 1992. Nel secondo incontro, disputato l'11 luglio, il Tagikistan pareggiò 3-3 con il Turkmenistan; tuttavia, dopo subito dopo il Tagikistan si ritirò dal torneo a causa di difficoltà finanziarie e dello scoppio della guerra civile, pertanto tutti i risultati delle partite disputate dalla nazionale tagika furono annullati.

Nel 1994 la federcalcio tagika fu ammessa alla FIFA all'AFC, nello stesso anno la nazionale tagika prese parte alla seconda edizione della Coppa dell'Asia Centrale in Uzbekistan. La nazionale tagika esordì nel torneo, poi concluso al quarto posto, l'11 aprile 1994, perdendo per 0-1 con il Kazakistan.

La prima competizione ufficiale alla quale parteciparono le squadre furono le qualificazioni alla Coppa d'Asia 1996, dove venne inserita nel gruppo con l'Uzbekistan e il Bahrein. Il Bahrein in seguito si ritirò, lasciando al Tagikistan la possibilità di disputare uno spareggio contro i loro vicini dell'Asia centrale. Vinta la partita di andata con il risultato di 4-0, al ritorno in trasferta il Tagikistan perse per 0-5 dopo i tempi supplementari, venendo eliminato. Nel 1997 aderì assieme alle altre quattro nazionali dell'Asia centrale alla CSAFF.

Partecipò alle qualificazioni al campionato del mondo 1998, registrando quattro vittorie nella fase a gironi preliminare, tra cui un successo per 5-0 sul Turkmenistan, e subì una sola sconfitta, contro la Cina, concludendo al secondo posto e venendo di conseguenza eliminato dalle qualificazioni.

Nella fase a gironi delle qualificazioni al campionato del mondo 2002 vinse per 16-0 contro il Guam, che ad oggi rappresenta la vittoria con il più largo scarto nella storia della nazionale tagika, prima di perdere per 2-0 contro l'Iran. Dopo aver eliminato il Bangladesh con un risultato complessivo di 4-0 nel turno preliminare delle qualificazioni al campionato del mondo 2006, tenne testa al Bahrein, semifinalista della Coppa d'Asia 2004 e futuro vincitore del girone, con un pareggio a reti inviolate il 31 marzo 2004. La squadra vinse il suo primo torneo internazionale, l'edizione inaugurale della AFC Challenge Cup, nel 2006, battendo lo Sri Lanka per 4-0 a Dacca.

Nel 2015 il Tagikistan fu tra i fondatori della neocostituita CAFF. A seguito della deludente campagna di qualificazione al campionato del mondo 2018, il commissario tecnico Mubin Ergašev fu sollevato dall'incarico. Più tardi il Tagikistan venne inserito in un gruppo con Filippine, Yemen e Nepal per le qualificazioni alla Coppa d'Asia 2019. In seguito alla sconfitta subita con le Filippine il 27 marzo 2018, che sancì l'impossibilità per il Tagikistan di qualificarsi alla Coppa d'Asia, il CT Khakim Fuzailov si dimise.

A causa dei risultati infruttuosi, fu nominato il CT uzbeko Usmon Tošev al fine di attuare un cambio generazionale nella rosa della nazionale. Sotto la guida di Tošev, il Tagikistan ottenne risultati positivi nelle qualificazioni al campionato del mondo 2022, riuscendo a battere il Kirghizistan per 1-0 all'andata e a pareggiare per 1-1 al ritorno in trasferta. La successiva sconfitta interna per 3-4 contro la Birmania mise in pericolo la qualificazione del Tagikistan, ma, in seguito al ritiro della Corea del Nord, i punti raccolti dal Tagikistan contro la Mongolia non furono conteggiati. In seguito il Tagikistan perse con il risultato di 1-4 contro il Giappone, che estromise i centroasiatici dalle qualificazioni. Alla fine, nonostante la Birmania avesse sostituito la Mongolia, riconsegnando i sei punti al Tagikistan, i tagiki non sono riuscirono a qualificarsi a causa della negativa differenza reti.

Nonostante non avesse concluso al primo posto uno dei gironi di qualificazione alla Coppa d'Asia 2023, il Tagikistan del CT croato Petar Šegrt prese comunque parte agli spareggi, venendo inserito in un girone che comprendeva anche Birmania, Kirghizistan e Singapore. A causa della pandemia di COVID-19, gli spareggi si giocarono in un unico girone all'italiana, con tutte le partite disputate nello stesso paese, che in questo caso era il Kirghizistan. Nelle prime due giornate i tagiki ebbero ragione di Birmania (4-0) e Singapore (1-0) e all'ultima giornata pareggiarono senza reti con il Kirghizistan, chiudendo così in testa il gruppo. Con questo risultato, nel giugno 2022 il Tagikistan si qualificò per la prima volta alla Coppa d'Asia, dopo aver sfiorato la qualificazione in cinque altre occasioni.

Nel settembre 2022 il Tagikistan vinse la King's Cup, battendo in finale per 3-0 la Malaysia ai tiri di rigore dopo lo 0-0 dei novanta minuti.[2] Nel 2023 la nazionale tagika partecipò alla prima edizione della CAFA Nations Cup, dove fu eliminato nella fase a gironi con due punti in tre partite. Nella fase finale della Coppa d'Asia piazzò seconda del proprio girone, pareggiando contro la Cina (0-0), perdendo contro il Qatar (1-0) e vincendo contro il Libano (2-1); all'esordio in un ottavo di finale eliminò gli Emirati Arabi Uniti (1-1 dopo i tempi supplementari, 5-3 ai tiri di rigore) e in tal modo approdò per la prima volta anche ai quarti, dove fu eliminato dalla Giordania (1-0).

Risultati nelle competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di calcio[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non partecipante - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera del Giappone Giappone / Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Non qualificata - - - -
2000 Bandiera del Libano Libano Non qualificata - - - -
2004 Bandiera della Cina Cina Non qualificata - - - -
2007 Bandiera dell'Indonesia Indonesia/Bandiera della Malaysia MalaysiaBandiera della Thailandia Thailandia/Bandiera del Vietnam Vietnam Non partecipante - - - -
2011 Bandiera del Qatar Qatar Non partecipante - - - -
2015 Bandiera dell'Australia Australia Non partecipante - - - -
2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Non qualificata - - - -
2023 Bandiera del Qatar Qatar Quarti di finale 1 2 2 3:3

AFC Challenge Cup[modifica | modifica wikitesto]

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 17 novembre 2022.[3]

Il grassetto indica giocatori ancora in attività in nazionale.

Presenze[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Giocatore Pres. Reti Periodo
1 Davron Erghashev 72 8 2008-oggi
2 Fatkhullo Fatkhuloev 68 9 2007-oggi
Akhtam Nazarov 68 5 2012-oggi
4 Nuriddin Davronov 50 8 2008-oggi
Dilshod Vasiev 50 8 2006-oggi
6 Manuchekhr Dzhalilov 46 20 2011-oggi
Amirbek Juraboev 46 0 2014-oggi
Ibrahim Rabimov 45 7 2004–2015
9 Eraj Rajabov 44 0 2008-oggi
10 Siyovush Asrorov 42 0 2014-oggi
Alisher Tuychiev 42 0 2008–2016
Mukhammadzhon Rakhimov 42 0 2016-oggi

Reti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Giocatore Reti Pres. Media retia a partita Periodo
1 Manuchekhr Dzhalilov 20 46 0.43 2011-oggi
2 Yusuf Rabiev 15 40 0.38 2003–2015
3 Numonjon Hakimov 14 34 0.41 2003–2011
4 Tokhirjon Muminov 10 24 0.42 1992–2002
5 Ibrahim Rabimov 9 45 0.2 2004–2015
Fatkhullo Fatkhuloev 9 68 0.13 2007-oggi
7 Dzhomikhon Mukhidinov 8 32 0.25 2003–2010
Nuriddin Davronov 8 50 0.16 2008-oggi
Dilshod Vasiev 8 50 0.16 2006-oggi
Davron Erghashev 8 72 0.11 2008-oggi

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia 2023
Yatimov, 2 Juraboev, 3 Davlatmir, 4 H. Nazarov, 5 M. Safarov, 6 Ḩannonov, 7 Umarbaev, 8 Tursunov, 9 Soirov, 10 Džalilov, 11 Raḩimov, 12 Kurbonov, 13 Kamolov, 14 Shukurov, 15 Mabatshoev, 16 Barotov, 17 Pandzhshanbe, 18 Chajlov, 19 A. Nazarov, 20 Ajni, 21 V. Safarov, 22 Samiev, 23 Khasanov, 24 Imomnazarov, 25 Khamrokulov, 26 Azizboev, CT: Šegrt

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati dal CT Petar Šegrt per la Coppa d'Asia 2023.[4][5]

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Rustam Yatimov 13 luglio 1998 (25 anni) 35 -36 Bandiera del Tagikistan Istiklol
2 D Zoir Juraboev 16 settembre 1998 (25 anni) 33 1 Bandiera dell'Uzbekistan Neftçi
3 D Tabrezi Davlatmir 6 giugno 1998 (25 anni) 25 0 Bandiera del Tagikistan Istiklol
4 D Akhtam Nazarov 29 settembre 1992 (31 anni) 74 5 Bandiera del Tagikistan Istiklol
5 D Manuchehr Safarov 31 maggio 2001 (22 anni) 30 0 Bandiera dell'Uzbekistan Neftçi
6 D Vakhdat Hannonov 25 luglio 2000 (23 anni) 25 2 Bandiera dell'Iran Persepolis
7 C Parvizçon Umarbaev 1º novembre 1994 (29 anni) 41 9 Bandiera della Bulgaria CSKA 1948 Sofia
8 C Komron Tursunov 24 aprile 1996 (27 anni) 27 6 Bandiera dell'India Gokulam Kerala
9 A Rustam Soirov 12 settembre 2002 (21 anni) 11 2 Bandiera dell'Uzbekistan Lokomotiv Tashkent
10 C Ališer Džalilov 29 agosto 1993 (30 anni) 20 5 Bandiera del Tagikistan Istiklol
11 C Muhammadjon Rakhimov 15 ottobre 1998 (25 anni) 47 3 Bandiera dell'Uzbekistan Buxoro
12 D Sodikdzhon Kurbonov 19 gennaio 2003 (20 anni) 2 0 Bandiera del Tagikistan Istiklol
13 C Amadoni Kamolov 16 gennaio 2003 (20 anni) 2 2 Bandiera del Tagikistan Istiklol
14 C Alisher Shukurov 30 marzo 2002 (21 anni) 1 0 Bandiera del Tagikistan Kuktosh
15 A Shervoni Mabatshoev 4 dicembre 2000 (23 anni) 15 3 Bandiera del Tagikistan Istiklol
16 P Daler Barotov 29 gennaio 1999 (24 anni) 2 0 Bandiera del Tagikistan Istaravshan
17 C Ekhson Pandzhshanbe 12 maggio 1999 (24 anni) 45 5 Bandiera del Tagikistan Istiklol
18 C Ruslan Chajlov 29 ottobre 2003 (20 anni) 2 0 Bandiera della Russia Tjumen'
19 D Ahtam Nazarov 29 settembre 1992 (31 anni) 78 5 Bandiera del Tagikistan Istiklol
20 C Alidžoni Ajni 6 agosto 2004 (19 anni) 10 0 Bandiera della Russia Krasnodar 2
21 C Vaysiddin Safarov 15 ottobre 1996 (27 anni) 2 0 Bandiera del Tagikistan CSKA Pamir
22 A Šachrom Samiev 8 febbraio 2001 (22 anni) 22 7 Bandiera della Moldavia Milsami
23 P Mukhriddin Khasanov 23 settembre 2002 (21 anni) 1 0 Bandiera del Tagikistan Istiklol
24 D Daler Imomnazarov 31 maggio 1995 (28 anni) 6 0 Bandiera del Tagikistan Eskhata Khujand
25 A Nuriddin Khamrokulov 25 ottobre 1999 (24 anni) 12 1 Bandiera del Tagikistan Regar-TadAZ
26 A Mukhammadali Azizboev 4 gennaio 2003 (21 anni) 2 0 Bandiera del Tagikistan Khosilot

Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera del Tagikistan Sharif Nazarov (1992-1994)
  • Bandiera del Tagikistan Vladimir Gulyamkhaydarov (1994-1995)
  • Bandiera del Tagikistan Abdulla Muradov (1996)
  • Bandiera del Tagikistan Zair Babayev (1997-1998)
  • Bandiera del Tagikistan Sharif Nazarov (1999)
  • Bandiera del Tagikistan Salahiddin Ghafurov (2000-2002)
  • Bandiera del Tagikistan Sharif Nazarov (2003)
  • Bandiera del Tagikistan Zair Babayev (2004)
  • Bandiera del Tagikistan Sharif Nazarov (2004-2006)
  • Bandiera del Tagikistan Makhmadjon Khabibulloev (2007)
  • Bandiera del Tagikistan Pulad Qadirov (2008-2011)
  • Bandiera del Tagikistan Alimzhon Rafikov (2011-2012)
  • Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Kemal Alispahić (2012)
  • Bandiera della Serbia Nikola Kavazović (2012-2013)
  • Bandiera del Tagikistan Mubin Ergashev (2013)
  • Bandiera della Russia Mūḩsin Muḩammadiev (2013-2015)
  • Bandiera del Tagikistan Mubin Ergashev (2015-2016)
  • Bandiera del Tagikistan Khakim Fuzaylov (2016-2018)
  • Bandiera del Tagikistan Alisher Tukhtaev (2018)
  • Bandiera dell'Uzbekistan Usmon Toshev (2018-2021)
  • Bandiera del Tagikistan Mubin Ergashev (2021)
  • Bandiera della Croazia Petar Šegrt (2022-2024)
  • Bandiera del Tagikistan Gela Shekiladze (2024-)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) Tajikistan won their first King’s Cup title with a 3-0 penalty shoot-out victory over Malaysia, su tajemb-my.org, 28 settembre 2022.
  3. ^ (RU) ru:Фатхулло Фатхуллоев – 60 матчей за сборную Таджикистана!, su fc-istiklol.tj, FC Istiklol, 14 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2017).
  4. ^ (RU) СОСТАВ НАЦИОНАЛЬНОЙ СБОРНОЙ ТАДЖИКИСТАНА НА УЧЕБНО-ТРЕНИРОВОЧНЫЙ СБОР В ОАЭ, su fft.tj, 12 dicembre 2023. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  5. ^ (RU) АМИРБЕК ДЖУРАБОЕВ ПРОПУСТИТ КУБОК АЗИИ-2023 В КАТАРЕ ИЗ-ЗА ТРАВМЫ, su fft.tj, 12 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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