Reino

From Wikipedia
Jump to navigation Jump to search
Reino
comune
Reino – Stemma
Reino – Bandiera
Reino – Veduta
Reino – Veduta
Palazzo Meomartini, sede municipale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Benevento
Amministrazione
SindacoAntonio Calzone (lista civica) dal 1-6-2015
Territorio
Coordinate41°17′N 14°49′E / 41.283333°N 14.816667°E41.283333; 14.816667 (Reino)
Altitudine450 m s.l.m.
Superficie23,64 km²
Abitanti1 114[1] (31-3-2022)
Densità47,12 ab./km²
FrazioniBosco del Monte, Gianferri, Streppone
Comuni confinantiCircello, Colle Sannita, Fragneto l'Abate, Pesco Sannita, San Marco dei Cavoti
Altre informazioni
Cod. postale82020
Prefisso0824
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT062056
Cod. catastaleH227
TargaBN
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 780 GG[3]
Nome abitantireinesi (nel dialetto locale, reinari)
Patronosant'Antonio di Padova
Giorno festivo13 giugno, 13 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Reino
Reino
Reino – Mappa
Reino – Mappa
Posizione del comune di Reino nella provincia di Benevento
Sito istituzionale

Reino è un comune italiano di 1 114 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.

Geografia fisica[edit | edit source]

Reino sorge lungo il torrente Reinello, nell'Appennino campano. Il territorio comunale è compreso nella comunità montana Titerno e Alto Tammaro. Fin dall'antichità il centro abitato è attraversato da una delle principali vie della transumanza: il tratturo Pescasseroli-Candela.

Storia[edit | edit source]

Reino è un paese molto antico che ha quasi sempre mantenuto, nel corso dei secoli, la radice del proprio nome, seppur con piccole variazioni. In diversi carteggi è infatti chiamato Regina, Regino, Resino, Reino.

È il centro abitato più vicino all'antica città di Bebiano, fondata dai Liguri Apuani che, come narra Tito Livio, vi erano stati importati per decreto del Senato Romano dal proconsole Marco Bebio. Nel 180 a.C., infatti, i proconsoli Romani Publio Cornelio Ceteo e Marco Bebio Tanfilo inflissero una gravissima sconfitta ai Liguri (soprattutto ai Liguri Apuani), e ne deportarono ben 40000 nelle regioni del Sannio.

La più antica testimonianza storica su Reino è del 699 e viene dalle cronache di San Vitaliano, vescovo di Capua, il cui corpo venne trasportato a Benevento. Le cronache raccontano di un uomo infermo de castello Regino a cui apparve il Santo. L'uomo fu miracolato e subito, non sapendo dove il corpo di San Vitaliano si trovasse, andò chiedendo per i vari paesi della zona, finché giunse a Benevento dove rese grazia.

Nell'848 Reino divenne possesso dell'abbazia di Santa Sofia di Benevento; vi è infatti un diploma di Radelgiso.

I viceré di Napoli vi fondarono un'importante Dogana, che rendeva all'università 175 ducati l'anno.[4]

Nel Settecento la terra di Reino era ricompresa nella provincia di Principato Ultra e, nel quadriennio 1743-46, fu soggetta alla competenza territoriale del regio consolato di commercio di Ariano.[5]

Nel 1947, nel suo territorio, fu rinvenuto un elmo di bronzo a calotta emisferica con apice a forma di pomo e ornato sull'orlo, e specie sulla visiera corta, da una semplice decorazione a graffito. Poiché, però, esso è perfettamente uguale ad un elmo etrusco del museo archeologico di Firenze, è da ritenersi di vera e propria importazione e documenta, che, insieme a quella greca, non poco ha influito sulla sannitica l'arte etrusca.

Il comune venne seriamente danneggiato dal terremoto del 1962.

Monumenti e luoghi d'interesse[edit | edit source]

Architetture civili[edit | edit source]

  • Il Palazzo Meomartini, con un'austera facciata parte in pietra e parte in muratura rosata, nella piazza omonima, fu dimora della nobile famiglia che diede i natali a non pochi uomini illustri. Edificato agli inizi del XIX secolo, ospita oggi la sede municipale dove è custodito un busto bronzeo del Meomartini, opera dello scultore napoletano Vincenzo Puchetti. Di fronte al palazzo si trovano la piccola cappella privata di famiglia e la fontana.
  • La Fontana in pietra lavorata, fatta realizzare dall'ingegnere, archeologo e politico Almerico Meomartini, che a sue spese, condusse in paese le acque della fonte S.Elia.

Architetture militari[edit | edit source]

  • Il castello medievale[6] eretto in epoca normanna ed ampliato durante il periodo angioino e nel Rinascimento, un imponente costruzione con oltre 40 stanze. Dopo tanti anni in rovina a causa del devastante terremoto del 1688, ne sono stati poi restaurati i resti, per la messa in sicurezza.

Società[edit | edit source]

Evoluzione demografica[edit | edit source]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[edit | edit source]

I sindaci, dal 1810 ad oggi[edit | edit source]

  • Teodoro Tozzi (1810-11)
  • D. Antonio D'Antonoli (1811-12)
  • Pietro Autore (1812-16)
  • Francesco De Nunzio (1816-20)
  • Raffaele D'Antonoli (1820-22)
  • D. Antonio D'Antonoli (1822-26) - secondo mandato
  • Giuseppe D'Antonoli (1826-28)
  • Pasquale Iavasile (1828-31)
  • Gaspare De Nunzio (1831-35)
  • Raffaele Rossi (1835-37)
  • Giuseppe D'Antonoli (1837-40) - secondo mandato
  • Remigio De Nunzio (1840-46)
  • Giovanni Tozzi (1846-51)
  • Donato Tozzi (1851-56)
  • Francesco Autore (1856-61)
  • Nicola De Nunzio (1861)
  • Luciano Iadanza (1861-64)
  • Francesco Autore (1864-73) - secondo mandato
  • Giuseppe Autore (1873-77)
  • cav. Luigi De Paulis (1877-79)
  • Giuseppe Nicola Meomartini (1879-81)
  • Francesco De Nunzio (1883-84)
  • Luciano Iadanza (1884-87) - secondo mandato
  • cav. Federico Paolucci (1887-92)
  • cav. Vincenzo Salvatore Meomartini (1893-1902)
  • avv. Salvatore Meomartini (1902-24)
  • Federico Rossi (1924-26)

nel periodo fascista non ci sono stati sindaci

  • Giuseppe Rossi (1944-46)
  • Antonio Calzone (1946-56)
  • Nicolino Calzone (1956-60)
  • Antonio De Nigris (1960-75)
  • Angelo Verzino (1975-80)
  • Antonio De Nigris (1980-92) - secondo mandato
  • Antonio Calzone (1992-07)
  • Antonio Peloso (2007-2009)
  • Antonio Verzino (2010-2015)
  • Antonio Calzone (dal 2015)

Altre informazioni amministrative[edit | edit source]

Reino fa parte della Comunità montana Titerno e Alto Tammaro.

Note[edit | edit source]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ (A.Iamalio, La Regina del Sannio, P. Federico & G. Ardia, Napoli 1918, pag. 241)
  5. ^ Tommaso Vitale, Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi, Roma, Salomoni, 1794, p. 174.
  6. ^ Foto, su mondimedievali.net.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia[edit | edit source]

Bibliografia storica[edit | edit source]

  • Alfonso Meomartini, I comuni della provincia di Benevento, 1907 (II edizione: 1970, Stabilimento Editoriale De Martini, Benevento)
  • Nicolino Calzone, Le valli del Sannio, 1986, Masone Editore, Benevento

Bibliografia etnologica[edit | edit source]

  • Francesco Calzone, Li ditti antichi e la vita de 'na vota (I proverbi antichi e la vita di una volta), 1991, Masone Editore, Benevento
  • Giuseppe Iadanza, Il Dramma di Sant'Antonio - manoscritto inedito, dramma sacro sulla vita di Sant'Antonio da Padova spesso rappresentato nel corso della festa del Santo patrono.
  • Mons. Pasquale Maria Mainolfi, Follie d'amore a piedi nudi (libro sulla vita di "Bettina da Reino"), 2012

Altri progetti[edit | edit source]

Collegamenti esterni[edit | edit source]

Controllo di autoritàVIAF (EN238805785 · GND (DE7560440-1 · WorldCat Identities (ENviaf-238805785
  Portale Benevento: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Benevento