Eustala itapocuensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Eustala itapocuensis
Immagine di Eustala itapocuensis mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Araneoidea
Famiglia Araneidae
Sottofamiglia Araneinae
Tribù Mangorini
Genere Eustala
Specie E. itapocuensis
Nomenclatura binomiale
Eustala itapocuensis
Strand, 1916

Eustala itapocuensis Strand, 1916 è un ragno appartenente alla famiglia Araneidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della specie deriva dalla località brasiliana di Itapocu, luogo di rinvenimento degli esemplari e dal suffisso -ensis che indica appartenenza a[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'olotipo maschile rinvenuto ha dimensioni: cefalotorace lungo 2,7 mm, largo 2,2 mm; la formula delle zampe è 1243[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata rinvenuta in Brasile[2]: nei pressi di Itapocu, 37 km a sud di Joinville, nello Stato di Santa Catarina[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Al 2014 non sono note sottospecie e dal 2010 non sono stati esaminati nuovi esemplari[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Strand, E., 1916b - Systematische-faunistiche Studien über paläarktische, afrikanische und amerikanische Spinnen des Senckenbergischen Museums. Arch. Naturg. vol.81 (A9), pp. 1–153. (pag.107)
  • Maria Rita M. Poeta, Maria Aparecida L. Marques, Erica Helena Buckup, Sobre algumas espécies do gênero Eustala (Araneae, Araneidae) do Brasil (PDF), in Iheringia (Zoologia), vol. 100, 2010b, p. 270. URL consultato il 23 marzo 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi