Google Stadia
Google Stadia software | |
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Genere | Cloud Gaming (non in lista) |
Sviluppatore | |
Data prima versione | 19 novembre 2019 (Founder's Edition)| 2020 (Stadia Pro e Piano Base) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Licenza | (licenza non libera) |
Sito web | |
Google Stadia è un servizio in streaming di videogiochi sviluppato da Google, pubblicato il 19 novembre 2019. È stato presentato al Game Developers Conference il 19 marzo 2019. Tra le caratteristiche principali vi sono quelle di riprodurre i giochi in risoluzione 4K, l'integrazione con YouTube, la possibilità di giocare dal proprio browser Google Chrome.
È il principale concorrente di PlayStation Now, Project xCloud di Microsoft e GeForce Now di Nvidia.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Project Stream è stato il primo segno di interesse annunciato di Google nel mondo dei videogiochi. In precedenza, la società aveva dichiarato che lavorava a un servizio chiamato Project Yeti dal 2016. Google aveva assunto anche l'amministratore del settore dei giochi Phil Harrison e nel 2018 è stato visto assumere sviluppatori durante gli eventi del settore.[1] Il principale elemento di differenziazione di Project Stream dai servizi passati, come OnLive, GeForce Now e PlayStation Now, è la sua capacità di essere eseguito su qualsiasi browser desktop Chrome, piuttosto che su specifiche piattaforme di gioco.[2] Il servizio utilizza l'hardware grafico AMD Radeon.[3]
Google ha annunciato il servizio a ottobre del 2018[4] e poco dopo ha aperto gli inviti ai beta tester con accesso ad Assassin's Creed: Odyssey. I giocatori potevano richiedere l'accesso e chi disponeva di una velocità minima di connessione Internet poteva eseguire il gioco nei loro browser Chrome.[5] Coloro che hanno partecipato hanno ricevuto una copia gratuita del gioco quando la beta è scaduta.[6]
A marzo del 2019, Stadia è stato formalmente annunciato durante il discorso di apertura di Google alla Game Developers Conference 2019.[7] Per supportare Stadia, Google ha anche annunciato la formazione di Stadia Games and Entertainment, con Jade Raymond come protagonista. Oltre a sviluppare i propri giochi, Stadia Games and Entertainment contribuirà a supportare la transizione dei titoli di terze parti al servizio Stadia.[8]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Stadia è un servizio di cloud gaming basato su abbonamento,[9] e non richiede hardware aggiuntivo, richiede solo che il dispositivo abbia una connessione Internet e supporto per Google Chrome. Stadia funziona in base alle funzionalità di YouTube in streaming multimediale per l'utente, in quanto lo streaming di giochi è visto come un'estensione della funzionalità utilizzata per guardare i flussi live dei videogame, secondo Phil Harrison di Google; il nome "Stadia", che è plurale di "stadium" in latino, è pensato per riflettere che sarà una raccolta di intrattenimento, di cui lo spettatore può scegliere di sedersi e guardare, o prendere parte attiva.[10]
Poiché Google ha costruito un gran numero di data center in tutto il mondo, la società ritiene che Stadia si trovi in una posizione migliore per i giochi cloud rispetto a quelle passate come OnLive, PlayStation Now e Gaikai, in quanto la maggior parte dei giocatori sarebbe geograficamente vicina alla banca dati. Stadia supporta lo streaming di giochi in HDR a 60 fotogrammi al secondo con risoluzione 4K e prevede di raggiungere 120 fotogrammi al secondo con risoluzione 8K.[10] Una volta sottoscritto il servizio, i giocatori possono iniziare i giochi senza dover scaricare nuovi contenuti sul proprio dispositivo personale. I giocatori possono scegliere di registrare o trasmettere le loro sessioni su YouTube attraverso Stadia. Gli spettatori di tali stream, iscritti al servizio, possono avviare i giochi direttamente dal flusso con lo stesso stato di salvataggio che stavano solo guardando.[10] Mentre Stadia può utilizzare qualsiasi controller USB di classe HID, Google ha sviluppato un proprio controller che si collega tramite Wi-Fi direttamente al data center di Google in cui è in esecuzione il gioco, per ridurre la latenza di input (non passando, quindi, per il PC o la console).[10] Durante la sua presentazione del GDC 2019, Google ha confermato che il controller includerebbe anche Assistente Google, che cercherà automaticamente su YouTube video pertinenti e utili relativi al gioco che stanno giocando al solo tocco di un tasto.[11]
Titoli di lancio[modifica | modifica wikitesto]
Sono previsti dodici giochi per il lancio di stadia, di cui un'esclusiva: Gylt. A seguire entro la fine del 2019, saranno pubblicati altri 14 giochi, di cui uno utilizzerà la funzione "state share" della piattaforma.
Recensioni[modifica | modifica wikitesto]
Prepubblicazione[modifica | modifica wikitesto]
Durante la sua beta, il servizio ha ricevuto impressioni iniziali positive dai revisori, superando le aspettative[2][4][5] e rendendo il gioco in streaming come un'alternativa valida ai giochi per PC.[4][5] I revisori hanno riferito che il servizio di streaming aveva una bassa latenza e sembrava che il gioco venisse riprodotto localmente.[4][5] A seconda della velocità del Wi-Fi, tuttavia, il gioco a volte ne comprimeva la risoluzione dello schermo o rimaneva indietro.[5] Un test di The Verge non ha rilevato problemi di lag su una connessione Ethernet cablata e occasionali balbuzie su una connessione Wi-Fi condivisa.[5] Tuttavia, anche su una connessione cablata, lo streaming non ha prodotto output a risoluzione 4K e occasionalmente è diventato sfocato con artefatti di compressione. Il revisore ha riportato la migliore esperienza sul Chromebook Pixel di Google.[5] Polygon ha rilevato che la compressione audio del servizio è evidente.[4]
Ars Technica ha osservato che la sequenza di login di Project Stream era molto più semplice di quella di altri servizi.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Ron Amadeo, Google announces “Project Stream”—a “test” of game streaming in Chrome, su Ars Technica, 1º ottobre 2018.
- ^ a b c (EN) Sam Machkovech, Google’s Project Stream: That’s really a full Assassin’s Creed in my browser, su Ars Technica, 9 ottobre 2018.
- ^ (EN) Google’s Project Stream cloud gaming will use AMD Radeon Graphics, su VentureBeat, 9 gennaio 2019.
- ^ a b c d e (EN) Austen Goslin, Streaming Assassin’s Creed Odyssey in Google Chrome is surprisingly great, su Polygon, 8 ottobre 2018.
- ^ a b c d e f g (EN) Stefan Etienne, Google’s Project Stream is a working preview of the future of game streaming, su The Verge, 8 ottobre 2018.
- ^ (EN) Owen S. Good, Get free Assassin’s Creed Odyssey on PC for testing Google’s Project Stream, su Polygon, 15 dicembre 2018.
- ^ (EN) Tyler Wilde, Google announces Stadia, a game streaming service 'for everyone', su PC Gamer, 19 marzo 2019.
- ^ (EN) Andy Chalk, Jade Raymond is heading Google's first-party game studio, su PC Gamer, 19 marzo 2019.
- ^ (EN) Himanshu, Google's Stadia Gaming Platform Price, Specifications, su Highly Techno, 20 marzo 2019.
- ^ a b c d (EN) Richard Leadbetter, The big interview: Phil Harrison and Majd Bakar on Google Stadia, su Eurogamer, 19 marzo 2019.
- ^ (EN) Stadia's Wi-Fi Controller Looks Familiar, But Features Google Assistant, su GameSkinny, 19 marzo 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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