Associazione Calcio Nardò

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Nuova Nardò)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
AC Nardò
Calcio
Toro, Granata
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Granata
Simboli Toro
Inno Nati Liberi
Graziano Tartaglia
Dati societari
Città Nardò
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie A
Fondazione 1925
Scioglimento2013
Rifondazione2014
Presidente Bandiera dell'Italia Giovanni pellegrino
Allenatore Bandiera dell'Italia Massimo Costantino
Stadio Giovanni Paolo II
(5 000 posti)
Sito web acnardo.com
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Calcio Nardò s.r.l., meglio nota come Nardò, è una società calcistica italiana con sede nella città di Nardò. Milita nel girone H della Serie D, il quarto livello del campionato italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società nasce nel 1925 con la denominazione di Unione Sportiva Neritina, includendo nei propri quadri societari professionisti e artigiani neretini.[1] Partecipa a campionati di carattere locale e regionale fino al 1962,[1] quando ottiene la significativa vittoria del campionato di Prima Categoria, conquistando la promozione in Serie D.[1]

Formazione del Nardò 1965-1966, al debutto in Serie C.

Nel 1958 la società allarga i propri quadri e cambia denominazione in Associazione Calcio Nardò.[1] I quadri societari furono caratterizzati dall'esclusiva presenza di soci neretini, facenti parte della borghesia cittadina.[1] Al termine del campionato 1964-1965 il Nardò conquista per la prima volta nella sua storia la Serie C.[1] Il primo campionato nella terza serie nazionale sarà caratterizzato da varie vicissitudini che costringeranno la squadra a doversi giocare la permanenza nella categoria nello spareggio decisivo contro il Savoia.[1] Il 29 maggio 1966 allo stadio Flaminio di Roma, i neretini vincono 2-0 grazie alle reti di Taiano e Nedi, conquistando una storica salvezza al primo anno di militanza in Serie C.[1] Dopo quattro anni di permanenza, il Nardò retrocede in Serie D, al termine della stagione 1968-1969.[1] Dunque, la società retrocederà nel campionato regionale di Promozione nel 1980,[1] dove rimarrà solo un anno, in seguito ad una nuova promozione nel Campionato Interregionale.[1] Nel campionato 1983-1984 i neretini giungono secondi nel proprio girone al termine della regular season, perdendo la promozione in Serie C solo alla sedicesima giornata,[1] a vantaggio del Crotone che si classificherà primo con soli due punti di vantaggio.[1]

Nel 1989 la società viene esclusa dal campionato per inadempienze finanziarie e rilevata da Benito Papadia,[1][2] ripartendo dunque dal campionato di Promozione;[1] dopo un solo anno si conquisterà l'accesso in Interregionale, dopo lo spareggio decisivo vinto contro il Canosa.[1] Si otterranno due terzi posti consecutivi, nel 1995 e nel 1996,[1] a cui farà seguito un primo posto nel 1997;[1] la vittoria del proprio girone sarà tuttavia resa vana dalla sconfitta nello spareggio decisivo contro i rivali del Tricase, giocato a Taranto.[1][2] Promozione, tuttavia, rimandata di un solo anno, poiché il Nardò vincerà nuovamente il proprio girone la stagione seguente, conquistando l'accesso in Serie C2,[1][2] grazie anche ai gol di Daniele Vantaggiato,[1] primatista di reti all-time in maglia granata.[3] Al termine della stagione 1999-2000 i pugliesi retrocedono, ma vengono ripescati.[1] L'anno successivo invece, i neretini centrano quello che tuttora rimane il miglior piazzamento nella storia della società:[1] ottavo posto in campionato, a pari punti col Gela, settimo grazie alla differenza reti favorevole. Tuttavia, al termine della stagione seguente arriverà la retrocessione che segna il ritorno fra i dilettanti, dopo la sconfitta ai play-out contro la Cavese.[1] Sebbene nelle annate seguenti si getteranno le basi per un pronto ritorno nel professionismo,[1] il Nardò sfiorerà la promozione solamente nel 2004, perdendo ai play-off con il Bojano,[1] retrocedendo nell'Eccellenza regionale nel 2005.[1] Nel frattempo, Papadia aveva lasciato nel 2003, dopo quattordici anni di presidenza,[2] e Russo aveva rilevato la società nel 2005.[1]

Nel 2008 la società è soggetta ad una grave crisi, nonostante ciò tuttavia la squadra sfiorerà l'accesso ai play-off.[1] Al termine del campionato, la crisi sarà ridimensionata grazie all'aiuto economico da parte dei tifosi.[1] Ci sarà inoltre il cambio di denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Nardò Calcio. Nella stagione 2009-2010 il Nardò riconquista la Serie D, giungendo primo nel girone unico di Eccellenza,[1] e vincendo anche la Coppa Italia regionale in finale contro il Liberty Molfetta.[1] I neretini disputeranno tre campionati di Serie D consecutivi, perdendo i play-off nella stagione 2010-2011.[1] Nel 2012 la società è in piena crisi economica:[1] riuscirà tuttavia a portare avanti altre due stagioni, prima di essere radiata dal campionato 2013-2014 dopo aver rinunciato alla disputa di quattro gare ufficiali.[4]

Il 22 giugno 2014 nasce ufficialmente l'Associazione Calcio Dilettantistica Nardò, che rileva il titolo sportivo del Copertino e si iscrive al campionato regionale di Eccellenza.[5] La squadra si classifica seconda al termine della regular season, conquistando il diritto di accedere ai play-off nazionali; in semifinale viene eliminato il Mazara,[6] mentre il 14 giugno i neretini conquisteranno la promozione in Serie D vincendo la finale di ritorno contro lo Scordia.[7]

Nell'estate del 2017 avviene la trasformazione in società di capitali con conseguente cambio di denominazione in Associazione Calcio Nardò S.r.l.[8]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Calcio Nardò
  • 1925 - Fondazione dell'Unione Sportiva Neritina.
  • 1926-1937 - Attività a carattere locale.
  • 1937-1938 - 1º nel campionato di Terza Divisione Pugliese. Promosso in Seconda Divisione.
  • 1938-1939 - Partecipa al girone E della Seconda Divisione Pugliese.
  • 1939-1943 - Partecipa ai campionati di Seconda Divisione Pugliese.
  • 1943-1945 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1945-1947 - Partecipa ai campionati di Seconda Divisione Pugliese.
  • 1947-1948 - 1º nel campionato di Seconda Divisione Pugliese. Promosso in Prima Divisione.
  • 1948-1949 - Partecipa al girone B della Prima Divisione Pugliese.
  • 1949-1950 - 7º nel girone B della Prima Divisione Pugliese.

  • 1950-1951 - 7º nel girone B della Prima Divisione Pugliese.
  • 1951-1952 - 9º nel girone B della Prima Divisione Pugliese.
  • 1952-1960: Partecipa al campionato di Prima Divisione Pugliese.

  • 1960-1961 - 4º nel girone D della Prima Categoria Pugliese. Assume la denominazione Associazione Calcio Nardò.
  • 1961-1962 - 1º nel girone C della Prima Categoria Pugliese. Promosso in Serie D.
  • 1962-1963 - 6º nel girone E della Serie D.
  • 1963-1964 - 13º nel girone F della Serie D.
  • 1964-1965 - 1º nel girone E della Serie D. Promosso in Serie C.
  • 1965-1966 - 16º nel girone C della Serie C. Salvo dopo spareggio vinto contro il Savoia.
  • 1966-1967 - 12º nel girone C della Serie C.
  • 1967-1968 - 13º nel girone C della Serie C.
  • 1968-1969 - 18º nel girone C della Serie C. Retrocesso in Serie D.
  • 1969-1970 - 6º nel girone H della Serie D.

  • 1970-1971 - 13º nel girone H della Serie D.
  • 1971-1972 - 6º nel girone H della Serie D.
  • 1972-1973 - 4º nel girone H della Serie D.
  • 1973-1974 - 2º nel girone H della Serie D.
  • 1974-1975 - 4º nel girone H della Serie D.
  • 1975-1976 - 11º nel girone H della Serie D.
  • 1976-1977 - 5º nel girone H della Serie D.
  • 1977-1978 - 14º nel girone H della Serie D. Salvo per miglior differenza reti nei confronti del Pineto.
  • 1978-1979 - 7º nel girone E della Serie D.
  • 1979-1980 - 17º nel girone E della Serie D. Retrocesso in Promozione.

  • 1980-1981 - 2º nel girone B della Promozione Pugliese. Promosso nel Campionato Interregionale a completamento organici.
  • 1981-1982 - 2º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1982-1983 - 13º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1983-1984 - 2º nel girone I del Campionato Interregionale.
  • 1984-1985 - 15º nel girone I del Campionato Interregionale. Retrocesso in Promozione.
  • 1985-1986 - 13º nel girone B della Promozione Pugliese. Assume la denominazione Nuova Nardò Calcio.
  • 1986-1987 - 1º nel girone B della Promozione Pugliese. Promosso nel Campionato Interregionale.
  • 1987-1988 - 4º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1988-1989 - 13º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1989 - A fine campionato la Nuova Nardò Calcio viene esclusa per inadempienze finanziarie ripartendo dalla Promozione.
  • 1989-1990 - 5º nel girone B della Promozione Pugliese.

  • 1990-1991 - 1º nel girone B della Promozione Pugliese. Promosso nel Campionato Interregionale dopo spareggio vinto contro il Canosa.
  • 1991-1992 - 11º nel girone I del Campionato Interregionale. Ammesso al nuovo Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1992-1993 - 8º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1993-1994 - 6º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1994-1995 - 3º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1995-1996 - 3º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti. Vincitore play off Nazionali
  • 1996-1997 - 1º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti. Perde spareggio per la C2.
  • 1997-1998 - 1º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti. Promosso in Serie C2.
  • 1998-1999 - 12º nel girone C della Serie C2.
  • 1999-2000 - 15º nel girone C della Serie C2. Retrocesso in Serie D dopo play-out persi contro la Turris e successivamente ripescato.

  • 2000-2001 - 8º nel girone C della Serie C2.
  • 2001-2002 - 17º nel girone C della Serie C2. Retrocesso in Serie D dopo play-out persi contro la Cavese.
  • 2002-2003 - 6º nel girone H della Serie D.
  • 2003-2004 - 3º nel girone H della Serie D. Perde il primo turno dei play-off contro il Bojano.
  • 2004-2005 - 16º nel girone H della Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo play-out persi contro la Spes Mentana.
  • 2005-2006 - 11º nel girone unico dell'Eccellenza Pugliese.
  • 2006-2007 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza Pugliese.
  • 2007-2008 - 7º nel girone unico dell'Eccellenza Pugliese.
  • 2008-2009 - 7º nel girone unico dell'Eccellenza Pugliese. Assume la denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica Nuova Nardò Calcio.
  • 2009-2010 - 1º nel girone unico dell'Eccellenza Pugliese. Promosso in Serie D. Vince la Coppa Italia Eccellenza Puglia.

  • 2010 - Assume la denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica Nardò Calcio.
  • 2010-2011 - 4º nel girone H della Serie D. Perde il primo turno dei play-off contro il Gaeta.
  • 2011-2012 - 10º nel girone H della Serie D.
  • 2012-2013 - 14º nel girone H della Serie D. Salvo dopo play-out vinti contro il Sant'Antonio Abate.
  • 2013-2014 - Escluso dal girone H della Serie D per aver rinunciato a quattro gare ufficiali. Retrocesso in Eccellenza Puglia.
  • 2014 - Nasce l'Associazione Calcio Dilettantistica Nardò.
  • 2014-2015 - 2º nel girone unico dell'Eccellenza Puglia. Promosso in Serie D dopo play-off nazionali vinti contro la S.S.D. Città di Scordia.
  • 2015-2016 - 4º nel girone H della Serie D.
  • 2016-2017 - 5º nel girone H della Serie D.
  • 2017 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Nardò S.r.l.
  • 2017-2018 - 8º nel girone H della Serie D.
  • 2018-2019 - 13º nel girone H della Serie D. Salvo dopo aver vinto i play-out.
  • 2019-2020 - 16º nel girone H della Serie D. Retrocesso in Eccellenza e successivamente ripescato a complementi organici.
  • 2020-2021 - 8º nel girone H della Serie D.
  • 2021-2022 - 15º nel girone H della Serie D. Salvo dopo aver vinto i play-out.
  • 2022-2023 - 3º nel girone H di Serie D. Vince i play-off.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Giovanni Paolo II (Nardò).

L'impianto di casa è lo stadio comunale Giovanni Paolo II, che, inaugurato nel 1960, ha una capienza di 5 000 posti.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'A.C. Nardò.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'A.C. Nardò.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1964-1965 (girone E)
1997-1998 (girone H)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2009-2010
2009-2010

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1973-1974 (girone H)
Terzo posto: 2003-2004 (girone H)
Secondo posto: 1981-1982 (girone L), 1983-1984 (girone I)
Terzo posto: 1994-1995 (girone H), 1995-1996 (girone H)
Secondo posto: 2014-2015
Terzo posto: 1995-1996
Semifinalista: 1995-1996 (finalista Fase C.N.D.)
Semifinalista: 2006-2007, 2014-2015

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 4 1965-1966 1968-1969 4
Serie D 18 1962-1963 2023-2024 22
Serie C2 4 1998-1999 2001-2002
Serie D 9 1978-1979 2013-2014 22
Campionato Interregionale 7 1981-1982 1991-1992
Campionato Nazionale Dilettanti 6 1992-1993 1997-1998

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Il principale gruppo organizzato del tifo neretino è quello dei Tabula Rasa, nato nel 2016. In precedenza il punto di riferimento del movimento ultras a Nardò era rappresentato dal gruppo South Boys.

Gemellaggio storico dei neretini è con la tifoseria del Martina, mentre vi sono amicizie con Manduria, Galatina, Cerignola, Messina, Taurisano e Ruffano.

Le principali rivalità sono con Fasano, Tricase, Maglie, Francavilla Fontana, Turris, Nocerina, Trani, Gallipoli, Grottaglie, Brindisi e Taranto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah Storia, su nardogranata.com, http://www.nardogranata.com/. URL consultato il 16 giugno 2015.
  2. ^ a b c d Nardò, i successi della squadra maggiore riaccendono i ricordi. Papadia: «Fanuli è come me», su piazzasalento.it, http://www.piazzasalento.it/, 10 febbraio 2015. URL consultato il 16 giugno 2015.
  3. ^ Bombers, su nardogranata.com, http://www.nardogranata.com/. URL consultato il 16 giugno 2015.
  4. ^ Debiti e partite saltate il Nardò radiato dalla D, su ricerca.repubblica.it, http://ricerca.repubblica.it/, 5 novembre 2013. URL consultato il 9 dicembre 2013.
  5. ^ A.C.D. Nardò - Il varo, su nardogranata.blogspot.it, https://nardogranata.blogspot.it/, 22 giugno 2014. URL consultato il 16 giugno 2015.
  6. ^ Lo Scordia vince ancora: è finale Pari Mazara, passa il Nardò, su sport.livesicilia.it, http://sport.livesicilia.it/, 24 maggio 2015. URL consultato il 16 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2015).
  7. ^ Batte forte il cuore granata: Nardò, è festa per la Serie D, su leccenews24.it, http://www.leccenews24.it/, 14 giugno 2015. URL consultato il 16 giugno 2015.
  8. ^ Palmisano, Prinari e Cassano: i primi colpi dell'A.C. Nardò S.r.l., su portadimare.it, http://www.portadimare.it/, 24 luglio 2017. URL consultato il 28 luglio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio