Vai al contenuto

Rotkopf Aviation

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rotkopf Aviation Italia
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazionegennaio 2008 a Roma
Chiusura2011
Sede principaleRoma
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto aereo
Slogan«Voliamo dove gli altri sorvolano»
Compagnia aerea regionale
Codice ICAORTK
Indicativo di chiamataROTKO
HubAeroporto di Roma-Urbe
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Rotkopf Aviation Italia era una compagnia aerea che operava voli a breve e medio raggio nell'area del Mediterraneo.

La compagnia fu fondata nel gennaio 2008 da un gruppo di paracadutisti professionisti italiani ed era controllata da Rotkopf Aviation Ltd. Nel giugno 2011 gli amministratori della società - Viscardo Paganelli e il di lui figlio Riccardo - furono accusati di aver pagato tangenti per esercire il servizio di linea in partenza dall'aeroporto di Marina di Campo, sull'Isola d'Elba, per Firenze e Pisa.[1][2] Nell'estate dello stesso anno L'ENAC revocò temporaneamente il Certificato di Operatore Aereo dell'azienda e lo sospese nel mese di dicembre. I due patteggiarono la pena per corruzione e turbativa d'asta. Nell'estate del 2012 la coppia padre-figlio tentò di nuovo la gara d'appalto senza altro risultato che far perdere tempo utile alla ripresa del collegamento aereo.

La flotta della compagnia era costituita da due Cessna 208 Caravan[3] e, a seconda delle esigenze, da aerei noleggiati come il Let L-410 Turbolet, con capacità di carico fino a 19 passeggeri.

  1. ^ Fiorenza Sarzanini, «Non avete fatto il bonifico». Quel sollecito dell’indagato alla Rotkopf, su corriere.it, 29 giugno 2011. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  2. ^ Sara Nicoli, Tangenti Enac: patteggiano la pena e si presentano alla nuova gara d’appalto, su ilfattoquotidiano.it, 2 maggio 2012. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  3. ^ (EN) Rotkopf Aviation Italia, su handbook.aero. URL consultato il 9 gennaio 2017.