Coordinate: 45°50′N 12°02′E

Crocetta del Montello

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Crocetta del Montello
comune
Crocetta del Montello – Stemma
Crocetta del Montello – Bandiera
Crocetta del Montello – Veduta
Crocetta del Montello – Veduta
Crocetta vista dal Collalto (Colli Asolani).
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Amministrazione
SindacoMarianella Tormena (lista civica La Civica - LSP) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°50′N 12°02′E
Altitudine146 m s.l.m.
Superficie26,57 km²
Abitanti5 982[1] (30-10-2023)
Densità225,14 ab./km²
FrazioniCiano, Nogarè
Comuni confinantiCornuda, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Pederobba, Vidor, Volpago del Montello
Altre informazioni
Cod. postale31035
Prefisso0423
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT026025
Cod. catastaleC670
TargaTV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 461 GG[3]
Nome abitanticrocettani
PatronoSant'Andrea Apostolo
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Crocetta del Montello
Crocetta del Montello
Crocetta del Montello – Mappa
Crocetta del Montello – Mappa
Il territorio comunale nella provincia di Treviso.
Sito istituzionale

Crocetta del Montello (Crozeta in veneto[4]) è un comune italiano di 5 982 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.

Origini del nome

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Il toponimo Crocetta indicherebbe un incrocio fra strade attorno al quale si sarebbe sviluppata la località[5].

Crocetta - stazione tram

La nascita di Crocetta è recente e in origine rappresentava una modesta località di campagna dipendente da Nogarè. Quando Ciano e Nogarè andarono a formare un comune autonomo (1902), si scelse di porre la sede comunale proprio alla Crocetta, a metà strada fra le due frazioni; attorno al municipio finì per svilupparsi l'odierna cittadina.

Durante la seconda guerra mondiale la zona fu caratterizzata da un'attiva presenza partigiana. Il 26 agosto 1944 i tedeschi bruciarono per rappresaglia un'osteria del paese e poco lontano fucilarono sei partigiani prelevati dal carcere di Montebelluna[6]. Quattro giorni più tardi, nel corso di un rastrellamento nella frazione di Ciano, i nazisti catturarono ed impiccarono due civili[7].

A Crocetta del Montello ebbe sede la Corte dei Conti della Repubblica Sociale Italiana, presidiata dalla Xª Flottiglia MAS[8]. Il 2 gennaio 1945 proprio i militi di questo reparto, dopo una serie di torture e sevizie, fucilarono presso il cimitero di Ciano cinque partigiani.[9]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. 26 aprile 1983.[10]

«D'oro, ad un cuneo di verde, movente dalla punta, caricato di un boschetto di noci d'oro, nodrito su terreno pure d'oro; il cuneo cimato dalla croce del Calvario di rosso, addestrato da una fabbrica d'azzurro, con ciminiera dello stesso, fumante, sormontata da due spighe di rosso, decussate, e sinistrato da un bosco di verde (Montello) radicato su terreno dello stesso; in capo una fascia d'azzurro, mareggiata d'argento (Piave). Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.[11]

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Villa Ancilotto: nel 1965 il Comune di Crocetta del Montello acquistava i beni del complesso di Villa Ancilotto. Oggi la filanda ospita la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre la vecchia residenza della famiglia ospita al piano terra la biblioteca comunale, al secondo il Museo Civico “la Terra e l’Uomo” e al piano nobile troviamo le mostre temporanee.[12]
  • Villa Pontello: Il complesso di Villa Pontello comprende l'edificazione di matrice ottocentesca e il parco. Dagli anni '20 del XX secolo, la struttura è stata adibita a orfanotrofio femminile. Dal 1979 è invece diventato museo della Grande Guerra. Oltre al corpo principale della villa, vi è la barchessa, posta in aderenza, leggermente arretrata, un edificio pertinenziale staccato e il parco di 14.000 m². [13]
  • Villa Sandi: Villa in stile palladiano che si inserisce perfettamente all’interno del paesaggio, creando una piacevole armonia tra architettura e natura. Come nella tradizione secolare delle ville venete, anche Villa Sandi nasce non soltanto come luogo di diletto per le famiglie nobili, ma si sviluppa come una vera e propria azienda agricola. Ancora oggi conserva parte delle sue antiche origini e ospita l’omonimo azienda vinicola.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[14]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2022 gli stranieri residenti nel comune erano 660, ovvero il 10,9% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[15]:[16]

  1. Albania: 130
  2. Marocco: 127
  3. Cina: 90
  4. Romania: 89
  5. Macedonia del Nord: 49
  6. Ucraina: 42
  7. Brasile: 37

Crocetta del Montello dispone di un museo civico di notevole interesse, in cui sono conservati un corno preistorico di Mammut e un piccolo scheletro di dinosauro, oltre a molti altri reperti archeologici[17]. Il museo è stato aperto al pubblico nel 1978 con il contributo di numerosi studiosi di archeologia, tra cui il prof. Giuliano Palmieri, docente di Greco e Latino al Liceo ginnasio statale Antonio Canova di Treviso fino ai primi anni 2000.[18].

Nel giro di una ventina d'anni, dal 1965 al 1985, grazie all'intraprendenza ed all'intelligenza di molti imprenditori, circa un centinaio di aziende artigianali ed industriali, anche di dimensione medio-grande, si sono inserite nel tessuto produttivo del Comune, alcune delle quali molto significative: una decina di calzaturifici, quattro-cinque aziende meccaniche, quattro di confezioni, tre aziende vinicole, ed altre nel settore conserviero e nel settore dei macchinari industriali.[19] Oggi l'economia di Crocetta si basa su una rete di agricoltura familiare, piccole industrie e servizi. Nella zona si producono ghiaia e calcare. Il paese beneficia indirettamente anche della produzione vinicola delle vicine colline, in particolare del Prosecco di Valdobbiadene.

Infrastrutture e trasporti

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Posta lungo la via Erizzo, dal 1913 al 1931 Crocetta del Montello fu servita da una stazione della Tranvia Montebelluna-Valdobbiadene che, al tempo, rappresentò un importante strumento di sviluppo per l'economia della zona.

Successivamente viene collegata a Montebelluna e Treviso da diverse linee di autobus della MOM - Mobilità di Marca.[20]

Impianti sportivi

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Tra gli impianti sportivi va citatto il centro Sport Lab adiacente al polo scolastico, composto dalle scuole elementari, le medie, la palestra e il pattinodromo.[21]

Amministrazione

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Sindaci nominati dal CLN[22]

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30/4/1945 13/5/1946 Albino Zuccolotto Sindaco
14/5/1945 29/3/1946 Olivo Cescato Sindaco

Sindaci dal 1946

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 marzo 1946 29 aprile 1948 Filippo Garizzo - Sindaco
30 aprile 1948 8 giugno 1951 Isidoro Bianchin - Sindaco
9 giugno 1951 18 novembre 1960 Antonio Vanetti - Sindaco
19 novembre 1960 8 dicembre 1964 Fernando Castagna - Sindaco
8 dicembre 1964 25 giugno 1970 Sante Agostino Tonetto Democrazia Cristiana Sindaco
26 giugno 1970 12 giugno 1985 Sisinio Narduzzo Democrazia Cristiana Sindaco
13 giugno 1985 3 agosto 1990 Claudio Bianchin Democrazia Cristiana Sindaco
4 agosto 1990 20 novembre 1994 Sisinio Narduzzo Democrazia Cristiana Sindaco
21 novembre 1994 24 aprile 1995 Claudio Bianchin Lista civica Sindaco
24 aprile 1995 13 giugno 2004 Giancarlo Fritz Lista civica Sindaco
13 giugno 2004 25 maggio 2014 Eugenio Mazzocato PdL - Lega Nord Sindaco
25 maggio 2014 9 giugno 2024 Marianella Tormena Lista "La Civica" Sindaco
9 giugno 2024 In carica Marianella Tormena Lista "La Civica" Sindaco

Altre informazioni amministrative

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Il comune di Crocetta del Montello è stato costituito nel 1902 staccando le frazioni Ciano e Nogarè dal comune di Cornuda. Il primo sindaco è stato Lodovico Boschieri, eletto sindaco di Cornuda (TV) nel 1896, tra le file della Sinistra storica.

I contrasti tra gli abitanti di Ciano e Nogarè con quelli del capoluogo a causa della sede municipale troppo lontana dalle estreme frazioni, e l'importanza che va assumendo la località di Crocetta dove si è insediata una grande fabbrica, il Canapificio Veneto, inducono Lodovico a costituire un nuovo comune, Crocetta Trevigiana. Le frazioni di Ciano e Nogarè si staccano dal capoluogo Cornuda e si costituiscono comune autonomo il 1º giugno 1902 con il nome di Crocetta Trevigiana. Boschieri è il primo sindaco di questo nuovo comune e manterrà la carica fino alla data della sua morte improvvisa.

La denominazione del comune fino al 1928 era Crocetta Trevigiana e l'appellativo servì per distinguerlo dall'omonimo comune della provincia di Rovigo. Nel 1928 cambiò il predicato in "del Montello" in riferimento agli eventi della Grande Guerra[23].

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 240. ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Francesco Ferrarese, Elementi di toponomastica (PDF), su Montello, Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, 2005, p. 102. URL consultato il 29 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2007)..
  6. ^ Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia - Crocetta del Montello, 25-26.8.1944.
  7. ^ Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia - Ciano di Crocetta del Montello, 30.8.1944.
  8. ^ Enrico Opocher, Livio Morello e Gigi Toaldo, Il rastrellamento del Grappa (20-26 settembre 1944), Marsilio Editori, Istituto veneto per la storia della Resistenza, Annali 1984-1985.
  9. ^ Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia - CIANO CROCETTA DEL MONTELLLO 02.01.1945.
  10. ^ Crocetta del Montello, su Archivio Centrale dello Stato.
  11. ^ Comune di Crocetta del Montello, Statuto comunale (PDF), Art. 3 Simboli ufficiali e loro utilizzo.
  12. ^ Villa Ancilotto, su comune.crocetta.tv.it, 22 dicembre 2023.
  13. ^ (EN) Villa Pontello Comune Di Crocetta Del Montello, - 1979, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 22 giugno 2024.
  14. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  15. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2022 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 27 luglio 2023.
  16. ^ cittadini stranieri tuttitalia.it
  17. ^ Museo civico di Crocetta del Montello
  18. ^ Giuliano Palmieri
  19. ^ Origini ed evoluzione del Comune, su comune.crocetta.tv.it, 14 febbraio 2020. URL consultato il 12 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021)..
  20. ^ Servizio extraurbano - MOM.
  21. ^ Crocetta del Montello, nuovi progetti per il centro Sport Lab, su qdpnews.it.
  22. ^ Crocetta 2002, su www.somscrocetta.it. URL consultato il 22 settembre 2024.
  23. ^ Unità amministrative. Variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000. Popolazione legale per comune ai censimenti dal 1861 al 1991 ai confini dell'epoca, Roma, ISTAT, 2001, ISBN 88-458-0574-3.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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