Khalid Boulahrouz

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Khalid Boulahrouz
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 183 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 11 febbraio 2016 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
2001-2004RKC Waalwijk64 (4)
2004-2006Amburgo52 (1)
2006-2007Chelsea13 (0)
2007-2008Siviglia6 (0)
2008-2012Stoccarda64 (2)
2012-2013Sporting Lisbona11 (0)
2013-2014Brøndby13 (0)
2014-2015Feyenoord12 (0)
Nazionale
2002-2003Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-215 (0)
2004-2012Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi35 (0)
Carriera da allenatore
2021AZ AlkmaarGiovanili
2021AZ AlkmaarVice U-18
2021-2022AZ AlkmaarVice
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Sudafrica 2010
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Khalid Boulahrouz (Maassluis, 28 dicembre 1981) è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, originario del Rif, del Marocco di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua giovinezza Boulahrouz gioca per le giovanili di varie squadre olandesi: Excelsior Maassluis, DSOV, Ajax, AZ Alkmaar e Haarlem.

Passato al RKC Waalwijk, sotto la guida tecnica di Martin Jol debutta in Eredivisie il 9 marzo 2002 nella partita contro l'Heerenveen.

Amburgo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due stagioni a Waalwijk si trasferisce all'Amburgo all'inizio della stagione 2004-2005. Nella stagione 2005-06 fa parte della difesa dell'Amburgo che subisce 30 gol in 34 partite[1]. In due stagioni ha anche ricevuto sedici cartellini gialli e tre rossi.

Chelsea[modifica | modifica wikitesto]

Boulahrouz con la divisa del Chelsea

Il 18 agosto 2006 passa al Chelsea per £ 8.500.000 (€ 12.000.000)[2].

Il 21 agosto 2006 vengono completate tutte le pratiche per il suo approdo al Chelsea e sei giorni dopo debutta in Premier League nella partita contro il Blackburn, prendendo il numero 9 precedentemente indossato da Hernán Crespo, il 9 è un numero non convenzionale per un difensore, essendo tradizionalmente associato agli attaccanti, ma che è stato dato a Boulahrouz solo perché al momento della firma era uno dei numeri non assegnati. Boulahrouz comincia la stagione da titolare con grandi prestazioni come quelle contro il Liverpool e contro il Barcellona nella quale domina Ronaldinho. Tuttavia Boulahrouz perde il posto da titolare in seguito ad un infortunio al ginocchio e ad uno alla spalla. Ritorna in campo in una partita di FA Cup contro il Norwich City.

Boulahrouz diventa la riserva della coppia centrale composta da John Terry e Ricardo Carvalho, ma anche dopo l'infortunio di quest'ultimo, Mourinho schiera in difesa, insieme a Terry, il centrocampista ghanese Michael Essien lasciando Boulahrouz ancora in panchina.

Siviglia e Stoccarda[modifica | modifica wikitesto]

Boulahrouz viene ceduto in prestito al Siviglia per la stagione 2007-2008[3]. Tuttavia con il Siviglia gioca solo sei partite in tutta la stagione.

Il 21 luglio 2008 si trasferisce allo Stoccarda per circa € 5.000.000[4][5] Nel maggio 2012 il suo contratto non viene rinnovato, svincolandosi quindi dalla squadra tedesca.

Sporting Lisbona, Brondby e Feyenoord[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 luglio 2012 firma un contratto di due anni con lo Sporting Lisbona.[6] Dopo aver totalizzato 11 presenze in campionato con il club portoghese, il 3 settembre 2013 rescinde consensualmente il suo contratto con la società.[7]

Il 7 ottobre 2013 viene ingaggiato a parametro zero dalla squadra danese del Brøndby IF.[8]

A fine stagione torna in Olanda al Feyenoord Rotterdam dove gioca 18 partite tra campionato e coppe.

L'11 febbraio 2016 ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.[9]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Boulahrouz con l'ex allenatore della nazionale olandese Marco van Basten

Boulahrouz ha fatto il suo debutto con la nazionale olandese il 3 settembre 2004 in una partita vinta 3-0 contro il Liechtenstein, venendo convocato dal ct Marco van Basten per i mondiali del 2006. Ai mondiali è stato espulso nella partita degli ottavi di finale contro il Portogallo per una gomitata a Luís Figo : in quella partita l'arbitro Valentin Ivanov diede 16 cartellini gialli e 4 rossi, un record per i mondiali di calcio.

Dopo non essere stato inizialmente convocato per gli europei del 2008, è stato integrato nella rosa pochi giorni prima dell'inizio della competizione a seguito dell'infortunio di Ryan Babel[10].

Il 19 giugno 2008, durante gli Europei, a causa della morte di sua figlia (nata prematura), interruppe l'allenamento per recarsi in ospedale, dove la moglie era stata ricoverata dopo alcune complicazioni legate alla gravidanza;[11] due giorni dopo, la Nazionale olandese scese in campo nel quarto di finale contro la Russia con il lutto al braccio.[12]

Boulahrouz è stato incluso nella squadra preliminare per i mondiali del 2010 disputatisi in Sudafrica[13]. Il 27 maggio 2010 il ct olandese Bert van Marwijk ha annunciato l'inclusione di Boulahrouz nei 23 convocati per il mondiale[14]. Boulahrouz ha giocato la partita vinta 2-1 contro il Camerun[15] da titolare ed è entrato in campo nella semifinale vinta 3-2 contro l'Uruguay al posto di Gregory van der Wiel.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-9-2004 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Amichevole -
8-9-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 64’ 64’ Ammonizione al 85’ 85’
9-10-2004 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 84’ 84’
9-2-2005 Birmingham Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
26-3-2005 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
17-8-2005 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
3-9-2005 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
7-9-2005 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera di Andorra Andorra Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 57’ 57’
12-10-2005 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Macedonia Macedonia Qual. Mondiali 2006 -
1-6-2006 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
11-6-2006 Lipsia Serbia e Montenegro Bandiera della Serbia e Montenegro 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2006 - 1º turno - Ingresso al 86’ 86’
16-6-2006 Stoccarda Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Mondiali 2006 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
21-6-2006 Francoforte sul Meno Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2006 - 1º turno -
25-6-2006 Norimberga Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2006 - Ottavi di finale -  7’, 62’
6-9-2006 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 67’ 67’
7-10-2006 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 61’ 61’
22-8-2007 Lancy Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
8-9-2007 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2008 - Ingresso al 66’ 66’
24-5-2008 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 77’ 77’
13-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera della Francia Francia Euro 2008 - 1º turno -
17-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
21-6-2008 Basilea Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 3 dts Bandiera della Russia Russia Euro 2008 - Quarti di finale - Ammonizione al 50’ 50’ Uscita al 54’ 54’
10-9-2008 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 28’ 28’
10-10-2009 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
26-5-2010 Friburgo Messico Bandiera del Messico 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
24-6-2010 Città del Capo Camerun Bandiera del Camerun 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2010 - 1º turno -
6-7-2010 Città del Capo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2010 - Semifinale - Ammonizione al 78’ 78’
4-6-2011 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 85’ 85’
8-6-2011 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1
(4 – 3 dtr)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
11-11-2011 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
29-2-2012 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 82’ 82’
Totale Presenze 35 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Chelsea: 2006-2007
Chelsea: 2006-2007
Siviglia: 2007

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Amburgo: 2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bundesliga 2005/2006, su football-lineups.com, AP, 19 giugno 2008. URL consultato il 20 giugno 2008.
  2. ^ Boulahrouz completes Chelsea move, su news.bbc.co.uk, BBC News, 22 agosto 2006. URL consultato il 20 giugno 2008.
  3. ^ Sevilla take Boulahrouz on loan, BBC Sport, 12 luglio 2007. URL consultato il 12 luglio 2007.
  4. ^ Boulahrouz Moves, su chelseafc.com, Chelsea. URL consultato il 21 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2008).
  5. ^ Fünf Millionen für Boulahrouz, su kicker.de. URL consultato il 22 luglio 2008.
  6. ^ (EN) Boulahrouz signs in at Alvalade, su sporting.pt, 18 luglio 2012. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  7. ^ (NL) Boulahrouz en Sporting Lissabon uit elkaar, su rijnmond.nl, RTV Rijnmond, 3 settembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  8. ^ (DA) Boulahrouz: Jeg kan ikke vente med at komme på græs, su brondby.com, 7 ottobre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2013).
  9. ^ (NL) Boulahrouz stopt definitief met voetballen, NOS, 11 febbraio 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  10. ^ Olanda, convocato Boulahrouz al posto di Babel, su archivio.tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2008. URL consultato il 10 agosto 2012.
  11. ^ (EN) Boulahrouz leaves Holland camp after family tragedy, in The Guardian, 19 giugno 2008. URL consultato il 2 luglio 2016.
  12. ^ (EN) Dutch to wear black armbands in QF match, in The Indian Express, 21 giugno 2008. URL consultato il 2 luglio 2016.
  13. ^ Van Marwijk trims Dutch squad to 27, su google.com, AFP, 15 maggio 2010. URL consultato il 15 maggio 2010.
  14. ^ (EN) Holland coach Bert van Marwijk finalises World Cup squad, in The Guardian, 27 maggio 2010. URL consultato il 27 maggio 2010.
  15. ^ (EN) Chris Bevan, Cameroon 1–2 Netherlands, in BBC Sport. URL consultato il 25 giugno 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]