Sojuz TMA-12: differenze tra le versioni

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== Missione ==
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La missione è partita dal [[cosmodromo di Baikonur]] l'[[8 aprile]] [[2008]] alle ore 13:16 [[Ora estiva dell'Europa Centrale|CEST]]<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2008-04-08_108192934.html|Soyuz partita per stazione spaziale|09-04-2008|editore=ANSA}}</ref> portando in orbita i primi due componenti del diciassettesimo equipaggio della ISS (Volkov e Kononenko) e la prima cosmonauta [[Corea del Sud|sudcoreana]], Yi So-yeon, che, secondo la [[NASA]], detiene anche il record di più giovane astronauta donna della storia<ref>[http://www.la7.it/news/dettaglio_news.asp?id_news=63838&cat=cronaca.htm Spazio; lanciata navicella Soyuz, con prima astronauta sudcoreana]. La7. <small>URL consultato il 09-04-2008.</small></ref>. Un'altra particolarità è rappresentata dal comandante Serghei Volkov, primo astronauta di seconda generazione: suo padre [[Alexander Volkov|Alexander]] partecipò a tre missioni spaziali tra il [[1985]] ed il [[1992]]<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_scienza/2008-04-08_108195265.html|Comandante Soyuz figlio eroe URSS|09-04-2008|editore=ANSA}}</ref>.
La missione è partita dal [[cosmodromo di Baikonur]] l'[[8 aprile]] [[2008]] alle ore 13:16 [[Ora estiva dell'Europa Centrale|CEST]]<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2008-04-08_108192934.html|Soyuz partita per stazione spaziale|09-04-2008|editore=ANSA}}</ref> portando in orbita due componenti del diciassettesimo equipaggio della ISS (Volkov e Kononenko) e la prima cosmonauta [[Corea del Sud|sudcoreana]], Yi So-yeon, che, secondo la [[NASA]], detiene anche il record di più giovane astronauta donna della storia<ref>[http://www.la7.it/news/dettaglio_news.asp?id_news=63838&cat=cronaca.htm Spazio; lanciata navicella Soyuz, con prima astronauta sudcoreana]. La7. <small>URL consultato il 09-04-2008.</small></ref>. Un'altra particolarità è rappresentata dal comandante Serghei Volkov, primo astronauta di seconda generazione: suo padre [[Alexander Volkov|Alexander]] partecipò a tre missioni spaziali tra il [[1985]] ed il [[1992]]<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_scienza/2008-04-08_108195265.html|Comandante Soyuz figlio eroe URSS|09-04-2008|editore=ANSA}}</ref>.


== Note ==
== Note ==
<references />
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== Voci correlate ==
*[[Lista dei voli spaziali con equipaggio umano dal 2000 a oggi]]


{{Navigazione Sojuz}}
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Versione delle 14:36, 9 apr 2008

Programma Sojuz
Dati della missione
Missione Sojuz TMA-12
Nomignolo
Equipaggio di lancio
Equipaggio d'atterraggio
Partenza 8 aprile 2008
13:16 CEST
Baikonur, rampa n.1
Atterraggio previsto ottobre 2008
Durata
Numero orbite
Massa
Perigeo
Apogeo
Inclinazione orbita °
Periodo orbitale
Altre missioni
Precedente:

Sojuz TMA-11

Successiva:

Sojuz TMA-13

Equipaggio

(da sinistra): Yi So-yeon, Sergei Volkov e Oleg Kononenko

La Sojuz TMA-12 è una missione con equipaggio diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale. Ha portato in orbita l’equipaggio Expedition 17.

Equipaggio Expedition 17

Equipaggio partito

Equipaggio che rientrerà

Tra parentesi il numero di voli spaziali completati da ogni membro dell’equipaggio, compresa questa missione.

Missione

La missione è partita dal cosmodromo di Baikonur l'8 aprile 2008 alle ore 13:16 CEST[1] portando in orbita due componenti del diciassettesimo equipaggio della ISS (Volkov e Kononenko) e la prima cosmonauta sudcoreana, Yi So-yeon, che, secondo la NASA, detiene anche il record di più giovane astronauta donna della storia[2]. Un'altra particolarità è rappresentata dal comandante Serghei Volkov, primo astronauta di seconda generazione: suo padre Alexander partecipò a tre missioni spaziali tra il 1985 ed il 1992[3].

Note

  1. ^ Soyuz partita per stazione spaziale, su ansa.it, ANSA. URL consultato il 09-04-2008.
  2. ^ Spazio; lanciata navicella Soyuz, con prima astronauta sudcoreana. La7. URL consultato il 09-04-2008.
  3. ^ Comandante Soyuz figlio eroe URSS, su ansa.it, ANSA. URL consultato il 09-04-2008.

Voci correlate