Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici | |
---|---|
(EN) Progressive Alliance of Socialists and Democrats (DE) Progressive Allianz der Sozialisten und Demokraten (FR) Alliance Progressiste des Socialistes et Démocrates (ES) Alianza Progresista de Socialistas y Demócratas | |
![]() | |
Presidente | ![]() |
Vicepresidente | Alex Agius Saliba Marek Belka Gabriele Bischoff Biljana Borzan Mohammed Chahim Heléne Fritzon Elisabetta Gualmini Pedro Marques Rovana Plumb |
Stato | ![]() |
Sede | Rue du Trône, 98, 1040 Bruxelles |
Abbreviazione | S&D |
Fondazione | 23 giugno 2009 |
Ideologia | Socialdemocrazia[1][2] Europeismo[3] |
Collocazione | Centro-sinistra[4] |
Partito europeo | Partito del Socialismo Europeo |
Affiliazione internazionale | Internazionale Socialista, Alleanza Progressista |
Seggi Europarlamento | |
Colori | Rosso |
Sito web | socialistsanddemocrats.eu/it, su socialistsanddemocrats.eu. |
Il Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo (S&D), detto anche più semplicemente Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (in inglese: Progressive Alliance of Socialists and Democrats; in francese: Alliance Progressiste des Socialistes et des Démocrates; in tedesco: Progressive Allianz der Sozialdemokraten oppure Progressive Allianz der Sozialisten und Demokraten) è un gruppo politico del Parlamento europeo europeista di centro-sinistra,[5][6] erede del Gruppo del Partito del Socialismo Europeo.
Conta 144 eurodeputati al dicembre 2021, ed è il secondo gruppo parlamentare più grande in Eurocamera dopo il gruppo del Partito Popolare Europeo.[7]
Si è costituito il 23 giugno 2009 con l'obiettivo di riunire i partiti membri del Partito del Socialismo Europeo (PSE) e altri soggetti non affiliati a nessun partito europeo ma comunque di ispirazione progressista, quali il cipriota Partito Democratico, il lettone Partito dell'Armonia Nazionale e anche l'italiano Partito Democratico, confluito poi nel PSE nel 2014.
Nel preambolo della dichiarazione di composizione del gruppo S&D è indicato che lo stesso riunisce le forze progressiste che lavorano per una Europa di solidarietà, di giustizia sociale, di uguaglianza, di sviluppo sociale, di diritti umani e di pace.
La Presidente del gruppo S&D è la spagnola Iratxe García Pérez a partire dall'inizio della IX legislatura.
Il gruppo ha aderito all'Internazionale Socialista come organizzazione associata.[8][9]
Storia del Gruppo[modifica | modifica wikitesto]
Il nome del gruppo inizialmente avrebbe dovuto essere Alleanza dei Socialisti e dei Democratici per l'Europa (ASDE - Alliance of Socialists and Democrats for Europe), ipotesi poi abbandonata in quanto ritenuto troppo simile a quello dell'ALDE (Alliance of Liberals and Democrats for Europe).[10][11]
Già prima delle elezioni europee del 2009 si era parlato della possibile nascita di questo gruppo, che vedeva, però, l'opposizione dei membri del Partito Democratico vicini a Francesco Rutelli e di alcuni socialisti europei.[12] Il calo subito da molti partiti socialisti europei alle elezioni del 2009 (come il PS francese, sceso al 16%) e la necessità di contenere il peso del PPE (rafforzato nonostante la defezione dei Conservatori britannici e dell'ODS ceco nel nuovo Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei), hanno spinto il capogruppo del PSE, il tedesco Martin Schulz, ad aprire alla proposta del segretario del PD Dario Franceschini[13] della nascita dell'Alleanza Progressista, nella quale i deputati del PD avrebbero mantenuto una propria autonomia politico-finanziaria. Dal momento che alcuni esponenti del PD rifiutavano l'etichetta di "socialisti" si preferì la menzione esplicita di "Socialisti e Democratici".[14] La nascita dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo come nuovo gruppo, annunciata ufficialmente il 12 giugno,[15] è stata quindi approvata all'unanimità dai socialisti europei il 18 giugno 2009.[16]
Martin Schulz, già presidente del Gruppo Socialista nel Parlamento Europeo dal 2004 al 2009, è stato successivamente rieletto presidente il 23 giugno del 2009 e lo è rimasto fino al gennaio del 2012, quando si è dimesso a causa della sua elezione a Presidente del Parlamento europeo, ed è stato succeduto nell'incarico da Hannes Swoboda del Partito Socialdemocratico d'Austria.
Il 17 giugno 2014 Martin Schulz si è autosospeso dalla Presidenza del Parlamento Europeo tornando a guidare momentaneamente il gruppo S&D per condurre le trattative a nome dello stesso gruppo nell'accordo per la formazione della nuova Commissione Europea. Grazie all'accordo tra PPE, PSE e ALDE, Schulz è stato rieletto Presidente dell'Europarlamento mentre il PD, in forza dei suoi 31 eurodeputati che ne fanno la prima forza del gruppo S&D, esprime con Gianni Pittella il nuovo capogruppo. Il 4 marzo 2018 il gruppo elegge il tedesco Udo Bullmann come nuovo presidente.[17]
Presidenti del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

I presidenti del gruppo S&D sono stati:[18]
Numero | Presidente | Stato | Partito nazionale | Dal | Al |
---|---|---|---|---|---|
1. | Martin Schulz | ![]() |
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) | Gruppo Socialista | 17 gennaio 2012 |
2. | Hannes Swoboda | ![]() |
Partito Socialdemocratico d'Austria (SPÖ) | 17 gennaio 2012 | 18 giugno 2014 |
3. | Martin Schulz | ![]() |
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) | 18 giugno 2014 | 1º luglio 2014 |
4. | Gianni Pittella | ![]() |
Partito Democratico (PD) | 1º luglio 2014 | 4 marzo 2018 |
5. | Udo Bullmann | ![]() |
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) | 4 marzo 2018 | 18 giugno 2019 |
6. | Iratxe García Pérez | ![]() |
Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) | 18 giugno 2019 |
Ideologia e posizioni[modifica | modifica wikitesto]
Diritti sociali e civili[modifica | modifica wikitesto]
Sostiene fortemente il “diritto alla disconnessione” per legge, in modo che una persona «debba lavorare solo durante le ore del suo contratto e quando è pagato», affinché non ci sia più pressione sui dipendenti per essere sempre disponibili, lavoro non retribuito, stress e burnout.[19]
Si batte per una strategia per raggiungere l’uguaglianza di genere, propone infatti il superamento del divario di genere in termini retributivi e pensionistici, la difesa della salute sessuale e riproduttiva della donna e dei suoi diritti, l’equilibrio di genere nelle posizioni apicali e nei processi decisionali, l’entrata in vigore della direttiva sull’equilibrio tra vita privata e professionale, la lotta alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento sessuale/lavorativo, e l’eradicazione della violenza contro la donna e la violenza di genere.[20]
Fiscalità[modifica | modifica wikitesto]
Sostiene fortemente un piano per combattere evasione ed elusione fiscale per recuperare centinaia di miliardi di euro. Propone un'aliquota fiscale minima globale del 21% per limitare la concorrenza fiscale tra i paesi e generare entrate che finanziano i servizi pubblici per tutti.[21]
Composizione[modifica | modifica wikitesto]
Ex membri[modifica | modifica wikitesto]
Stato | Partito Nazionale | Partito Europeo | IX legislatura | VIII legislatura
(2014-2019) |
VII legislatura
(2009-2014) |
VI legislatura
(2004-2009) |
---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
Partito Laburista | PSE | 10 / 73
|
20 | 13 | 19 |
Socialisti e Democratici al Parlamento europeo[modifica | modifica wikitesto]
-
Iratxe García Pérez (Presidente del Gruppo S&D al Parlamento europeo)
-
Pedro Silva Pereira (Vicepresidente del Parlamento europeo)
-
Marc Angel (Vicepresidente del Parlamento europeo)
-
Evelyn Regner (Vicepresidente del Parlamento europeo)
-
Katarina Barley (Vicepresidente del Parlamento europeo)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Wolfram Nordsieck, European Union, su Parties and Elections in Europe, 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ https://books.google.com/books?id=QoKaFhA-unwC&pg=PA157
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/who-we-are/our-partners
- ^ Andreas Staab, The European Union Explained, Second Edition: Institutions, Actors, Global Impact, Indiana University Press, 2011, p. 67, ISBN 978-0-253-00164-1. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ Andreas Staab, The European Union explained : institutions, actors, global impact, 2008, ISBN 978-0-253-00264-8, OCLC 370813315. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ I nostri partner, su Socialists & Democrats. URL consultato il 14 dicembre 2021.
- ^ Consulta la tabella incrociata | Ricerca | Deputati | Parlamento Europeo, su europarl.europa.eu. URL consultato il 5 marzo 2021.
- ^ Member Parties of the Socialist International Associated Organisations, su socialistinternational.org.
- ^ Progressive Politics For A Fairer World. Socialist International. Retrieved 24 August 2013.
- ^ Julien Frisch: PES not to become ASDE?
- ^ Schulz: «Sì dei socialisti europei al gruppo parlamentare Pse-Pd» - Il Sole 24 ORE
- ^ Pd, verso una soluzione per il gruppo Ue "Sar� 'Alleanza dei socialisti e dei democratici'" - Politica - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ Il Messaggero - Europarlamento, Franceschini: ci sono condizioni per nuovo gruppo, su ilmessaggero.it. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2017).
- ^ EurActiv, 13 maggio 2009: Sozialdemokratische Fraktion will Namensänderung nach den EU-Wahlen Archiviato il 31 luglio 2012 in Archive.is..
- ^ Eurovoice, su europeanvoice.com.
- ^ Schulz: «Sì dei socialisti europei al gruppo parlamentare Pse-Pd» - Il Sole 24 ORE, su st.ilsole24ore.com. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ I deputati S&D eleggono Udo Bullmann nuovo Presidente del Gruppo: rinnoviamo la socialdemocrazia insieme e promuoviamo il cambiamento per tutti, su socialistsanddemocrats.eu, 20 marzo 2018. URL consultato il 23 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018).
- ^ History, su socialistgroup.eu, Socialist Group website. URL consultato l'11 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2007).
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/socialrights
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/womensrights
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/taxjustice
- ^ Indipendenti ex-Campo Progressista
- ^ Indipendenti di Uniti nell'Ulivo
- ^ fino al 17 novembre 2021
- ^ membro osservatore
- ^ Sergio Cofferati eletto nel PD aderisce in data 19.01.2015 a SI senza passare però al gruppo parlamentare GUE/NGL
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Gruppi politici al Parlamento europeo
- Gruppo del Partito del Socialismo Europeo
- Partito Socialista Europeo
- Socialdemocrazia
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici