Rotkopf Aviation
Rotkopf Aviation Italia | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | gennaio 2008 a Roma |
Chiusura | 2011 |
Sede principale | Roma |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporto aereo |
Slogan | «Voliamo dove gli altri sorvolano» |
Compagnia aerea regionale | |
Codice ICAO | RTK |
Indicativo di chiamata | ROTKO |
Hub | Aeroporto di Roma-Urbe |
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Rotkopf Aviation Italia era una compagnia aerea che operava voli a breve e medio raggio nell'area del Mediterraneo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La compagnia fu fondata nel gennaio 2008 da un gruppo di paracadutisti professionisti italiani ed era controllata da Rotkopf Aviation Ltd. Nel giugno 2011 gli amministratori della società - Viscardo Paganelli e il di lui figlio Riccardo - furono accusati di aver pagato tangenti per esercire il servizio di linea in partenza dall'aeroporto di Marina di Campo, sull'Isola d'Elba, per Firenze e Pisa.[1][2] Nell'estate dello stesso anno L'ENAC revocò temporaneamente il Certificato di Operatore Aereo dell'azienda e lo sospese nel mese di dicembre. I due patteggiarono la pena per corruzione e turbativa d'asta. Nell'estate del 2012 la coppia padre-figlio tentò di nuovo la gara d'appalto senza altro risultato che far perdere tempo utile alla ripresa del collegamento aereo.
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]La flotta della compagnia era costituita da due Cessna 208 Caravan[3] e, a seconda delle esigenze, da aerei noleggiati come il Let L-410 Turbolet, con capacità di carico fino a 19 passeggeri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fiorenza Sarzanini, «Non avete fatto il bonifico». Quel sollecito dell’indagato alla Rotkopf, su corriere.it, 29 giugno 2011. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ Sara Nicoli, Tangenti Enac: patteggiano la pena e si presentano alla nuova gara d’appalto, su ilfattoquotidiano.it, 2 maggio 2012. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ (EN) Rotkopf Aviation Italia, su handbook.aero. URL consultato il 9 gennaio 2017.