Sernaglia della Battaglia
Sernaglia della Battaglia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Mirco Villanova (Lega Nord - lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°53′N 12°08′E / 45.883333°N 12.133333°E |
Altitudine | 117 m s.l.m. |
Superficie | 20,15 km² |
Abitanti | 6 066[2] (30-6-2023) |
Densità | 301,04 ab./km² |
Frazioni | Falzè di Piave, Fontigo, Villanova[1] |
Comuni confinanti | Farra di Soligo, Giavera del Montello, Moriago della Battaglia, Nervesa della Battaglia, Pieve di Soligo, Susegana, Volpago del Montello |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31020 |
Prefisso | 0438 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026080 |
Cod. catastale | I635 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 416 GG[4] |
Nome abitanti | sernagliesi |
Patrono | san Valentino |
Giorno festivo | 14 febbraio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Sernaglia della Battaglia (Sernaja in veneto) è un comune italiano di 6 066 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio comunale si estende nell'area centromeridionale del Quartier del Piave, di fronte al Montello. La zona è pressoché pianeggiante, con altitudini che variano dagli 89 ai 129 m s.l.m. andando dall'estremità sudorientale all'estremità settentrionale.
Corso d'acqua principale è indubbiamente il Piave che segna il confine sud. Il letto del fiume scorre qualche metro più in basso rispetto ai terreni circostanti, formando una sorta di scarpata boscosa di notevole interesse naturalistico. Altro importante fiume è il Soligo, che limita il comune a est, mentre ben più modesti sono alcuni affluenti del Piave quali il Rosper e il Raboso. Nella zona nordorientale, inoltre, si estendono i palù, ambienti umidi tipici dell'alto trevigiano.
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
L'appellativo "della Battaglia" fu aggiunta all'originale denominazione "Sernaglia" nel 1924, in riferimento agli eventi della Grande Guerra.[5]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le origini del Comune sono antiche: nella frazione di Falzè, antico porto sul Piave e centro di interessi scambi commerciali, sono stati rinvenuti reperti risalenti agli eneolitici e ai paleoveneti e non mancano, nel resto del territorio, tracce della presenza romana.
Col declino della Serenissima Repubblica di Venezia, sotto la cui signoria rimase fino al 1797, seguì come tutto il Veneto, all'occupazione francese, poi da quella austriaca e dall'annessione al Regno d'Italia nel 1866. Le tristi condizioni di vita della popolazione, aggravate dalle due guerre mondiali, hanno determinato durante il XX secolo un massiccio esodo, che diede la possibilità, per coloro che restarono, di ricevere le rimesse dai concittadini all'estero, fondamentali per investire nelle imprese. Nacquero numerose iniziative private di piccoli imprenditori che fecero uscire il paese dalla realtà rurale.[6]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma è stato approvato con delibera del consiglio comunale n. 31 del 2 ottobre 1950.[7]
«Di rosso, alla fascia di azzurro, attraversata da due spade d'argento, impugnate d'oro, passate in croce di S. Andrea, con le punte rivolte all'insù; sul tutto tre monti di verde all'italiana. Ornamenti esteriori da Comune.»
La fascia azzurra rappresenta il fiume Piave. Le due spade d'argento decussate sono poste a ricordo dell'inizio vittorioso della battaglia del Piave, nell'ottobre del 1918. Il profilo di tre alture verdi simboleggia l'andamento collinoso del terreno.[7]
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
— 2 febbraio 2009[8]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1922 al posto della precedente pieve, che era stata distrutta durante la prima guerra mondiale.[9]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Al 31 dicembre 2021 gli stranieri residenti nel comune erano 583, ovvero il 9,6% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:[12]
- Marocco 172
- Macedonia del Nord 108
- Romania 58
- Bangladesh 34
- Cina 27
- Albania 20
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istituzioni culturali[modifica | modifica wikitesto]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia si basa sull'agricoltura, sull'allevamento. Alcune piccole-medie imprese hanno dato luogo alla formazione di aree industriali e artigianali, con un primato che spetta alla produzione di mobili d'arredamento.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1913 il paese divenne sede di una fermata della tranvia Susegana-Pieve di Soligo, concessa alla Società Veneta e soppressa formalmente nel 1931. Gravemente danneggiata durante la prima guerra mondiale, la stessa venne provvisoriamente trasformata in ferrovia militare e prolungata fino a Revine Lago.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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......1975 | ......1980 | Lino Zecchinon | DC | Sindaco[15] | |
......1980 | ......1985 | Roberto Spironelli | DC | Sindaco | |
29 luglio 1985 | 6 luglio 1990 | Rolando Camilli | DC | Sindaco | |
6 luglio 1990 | 24 aprile 1995 | Lamberto Pillonetto | DC | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Lamberto Pillonetto | lista civica | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giovanni Balliana | centro | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Giovanni Balliana | Lega Nord-Liga Veneta | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Sonia Fregolent | Lega Nord - altre | Sindaco | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Sonia Fregolent | Lega Nord - civica | Sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Mirco Villanova | Lega Nord - civica | Sindaco |
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Sernaglia della Battaglia - Statuto; a Villanova, benché considerata dall'ISTAT semplice nucleo abitato, "sono riconosciute, in ordine alla applicazione di quanto disposto dal presente statuto, le prerogative proprie delle frazioni".
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Fonte: ISTAT, Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000, ISBN 88-458-0574-3.
- ^ Storia del Comune, su Comune di Sernaglia. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ a b Francesca Girardi (a cura di), Storia dei gonfaloni e descrizione araldica dei 12 Comuni del Quartier del Piave (PDF), p. 5.
- ^ Medaglia d'oro al merito civile - Comune di Sernaglia della Battaglia, su Presidenza della Repubblica. URL consultato il 19 febbraio 2011.
- ^ Monumenti e luoghi di interesse comune.sernaglia.tv.it
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2021 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ Cittadini stranieri 2022 tuttitalia.it
- ^ Pillonetto Giocondo comune.sernaglia.tv.it
- ^ Osteria Pillonetto punto di incontro culturale qdpnews.it 2021
- ^ Tradito da un virus al cuore, su ricerca.gelocal.it, 13 febbraio 2009..
- ^ Accordo di gemellaggio fra il Comune di Sernaglia della Battaglia (Italia) e il Comune di Clécy (Francia) (PDF).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sernaglia della Battaglia
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.sernaglia.tv.it.
- Sernàglia della Battàglia, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238801494 · WorldCat Identities (EN) viaf-238801494 |
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