Monte Pennino (Prealpi Liguri)

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Monte Pennino
Vista dal Poggio Coppa d'Oro
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Cuneo
Altezza1 270 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate44°10′06.44″N 8°01′33.52″E / 44.168457°N 8.025979°E44.168457; 8.025979
Altri nomi e significatiGalerin
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Pennino
Monte Pennino
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Pennino (Prealpi Liguri)
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Liguri
SottosezionePrealpi Liguri
SupergruppoCatena Settepani-Carmo-Armetta
GruppoGruppo Galero-Armetta
SottogruppoCostiera Galero-Armetta
CodiceI/A-1.I-A.3.a

Il monte Pennino è una montagna delle Prealpi Liguri alta 1270 m.[1]

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Un tempo in monte era chiamato Galerin dalla gente del posto.[2] Il toponimo Pennino deriverebbe dall'antica radice celtica penn, che significa cima o vetta.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'antenna nei pressi della cima

Il monte si trova a cavallo tra la Val Neva e l'Alta Val Tanaro, e fa parte della catena principale alpina. In direzione sud-ovest il crinale perde quota con il Bocchino delle Meraviglie e sale poi al Monte Galero. Nella direzione opposta lo spartiacque principale collega il monte Pennino al Colle San Bernardo e risale poi al Bric dello Schiavo.[4] Poco ad ovest della cima del Monte Pennino si trova una altissima antenna strallata con cavi di acciaio. La montagna appartiene al comune di Garessio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo napoleonico la zona venne coinvolta dagli scontri tra le truppe austro-sarde e quelle francesi. La guardia della montagna in particolare era stata affidata a un battaglione austriaco, che venne però sorpreso e travolto dal nemico.[5]

Accesso alla cima[modifica | modifica wikitesto]

Vista da ovest

La montagna, ammantata da fitti boschi e dalle forme arrotondate, non presenta interesse alpinistico.[1] Può essere raggiunta dal Bocchino delle Meraviglie, un valico della catena principale alpina collocato tra il Monte Galero e il Colle di San Bernardino e per il quale passa l'Alta Via dei Monti Liguri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b CAI-TCI, Alpi liguri, pagg. 248-249.
  2. ^ Francesco Salino, Monti e caverne di Mondovì - il Mondolè, Mongioie e Montegalero : le grotte, la ghiacciaia dei dossi o dei pipistrelli, Bossèa, Stabilimento tipografico il conte Cavour, 1877, p. 122, ISBN non esistente. URL consultato il 27 aprile 2023.
  3. ^ AA.VV., Bollettino dell'Ufficio storico, Ufficio storico dello Stato maggiore del R. Esercito, 1933, p. 411, ISBN non esistente. URL consultato il 29 aprile 2023.
  4. ^ Fraternali, carta 1:25.000.
  5. ^ Antonino Ronco, La Marsigliese in Liguria, Tolozzi, 1973, p. 212, ISBN non esistente. URL consultato il 29 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]