David Suazo

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David Suazo
Suazo nel 2000 con il Cagliari
Nazionalità Bandiera dell'Honduras Honduras
Altezza 185[1] cm
Peso 75[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 28 marzo 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1995-1998Olimpia
Squadre di club1
1998-1999Olimpia10 (5)
1999-2007Cagliari255 (94)
2007-2008Inter27 (8)
2008-2009Benfica12 (4)
2009-2010Inter1 (0)
2010Genoa16 (3)
2010-2011Inter0 (0)
2011-2012Catania6 (0)
Nazionale
1999Bandiera dell'Honduras Honduras U-201+ (2)
2000Bandiera dell'Honduras Honduras olimpica3 (4)
1999-2012Bandiera dell'Honduras Honduras57 (17)
Carriera da allenatore
2014CagliariColl. tecnico
2015CagliariColl. tecnico
2015-2016CagliariGiov. naz.
2016-2018CagliariUnder 16
2018Brescia
2021-2022Carbonia
2023-Bandiera dell'Honduras HondurasVice
Palmarès
 Copa América
Bronzo Colombia 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 giugno 2022

Óscar David Suazo Velásquez (San Pedro Sula, 5 novembre 1979) è un allenatore di calcio ed ex calciatore honduregno, di ruolo attaccante, vice allenatore della nazionale honduregna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È cugino di Maynor Suazo e Hendry Thomas, nonché fratello di Nicolas e Henry: quest'ultimo fu rapito a San Pedro nel dicembre 2002 da un commando armato,[2] venendo rilasciato illeso un paio di settimane più tardi.[3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era una punta dalla spiccata velocità —[4][5] grazie alla quale sapeva rendersi pericoloso in contropiede —[6] e cinica sotto porta,[7][8][9] nonché abile nella trasformazione di calci piazzati:[10] in Serie A è il calciatore che ha tirato più calci di rigore fra quelli che non ne hanno mai falliti, con 14 penalty calciati e realizzati.[11]

La sua collocazione abituale era in appoggio ad un centravanti, favorendo con i propri movimenti la ricerca della profondità.[12]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Olimpia e Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce tra i professionisti nel 1998 con il Deportivo Olimpia, attirando — nel corso dei Mondiali Under-20 giocati nel 1999 — con le proprie prestazioni l'interesse del Cagliari di Óscar Tabárez[13], da cui viene acquistato a diciannove anni.[14] Risultato il primo honduregno a giocare nel campionato italiano,[15] debutta il 26 settembre 1999 nel pareggio contro il Venezia.[16] Nella prima stagione assomma 13 presenze e una rete in campionato, con i sardi retrocessi anzitempo in Serie B.[17]

Durante il quadriennio trascorso dagli isolani in serie cadetta, forma con Gianfranco Zola un prolifico duo offensivo[5]: nel torneo 2003-04 contribuisce alla promozione con 19 gol.[18] Nel corso del successivo triennio risulta determinante per le salvezze raggiunte dai rossoblu,[19] tanto da battere nel campionato 2005-06 il primato di reti stabilito da Gigi Riva:[20] con 22 gol l'honduregno supera infatti le 21 realizzazioni della storica bandiera isolana nel 1969-70.[21]

Il rendimento con la squadra cagliaritana gli valse un posto nella Hall of Fame del club.[22]

Inter e parentesi al Benfica[modifica | modifica wikitesto]

Al culmine di un'accesa trattativa svoltasi tra le due squadre milanesi — e che inizialmente parve arridere ai rossoneri[23] nell'estate 2007 fu ingaggiato dall'Inter,[24] società per la quale aveva manifestato la propria preferenza.[25] Con la squadra nerazzurra l'attaccante esordisce nelle coppe europee — rimediando un'espulsione contro il PSV Eindhoven in Champions League[26] contribuendo poi alla vittoria del campionato con 8 gol in 27 apparizioni.[9][27]

Non rientrando nei piani tattici del nuovo allenatore José Mourinho,[28] viene ceduto in prestito al Benfica:[29] con i lusitani realizza un gol nel primo turno di Coppa UEFA, insufficiente per evitare la sconfitta contro il Napoli.[30] Al ritorno in nerazzurro conosce un impiego minimale col tecnico portoghese,[4][31] disputando 4 gare nella prima parte della stagione 2009-10.[32]

Genoa, ritorno all'Inter e Catania[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2010 si trasferisce in prestito al Genoa,[33] segnando 3 gol in campionato.[34][35] Al rientro a Milano si ritrova nuovamente ai margini della rosa,[36] non riportando alcuna presenza nella stagione 2010-11.[37]

Durante l'estate 2011 si accorda con il Cagliari,[38] senza che la trattativa giunga però a compimento.[39] Dopo essere stato allontanato dal ritiro della squadra,[40] l'attaccante firma con il Catania.[41] L'esperienza etnea dura una sola stagione, al termine della quale l'attaccante — sceso in campo per 6 volte senza reti all'attivo — rimane svincolato.[42]

Inattivo nei mesi seguenti, nella primavera 2013 annuncia il ritiro dall'agonismo a 33 anni.[43]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale honduregna, di cui ha fatto parte dal 1999 al 2012, conta 57 presenze e 17 gol, mentre i traguardi raggiunti sono il terzo posto nella Copa América 2001 e la partecipazione al campionato del mondo 2010.[44]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Poche settimane dopo l'annuncio del ritiro, è divenuto osservatore per il Cagliari.[45] Nel 2014 entra a far parte dello staff tecnico del club isolano come assistente di Ivo Pulga, chiamato a sostituire Diego Lopez nel finale di stagione.[46] Torna a ricoprire lo stesso ruolo nel finale di stagione successiva, questa volta assistendo Gianluca Festa. Nella stagione 2015-2016 siede sulla panchina dei giovanissimi nazionali, dall'anno successivo passa agli Under-16.

Nel 2017 partecipa al corso per l'abilitazione ad allenatore professionista di Coverciano.[47]

Il 6 giugno 2018 è ingaggiato dal Brescia per allenare la prima squadra. Non essendo ancora munito di patentino per allenare in Serie B, è affiancato da Ivo Pulga.[48] Il 5 agosto, all'esordio sulla panchina del Brescia, vede la sua squadra vincere ai tiri di rigore il secondo turno preliminare di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, dopo il pareggio maturato al termine dei 120 minuti. Il 18 settembre, dopo un pessimo avvio di campionato, in cui il Brescia ha raccolto soltanto due punti in tre giornate, è esonerato.[49][50] Il 3 ottobre ottiene l'abilitazione da allenatore di prima categoria.[51]

Il 12 maggio 2021 viene nominato nuovo tecnico del Carbonia, club sardo militante in Serie D che in quel momento si trova all’ottavo posto in classifica a sei punti dai play-off. Terminato il campionato al nono posto a sette lunghezze dalla zona play-off, il 30 luglio prolunga per altri due anni il contratto con i sulcitani.[52] Alla fine della stagione 2021-2022 però, i biancoblu' perdono lo spareggio salvezza contro l'Insieme Formia, retrocedendo così nel campionato di Eccellenza ed il 27 giugno arriva l'annuncio della società riguardante la risoluzione consensuale del contratto dell'allenatore honduregno.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 Bandiera dell'Honduras Olimpia LNH 10 5 - - - CIU+CCC 0 0 - - - 10 5
1999-2000 Bandiera dell'Italia Cagliari A 13 1 CI 3 0 - - - - - - 16 1
2000-2001 B 33 12 CI 3 2 - - - - - - 36 14
2001-2002 B 34 9 CI 0 0 - - - - - - 34 9
2002-2003 B 34 10 CI 3 1 - - - - - - 37 11
2003-2004 B 45 19 CI 1 0 - - - - - - 46 19
2004-2005 A 22 7 CI 3 1 - - - - - - 25 8
2005-2006 A 37 22 CI 5 3 - - - - - - 42 25
2006-2007 A 36 14 CI 3 1 - - - - - - 39 15
Totale Cagliari 254 94 20 8 - - - - 275 102
2007-2008 Bandiera dell'Italia Inter A 27 8 CI 3 0 UCL 6 0 SI 1 0 37 8
2008-2009 Bandiera del Portogallo Benfica PL 12 4 CP+CdL 3+2 0 CU 4 1 - - - 21 5
2009-gen. 2010 Bandiera dell'Italia Inter A 1 0 CI 1 0 UCL 1 0 SI 1 0 4 0
gen.-giu. 2010 Bandiera dell'Italia Genoa A 16 3 CI 0 0 UEL - - - - - 16 3
2010-2011 Bandiera dell'Italia Inter A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SU+SI+Cmc 0 0 0 0
Totale Inter 28 8 4 0 7 0 2 0 41 8
2011-2012 Bandiera dell'Italia Catania A 6 0 CI 0 0 - - - - - - 6 0
Totale carriera 327 114 27 8 11 1 2 0 367 123

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Honduras
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-5-1999 Miami Gardens Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 0 Bandiera di Haiti Haiti Amichevole -
4-3-2000 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 3 – 0 Bandiera del Nicaragua Nicaragua Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 70’ 70’
2-4-2000 Panama Panama Bandiera di Panama 1 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 60’ 60’
3-6-2000 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 4 – 0 Bandiera di Haiti Haiti Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 57’ 57’
17-6-2000 Port-au-Prince Haiti Bandiera di Haiti 1 – 3 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 58’ 58’
16-7-2000 San Salvador El Salvador Bandiera di El Salvador 2 – 5 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 72’ 72’
2-9-2000 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 5 – 0 Bandiera di El Salvador El Salvador Qual. Mondiali 2002 1
28-2-2001 San José Costa Rica Bandiera della Costa Rica 2 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 68’ 68’
25-4-2001 Kingston Giamaica Bandiera della Giamaica 1 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 61’ 61’
16-6-2001 Port of Spain Trinidad e Tobago Bandiera di Trinidad e Tobago 2 – 4 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2002 -
20-6-2001 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 3 – 1 Bandiera del Messico Messico Qual. Mondiali 2002 -
1-7-2001 Tegucigalpa Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 3 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Qual. Mondiali 2002 -
13-7-2001 Medellín Costa Rica Bandiera della Costa Rica 1 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Coppa America 2001 - 1ºTurno - Uscita al 14’ 14’
7-10-2001 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 1 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Qual. Mondiali 2002 -
11-11-2001 Città del Messico Honduras Bandiera dell'Honduras 3 – 0 Bandiera del Messico Messico Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 64’ 64’
20-11-2002 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole -
15-2-2003 Colón Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 1 Bandiera di El Salvador El Salvador Coppa centroamericana 2003 - Ammonizione al 29’ 29’
18-2-2003 Panama Panama Bandiera di Panama 1 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Coppa centroamericana 2003 -
15-7-2003 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Gold Cup 2003 - 1º turno - Uscita al 71’ 71’
17-7-2003 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 0 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Gold Cup 2003 - 1º turno - Ingresso al 59’ 59’
31-3-2004 Kingston Giamaica Bandiera della Giamaica 2 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Uscita al 74’ 74’
12-6-2004 Willemstad Antille Olandesi Bandiera delle Antille Olandesi 1 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2006 2
19-6-2004 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 4 – 0 Bandiera delle Antille Olandesi Antille Olandesi Qual. Mondiali 2006 1 Uscita al 63’ 63’
18-8-2004 Alajuela Costa Rica Bandiera della Costa Rica 2 – 5 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2006 1 Uscita al 83’ 83’
4-9-2004 Edmonton Canada Bandiera del Canada 1 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 89’ 89’
8-9-2004 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 2 Bandiera del Guatemala Guatemala Qual. Mondiali 2006 1
7-10-2006 Fort Lauderdale Guatemala Bandiera del Guatemala 2 – 3 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 1
10-10-2006 Atlanta Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 1 Bandiera del Guatemala Guatemala Amichevole -
24-3-2007 Fort Lauderdale El Salvador Bandiera di El Salvador 0 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Uscita al 85’ 85’
9-9-2007 Hartford Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole -
12-9-2007 San Pedro Sula Ecuador Bandiera dell'Ecuador 2 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 1 Uscita al 86’ 86’
14-10-2007 Tegucigalpa Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole - Uscita al 85’ 85’
26-3-2008 Fort Lauderdale Colombia Bandiera della Colombia 1 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 1
30-5-2008 Fort Lauderdale Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole 1 Uscita al 69’ 69’
4-6-2008 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 4 – 0 Bandiera di Porto Rico Porto Rico Qual. Mondiali 2010 1
7-6-2008 La Ceiba Honduras Bandiera dell'Honduras 3 – 1 Bandiera di Haiti Haiti Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
14-6-2008 Bayamón Porto Rico Bandiera di Porto Rico 2 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2010 1
20-8-2008 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 2 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2010 -
6-9-2008 Montréal Canada Bandiera del Canada 1 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 67’ 67’
19-11-2008 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 0 Bandiera del Messico Messico Qual. Mondiali 2010 -
11-2-2009 San José Costa Rica Bandiera della Costa Rica 2 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2010 -
5-9-2009 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 4 – 1 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Qual. Mondiali 2010 1 Ingresso al 59’ 59’
9-9-2009 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 59’ 59’
10-10-2009 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 63’ 63’
14-10-2009 San Salvador El Salvador Bandiera di El Salvador 0 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 31’ 31’ Uscita al 84’ 84’
14-11-2009 Tegucigalpa Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 1 Bandiera della Lettonia Lettonia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
18-11-2009 Miami Gardens Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 2 Bandiera del Perù Perù Amichevole 1 Uscita al 70’ 70’
3-3-2010 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-5-2010 Villaco Bielorussia Bandiera della Bielorussia 2 – 2 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole -
2-6-2010 Zell am See Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Uscita al 68’ 68’
5-6-2010 Sankt Veit an der Glan Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Uscita al 38’ 38’
21-6-2010 Johannesburg Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Mondiali 2010 - 1º turno - Uscita al 84’ 84’
25-6-2010 Bloemfontein Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Mondiali 2010 - 1º turno - Ammonizione al 58’ 58’ Uscita al 87’ 87’
11-4-2012 San José Costa Rica Bandiera della Costa Rica 1 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 1 Uscita al 58’ 58’
26-5-2012 Dallas Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 1 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Uscita al 48’ 48’
12-6-2012 Toronto Canada Bandiera del Canada 0 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 72’ 72’
Totale Presenze 57 Reti (9º posto) 17

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 12 giugno 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ago.-set. 2018 Bandiera dell'Italia Brescia B 3 0 2 1 CI 2 0 2 0 - - - - - - - - - - 5 0 4 1 &&0,00
mag.-giu. 2021 Bandiera dell'Italia Carbonia D 6 1 2 3 - - - - - - - - - - - - - - - 6 1 2 3 16,67
2021-2022 D 34+1 6 12 16+1 CI-D 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 36 6 13 17 16,67
Totale Carbonia 41 7 14 20 1 0 1 0 - - - - - - - - 42 7 15 20 16,67
Totale carriera 44 7 16 21 3 0 3 0 - - - - - - - - 47 7 19 21 14,89

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Olimpia: 1998-1999
Inter: 2007-2008
Benfica: 2008-2009

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Migliore calciatore straniero: 2006

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Panini, p. 244.
  2. ^ Calcio: rapito fratello di Suazo in Honduras, in Adnkronos, 18 dicembre 2002.
  3. ^ Francesco Velluzzi, Suazo, il gol più bello, in La Gazzetta dello Sport, 29 dicembre 2002.
  4. ^ a b Andrea Elefante, «Se David trova spazi, con la sua velocità...», in La Gazzetta dello Sport, 17 ottobre 2009.
  5. ^ a b Gaetano Imparato, L'imprendibile Suazo, in La Gazzetta dello Sport, 20 ottobre 2003.
  6. ^ Giuseppe Granieri, David Suazo, una vita in contropiede, su fcinternews.it, 23 febbraio 2011.
  7. ^ Filippo Di Chiara, La rivincita di Re Suazo di Sardegna, in La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 2006.
  8. ^ Andrea Elefante, Doppio Suazo e Ibra: che show, in La Gazzetta dello Sport, 2 agosto 2007.
  9. ^ a b Nicola Cecere, Re Suaz, in La Gazzetta dello Sport, 17 febbraio 2008.
  10. ^ Stefano Zaino, Suazo, e il Cagliari torna a sorridere, in la Repubblica, 28 novembre 2005, p. 53.
  11. ^ Roberto Pinna, Suazo da record a Cagliari: corsa, gol e quell'abilità nei calci di rigore, su gazzetta.it, 19 ottobre 2014.
  12. ^ Mattia Chiusano, Giampaolo è tornato a scuola, in la Repubblica, 5 luglio 2007, p. 54.
  13. ^ Bruno Bartolozzi, Carlo Laudisa e Antonello Capone, Un derby tutto romano per Seedorf, in La Gazzetta dello Sport, 31 maggio 1999.
  14. ^ L'Udinese chiede Daino al Milan, in La Gazzetta dello Sport, 6 luglio 1999.
  15. ^ Sergio Ghisleni, Il Cagliari 2 si diverte, Suazo firma un poker, in La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 1999.
  16. ^ Salvatore Lo Presti e Stefano Cieri, Il Cagliari non vince, Tabarez è al capolinea, in La Gazzetta dello Sport, 27 settembre 1999.
  17. ^ Gli ultras del Cagliari assaltano gli spogliatoi, su repubblica.it, 16 aprile 2000.
  18. ^ Palermo, Cagliari e Livorno in A, su gazzetta.it, 29 maggio 2004.
  19. ^ Luca Salvetti, Livorno, ultimi minuti finali, in la Repubblica, 21 marzo 2005, p. 43.
  20. ^ Il Cagliari batte il Parma e conquista la salvezza, su repubblica.it, 30 aprile 2006.
  21. ^ Livia Taglioli, Al Sant'Elia 2-2 e voglia di calcio, su gazzetta.it, 14 maggio 2006.
  22. ^ Filippo Migheli, Da leggenda del Cagliari a "disoccupato": David Suazo, su unionesarda.it, 6 novembre 2018.
  23. ^ Carlo Laudisa, Il Milan soffia Suazo all'Inter, su gazzetta.it, 19 giugno 2007.
  24. ^ Carlo Laudisa e Andrea Schianchi, Suazo all'Inter, il Milan getta la spugna, su gazzetta.it, 23 giugno 2007.
  25. ^ Andrea Elefante, Suazo: "Volevo solo l'Inter", su gazzetta.it, 11 luglio 2007.
  26. ^ Guglielmo Longhi, Colpo di nuca, in La Gazzetta dello Sport, 3 ottobre 2007.
  27. ^ Antonino Morici, Borriello frena l'Inter, su gazzetta.it, 19 marzo 2008.
  28. ^ Suazo, sei stato nominato, su eurosport.it, 28 luglio 2008.
  29. ^ Suazo in prestito al Benfica, su it.uefa.com, 28 agosto 2008.
  30. ^ Alessandro Ruta, Napoli, gol e ingenuità, su gazzetta.it, 18 settembre 2008.
  31. ^ Mourinho rilancia Suazo, Eto'o resta a casa, su gazzetta.it, 16 ottobre 2009.
  32. ^ Pier Luigi Todisco, Inter, vittoria tranquilla col minimo sforzo, su gazzetta.it, 16 dicembre 2009.
  33. ^ Luca Palmieri, Tocca subito a Suazo "Ho una voglia matta", su repubblica.it, 5 gennaio 2010.
  34. ^ Luca Palmieri, Suazo c'è, ma il Genoa crolla a San Siro, in la Repubblica, 7 gennaio 2010, p. 14.
  35. ^ Gessi Adamoli, Adailton scatenato, in la Repubblica, 1º marzo 2010, p. 57.
  36. ^ L'Inter in mezzo a un Suazo perché l'attacco non c'è più, su sport.sky.it, 12 ottobre 2010. URL consultato il 24 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2020).
  37. ^ Francesco Velluzzi, Suazo saluta, in La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 2011.
  38. ^ Mario Frongia, Il Cagliari al via con 35°, in La Gazzetta dello Sport, 19 luglio 2011.
  39. ^ Vincenzo D'Angelo, Cagliari, Suazo via dal ritiro: «Sono sorpreso», in La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2011.
  40. ^ Francesco Aresu, Cellino e il caos Suazo, su repubblica.it, 8 agosto 2011.
  41. ^ Alessio D'Urso, Va pure Suazo, in La Gazzetta dello Sport, 13 agosto 2011.
  42. ^ David Suazo cercato in Uruguay e Usa, su itasportpress.it, 14 agosto 2012.
  43. ^ Francesco Parrone, Suazo si ritira. De Giorgis: "Ecco come arrivò all'Inter...", su fcinter1908.it, 30 marzo 2013.
  44. ^ (EN) Brazil crash to a new indignity, su theguardian.com, 25 luglio 2001.
  45. ^ Suazo veste di nuovo il rossoblù Sarà "osservatore" per il Cagliari, su unionesarda.it, 23 maggio 2013.
  46. ^ Il Cagliari punta sull'usato sicuro Insieme a Pulga, Suazo e Corellas, su unionesarda.it, 10 aprile 2014.
  47. ^ Sergio Cadeddu, Coverciano: Legrottaglie e Suazo al corso allenatori UEFA Pro, su cagliarinews24.com, 12 settembre 2017.
  48. ^ Luca Marinoni, Arriva l'ufficialità, David Suazo è il nuovo allenatore del Brescia, su ilgiorno.it, 6 giugno 2018.
  49. ^ Comunicato ufficiale, su bresciacalcio.it, 18 settembre 2018. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2020).
  50. ^ E’ ufficiale: il Brescia Calcio ha cacciato David Suazo, in BsNews.it.
  51. ^ Ufficializzati i nuovi allenatori professionisti di prima categoria
  52. ^ Carbonia, parte la programmazione: accordo biennale col tecnico David Suazo | Sardegna Diario Sportivo, su sardegna.diariosportivo.it. URL consultato il 30 luglio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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