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Google Keep

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Google Keep
software
Logo
Logo
GenerePersonal information manager
SviluppatoreGoogle
Data prima versione20 marzo 2013
Ultima versione5.25.202.02.90 (23 maggio 2025; 51 giorni fa)
Sistema operativoAndroid(È richiesta almeno la versione 8 di Android per il regolare funzionamento)
iOS
LinguaggioJava
LicenzaSoftware proprietario
(licenza non libera)
Linguamultilingua
Sito webkeep.google.com/

Google Keep è un servizio di Google pubblicato il 20 marzo 2013.

È uno strumento per prendere annotazioni, disponibile sul Play Store per i dispositivi Android, sul Chrome Store per Google Chrome e sull'App Store per i dispositivi iOS.

Google Keep consente agli utenti di creare diversi tipi di note, tra cui: testi, elenchi, immagini e audio. Gli utenti possono impostare promemoria, integrati con Google Now, con opzioni per l'ora o la posizione. Il testo dalle immagini può essere estratto utilizzando la tecnologia di riconoscimento ottico dei caratteri.[1][2] Le registrazioni vocali create tramite Keep vengono trascritte automaticamente.[3] Keep può convertire le note di testo in checklist.[4] Gli utenti possono scegliere tra una visualizzazione a colonna singola e una visualizzazione a più colonne.[5] Le note possono essere codificate a colori, con opzioni per: bianco, rosso, arancione, giallo, verde, verde acqua, blu o grigio. Gli utenti possono premere il pulsante "Copia in Google Doc" che copia automaticamente tutto il testo in un nuovo documento di Google Docs. Gli utenti possono creare note ed elenchi tramite la voce.[6]

La versione per Android è stata resa disponibile prima di quella per browser ed è disponibile sul Play Store. L'interfaccia è molto minimale: nella parte inferiore destra sono presenti tutte le funzioni (nota classica, task, registrazione e foto), nella parte superiore sono presenti le anteprime di tutte le note, per archiviarle è sufficiente fare uno swipe verso destra o sinistra. Le note possono essere condivise con altri utenti e raggruppate per etichetta e colore.

La versione web è stata messa in commercio il 2 maggio 2013; l'interfaccia è leggermente diversa da quella dell'app per Android: nella parte superiore è presente una barra con le funzioni nota classica, task e foto, nella parte inferiore sono presenti le anteprime di tutte le note. Le note possono essere condivise con altri utenti e raggruppate per etichetta e colore. È disponibile anche nel Google Chrome Store.

Voci correlate

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  1. ^ Jack Wallen, How to take advantage of optical character recognition in Google Keep, su TechRepublic, CBS Interactive, 20 marzo 2016. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2020).
  2. ^ Mihir Patkar, 4 Google Keep Tips And Tricks For Better Notes, Lists And To-Dos, su MakeUseOf, 29 gennaio 2015. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2020).
  3. ^ Alan Henry, Not Just Another Notes App: Why You Should Use Google Keep, su Lifehacker, Univision Communications, 22 maggio 2013. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
  4. ^ Ron Amadeo, Hands-On With Google Keep For Android: Notes, Checklists, Voice Notes, Pictures, Widgets, And Voice Actions Integration, su Android Police, 20 marzo 2013. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2017).
  5. ^ Ryan Whitwam, 5 awesome Google Keep features you aren't using, but should be, su Greenbot, International Data Group, 25 aprile 2016. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  6. ^ JR Raphael, 11 ways to get the most out of Google Keep on Android, su Computerworld, International Data Group, 11 maggio 2016. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2020).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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