Rif
Coordinate: 35°00′N 4°00′W / 35°N 4°W
Rif | |
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Montagne del Rif nei pressi di Chefchaouen | |
Stati | ![]() |
I monti del Rif e gli altri sistemi montuosi del Nordafrica |
Il Rif (in berbero: ⴰⵔⵔⵉⴼ, Arif; in arabo: الريف, er-Rif) è una regione prevalentemente montuosa nel nord del Marocco, che va dal Capo Spartel e Tangeri ad ovest fino al Kebdana (al confine con l'Algeria) ad est, e dal Mar Mediterraneo a nord fino al fiume Ouargha a sud. La parola Rif potrebbe essere un nome berbero, oppure una parola derivata dall'arabo e che significa "campagna" e "costa, riva".
La popolazione del Rif è costituita quasi interamente da berberi (Imaziɣen), che parlano tuttora diffusamente la loro lingua.

Tra le maggiori città del Rif vi sono Tangeri, Tétouan (parola berbera che significa "le sorgenti"), Al-Hoseyma (chiamata anche Biya), Ajdir, Nador, Taza, Taourirt e Berkane, mentre Melilla e Ceuta ancorché sotto la sovranità spagnola, ne fanno anch'esse parte dal punto di vista geografico.
Si segnalano inoltre Chefchaouen (Xouen) e Issaguen (Ketama); quest'ultima, che pure presenta grandi pregi panoramici, ha legato la propria fama soprattutto alla produzione dell'hashish.
Geologia - orografia[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista orografico, il Rif fa parte dello stesso complesso cui appartiene la Cordigliera Betica che comprende i monti del sud della Spagna. La cima più alta del Rif (monte Tidirhin) raggiunge i 2.456 metri sul livello del mare.
Questa regione, al confine tra la placca europea e quella africana, è soggetta a frequenti fenomeni sismici. Il più recente, avvenuto il 24 febbraio 2004, è stato particolarmente violento (magnitudo 6,3 della scala Richter) ed ha fatto gravi danni e numerose vittime (il bilancio sarebbe di un migliaio di morti).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Durante il Medioevo, il Rif fu sede di un emirato indipendente, noto come il Regno di Nekor (VIII secolo).
Nel XX secolo, sotto la guida di Abd el-Krim el-Khattabi, il Rif entrò in guerra contro la Spagna (e successivamente contro la Francia e lo stesso Re del Marocco), per liberarsi dalla colonizzazione europea. In tale occasione fu creata la Repubblica del Rif, che resistette per cinque anni (1921-1926) contro forze preponderanti, che in tale occasione fecero uso anche di gas asfissianti (iprite di fabbricazione germanica) contro la popolazione.
I principali gruppi confinanti con il Rif sono i Ghomara ad est, i Sanhaja a sudest, gli Ait Iznasen a sudovest, e l'Algeria ad est. La lingua principale della regione è il berbero (varietà detta Tarifit).
Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Tradizionalmente, le principali tribù del Rif sono le seguenti.
Sulla costa, da ovest verso est:
- Imtiwen, tra l'Oued Ouringa e i Mestassa
- Mestassa, a ovest degli Ayt Bu Frah
- Ayt Bu Frah, a ovest degli Ayt Itteft
- Ayt Itteft, a ovest di Bades
- Ibeqquyen, tra Ajdir e Bades
- Ayt Uryaɣel vicino a Ajdir, intorno all'Oued Ghis (la tribù di Abd el-Krim)
- Temsaman, intorno alla città omonima, a ovest di Al-Hoseyma
- Ayt Sεid, a ovest dell'Oued Kert
- Iqelεayen, nella regione di Melilla, una confederazione composta da:
- Imeεzujen
- Ayt Cicar (in arabo Beni Chiker)
- Ayt Sidal ( o Ayt Sidar)
- Ayt Bu Yifrur
- Ayt Bu Jafar
- Icebdanen (o Kebdana), sulla costa, presso il fiume Muluia vicino al confine con l'Algeria
Nell'interno:
- Targuist, a sudovest degli Ayt Uryaɣel
- Ayt Ammert, a sud degli Ayt Uryaɣel
- Ayt Tuwzin, a sud di Temsaman
- Igzennayen, vicino alle sorgenti dell'Oued Bayu, ad ovest dei Metalsa
- Tafersit, a sudest di Temsaman
- Ayt Uliceg, a sudest di Temsaman
- Ibedalsen, ad est degli Ayt Bu Yahi
- Ayt Bu Yahi, sulle rive della Muluia a sud degli Oulad Stut
- Oulad Stut, tribù originariamente araba, a sud dei Kebdana
- Ayt Iznassen (Berkane)
Ambiente[modifica | modifica wikitesto]
La particolare conformazione dei monti del Rif fa sì che la regione ospiti dense foreste, costituite soprattutto da querce a bassa quota e cedri ad altitudini più elevate.
Nella regione intorno a Issaguen (già Ketama) è estesamente praticata la coltura della canapa indiana, una coltura tradizionale che oggi però è al centro di traffici (illeciti) a livello internazionale.
I monti del Rif ospitano anche una particolare sottospecie di ape detta Apis mellifera major, che permette di praticare l'apicultura.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
La lingua berbera del Rif
- Kaddour Cadi, Système verbal rifain. Forme et sens, Paris, SELAF, 1987 - ISBN 285297195X
- Esteban Ibañez, Diccionario Español-Rifeño, Madrid, Instituto de Estudios Africanos, 1944
- Esteban Ibañez, Diccionario Rifeño-Español (Etimologico), Madrid, Instituto de Estudios Africanos, 1949
- Léopold-Victor Justinard, Manuel de berbère marocain (dialecte rifain), Paris, Geuthner, 1926
- Maarten G. Kossmann, Esquisse grammaticale du rifain oriental, Louvain, Peeters, 2000 - ISBN 90-429-0892-0
- Mena Lafkioui, Atlas linguistique des variétés berbères du Rif, Köln, Köppe, 2007 - ISBN 978-3-89645-395-2
- Amédée Renisio, Etude sur les dialectes berbères des Beni Iznassen, du Rif et des Senhaja de Sraïr. Grammaire, texte et lexique, Paris, Leroux, 1932
- Pedro Sarrionandia, Gramática de la lengua rifeña, Tánger, Tip. Hispano-Arábiga, 1905
- M. Tilmatine, A. El Molghy, C. Castellanos, H. Banhakeia, La lengua Rifeña. Tutlayt tarifit (Gramática rifeña - Lexico básico. Tajerrumt n tarifit - Tamawalt), Melilla, Ciudad autónoma de Melilla-Servicio de publicaciones, 1998
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Una cartina stradale del Rif (GIF), su weecheng.com.
- Tarifit all'università di Leida (1) - Breve frase di esempio, con trascrizione, traduzione e audio, su let.leidenuniv.nl.
- Tarifit all'università di Leida (2) - Una fiaba in berbero e traduzione (in olandese), su let.leidenuniv.nl.
- (EN) Informazioni generali sul Rif (da un sito cristiano con intenti di evangelizzazione), su gosahara.org. URL consultato il 16 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).
- Foto di coltivazioni di canapa indiana in Marocco (da www.geopium.org), su geopium.org. URL consultato il 16 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2010).
- Documenti recenti sulla coltivazione del kif e su produzione e spaccio dinelle regioni del Rif, su geopium.org. URL consultato il 16 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2010).
- Video e foto della regione del Rif, su nadorama.com. URL consultato il 16 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159957007 · LCCN (EN) n87908844 · GND (DE) 4117017-9 · BNF (FR) cb119490701 (data) |
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