San Leucio del Sannio

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San Leucio del Sannio
comune
San Leucio del Sannio – Stemma
San Leucio del Sannio – Bandiera
San Leucio del Sannio – Veduta
San Leucio del Sannio – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Benevento
Amministrazione
SindacoNascenzio Iannace (Forza Italia) dal 27-5-2013
Territorio
Coordinate41°05′N 14°46′E / 41.083333°N 14.766667°E41.083333; 14.766667 (San Leucio del Sannio)
Altitudine369 m s.l.m.
Superficie9,96 km²
Abitanti2 936[1] (31-3-2022)
Densità294,78 ab./km²
FrazioniAmicoli, Ariarelli, Cavuoti, Ciardelli, Confini, Facchiani, Feleppi, Fievo, Maccabei, Merici, Piano Alfieri, Pietrizolli, Rizzi, San Leucio, San Marcello, Santa Maria, Valle, Vardaro-Alvanelle, Verdini, Vigne, Zolli
Comuni confinantiApollosa, Benevento, Ceppaloni, Sant'Angelo a Cupolo
Altre informazioni
Cod. postale82010
Prefisso0824
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT062060
Cod. catastaleH953
TargaBN
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 742 GG[3]
Nome abitantisanleuciani
Patronosan Leucio d'Alessandria
Giorno festivo11 gennaio e 10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Leucio del Sannio
San Leucio del Sannio
San Leucio del Sannio – Mappa
San Leucio del Sannio – Mappa
Posizione del comune di San Leucio del Sannio nella provincia di Benevento
Sito istituzionale

San Leucio del Sannio è un comune italiano di 2 936 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Ha una superficie agricola utilizzata (ha) aggiornata all'anno 2000, di 459,48.[4].

Sorge su una verde collina, che si erge fra la valle del fiume Sabato e la valle del torrente Serretelle a circa 9 km dal capoluogo Benevento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In origine il paese si chiamava Casale de' Collinari (XIII secolo)[5], successivamente prese il nome di San Leucio de Collina, dal nome della chiesa dedicata a San Leucio vescovo citata per la prima volta in un documento del 1158[6] che sorge sul punto più alto del paese e intorno alla quale sorsero le abitazioni e giù per i pendii le odierne frazioni.

Dal 1077 al 1861 fu, dunque, casale di Benevento appartenente allo Stato Pontificio. Agli inizi del XVII secolo, sorse una lite sulla spettanza di una contrada di confine detta Esquito[7], che il Viceré di Napoli pretendeva essere territorio del regno, aggregata a Ceppaloni. La lotta fu aspra, ma alla fine vide la vittoria della Santa Sede[8].

Fu luogo di villeggiatura di Papa Pecci, quando era delegato apostolico di Benevento.

Il cardinale Stefano Borgia, governatore di Benevento, vi dimorò e scrisse la sua pregevole storia su Benevento. Dal 1861 è comune autonomo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Leucio Vescovo. Esistente al XIII secolo, fu ricostruita dopo il terremoto del 1688
  • Chiesa di San Giovanni
  • Chiesa Maria SS. della Misericordia, sita alla contrada Cavuoti. Dopo anni di completo abbandono è stata restaurata e riaperta al culto grazie alla volontà di tanti fedeli e al concreto interessamento dell'allora ministro Ferdinando Facchiano

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo Zamparelli. Costruito nel 1761 da Achille Bartolomeo Zamparelli, giurista e consigliere di Carlo III di Spagna. Ospiti del palazzo furono, oltre a Stefano Borgia e Leone XIII, il cardinale Domenico Carafa della Spina di Traetto e Luigi de Beer, governatore del principato di Benevento durante il periodo napoleonico[9]. Il palazzo, di proprietà comunale, è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 2015.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1993 2001 Romeo Furno Lista civica Sindaco
2001 2003 Gino Iannace Lista civica Sindaco
2003 2004 Bruno Pino Commissario prefettizio
2004 2009 Romeo Furno Lista civica Sindaco
2009 2012 Carlo Iannace Lista civica Sindaco
2012 2013 Annalisa Sorrentino Commissario prefettizio
2013 in carica Nascenzio Iannace Lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ (Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007)
  5. ^ Pietro Zerella, San Leucio del Sannio, op. cit. p. 13.
  6. ^ Codice Diplomatico Verginiano, a cura di Placido Mario Tropeano (Montevergine, Padri Benedettini, 1980, vol. IV. doc. 375.
  7. ^ Traduzione spagnola del toponimo Schito.
  8. ^ Alfredo Rossi, Ceppaloni. Storia e società di un paese del regno di Napoli, Ceppaloni, 2011, p. 173 e sgg. ISBN 978-88-906209-0-4.
  9. ^ Pietro Zerella, San Leucio del Sannio, op. cit., pp. 64-65.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Porcaro Carmine, La collina delle querce: San Leucio del Sannio fra cronaca e storia, Napoli. ed. Spazio 2000, 1980.
  • Zerella Pietro, San Leucio del Sannio. Frammenti di Storia, S. Giorgio del Sannio, 1994.
  • Zerella Pietro, Stefano Borgia: Governatore del Ducato Pontificio di Benevento nel XVIII secolo, Benevento, ed. Mediapress Publishing, 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN155983273 · LCCN (ENn83301044 · J9U (ENHE987007555222205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83301044
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