Società Calcistica Gela

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A.S.D. Città di Gela
Calcio
Biancoazzurri, Gelesi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, azzurro
Simboli Delfino
Inno Musica... fantasia
Rondò Veneziano
Dati societari
Città Gela
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Eccellenza
Fondazione 1994
Rifondazione2006
Rifondazione2019
Rifondazione2023
Presidente carica vacante
Allenatore Bandiera dell'Italia Andrea Pensabene
Stadio Vincenzo Presti
(4 200 posti)
Palmarès
Dati aggiornati al 25 aprile 2024
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Gela meglio nota come Gela, è una società calcistica italiana con sede nella città di Gela, in provincia di Caltanissetta.

Per la stagione 2023-2024, la squadra milita nel girone B del campionato di Eccellenza.

Fu fondata nell'estate del 1994 con il nome di Unione Sportiva Juveterranova Gela in seguito alla fusione dei due precedenti club della città, la Juventina e il Terranova. Ha inanellato 15 partecipazioni consecutive ai campionati professionistici.

Nel suo palmarès annovera la vittoria di un Campionato Nazionale Dilettanti, uno di Eccellenza[1] due di Prima Categoria[2][3] e una Coppa Sicilia[4].

Il Gela figura essere la seconda squadra della provincia di Caltanissetta ad aver disputato almeno un campionato nel terzo livello calcistico italiano, nella stagione 2005-2006 in Serie C1, dove ha raggiunto la miglior posizione mai ottenuta (9º posto), e nella stagione 2010-2011 in Lega Pro Prima Divisione. Avendo preso parte a 18 campionati professionistici (2 di Serie C1 e 16 di Serie C2) il club gelese si piazza al 18º posto, nella classifica complessiva delle società siciliane con il maggior numero di presenze nelle leghe professionistiche.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1990[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 1994-1995

Juventina Gela e Terranova, entrambe con alle spalle una sola esperienza in Serie C2 (stagione 1979-1980 per il Terranova, stagione 1988-1989 per la Juventina)[5], complice la presidenza della famiglia Alabiso in entrambe le società, rispettivamente del cavalier Emanuele Alabiso (presidente dei giallorossi) e del figlio di Emanuele, il dottor Giuseppe Alabiso (per i rosanero), diedero vita nel 1994 ad un sodalizio, mediante il meccanismo della fusione con il nome Unione Sportiva Juveterranova Gela, che in due stagioni raggiunse la Serie C2 rimanendoci per nove campionati consecutivi fino alla stagione 2004-2005, anno della prima promozione in Serie C1.[6]

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000 si decise di dare più lustro alla città mettendo in risalto il nome Gela, seppur conservando la vecchia denominazione nella sigla J.T., passando così da U.S. Juveterranova Gela a Gela J.T.[7] A partire dalla stagione 2002-2003, a causa di sponsorizzazioni comunali, si decise di cambiare i colori della squadra in favore dei colori della città. Dopo aver rischiato il fallimento nell'estate del 2005,[8] al termine della stagione 2005-2006 la società fallì dopo aver conquistato sul campo la salvezza in Serie C1.

Con l'adesione al Lodo Petrucci il Gela rimase fra i professionisti nella stagione 2006-2007 anche se in Serie C2,[7][8] mediante la fondazione della società sportiva Gela Calcio S.p.A. presieduta da Angelo Tuccio. In seguito il Gela partecipò per due stagioni consecutive ai play-off, senza riuscire mai a vincerli. Al termine della stagione 2009-2010, il Gela conquistò comunque la promozione in Prima Divisione: il fallimento di numerose società portò a numerosi ripescaggi, compreso quello dei biancoazzurri[9].

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Uno degli ingressi dello Stadio Vincenzo Presti, dove i biancoazzurri disputano le gare casalinghe.

Il 22 gennaio 2011 sono annunciate le dimissioni del presidente Tuccio e dell'allenatore Provenza e i giocatori sono stati lasciati liberi di scegliere un'altra destinazione[10]; in un comunicato successivo, il massimo dirigente specificò di aver consegnato la società al sindaco per cedere il pacchetto azionario[11].

Il 30 giugno 2011 la società presentò un'iscrizione al campionato di Lega Pro Prima Divisione 2011-2012 che fu giudicata incompleta dalle autorità calcistiche, mettendo a rischio la permanenza nel calcio professionistico.[12] A metà luglio 2011, il presidente Angelo Tuccio non trovò i 287000 € necessari per pagare Iva e Irap e la società fu esclusa dai campionati professionistici, con la prospettiva di non potersi iscrivere nemmeno in Serie D[13], militando nel girone A ragusano di Terza Categoria[14].

Il 27 settembre 2012 fu accolta la domanda di ripescaggio della società che fu inserita nel girone I siciliano di Seconda Categoria. Il 23 febbraio 2014 con 4 giornate d'anticipo dalla fine vinse il girone H del campionato di Prima Categoria, vincendo inoltre nella stessa stagione la Coppa Disciplina e la Coppa Sicilia. Il 7 settembre 2014 prese parte al girone D del campionato di Promozione Sicilia 2014-2015. Il 3 maggio 2015 vinse la finale play-off contro il Troina per 1-0 accedendo così, al campionato d'Eccellenza.[15]

Alla fine della stagione passata la società cambiò guida tecnica e sostituì il coach mazzarese Brucculeri, per il neo-allenatore Simone Pardo[16], ex centrocampista biancoazzurro nativo di Gela. La dura sconfitta inflitta dai sancataldesi nella quarta giornata di campionato (4-0), fa ritornare sui suoi passi il club gelese, che richiama nuovamente in panchina Brucculeri[17]. Il 17 aprile 2016, il Gela Calcio espugna il Presti vincendo 4-0 contro il Cus Palermo e conquistando così, la promozione in Serie D[18].

Il 5 luglio 2016 viene ufficializzata la scissione della sezione calcistica del Gela Calcio S.r.l. da quella dedita al futsal maschile. Quest'ultima mantiene nome e matricola, la sezione calcistica acquisisce una nuova matricola assumendo la denominazione di S.S.D. Città di Gela a r.l.[19]

Dopo alcune vicissitudini avute con l'amministrazione comunale di Gela legate alla questione dello stadio Vincenzo Presti, il 29 luglio successivo, tramite un comunicato stampa la società annuncia ufficialmente le dimissioni del presidente Angelo Tuccio, in carica dal 2006[20]. Successivamente il club biancoazzurro venne affidato al nipote Francesco Tuccio[21].

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2022-2023

In seguito alla conquista del campionato di Prima Categoria nella stagione 2021-2022, il Gela si appresta ad affrontare il campionato di Promozione[22]; la società conferma nuovamente Mirko Fausciana al timone della squadra (alla sua quarta stagione). I biancoazzurri partono bene e dopo alcuni pareggi nelle prime giornate (1-1 con Pro Ragusa[23] e Atletico Catania 1994[24]), inalano una serie di sette vittorie consecutive (dalla 4ª alla 10ª giornata), che servono a mantenere saldamente il primato sino alla fine del girone di andata[25].

Dopo 15 risultati utili consecutivi, il Gela viene fermato dall'Atletico Catania 1994 (1-0[26]) e dal Priolo Gargallo (3-2[27]), segnando le prime due sconfitte del campionato per i biancoazzurri. Tali insuccessi, permettono al Misterbianco 2011 di effettuare il sorpasso in classifica, conquistando il primato (che manterrà sino al termine del campionato) che sino ad allora era stato occupato dai biancoazzurri. Tuttavia, i gelesi cercano di riagganciare il primo posto mantenendo comunque il passo della capolista.

La 25ª giornata è segnata dallo scontro diretto tra Gela (51 punti) e Misterbianco 2011 (58 punti), che si contendono il primato insieme all'Atletico Catania 1994 (56 punti). Il match, tuttavia, termina sul risultato di 2-0 in favore del Misterbianco 2011, sfumando definitivamente la possibilità di poter riagganciare il primato[28]. Il Gela termina il campionato 3° in classifica avendo conquistato 54 punti, 16 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.

Cionostante, il terzo posto permette al Gela di potersi giocare i play-off, per ottenere la promozione. Dopo aver vinto la semifinale contro il Vittoria 2-1[29], i biancoazzurri si fermano sul risultato di 0-0, nella finale disputata contro l'Atletico Catania 1994, che accede al salto di categoria, grazie al miglior piazzamento ottenuto rispetto ai gelesi (2° in classifica con 59 punti)[30]. Tuttavia, Il 9 agosto 2023, viene ufficializzato il ripescaggio del Gela nel campionato di Eccellenza[31].

Il cammino del Gela in Coppa Italia Promozione inizia il 28 agosto 2023, contro il Pro Ragusa, che viene eliminato nel doppio confronto contro i gelesi (match di andata Pro Ragusa - Gela 2-0[32]; match di ritorno Gela - Pro Ragusa 4-0[33]). Nel turno successivo (sedicesimi di finale), i biancoazzurri incontrano i rivali del Vittoria e ottengono un pareggio casalingo nella gara di andata (1-1[34]). Tuttavia, nella gara di ritorno gli ipparini prevalgono sul Gela, vicendo il match sul risultato di 1-0[35].

Stagione 2023-2024
Lo stesso argomento in dettaglio: Eccellenza Sicilia 2023-2024.

Il 21 giugno 2023, viene resa nota l'unione tra i club Nuova Città di Gela F.C. (militante nel campionato di Eccellenza) e la Società Calcistica Gela (militante nel campionato di Promozione), dando vita all'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Gela[36][37][38]; La squadra, condotta da Mirko Fausciana alla sua quinta panchina consecutiva, prende parte al campionato di Eccellenza 2023-2024. Nelle prime 10 giornate, il club gelese milita nelle parti alte della classifica (4º posizione), vincendo scontri importanti contro Paternò (2-0)[39] e Milazzo (2-0)[40] e ottenendo un pareggio casalingo contro la capolista (Enna, 1-1)[41]. Il Gela chiude il girone di andata con 7 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, mantenendo saldamente il quarto posto[42].

Il girone di ritorno inizia con una pesante sconfitta inflitta in casa dal Paternò, per 7-1[43][44][45]. Nonostante la disfatta, le seguenti vittorie con Real Siracusa Belvedere (3-0)[46] e Misterbianco 2011 (3-0)[47], fanno ben sperare in una ripresa repentina dei biancoazzurri. Tuttavia, i risultati successivi, fanno perdere drasticamente terreno alla squadra che colleziona 4 sconfitte (di cui 3 consecutive) e 4 pareggi, ottenendo una sola vittoria (contro il Leonzio 5-0) dopo 8 partite[48][49].

Il 4 marzo 2024, il presidente (dal 2019) Maurizio Melfa rassegna le dimissioni, reduce di alcuni dissensi con la tifoseria colpevole di non aver rinforzato, secondo quest'ultimi, la squadra adeguatamente[50][51]. In seguito al pareggio contro il Messana 1966[52], l'11 marzo 2024, Mirko Fausciana si dimette dalla carica di allenatore[53][54] e al suo posto subentra Andrea Pensabene (che aveva già allenato i gelesi nella stagione 2005-2006)[55][56]. Il nuovo coach esordisce con una sconfitta inflitta dal Mazzarrone (1-0), durante la 26ª giornata di campionato[57].

In seguito alla vittoria nella gara di andata contro il Mazzarrone 4-1, valevole per la Coppa Italia regionale[58], il Gela viene escluso ufficialmente dalla competizione, colpevole di aver schierato il calciatore Rosario Tuvé, reduce da una doppia squalifica (della stagione precedente), che doveva essere scontata proprio nella gara di andata contro i mazzarronesi[59].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell’A.S.D. Città di Gela
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Turno preliminare di Poule Scudetto.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

  • 2000 - Cambia denominazione in Gela J.T.
  • 2000-2001 - 7º nel girone C della Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 2002-2003 - 14º nel girone C della Serie C2. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out e successivamente riammesso.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 2004-2005 - 3º nel girone C della Serie C2. Promosso in Serie C1 dopo aver vinto i play-off.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2006 - Dichiara fallimento e viene fondato il Gela Calcio, che aderisce al Lodo Petrucci e si iscrive nel campionato di Serie C2.
  • 2006-2007 - 4º nel girone C della Serie C2. Perde la semifinale dei play-off.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Terzo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
  • 2011 - Non si iscrive al campionato di Lega Pro Prima Divisione per inadempienze economiche[60]. Si iscrive al campionato di Terza Categoria.
  • 2011-2012 - 5º nel girone A della Terza Categoria Ragusa. Ripescato in Seconda Categoria.
  • 2012-2013 - 6º nel girone I della Seconda Categoria Sicilia. Ripescato in Prima Categoria.
  • 2013-2014 - 1º nel girone H della Prima Categoria Sicilia. Promosso in Promozione.[61]
Vince la Coppa Sicilia (1º titolo).[62]
  • 2014-2015 - 3º nel girone D della Promozione Sicilia. Promosso in Eccellenza dopo aver vinto i play-off.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Promozione.
  • 2015-2016 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Sicilia. Promosso in Serie D.
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
  • 2016 - In seguito alla scissione dal Gela Calcio cambia denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Città di Gela a.r.l.
  • 2016-2017 - 5º nel girone I della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2019 - Dichiara fallimento e viene fondata la Società Calcistica Gela Società Sportiva Dilettantistica, che si iscrive al campionato di Seconda Categoria.
  • 2019-2020 - 5º nel girone E della Seconda Categoria Sicilia. Ripescato in Prima Categoria.
Terzo turno di Coppa Trinacria.

  • 2020-2021 - nel girone G della Prima Categoria Sicilia.
Primo turno di Coppa Sicilia. Competizione annullata in seguito all'emergenza sanitaria determinata dalla pandemia di COVID-19.
  • 2021-2022 - 1º nel girone G della Prima Categoria Sicilia. Promosso in Promozione.
Ottavi di finale di Coppa Sicilia.
  • 2022-2023 - 3º nel girone D della Promozione Sicilia. Perde la finale dei play-off. Ripescato in Eccellenza.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Promozione.
  • 2023 - Il club si fonde con il Gela Fc e viene fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Gela.
  • 2023-2024 - 6º nel girone B dell'Eccellenza Sicilia.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Sicilia[63].

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994, con la fusione fra le due società del golfo, Terranova (antico nome della città di Gela i cui colori erano il giallo ed il rosso)[64] e Juventina (con colori rosa e nero),[65] fu sperimentata una maglia che inglobasse gli abbinamenti cromatici dei due sodalizi; l'esperimento fu inefficace e la nuova società decise di mediare per una situazione oggettiva adottando dei nuovi colori, anche in virtù della rivalità che vigeva fra i tifosi delle due precedenti realtà. Si optò per il bianco e l'azzurro, in ricordo delle origini greche della città.[6]

Una foto della divisa fuori casa, indossata durante la stagione 2019-2020 nel campionato di Seconda Categoria.

A partire dal nuovo millennio, a causa del contributo comunale, la società riprese i colori del Terranova incappando nel disaccordo degli ultras gelesi, ormai legati al bianco-azzurro. Altro elemento da non trascurare era la rivendicazione degli stessi del titolo sportivo della Juventina, dato che al momento della fusione fu ripescata in Serie D mentre il Terranova conquistò la permanenza in Promozione solo dopo aver prevalso nello spareggio salvezza e ciò fu fonte di diverse tensioni interne.[6]

Nel 2006, con l'arrivo alla presidenza di Angelo Tuccio, fu ripristinato l'accostamento biancoazzurro.[6][64]

Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1994-2000
Juveterranova Gela
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2002-2003
Gela J.T.
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2004-2005
Gela J.T.
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2005-2006[66]
Gela J.T.
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2009-2010
Gela Calcio
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2010-2011
Gela Calcio
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2011-2012
Gela Calcio
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2015-2016
Gela Calcio
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2016-2017
Città di Gela

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma utilizzato da Terranova, Juventina e Juveterranova era formato da un'aquila con i colori sociali delle rispettive società come sfondo. Dal 2002 al 2006, causa sponsor, è stato usato l'emblema cittadino come stemma. Dal 2006 con la gestione Tuccio il simbolo scelto per affiancare i colori biancoazzurri è il delfino.

Inno[modifica | modifica wikitesto]

Come inno ufficiale della squadra, dal 2006 viene utilizzato il brano Musica... fantasia suonata dalla formazione musicale italo-svizzera Rondò Veneziano[67].

Mascotte[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 marzo 2008, in occasione del match casalingo contro il Real Marcianise, fu presentata la mascotte ufficiale della squadra, raffigurata da un delfino di colore blu scuro, con indosso la divisa ufficiale del club[68].

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Vincenzo Presti.
Una foto dall'alto dello Stadio Giardinelli, negli anni cinquanta.
L'atleta Vincenzo Presti.

Dal 1994 il Gela disputa le partite casalinghe allo stadio Vincenzo Presti. L'impianto venne costruito circa agli inizi degli anni cinquanta ed ospitò dapprima il Terranova Gela e successivamente (dal 1975), la Juventina Gela. Il complesso è dotato di 4 200 posti a sedere e si estende in un manto verde di 105  x 68 [69], con il terreno da gioco munito di erba sintetica[70]. La struttura è situata nella contrada di via Giardinelli, da cui prendeva il nome inizialmente la stessa.

Lo stadio venne successivamente ribattezzato in onore dell'atleta gelese Vincenzo Presti, specializzato nella disciplina del mezzofondo ed attivo nel panorama sportivo siciliano durante gli anni trenta[71]. Nella parte nord della struttura sorge la curva Angelo Boscaglia, mentre la tribuna casalinga e riversata ad ovest del complesso; quest'ultima era munita di una tettoia che è stata rimossa nel 2019 in quanto considerata pericolante[72]. Il settore ospiti è posto di fronte alla tribuna.

Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]

La sede degli allenamenti è lo stadio Vincenzo Presti.

Società[modifica | modifica wikitesto]

La sede del club è ubicata in Corso Vittorio Emanuele, 455 a Gela[73].

Anni Denominazione
1994-2000 Juveterranova Gela
2000-2006 Gela J.T.
2006-2016 Gela Calcio
2016-2019 Città di Gela
2019-2023 Società Calcistica Gela
2023- Città di Gela

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Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali[64].

Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1994-1996 Umbro/Devis Sport
  • 1996-1998 Legea
  • 1998-1999 Royal
  • 1999-2000 Royal/Torello
  • 2000-2001 Royal
  • 2001-2003 Legea
  • 2003-2004 Hummel
  • 2004-2005 Sport Point/Ambro
  • 2005-2006 Sport Point/Onze
  • 2006-2007 Onze
  • 2007-2012 Legea
  • 2012-2013 Givova
  • 2013-2015 Legea
  • 2015-2016 Legea/Joma
  • 2016-2018 Joma
  • 2018-2019 Givova
  • 2019- Joma
Cronologia degli sponsor ufficiali

Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Il settore giovanile del Gela Calcio nasce nel 2014, in seguito all'accordo stretto tra la società biancoazzurra è la Giovanile Gela Associazione Sportiva Dilettantistica, quest'ultima affiliata alla FIGC[74] e operante nel settore calcistico per la crescita dei giovani, nel territorio gelese.

Il vivaio è strutturato dalle squadre che vengono suddivise per un'età compresa dai 5 ai 18 anni, la scuola calcio comprende i Piccoli Amici (dai 5 ai 7 anni), i Pulcini (dagli 8 ai 10 anni) e gli Esordienti (Dagli 11 ai 12 anni), mentre il settore giovanile è formato dai Giovanissimi (dai 13 ai 14 anni), dagli Allievi (dai 15 ai 16 anni) ed infine dalla Juniores (dai 17 ai 18 anni)[75].

In ambito regionale la Juniores ha conquistato in tre occasioni la fase regionale, nella stagione 2016-2017[76], 2017-2018[76][77] e 2021-2022; in quest'ultima, ha raggiunto per la prima volta nella sua storia i quarti di finale, nella la fase nazionale.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della S.C. Gela.

Dal 1994 il club biancoazzurro ha incaricato 30 allenatori alla guida tecnica della squadra, mentre sono stati 13, i presidenti che hanno ricoperto la loro carica. Giuseppe Misiti risulta essere il coach più vincente della storia biancoazzurra, con la vittoria del campionato di Prima Categoria e della Coppa Sicilia nella stagione 2013-2014[78], mentre l'imprenditore Angelo Tuccio, ha diretto il club gelese dal 2006 al 2016[79], risultando essere il presidente più longevo di sempre, inoltre, sotto l'era Tuccio la squadra ha conquistato due campionati e una coppa regionale, rendendo quest'ultimo il patron più vincente della storia del club.

Allenatori
Presidenti
  • 1994-1996 Bandiera dell'Italia Emanuele Perna
  • 1996-1999 Bandiera dell'Italia Fabrizio Lisciandra[114][115]
  • 1999-2000 Bandiera dell'Italia Giovanni Peretti e Bandiera dell'Italia Arturo Carrabino
  • 2000-2002 Bandiera dell'Italia Francesco Manfrè[116]
  • 2002-2004 Bandiera dell'Italia Emanuele Fraglica[117]
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Massimo Romano e Bandiera dell'Italia Giuseppe Cammarata[118]
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Giuseppe Morinello (ago.-dic.)[119]
    Bandiera dell'Italia Arturo Carrabino[120]
  • 2006-2016 Bandiera dell'Italia Angelo Tuccio
  • 2016-2017 Bandiera dell'Italia Francesco Tuccio[121]
  • 2017-2019 Bandiera dell'Italia Angelo Mendola[122]
  • 2019-2024 Bandiera dell'Italia Maurizio Melfa

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della S.C. Gela.
Nella foto Angelo Consagra, capitano della Juveterranova Gela per due stagioni.

Capitani[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera dell'Italia Marco Comandatore (1994-1995)
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Romano (1995-1997)
  • Bandiera dell'Italia Angelo Consagra (1997-1999)
  • Bandiera dell'Italia Nunzio Dario Di Dio (1999-2002)
  • Bandiera dell'Italia Marco Comandatore (2002-2003)
  • Bandiera dell'Italia Francesco Semplice (2003-2004)
  • Bandiera dell'Italia Nazzareno Scopelliti (2004-2005)
  • Bandiera dell'Italia Vincenzo Berti (2005-2006)[123]
  • Bandiera dell'Italia Marco Comandatore (2006-2007)[124]
  • Bandiera dell'Italia Vincenzo Berti (2007-2008)[125]
  • Bandiera dell'Italia Raffaele Battisti (2008-2009)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1995-1996 (girone I)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2015-2016 (girone A)
2013-2014 (girone H); 2021-2022 (girone G)
  • Coppa Sicilia: 1
2013-2014

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2016-2017 (fase regionale); 2017-2018 (fase regionale); 2021-2022 (fase regionale)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2008-2009 (girone C)
Terzo posto: 2004-2005 (girone C)
Terzo posto: 2014-2015 (girone D); 2022-2023 (girone D)
Semifinalista: 2015-2016

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C1 1 2005-2006 2
Lega Pro Prima Divisione 1 2010-2011
Serie C2 11 1996-1997 2007-2008 16
Lega Pro Seconda Divisione 2 2008-2009 2009-2010
Serie D 3 2016-2017 2018-2019
Campionato Nazionale Dilettanti 2 1994-1995 1995-1996 2
Regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Eccellenza 2 2015-2016 2023-2024 2
II Promozione 2 2014-2015 2022-2023 2
III Prima Categoria 3 2013-2014 2021-2022 3
IV Seconda Categoria 2 2012-2013 2019-2020 2
V Terza Categoria 1 2011-2012 1

Partecipazioni alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 1 2009-2010 1
Coppa Italia Serie C 12 1996-1997 2007-2008 15
Coppa Italia Lega Pro 3 2008-2009 2010-2011
Coppa Italia Serie D 3 2016-2017 2018-2019 3
Coppa Italia Dilettanti 2 1994-1995 1995-1996 2
Poule Scudetto 1 1995-1996 1

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2013-2014, disputata in Prima Categoria, è una delle più vincenti e storiche del calcio gelese. Il Gela vince il campionato battendo ogni record nel corso delle 26 gare. Colleziona 25 vittorie, un solo pareggio (contro il Real Suttano) e nemmeno una sconfitta, totalizzando 76 punti. Inoltre mette a segno 114 reti subendone solamente 13.[134]

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Marco Comandatore occupa il primato di presenze con il Gela, con 324 incontri ufficiali disputati, mentre il miglior marcatore in assoluto è Maurizio Nassi con 52 reti all'attivo. Di seguito i primatisti di presenze e reti.

Record di presenze
  • 324 Bandiera dell'Italia Marco Comandatore (1994-2003; 2004-2007)[135]
  • 168 Bandiera dell'Italia Nunzio Dario Di Dio (1996-2002)[136]
  • 167 Bandiera dell'Italia Nazzareno Scopelliti (2000-2005; 2009-2011)[137]
  • 157 Bandiera dell'Italia Luigi Milazzo (1996-2003)[138]
  • 154 Bandiera dell'Italia Fabio Campanaro (2013-2018)
  • 153 Bandiera dell'Italia Danilo Rufini (1994-1999)[139]
  • 120 Bandiera dell'Italia Vincenzo Berti (2004-2008)[140]
  • 120 Bandiera dell'Italia Massimo Savio (2000-2004)[141]
  • 99 Bandiera dell'Italia Flavio Chiti (1997-2001)[142]
  • 99 Bandiera dell'Italia Rocco D'Aiello (2006-2010)[143]
Record di reti
  • 52 Bandiera dell'Italia Maurizio Nassi (1999-2001; 2015-2017; 2019-2020)[144]
  • 45 Bandiera dell'Italia Davide Ascia (2013-2015)
  • 38 Bandiera dell'Italia Giuliano Alma (2014-2018)
  • 35 Bandiera dell'Italia Nunzio Dario Di Dio (1996-2002)
  • 34 Bandiera dell'Italia Fabio Campanaro (2013-2018)
  • 34 Bandiera dell'Italia Felice Mezzasalma (2006-2007; 2013-2015; 2019-2020)[145]
  • 30 Bandiera dell'Italia Rosario Genova (2014-2015)[146]
  • 30 Bandiera del Brasile Franciel Hengemühle (2007-2009; 2010-2011)[147]
  • 20 Bandiera dell'Italia Marco Comandatore (1994-2003; 2004-2007)
  • 19 Bandiera dell'Italia Emilio Docente (2000-2003; 2010-2011)[148]

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della sua storia il Gela ha avuto al seguito un discreto numero di gruppi organizzati, schierati nella curva dello stadio Vincenzo Presti, intitolata ad Angelo Boscaglia (fratello del tecnico gelese ed ex calciatore Roberto Boscaglia[149]). Ad oggi sono attivi: Indians 1991, Militanza Ultras e le Teste Matte[150][151].

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

La tifoseria del Gela sosteneva un unico gemellaggio con i tifosi del Giugliano (cancellato nella stagione 2023-2024 a seguito di ideali diversi).[150][151] Da molti anni vi è una forte amicizia con la tifoseria del Siracusa.[152] Vecchio legame reciproco, risalente agli anni 2000, si era creato con i tifosi del Foggia[153], mentre simpatie si hanno con i tifosi del Mazara, dell'Aversa Normanna, del Brindisi (amicizia nata grazie ai buoni rapporti comuni con i Giuglianesi), Noto e del Latina.

La rivalità più sentita è quella con la tifoseria dell'Acireale[150][151][154][155][156]. Vigono anche degli antagonismi con le tifoserie dell'Igea Virtus, del Vittoria, del Portici e della Nissa. Altri dissapori meno rilevanti si hanno con le tifoserie di Caltagirone e Ragusa, la prima squadra espressione di un centro vicino geograficamente alla città gelese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  15. ^ Il Gela calcio è promosso in Eccellenza
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gela Calcio mon amour 10 anni in biancoazzurro, Gela, Corriere di Gela, 2016.

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